Sciopero industria auto, anche Fim e Cisl Liguria a Roma. Venzano: "In ballo circa 1350 posti di lavoro"

di Stefano Rissetto

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"Necessario che le aziende investano in nuove tecnologie, innovazione, ricerca e formazione per tornare ad essere competitive sul mercato"

Sciopero industria auto, anche Fim e Cisl Liguria a Roma. Venzano: "In ballo circa 1350 posti di lavoro"

Anche Fim Liguria con Cisl Liguria è presente con una delegazione a Roma per lo sciopero nazionale dell’ automotive. “La crisi dell’automotive in Italia e in Europa - spiega Christian Venzano, segretario generale Fim Cisl Liguria - determinata da scelte industriali e politiche poco lungimiranti, rischia di compromettere irrimediabilmente il futuro di molte aziende e di migliaia di posti di lavoro con ricadute sociali dirompenti. Per questo una rappresentanza del settore metalmeccanico automotive della Liguria e una delegazione Fim Cisl Liguria e Cisl Liguria hanno partecipato oggi allo sciopero nazionale del settore a Roma”.

“Per il nostro territorio - sottolinea - è un settore importantissimo. Parliamo di un migliaio di personale ai quali aggiungere 350 che fanno parte dell’indotto: un comparto molto significativo in particolare nel Savonese, nel Tigullio e nell’entroterra genovese con la TI Fluid Systems di Busalla. È necessario che le aziende investano in nuove tecnologie, innovazione, ricerca e formazione per tornare ad essere competitive sul mercato e salvaguardare la professionalità e le competenze delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici vero valore aggiunto nel settore auto".

"Il nostro paese e la nostra regione non possono permettersi di sostenere l’impatto economico e sociale che un eventuale ridimensionamento industriale in un settore così importante potrebbe determinare. Occorrono interventi tempestivi e coordinati a sostegno del settore da parte del Governo e dell’Unione Europea ed una politica industriale di medio lungo periodo per il rilancio del comparto”, conclude Venzano.