Sostenibilità, Starbucks si rilancia con nuove strategie per riconquistare i clienti
di Simone Galdi
La catena reintroduce i nomi scritti a mano sui bicchieri e le tazze in ceramica per il consumo in loco
La popolare catena di caffetterie Starbucks punta a migliorare l'esperienza in negozio e a riconquistare i clienti con una serie di cambiamenti significativi. I baristi potranno ora scrivere messaggi personalizzati sui bicchieri da asporto, le bevande consumate nei locali saranno servite in tazze di ceramica e tutti i clienti potranno usufruire di ricariche gratuite per caffè e tè.
Campagna - L'iniziativa rientra nel programma "Back to Starbucks", pensato per rilanciare l'immagine dell'azienda come luogo di incontro e comunità, dopo che le vendite nei negozi nordamericani e globali sono calate del 4% nel primo trimestre fiscale del 2025. Il numero di transazioni è diminuito del 6%, compensato solo in parte da un aumento del 3% del valore medio dello scontrino.
Problemi operativi - Durante l'ultima conferenza sugli utili, il CEO Brian Niccol ha attribuito parte delle difficoltà al sistema di ordinazione mobile, accusato di generare congestione nei punti vendita e compromettere l'esperienza del cliente. Per migliorare la situazione, Starbucks punta a incentivare la permanenza nei locali, offrendo ricariche gratuite non solo nelle tazze in ceramica, ma anche nei bicchieri riutilizzabili portati da casa.
Ritorno alla personalizzazione - Durante la pandemia, Starbucks aveva sostituito i messaggi scritti a mano con etichette stampate. La reintroduzione di questa pratica, secondo Niccol, contribuirà a rafforzare il legame tra clienti e baristi, rendendo ogni bevanda "un'esperienza artigianale". La nuova campagna pubblicitaria mostra dipendenti che scrivono messaggi come "Buon compleanno", "Brilla", "In bocca al lupo" e "Forza!", accompagnati da disegni di stelle e sorrisi.
Critiche - Non tutti sono convinti della bontà dell'iniziativa. Secondo un memorandum interno, dal 24 febbraio i baristi dovranno includere un messaggio personalizzato su ogni bicchiere monouso. Alcuni dipendenti temono che questo possa aumentare i tempi di attesa, che Starbucks punta invece a ridurre sotto i quattro minuti. Inoltre, alcuni esperti del settore considerano questa strategia un semplice "gimmick" nostalgico, che non risolve problemi più urgenti come la carenza di posti a sedere e la formazione del personale.
Sostenibilità - Starbucks ha già avviato diversi progetti per ridurre l'impatto ambientale dei suoi imballaggi. L'anno scorso ha testato l'uso di bicchieri riutilizzabili per gli ordini da asporto, con l'obiettivo di rendere il 100% dei suoi contenitori compostabili, riciclabili o riutilizzabili entro il 2030. Recentemente, l'azienda ha aderito a un'iniziativa pilota in California, collaborando con PepsiCo e KFC per introdurre bicchieri riutilizzabili come standard nei ristoranti di Petaluma.
Prove sul campo - In parallelo, Starbucks sta sperimentando bicchieri compostabili per bevande fredde in alcuni punti vendita di California e Minnesota. Questa iniziativa anticipa le normative sulla Responsabilità Estesa del Produttore, che imporranno alle aziende una maggiore attenzione alla gestione dei rifiuti da imballaggio. L'obiettivo è valutare la fattibilità su larga scala di questi nuovi materiali e migliorare la sostenibilità dell'intero sistema Starbucks.
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