Sciopero e doppio corteo a Genova: disagi a trasporto pubblico locale e viabilità

di Filippo Serio

Manifestazione regionale dei lavoratori dei trasporti e dei metalmeccanici

Giornata di manifestazione e cortei anche a Genova dopo lo sciopero proclamato dai sindacati autonomi Usb, Cub e Cobas. Lo sciopero è generale e riguarda quindi tutte le categorie, comprese la scuola e la sanità, ma le criticità maggiori dovrebbero esserci nei trasporti.

A Genova previsti disagi alla viabilità e ai servizi di trasporto locale per un doppio corteo per le vie della città: alle 9.30 il presidio organizzato dai sindacati USB, Cobas e Cubo si è trasformato in un corteo partito da varco Albertazzi. 

Slogan - Uno striscione con scritto 'Salario, diritti, dignità: contratto subito" apre il presidio dei lavoratori metalmeccanici che a Genova come nel resto d'Italia sono in sciopero per chiedere la riapertura delle trattative per il rinnovo del contratto. In Liguria la manifestazione regionale promossa da Fiom-Fim-Uilm ha avuto come punto di concentramento i giardini Melis di Cornigliano a Genova dove si sono riuniti i lavoratori delle grandi fabbriche genovesi, delle piccole e medie imprese della metalmeccanica e delegazioni arrivate anche dalla Spezia e da Savona. Un corteo è diretto verso il centro città. Con l'agitazione di oggi i metalmeccanici sono arrivati a 40 ore di sciopero dall'inizio della vertenza. A Genova sono in agitazione con cortei anche i sindacati di base Usb, Cub e Cobas che si sono ritrovati al varco portuale di San Benigno per protestare anche contro il riarmo e la legge sulla sicurezza.

Trasporto ferroviario - Per le Ferrovie lo stop è iniziato ieri dalle 21 fino alle 20.59 di oggi con fasce di garanzia per il trasporto regionale tra le 06.00 e le 09.00 e dalle 18.00 alle 21.00 mentre per il trasporto pubblico locale le fasce di garanzia sono diverse a livello regionale.

Metalmeccanici in piazza - Sempre per oggi è previsto lo sciopero di otto ore proclamato da Fiom Fim e Uilm per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici con manifestazioni a livello regionale.

CGIL - "La nostra richiesta è semplice: vogliamo un rinnovo di contratto che tuteli i diritti dei metalmeccanici. Chi vive del proprio lavoro lo deve poter fare in modo dignitoso e in sicurezza. I metalmeccanici sono alla 40esima ora di sciopero e non si fermeranno sinchè Federmeccanica-Assistal non riaprirà la trattativa. Oggi scioperiamo per il salario, per l’orario, contro la precarietà e per la sicurezza, per un’industria metalmeccanica che continui ad essere il cuore della produzione di questo Paese. I metalmeccanici genovesi hanno spesso dimostrato la loro forza e anche in questa battaglia stanno dimostrando la loro determinazione." Così Stefano Bonazzi Segretario Generale Fiom Genova alla manifestazione regionale per lo sciopero dei metalmeccanici che ha visto la partecipazione di delegazioni anche da Savona e La Spezia

CISL -  Da CISL la denuncia verso un ’atteggiamento irresponsabile di Federmeccanica-Assistal: in questo modo si tengono in ostaggio 1 milione e mezzo di metalmeccanici in tutta Italia, ferma la ripresa produttiva. E’ passato un anno dalla scadenza del contratto ma dimostrano con rifiuti incomprensibili di non voler riaprire la trattativa per rinnovare il contratto collettivo nazionale di lavoro: non lo accettiamo. Consideriamo assurda poi la pregiudiziale dalla controparte imprenditoriale di non quantificare gli aumenti salariali nel prossimo contratto, è un chiaro atteggiamento di chi non ha rispetto verso le lavoratrici e i lavoratori. Il CCNL nazionale delle cooperative industria siglato la notte scorsa conferma l'impianto del recupero dell' inflazione del 2021. Federmeccanica con questa posizione colpisce il sistemacontrattuale italiano, a danno delle piccole e medie imprese", spiega Massimiliano Nobis, segretario nazionale Fim Cisl presente a Genova durante il corteo:

Oggi i metalmeccanici sono scesi in piazza con 8 ore di sciopero in tutt’Italia, Federmeccanica si assuma finalmente le proprie responsabilità e riapra il negoziato”, continua Nobis. “Siamo in una regione con un valore aggiunto straordinario nel comparto della metalmeccanica con diverse realtà di prestigio ed eccellenza come Fincantieri, Leonardo, Ex Ilva, Ansaldo, Hitachi, MBDA, Alstom, Arinox, HI-LEX ed Piaggio Aerospace: ci sono 40mila metalmeccanici in Liguria, anche oggi c’è stato un’adesione molto alta allo sciopero dando una risposta chiara”, conclude Christian Venzano, segretario generale Fim Cisl Liguria.

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