Tasca ai giornalisti: il vostro ruolo è un servizio alla comunità, fondamentale dare un nome alle realtà
di Matteo Cantile
"Ora non mi sento più 'foresto', merito della cucina genovese" ha aggiunto l'arcivescovo. Benedizione speciale ai telespettatori di Telenord

L'arcivescovo di Genova, Marco Tasca, ha incontrato i giornalisti in occasione della ricorrenza di San Francesco di Sales, patrono della categoria. Durante l’evento ha sottolineato l’importanza del ruolo dell’informazione come servizio alla comunità e ha scherzato sulla sua integrazione a Genova, affermando di sentirsi ormai "molto deforestizzato", anche grazie alla cucina locale. Infine, ha rivolto una benedizione speciale ai telespettatori.
Il ruolo dell’informazione – "È davvero un grande ministero di servizio e di attenzione, di cogliere i bisogni, di dare un nome a quello che nella nostra realtà c'è", ha dichiarato Tasca, ribadendo l'importanza del lavoro giornalistico nel raccontare e dare significato agli eventi della società. "Quanto è importante che questo dare un nome sia accompagnato dall’accoglienza, in modo che possiamo trovare insieme delle strade per affrontare le varie situazioni".
L'integrazione a Genova – L'arcivescovo ha poi raccontato un aneddoto legato al suo arrivo in città, quando era stato definito "foresto". "Ora mi sento molto, molto deforestizzato", ha dichiarato con un sorriso. "Mi ha molto aiutato la vostra cucina. La cucina genovese cerco sempre di gustarla. Mi piace assaporare le cose del territorio ed è sempre un bel momento di condivisione".
Lo stato della Chiesa genovese – "La Chiesa genovese sta bene perché sta camminando, e questo per me è il segno più bello", ha sottolineato Tasca. "Camminiamo tra alti e bassi, cercando di intravedere la strada, magari con un po’ di nebbia, ma vale la pena, perché lo facciamo insieme".
Un messaggio ai telespettatori – Prima di concludere, l'arcivescovo ha voluto rivolgere un pensiero speciale a chi segue Telenord: "Voglio dare una bella benedizione a tutti i telespettatori. È una grande grazia poter condividere la nostra fede e il nostro cammino. Con piacere vi do la benedizione, che giunga nelle vostre case, alle vostre famiglie e a tutto quello che vi sta nel cuore".
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
Altre notizie

Genova, è morto al Gaslini il piccolo Cesare: bimbo di Conegliano che commosse l'Italia
21/02/2025
di Redazione

Attacco hacker a porti Genova e Savona, Procura apre fascicolo
21/02/2025
di steris

5 anni fa iniziava il Covid: dalla sorpresa alla tragedia, l'anniversario di una pandemia che ha cambiato il mondo
21/02/2025
di Matteo Cantile