Spezia, Thiago Motta: "Contano tante cose, soprattutto la testa: Napoli un bel test"

di Edoardo Cozza

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Il tecnico sul filo del rasoio, ma l'esonero potrebbe arrivare a prescindere dal risultato contro i partenopei: si parla di rapporto compromesso con la squadra

Spezia, Thiago Motta: "Contano tante cose, soprattutto la testa: Napoli un bel test"

"Per me in una squadra contano tante cose, ma la prima è la testa". E chissà con quale mentalità lo Spezia di Thiago Motta si presenterà domani al Maradona di Napoli per l'ultima gara del girone d'andata. Per il tecnico l'esonero sembra ormai inevitabile, indipendentemente dal risultato finale. Mentre il rapporto con lo spogliatoio a quanto filtra dall'ambiente aquilotto è irrimediabilmente compromesso. Eppure l'ex nazionale azzurro trova motivi di ottimismo. "Nel fatto che, contro l'Empoli, la squadra è rimasta unita anche nelle difficoltà. Affrontavamo una squadra che sta giocando molto bene ed è tra le più in forma del campionato. Nel primo tempo potevamo essere più coraggiosi e alti in fase di possesso. In fase di non possesso, prepararci a contrattaccare velocemente e con tutta la squadra".

Sarà la prima volta nello stadio partenopeo con tifosi per molti dei debuttanti che compongono la rosa. "Meglio. Giocare le partite in stadi così è bellissimo e se vuoi stare a questo livello devi saper gestire le emozioni - dice Motta prima della partenza -. Sarà un bel test per capire il nostro livello attuale. Mi aspetto un grande Napoli, sebbene sia vero che hanno dei giocatori importanti fuori al momento. Ma chi subentra mantiene alto il livello, lo abbiamo visto contro il Milan. Sono costruiti per vincere lo scudetto, noi dobbiamo esserne coscienti".

I 13 punti bastano al suo Spezia per rimanere a galla in classifica. "Per il momento la quota salvezza è più bassa degli scorsi anni. Però durante un campionato può succedere di tutto. Abbiamo visto squadre che partono forti e poi calano, avendo difficoltà a rimanere in serie A. Altre che dopo dieci giornate sembrano volare verso lo scudetto e magari non arrivano neanche in Europa League. A noi il compito di dare il massimo e portare a casa più punti possibili, senza troppi calcoli".