Sestri Levante: uccide la moglie e va dai carabinieri. "Era depressa e rifiutava le medicine"

di Redazione

1 min, 4 sec

Sul posto sono arrivati i medici del 118 e i carabinieri del nucleo investigativo. I militari sono coordinati dal pm Stefano Puppo

Sestri Levante: uccide la moglie e va dai carabinieri. "Era depressa e rifiutava le medicine"

Delitto a Sestri Levante questa mattina. Un uomo di 74 anni, Gian Paolo Bregante, comandante di navi in pensione, ha sparato alla moglie, Cristina Marini, nel loro appartamento di via Antica Romana Occidentale. Dopo l'omicidio l'uomo si è presentato dai carabinieri e ha confessato.

Secondo le prime informazioni l'uomo ha detto di avere ucciso la moglie per "porre fine alla sua depressione e visto che la moglie si rifiutava di prendere le medicine per le cure".

Sul posto sono arrivati i medici del 118 e i carabinieri del nucleo investigativo. I militari sono coordinati dal pm Stefano Puppo.

Comandante di lungo corso, Gian Paolo Bregante è conosciuto come una persona tranquilla, amante del mare. Ieri era con alcuni suoi amici a giocare a pinnacolo, come tutti i giorni. "Amava raccontare le sue avventure per mare sui traghetti - raccontano gli amici - Era preoccupato solo per la depressione della moglie ma non faceva trapelare nulla". Il primo ad accorrere sul luogo dell'omicidio è stato il figlio Righel avvisato dal padre dopo che aveva sparato alla moglie, assieme ai carabinieri che avevano ricevuto la telefonata da parte dell'omicida. Il corpo di Cristina Marini si trovava riverso in cucina. Giampaolo Bregante è stato quindi condotto nella caserma di via Val di Canepa a disposizione del magistrato di turno.