Spezia, Gotti verso l'Inter: "Divario troppo grande, dobbiamo essere una macchina perfetta"

di Edoardo Cozza

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Il tecnico alla vigilia della gara con i nerazzurri: "Contenerli e ripartire quando ce ne sarà occasione, questo il nostro compito. Verde non sarà della gara"

Spezia, Gotti verso l'Inter: "Divario troppo grande, dobbiamo essere una macchina perfetta"

"In Serie A le grandi sono sempre più grandi e le piccole sono sempre più piccole. A quelle come lo Spezia il compito di sfruttare al massimo il proprio potenziale. Contenere la grande forza del tuo avversario ed essere pronto a fargli più male possibile quando ce ne sarà l'occasione". Lo ha detto Luca Gotti, tecnico della squadra ligure, in vista della partita di sabato sera contro l'Inter. "Devi essere una specie di macchina perfetta, fare una grande partita in fase difensiva e sfruttare i pertugi. Bisogna essere pronti a scendere in campo in un San Siro tutto esaurito di sabato sera. Immagino già come saranno i primi 15 minuti da parte dei padroni di casa".

Gotti sottolinea come, già dopo la prima giornata, si delineano già due campionati in uno. "Se guardi i risultati della prima giornata, c'è già un solco tra le prime otto dell'anno scorso e le altre. Ci sono partite quasi ingiocabili, al di là del fatto che il calcio regala sempre l'episodio che non ti aspetti. I numeri però sono quelli. Noi contro l'Empoli abbiamo vinto una partita che era sulla carta equilibrata, le altre sono andate nella direzione attesa, anche oltre quello che dicono i risultati".

Lo Spezia lascia a casa Verde, che ha avuto un problema muscolare, e probabilmente Maldini, che ieri non si è allenato per un affaticamento. "Kovalenko ha fatto tre allenamenti e mezzo alle spalle e, se niente cambia, lo portierò con me - spiega Gotti -. Chi accanto a Nzola? Ci sono Strelec, ma anche Agudelo e Gyasi che potrebbero essere presi in considerazione. La scelta iniziale potrebbe essere di un certo tipo per poi magari cambiare a partita in corso. Vedremo".