Scontri a Genova, denunciati 26 manifestanti per le violenze in piazza

di Fabio Canessa

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Prosegue in parallelo l'indagine sui tre poliziotti che hanno picchiato il giornalista Origone

Scontri a Genova, denunciati 26 manifestanti per le violenze in piazza
La Digos di Genova ha denunciato 26 manifestanti per i disordini scoppiati la scorsa settimana nel corso della manifestazione contro il comizio di Casapound in piazza Marsala. La notizia di reato è stata consegnata questa mattina al sostituto procuratore Gabriella Dotto che, oltre all'indagine contro i manifestanti, si occupa anche di quella contro i poliziotti che hanno picchiato il giornalista Stefano Origone e che vede al momento 3 agenti indagati per lesioni aggravate. Tra i denunciati anche i due uomini che erano stati arrestati nel corso degli scontri e poi rilasciati con obbligo di firma al termine dell'udienza per direttissima. La sezione investigativa della Digos è arrivata al riconoscimento grazie al materiale video-fotografico in parte girato dalla polizia scientifica e in parte pubblicato sui media. I denunciati sono tutti genovesi e hanno età compresa tra i 20 e i 56 anni. Molti di loro per non essere riconosciuti, hanno cambiato indumenti prima degli scontri e hanno coperto il volto, ma il lavoro di analisi delle immagini ha portato al loro riconoscimento. Tutti e 26 sono già noti alla Digos e sono militanti di alcuni centri sociali genovesi, portuali, anarco "movimentisti" e insurrezionalisti. I reati contestati sono resistenza aggravata, porto di oggetti atti ad offendere, getto pericoloso di cose, danneggiamento, travisamento e alcuni di essi per accensione pericolosa di cose per aver acceso e lanciato fumogeni. Dopo questa prima tranche di denunce la sezione investigativa della Digos proseguirà nell'identificazione di altri soggetti ritenuti responsabili dei disordini. Nel corso degli scontri 12 operatori di polizia sono rimasti contusi.