Silvia Salis firma il patto con i consumatori: confronto a Telenord su rifiuti, digitale e trasporto pubblico
di Matteo Cantile
Intervistata da Telenord, la candidata del centrosinistra ha discusso i temi proposti dalle associazioni dei consumatori liguri
Nel corso di un’intervista andata in onda su Telenord, la candidata sindaca Silvia Salis ha incontrato Stefano Salvetti, in rappresentanza delle associazioni dei consumatori della Liguria, per un confronto sui temi contenuti nel patto sottoscritto con il fronte associativo. L’occasione ha permesso di approfondire le proposte e le priorità per migliorare i servizi pubblici locali, con particolare attenzione alla gestione dei rifiuti, alla digitalizzazione e alla mobilità urbana.
Servizi comunali – Il ruolo delle associazioni dei consumatori è stato indicato da Salis come “fondamentale e necessario per avere il polso della situazione”. La candidata ha sottolineato l’importanza di un confronto costante per monitorare la qualità dei servizi erogati, anche tramite le partecipate, e per recepire in tempo reale i bisogni dell’utenza.
Tariffa rifiuti – La TARI, secondo Salis, è troppo elevata per due ragioni: l’assenza di una chiusura del ciclo dei rifiuti e una raccolta differenziata ancora insufficiente. “Genova è ferma al 52%, dobbiamo arrivare almeno al 65%”, ha affermato. Ha indicato come priorità l’ammodernamento dell’impianto di via Sardorella, che oggi tratta solo plastica e metalli, e ha escluso categoricamente l’ipotesi di un termovalorizzatore a Scarpino, definendolo “una gestione vecchia dei rifiuti”.
Educazione ambientale – Salis ha ribadito la necessità di una campagna di sensibilizzazione diffusa, in particolare nelle scuole, accompagnata da una raccolta differenziata calibrata sulle caratteristiche dei singoli quartieri. “Oggi il conferimento dei rifiuti fuori regione costa alla città 30 milioni l’anno”, ha ricordato.
Diritti digitali – Particolarmente sentito il tema della digitalizzazione, che, per Salis, non può tradursi in un ostacolo per le fasce più anziane e fragili della popolazione. Ha sostenuto la proposta di istituire un garante dei diritti digitali: “È fondamentale, in una città con un’età media così alta, accompagnare le persone nei cambiamenti tecnologici per evitare nuove forme di esclusione”.
Mobilità integrata – Alla domanda sulla creazione di un’unica azienda regionale per il trasporto pubblico integrato tra ferro e gomma, Salis ha risposto con cautela favorevole: “Un progetto interessante che dovrebbe però essere guidato da AMT, data la sua dimensione e centralità regionale. Ma come sindaca tutelerei prima di tutto azienda, lavoratori e qualità del servizio”.
Cantieri e PRIS – Il confronto ha toccato anche il tema delle grandi opere e dei disagi nei quartieri. Salis ha sottolineato l’importanza di una comunicazione chiara e preventiva con i cittadini, richiamando il meccanismo PRIS per i rimborsi: “Bisogna evitare che commercianti e residenti si trovino improvvisamente un cantiere davanti casa. Serve pianificazione e condivisione”.
Ruolo delle associazioni – Stefano Salvetti ha ribadito la funzione delle associazioni come “collettore di esigenze e strumento di concertazione”. Gli sportelli diffusi sul territorio intercettano quotidianamente le problematiche dei cittadini e rappresentano, secondo Salis, un interlocutore essenziale anche per stimolare la pubblica amministrazione. “Chi lavora nella macchina comunale – ha concluso – va messo nelle condizioni di operare al meglio, con strumenti adeguati e direttive chiare”.
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