Transizione energetica, Italia al 30%: 190 miliardi per adeguarsi
di red. ene.
L'Italia può mettere in campo 190 miliardi di euro per adeguarsi agli obiettivi di decarbonizzazione fissati per il 2030, su cui è in linea al 30% circa, con un ritardo di 10 anni sulle rinnovabili. Lo si legge nello studio su 'Lo stato della transizione energetica in Italia: principi e policy per garantire sicurezza e competitività' presentato a Cernobbio da Edison e Teha.
Per farlo occorre adottare una "combinazione bilanciata e programmata di tecnologie mature e soluzioni strategiche per la sicurezza energetica", come i nuovi pompaggi idroelettrici, per ricaricare le centrali con l'energia non consumata, il nuovo nucleare e la cattura e stoccaggio della Co2 (Ccs). "La transizione energetica è una sfida complessa - spiega l'amministratore delegato di Edison Nicola Monti - che coinvolge non solo il modo di produrre e consumare energia, ma anche la competitività industriale e la sicurezza del paese".
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