Scuola: Il Comune di Genova anticipa alle librerie il 30% dei rimborsi sui libri

di Redazione

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L'iniziativa vuole dare una boccata d'ossigeno agli esercizi dopo l'emergenza sanitaria. La giunta ha così deciso di anticipare il rimborso

Scuola: Il Comune di Genova anticipa alle librerie il 30% dei rimborsi sui libri

Per dare una boccata d'ossigeno alle librerie e alle cartolibrerie dopo il picco dell'emergenza coronavirus il Comune di Genova ha deciso di erogare anticipatamente al settore il 30 per cento dell'importo dovuto per i libri di testo prenotati dalle famiglie in vista della ripresa della scuola primaria. Lo annunciano gli assessori comunali alle Politiche culturali e al Bilancio, Barbara Grosso e Pietro Piciocchi e il membro del direttivo del Sindacato Italiano Librai di Confesercenti Genova Luca Puppo stasera in una nota.

La Giunta Bucci ha approvato i criteri e le modalità per erogare contributi finalizzati alla fornitura gratuita dei libri di testo agli alunni della scuola primaria. "Il senso della decisione - spiegano gli assessori - è quello di contenere gli effetti dell'emergenza sanitaria sul tessuto socio economico cittadino, nel caso specifico sul comparto delle librerie e delle cartolibrerie".

Sono circa 60 gli esercizi commerciali che forniscono i libri di testo ai 25 mila alunni delle scuole elementari pubbliche e private e che, successivamente, ottengono il rimborso dal Comune.

"Da tempo segnaliamo la necessità di digitalizzare il sistema delle cedole librarie per semplificare e velocizzare la gestione e l'incasso da parte delle librerie e cartolibrerie indipendenti - sottolinea Puppo - ma quest'anno abbiamo soprattutto chiesto soluzioni per il tema dei flussi economico-finanziari, visto l'obbligo per le nostre imprese di anticipare il costo dei testi scolastici a grossisti ed editori, a fronte di tempi dilatati per incassare poi corrispettivi delle cedole librarie date dal Comune alle famiglie degli studenti. Ringraziamo il Comune".