Sicurezza sui treni, Sanna e D’Angelo chiedono soluzioni immediate dopo l’aggressione al capotreno
di M.C.
PD: servono interventi urgenti e un tavolo permanente con Regione, Trenitalia, Prefetture e sindacati per tutelare i lavoratori
L’ultima aggressione subita da un capotreno (LEGGI QUI) riaccende il dibattito sulla sicurezza del personale ferroviario. Il capogruppo del Partito Democratico in Regione Liguria, Armando Sanna, e il consigliere regionale e segretario Metropolitano del PD Genova, Simone D’Angelo, chiedono interventi immediati per affrontare un problema che considerano ormai non più tollerabile.
Tavolo permanente– Sanna e D’Angelo propongono l’istituzione di un tavolo permanente sulla sicurezza, coinvolgendo Regione, Trenitalia, il Gruppo FS, Prefetture e organizzazioni sindacali. Questo strumento, secondo i due esponenti del PD, è indispensabile per definire misure concrete a tutela dei lavoratori.
Solidarietà– “Vicinanza al capotreno aggredito, alla sua famiglia e ai colleghi – affermano – ma è necessario garantire sicurezza immediata per chi lavora sui treni”.
Tema urgente– Le aggressioni, spiegano Sanna e D’Angelo, rappresentano un tema che non può più essere rinviato. L’obiettivo è offrire soluzioni rapide e durature per evitare il ripetersi di episodi simili e migliorare le condizioni di lavoro del personale ferroviario.
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