Sopraelevata Aldo Moro, via ai lavori sulle rampe sotto corso Saffi: partenza nel 2026

di Carlotta Nicoletti

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Sopraelevata Aldo Moro, via ai lavori sulle rampe sotto corso Saffi: partenza nel 2026

Calcestruzzo ammalorato, giunti ossidati e infiltrazioni d’acqua: la giunta comunale di Genova ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la manutenzione straordinaria della Sopraelevata Aldo Moro, con un primo stanziamento di 1,33 milioni di euro. Gli interventi, giudicati prioritari per la sicurezza, partiranno nel 2026.

Degrado – Le verifiche strutturali effettuate nel 2024 hanno evidenziato danni estesi su alcuni tratti dell’infrastruttura, in particolare tra le pile 168 e 175, e sulle rampe che collegano via D’Annunzio e corso Aurelio Saffi. Nel report tecnico si parla di “fenomeni diffusi di ossidazione superficiale”, “espulsione di copriferro”, “corrosione dell’armatura” e “difetti dovuti a infiltrazioni d’acqua”.

Controlli – L’ispezione è stata disposta dall’Ansfisa, l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle infrastrutture stradali e ferroviarie, istituita dopo il crollo di Ponte Morandi. Le indagini hanno mostrato la necessità di un intervento immediato sulle selle Gerber, sui fusti delle pile e sugli apparecchi d’appoggio che sostengono le travi.

Lavori – Il piano prevede tre macro-interventi di ripristino strutturale e un investimento complessivo di circa 4 milioni di euro, suddiviso in due fasi operative. L’obiettivo è prolungare la vita utile dell’opera di altri 50 anni. Le lavorazioni dovrebbero concentrarsi in orario notturno, ma saranno inevitabili chiusure temporanee al traffico su tratti strategici per la viabilità cittadina.

Prospettiva – «Si tratta di un intervento necessario per garantire la stabilità e la sicurezza di un’infrastruttura che ogni giorno sostiene il passaggio di circa 80 mila veicoli», si legge nella relazione tecnica.

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