Statua Giorgio Parodi vandalizzata, la nipote Elena: "Autogol di chi si professa antifascista"
di Marco Innocenti
"Indossa la divisa dell'aeronautica, nessun richiamo a fascismo o colonialismo. Spero si possa mettere una pietra tombale su queste polemiche"
"Spero che questo sia il mio ultimo intervento e che si possa posare una pietra tombale sulla vicenda di una statua che nulla ha a che fare con il fascismo o il colonialismo". Così Elena Bagnasco, nipote di Giorgio Parodi, uno dei fondatori dello storico marchio Moto Guzzi, la cui statua è stata inaugurata a maggio, suscitando fin da subito polemiche e discussioni, culminate con l'atto vandalico rivendicato dal gruppo Genova Antifascista, che ha imbrattato la statua con della vernice marrone. "Non si trattava di escrementi - precisa la nipote - ma resta comunque un gesto vile e incommentabile. Come famiglia siamo stati colpiti negli affetti per tanta cattiveria verso una persona che non ha fatto nulla di quello di cui lo si accusa".
"Quella che indossa nella statua è la divisa dell'aeronautica, con molti simboli che ancora oggi si trovano sulle uniformi, rimaste così fino agli anni '90. E' stata una mia scelta, a testimonianza dell'amore di mio nonno per il volo, una scelta che rivendico personalmente. Tengo poi a precisare che Giorgio non prese mai parte ad azioni militari contro le popolazioni civili. Invito quindi chiunque a documentarsi sulla persona e sulla vita di mio nonno. Vedere ingiurie pubbliche e diffamazione non è mai piacevole. Ho visto persone gridarci 'vi diciamo noi chi era Giorgio Parodi' ma cosa ne sanno chi era Giorgio? Dove si sono documentati? Io mi sono resa sempre disponibile a fornire documenti ufficiali e testimonianze scritte sulla vita di mio nonno".
Condividi:
Altre notizie
A Scignoria! cavoli di Lavagna, alberi di giuggiole e la campionessa del pandolce basso
21/11/2024
di Gilberto Volpara
La Malattia, il film con Marco Rinaldi e Paolo Zerbini all'America il 27 novembre
21/11/2024
di Gilberto Volpara
Genova, “Prati di città”: il verde urbano risorsa per la biodiversità
20/11/2024
di Anna Li Vigni
Taggia diventa set per Nastassja Kinski e John Savage, il 25 novembre primo ciak de "Le melodie del bosco dei faggi"
19/11/2024
di Stefano Rissetto
Savona si candida a capitale italiana cultura 2027 nel segno delle "Nuove rotte"
19/11/2024
di steris
Incontri d’Autunno, Francesco Baccini: “Le canzoni sono come la vita di tutti i giorni”
18/11/2024
di Anna Li Vigni