Stefania Cosso, tra maternità e politica: "Genova sarà anche il futuro di mia figlia"

di Matteo Cantile - Carlotta Nicoletti - Stefano Rissetto

2 min, 39 sec

La candidata di Orgoglio Genova al settimo mese e mezzo di gravidanza: propone babysitter condominiali e difende la funivia dei forti

È candidata al Consiglio comunale con la lista Orgoglio Genova, lavora in una grande azienda ed è al settimo mese e mezzo di gravidanza. Stefania Cosso, già assessore municipale nel Centro-Est, ha scelto di non fermarsi e prosegue la sua campagna elettorale con il doppio impegno di futura madre e amministratrice locale.

Motivazioni personali – «Mi sento doppiamente responsabile», ha spiegato Cosso a Telenord. «Il futuro che immagino per Genova è quello che vorrà mia figlia. Anche per questo vado avanti fino alla fine della campagna, con qualche rinuncia, certo, ma con lo stesso impegno di sempre». Il suo percorso politico è iniziato nel 2022, dopo un confronto quotidiano con enti locali di Piemonte e Liguria nell’ambito del proprio lavoro. «Mi dicevano spesso che Genova era un esempio di buona amministrazione. Quando mi è stato chiesto di candidarmi, ho accettato subito con entusiasmo».

Esperienza amministrativa – Cosso ha ricoperto il ruolo di assessore nel Municipio Centro-Est, dove ricade anche il progetto della funivia dei forti, fortemente sostenuto dall’amministrazione Bucci e ora dal candidato sindaco di centrodestra Pietro Piciocchi. «L’opera non va vista solo come attrazione turistica», ha precisato. «La prima fermata sarà a Ponte Don Acciai, utile anche a chi vive al Lagaccio. È un’infrastruttura che può portare investimenti e attenzione sul territorio». A supporto delle sue parole ha ricordato interventi sul quartiere, come l’asilo Birulò, il parco Vagavoglia, nuovi parcheggi, campi sportivi e riqualificazioni urbane.

Centro storico – «Il Centro-Est è un fiore all’occhiello ma non è esente da problemi», ha ammesso. A suo giudizio, il Piano Caruggi avviato nel 2020 ha segnato un cambio di passo: «Ha toccato ogni ambito, dalla rigenerazione urbana alla sicurezza, dagli asili ai musei, fino all’illuminazione e agli ecopunti. Abbiamo attivato sportelli come quello della Maddalena in locali confiscati alla mafia». Anche il sociale è stato coinvolto: «I patti di sussidiarietà e il progetto startup sono strumenti che creano comunità». L’obiettivo, ha aggiunto, è «evitare due velocità nel centro storico, restituendolo a cittadini e turisti».

Proposte per le famiglie – Durante l’evento "Orgoglio Donna", Cosso ha presentato la proposta delle babysitter condominiali. «Una risposta concreta agli imprevisti quotidiani delle mamme lavoratrici», ha detto. L’idea è quella di creare una rete tra famiglie, ridurre i costi e garantire figure professionali certificate con il supporto del Comune. «È importante anche dare bonus alle famiglie con meno risorse». Ha poi lodato l’iniziativa dell’asilo aziendale al Matitone, rivolto ai dipendenti comunali: «Un segnale importante, unico in Italia».

Rilancio economico – Secondo Cosso, per rendere Genova più attrattiva sul piano occupazionale serve investire su infrastrutture, porto e aeroporto. «Solo così possiamo attrarre investitori stranieri e creare occupazione». Ha citato come esempio virtuoso il comparto della Blue Economy. «Io ho sempre lavorato, anche durante l’università. Credo nel lavoro come strumento di autonomia e dignità personale», ha concluso.

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.