Turismo, presidente Toti: "Per le Cinque Terre serve uno sviluppo sostenibile"

di Redazione

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L'assessore alla Protezione civile Giampedrone: "La via dell'Amore è stata un esempio"

Turismo, presidente Toti: "Per le Cinque Terre serve uno sviluppo sostenibile"

"Gli Stati Generali delle Cinque Terre sono un appuntamento di grande rilevanza, tappa fondamentale di un percorso che guarda al futuro, con tutti i soggetti e gli stakeholder interessati per affrontare insieme le sfide future. Si tratta di uno strumento strategico per costruire un percorso condiviso che delinei lo sviluppo sostenibile e al contempo la tutela di un luogo straordinario, patrimonio Unesco, meraviglioso ma anche fragile - ha commentato il presidente Giovanni Toti all'apertura degli Stati generale alle Cinque Terre -. Turismo, gestione dei flussi, mobilità, difesa del territorio sono alcuni dei temi da affrontare. Per questo un focus è dedicato alle 'Attività produttive e sostenibili', perché le Cinque terre siano sempre di più anche un luogo in cui vivere, lavorare, fare impresa nel rispetto di un ecosistema strutturalmente delicato. Lo dimostra la vicenda della Via dell'Amore: i lavori di messa in sicurezza proseguono per riaprire tra pochi mesi un primo tratto"

"Prevenzione del rischio, sostenibilità, tutela dell'ambiente - ha spiegato l'assessore regionale alla Protezione civile, Ambiente e Difesa del Suolo Giacomo Giampedrone - sono alcune delle parole chiave del percorso che ci ha portato fino qui e anche del lavoro del mio assessorato. Su questi temi abbiamo lavorato in sinergia con il Parco e con i Comuni, oltre che con le diverse realtà territoriali, per traguardare sfide che sembravano impossibili. L'esempio più significativo è il piano di ripristino e messa in sicurezza della Via dell'Amore, gestito dalla struttura Commissariale di governo che fa capo al presidente Toti e condiviso con tutti i soggetti coinvolti: grazie a questa sinergia Regione ha ottenuto finanziamenti dal Dipartimento nazionale di Protezione civile e dal ministero della Cultura e oggi sta portando avanti gli interventi nel pieno rispetto del cronoprogramma per arrivare alla riapertura di un primo tratto entro la primavera"