Tajani: tregua fragile ma cruciale in Medioriente, impegno per Gaza e per gli italiani in Siria

di Matteo Cantile

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Il ministro degli Esteri ribadisce l’importanza del cessate il fuoco a Gaza e degli sforzi diplomatici per tutelare i civili in Siria

“La tregua a Gaza regge, ma dobbiamo fare di tutto affinché continui.” Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha commentato la situazione in Medioriente, intervenendo a margine dell'Assemblea di Alis. Il titolare della Farnesina ha sottolineato gli sforzi in corso per garantire aiuti umanitari a Gaza e proteggere i cittadini italiani in Siria, dove i bombardamenti russi rappresentano una seria minaccia.

Tregua a Gaza – “Non ci sono stati attacchi a Gaza, un dato importante,” ha affermato Tajani. Il ministro ha evidenziato come la conferenza tenutasi al Cairo abbia posto l'accento sulla ricostruzione e sugli aiuti umanitari. “La tregua è fragile, ma è fondamentale che regga per garantire condizioni migliori alla popolazione.”

Siria complessa – Tajani ha poi spostato l’attenzione sulla Siria, descrivendo una situazione “estremamente complessa”. Il governo italiano sta lavorando per trovare soluzioni che proteggano i cittadini italiani presenti nel Paese, evitando che siano coinvolti nei bombardamenti. “Abbiamo chiesto alla Federazione Russa, tramite la nostra ambasciatrice a Mosca, di preservare i civili, compresi i nostri connazionali,” ha spiegato il ministro.

Appello a Mosca – Tra le preoccupazioni principali del ministro c’è la salvaguardia delle strutture civili, come il collegio francescano colpito di recente. “Dobbiamo insistere con la Federazione Russa affinché si evitino attacchi indiscriminati,” ha dichiarato Tajani. Il tema è stato portato anche ai vertici del Cairo, dove il ministro ha ribadito la necessità di un cessate il fuoco duraturo nella regione.

Focus sui civili – “Non ci risultano attacchi da parte dei ribelli contro la popolazione civile, ed è già una garanzia,” ha aggiunto Tajani, che ha evidenziato come la diplomazia resti la chiave per stabilizzare la regione. Gli sforzi italiani si concentrano inoltre sulla protezione dei civili e sull’assistenza ai più vulnerabili.

Obiettivo pace – “In un contesto così complicato, ogni passo verso la pace è essenziale,” ha concluso il ministro. Tajani ha ribadito l’impegno dell’Italia a collaborare con i partner internazionali per trovare soluzioni diplomatiche che possano portare stabilità in una delle aree più delicate del mondo.