Sequestro bagni Liggia, Toti: "Non possiamo abbandonare i balneari"
di Fabio Canessa
49 sec
Il presidente su Facebook: "Noi dalla parte della legge, ma in quella situazione ci sono 10mila stabilimenti"
"Le imprese balneari creano lavoro e tutelano le spiagge: non possiamo abbandonarle. Il sequestro dei bagni 'Liggia' a Genova in piena stagione estiva è uno schiaffo a tutti gli imprenditori balneari". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti stigmatizza il sequestro di uno stabilimento balneare genovese per aver violato la direttiva Bolkestein.
"Il problema della concessione avrebbe potuto essere gestito in modo diverso, senza mettere a rischio posti di lavoro, in un settore che ha già molto sofferto a seguito delle mareggiate dell'autunno scorso - ha detto Toti - Noi siamo dalla parte della legge, ma difendiamo con forza i balneari perché nella situazione dei Bagni Liggia ci sono potenzialmente circa 10 mila stabilimenti. Per questo abbiamo chiesto un incontro al ministro Centinaio affinché intervenga al più presto per fare chiarezza sulle concessioni come noi abbiamo provato a fare in Liguria - ha concluso - con due disegni di legge che valorizzavano le imprese balneari liguri con precise garanzie sulla durata delle concessioni demaniali marittime".
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Altre notizie
Addio a Sandro Giacobbe: solo 'Grazie' per una gentilezza fuori dalla normalità
05/12/2025
di Gilberto Volpara
Genova Street Lab: aperto in via Rolando un laboratorio di rigenerazione e trasformazione urbana
05/12/2025
di Simone Galdi
Ex Ilva: nuova assemblea, resta il presidio alla stazione di Cornigliano in attesa del vertice a Roma
05/12/2025
di Luca Pandimiglio
