Smog a Genova, Campora: "Dopo l'ordinanza anti-vespe l'elettrificazione del porto"

di Alessandro Bacci

L'assessore: "Stiamo recependo le osservazioni fatte dai cittadini"

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Genova verso la svolta green. Da oltre dieci giorni è entrata in vigore la tanto discussa norma soprannominata anti-vespe nel centro della città. Con la nuova ordinanza anti-smog il cuore di Genova è vietato ai mezzi più inquinanti. Il Comune ha deciso di perseguire una linea morbida in questi primi giorni, evitando quando possibile di multare i trasgressori. L'ordinanza, però, ha già determinato i primi effetti. Sono in aumento i cittadini che hanno effettuato richiesta per l'ottenimento dell'incentivo economico per il cambio del proprio mezzo di trasporto: "In questo momento stiamo richiamando le persone che non sono ancora al corrente dell'ordinanza" e, al tempo stesso, prosegue anche la valutazione di alcuni casi specifici che possono essere migliorati". - afferma Matteo Campora, assessore Ambiente Mobilità del Comune di Genova - "Stiamo recependo le osservazioni fatte dai cittadini e stiamo valutando anche le prime richieste di incentivi che ci vedono come una delle città all'avanguardia nel panorama nazionale"

Le iniziative per abbattere lo smog a Genova, però, vanno anche in altre direzioni. L'attenzione del Comune è rivolta soprattutto al porto. L'elettrificazione delle banchine è una priorità per ridurre l'inquinamento delle navi: "Noi dobbiamo proseguire nella lotta all'inquinamento - spiega Campora - non soltanto con le limitazioni ai mezzi euro 0 o con mezzi pubblici elettrici, ma anche con interventi sul riscaldamento o sull'elettrificazione del porto. In questo campo Autorità di Sistema Portuale sta partendo con gli interventi a Prà e, nel 2020, si ricorrerà a bandi per la parte vicina alla città, con i terminal traghetti e crociere. Abbiamo già infrastrutture che sono propedeutiche a questo obiettivo, come quella realizzata da Enel nell'area di riparazioni navali".