Silvia Salis in Regione per la prima riunione col presidente Marco Bucci: ecco i temi sul tavolo
di Roli
Alle 11.30 Silvia Salis è salita nel palazzo della Regione di piazza De Ferrari, destinazione ufficio del presidente Marco Bucci. Dopo il primo incontro ufficiale in piazza Matteotti per le celebrazioni della Festa della Repubblica si tratta della prima riunione tra i due, durante la quale hanno affrontato i tanti dossier che riguardano la città: grandi opere come Skymetro e Waterfront ma anche la sanità, tema su cui Salis ha avanzato una proposta legata all'assistenza domiciliare che è stata accolta positivamente da Bucci. Il clima è stato evidentemente disteso: lo si evince sia dalle parole di Salis che da quelle di Bucci. Il presidente scherzando sul buon esito del primo incontro ha spiegato che in fisica "non si dice mai che qualcosa è impossibile ma che è altamente improbabile".
Grandi opere - Quando Silvia Salis è scesa dal palazzo della Regione è stata accolta dai giornalisti in attesa: la sindaca ha spiegato di aver parlato col presidente di "tantissimi argomenti", compresa la sanità anche se non è di competenza comunale. Per quanto riguarda le grandi opere "c'è la mia totale volontà di aprire interlocuzioni coi Ministeri, di collaborare con Roma per quelli che saranno gli spazi di manovra sulle opere più importanti". Su tutte lo Skymetro, per cui la sindaca intende chiedere una proroga di sei mesi al Ministero delle Infrastrutture per l'assegnazione dei lavori in modo da avere tempo per ripensare il progetto, ipotesi su cui il viceministro Edoardo Rixi si è però detto contrario, pena la perdita del finanziamento che per il momento ammonta a 398 milioni, quelli del primo lotto dal ponte di Sant'Agata a Ponte Carrega.
Marco Bucci sullo Skymetro ha ammesso di aver parlato "soprattutto io, le ho detto quali erano i motivi per cui siamo andati sullo Skymetro e le ho citato che lo Skymetro esiste in molte città: a Venezia, Firenze lungo l'Arno, a Londra lungo il Tamigi. Molte città ce l'hanno. Ho detto chiaro e tondo che io all'inizio volevo fare il tram ma per i problemi delle corsie, i sottoservizi e per i ponti abbiamo virato sullo Skymetro".
Poi ha raccontato che "abbiamo parlato di molte cose che sono ancora a metà, in fase di esecuzione: dal Pala Atletica di Villa Bombrini al parco di Piazzale Kennedy, da Lungomare Canepa al Tabarca e a 4 assi, metropolitane e Waterfront di Levante". Su questo tema a Bucci "fa piacere che abbiano deciso di andare avanti fino in fondo, anche sulle due costruzioni che mancano, la fabbrica delle idee e l'hotel". Poi l'attenzione al Salone Nautico e ad Euroflora: "C'è stata molta comunanza di idee e di attività amministrativa. Vedo che siamo tutti allineati sul percorso di crescita, bene così".
Sanità - Uno dei temi centrali, per volontà di Salis, è stato quello della sanità. La sindaca ha proposto al presidente Bucci "valutare l'impatto positivo sui pronto soccorso con una maggiore assistenza domiciliare e con un'implementazione dei servizi socio sanitari" perché "i nostri pronto soccorso hanno per il 48% circa dei ricoveri in codice bianco o verde".
"Mi sembra una cosa intelligente" ha commentato il presidente Bucci, anche se va "modultata diversamente da come è stata proposta ma è molto intelligente". L'assistenza domiciliare "va fatta sui privati che si registrano" spiega Bucci, che quindi virerebbe su una proposta per "limitare gli accessi al pronto soccorso soprattutto attraverso le case di comunità".
Stadio ed Europei - Sullo stadio Salis non usa giri di parole e spiega che "puntiamo a candidare Genova per gli Europei (del 2032, ndr), ne avrete presto notizia". Lo spostamento del carcere era stato indicato dall'ex sindaco facente funzioni Pietro Piciocchi come la 'conditio sine qua non' per riqualificare l'area attorno al Ferraris ma secondo la sindaca con i lavori sul penitenziario si "rischia di aggiungere difficoltà ad un'operazione già complessa". Sembra che il presidente della Figc Gabriele Gravina con una circolare abbia ribadito come Genova sia ancora in corsa.
Consigli - Marco Bucci aveva già annunciato che se Silvia Salis gli avesse chiesto dei consigli glieli avrebbe dati "di sicuro", "più che consigli mi ha dato dei suoi punti di vista" ha spiegato la sindaca, "c'è stato modo di discutere su temi amministrativi e politici".
"Alla sindaca ho detto che la mia frustrazione dopo 7 anni e mezzo è che da sindaco parlavo coi cittadini, da presidente della Regione parlo con i sindaci - dichiara Bucci -. Il mio dovere è parlare con loro e aiutarli a perseguire i loro obiettivi, sarà così anche con il Comune più importante che è Genova". Poi scherza, "le ho dato centomila consigli" dice sorridendo, e quando gli viene chiesto di raccontarne uno spiega che le ha suggerito di "andare a vedere tutte le fonti di finanziamento. Quando ho iniziato a fare il sindaco venivamo da una giunta precedente dove si diceva che non si potevano fare le cose perché non c'erano soldi, questa è una delle cose che si dice ma bisogna andarli a cercare".
Di cosa non si è parlato - Tra i temi non affrontati, l'incontro è durato appena più di un'ora, quello del termovalorizzatore. "La nostra interlocuzione non è potuta essere così approfondita - ha spiegato Salis -, sulla chiusura del ciclo dei rifiuti siamo stati molto chiari".
Anche dello spostamento del carcere, nonostante la rivolta di ieri, si è parlato poco. "Il carcere deve avere determinate caratteristiche: deve essere raggiungibile e avere le caratteristiche consone ad una struttura del 2025". Più che dello spostamento secondo Salis bisognerebbe parlare del numero di agenti della polizia penitenziaria, corpo a cui lei stessa appartiene: "È questo il vero tema che ha riguardato i fatti che sono successi ieri. Bisogna parlare di questo prima degli spostamenti dei carceri, il personale è carente in tutto il Paese". Al momento la sindaca e il suo staff non ha ancora identificato un luogo che ritiene consono per lo spostamento ma la proposta arrivata dalla giunta precedente di spostare la casa circondariale nelle aree ex Colisa di Coronata non convince Salis. "Noi siamo favorevoli a spostare il carcere - dichiara Bucci - e a fare lì (a Marassi) parcheggi per il quartiere, per lo stadio e un'area verde".
Per il momento non si è ancora parlato di altri due temi che negli ultimi mesi sono stati caldissimi: l'aeroporto e i depositi chimici.
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