Space Economy Day, le sfide per il territorio ligure

di Marco Garibaldi

L’obiettivo della giornata è quello di presentare i molteplici aspetti legati alla “Space Economy”

Si è tenuto oggi lo “Space Economy Day”, evento promosso da Comune di Genova, Associazione Genova Smart City, in collaborazione con Regione Liguria, Liguria Digitale e organizzato da Ameri Communications.

L’obiettivo della giornata è quello di presentare i molteplici aspetti legati alla “Space Economy”, i programmi nazionali a essa collegati, le ricadute in termini economici, occupazionali e di accesso a finanziamenti, in particolare per il territorio ligure.

“La ricerca in ambito spaziale - dice l’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Genova Stefano Garassino - è forse uno dei settori che da sempre ha un forte impatto e una ricaduta positiva sulla nostra vita quotidiana, pensiamo al meraviglioso sviluppo tecnologico che abbiamo conosciuto dalla conquista della luna in poi. In ogni settore, pensiamo anche solo alla tecnologia satellitare che oggi ha migliorato di gran lunga la nostra vita. Sono felice che la nostra città sia considerata sempre di più come una naturale destinazione di manifestazioni di altissimo livello in ambito scientifico, un settore che è dinamico e in crescita sul nostro territorio: scienza e tecnologia, del resto, fanno parte del nostro dna e della nostra identità, non solo per la nostra storia industriale, ma anche per la nostra formazione culturale. Proprio per questo l’amministrazione ha intenzione di focalizzare la propria attenzione sul nostro patrimonio umano e aziendale, con la convinzione che investimenti mirati in questo ambito possano non solo accrescere il valore del nostro capitale umano e tecnologico, ma che possano avere una ricaduta economica su tutta la città”.

“La Space Economy è una frontiera che deve essere esplorata e approfondita soprattutto per le ricadute sull’economia reale e sul mondo delle imprese del territorio - ha detto l’assessore allo Sviluppo economico portuale e logistico del Comune di Genova Francesco Maresca - la filiera della Space Economy, che in Liguria e a Genova in particolare, può vantare eccellenze e know how, ha un potenziale di impatto positivo enorme soprattutto in chiave di sviluppo delle infrastrutture digitali, della trasmissione dati, della sicurezza infrastrutturale, monitoraggio ambientale e digitalizzazione dei processi per una sempre maggiore efficacia ed efficienza della catena logistica, di cui Genova rappresenta una piattaforma ideale nel Mediterraneo e sulla direttrice padana. Occasioni di confronto come lo Space Economy day rappresentano un’occasione fondamentale per la diffusione delle conoscenze sul tema e soprattutto il punto di partenza per matchare imprese e mondo della ricerca”.

"Intercettare e sfruttare con tempismo le opportunità di business offerte dalla combinazione di tecnologia digitale e spaziale, rappresenterà negli anni a venire un vantaggio competitivo importante per le imprese che hanno iniziato a investire in innovazione, sfruttando i trend tecnologici più promettenti - spiega l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti - Regione Liguria ha supportato economicamente il filone della space economy attraverso un accordo di programma col Mise, che destina un milione di euro della programmazione Por Fesr 2014-2020, al Piano Nazionale Strategico. Confidiamo di mantenere sul territorio questa sensibilità, anche in vista della prossima programmazione comunitaria 2021-2027 e dell'attivazione dei bandi nazionali del PNRR".

“L’intento è creare un dialogo tra le realtà che già operano nel settore e tra quelle che potrebbero trovarvi nuovi sbocchi e sinergie a livello di filiera produttiva - commenta Daniela Boccadoro Ameri, Presidente Associazione Genova Smart City - ancora una volta, emerge l’importanza di una logica di pianificazione integrata per uno sviluppo economico sostenibile, basato su ricerca, innovazione, tecnologia, che abbia come fine ultimo il miglioramento della qualità della vita, in differenti campi quali l’agricoltura, la salvaguardia delle coste, il cambiamento climatico, la cybersecurity, per citare solo alcune applicazioni”.