Testino: "Isolamento sociale e quarantena forzata hanno acuito le dipendenze da alcol"

di Redazione

Il direttore del Centro Alcologico Regionale: "Il 15% dei nostri pazienti ha avuto delle ricadute"

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Come ogni dipendenza, anche quella da alcol in questi tempi di emergenza, rischia di pesare molto di più sulla psiche dei soggetti più fragili. Ne abbiamo parlato con il direttore della S.C. di Patologia delle dipendenze ed epatologia di Asl3 e direttore del CVentro Alcologico Regionale Gianni Testino, nel corso della nostra diretta.   

"Certamente i nostri pazienti sono persone particolarmente fragili - ha spiegato il dottor Testino - Non solo sono dipendenti dall'alcol ma spesso hanno anche delle patologie di ordine psichiatrico, quasi tutti di ordine ansioso e depressivo. Chiaro che in un momento in cui siamo stati costretti ad un maggior isolamento sociale per contenere il virus, abbiamo registrato un numero superiore di ricadute alcoliche. Negli ultimi due mesi abbiamo registrato un 15% di pazienti che hanno avuto queste ricadute. Possiamo quindi dire che il Covid non solo riesce a minare le nostre cellule ma arriva anche a infettare anche alcuni aspetti dell'anima dei nostri pazienti, che li portano ad essere più fragili ed esposti, tanto che in molti casi siamo stati noi a doverli richiamare".