Savona, insulti razzisti su un campo di seconda categoria: partita sospesa

di Alessandro Bacci

1 min, 14 sec

L'attaccante africano del Cengio insultato dal portiere del Plodio. "Assurdo che ancora nel 2021 succeda"

Savona, insulti razzisti su un campo di seconda categoria: partita sospesa

Partita sospesa per presunti insulti razzisti. È successo ieri pomeriggio allo stadio Cesare Brin di Cairo Montenotte (Savona), durante la sfida di Seconda Categoria (girone C) tra Plodio e Cengio. Al minuto 35, sul risultato di 0-0, l'arbitro Pietro Pollero ha decretato lo stop alla gara. Secondo quanto riferito dagli ospiti, il portiere del Plodio si sarebbe rivolto all'attaccante africano del Cengio, Abdou Diop, offendendolo per il colore della sua pelle. Diop ha reagito ed è stato ammonito per la seconda volta, finendo espulso, in quanto l'arbitro non avrebbe sentito le offese, punendo così solo la reazione dell'attaccante.

L'allenatore del Cengio, che aveva udito le offese, le ha riferite all'arbitro ed ha minacciato di ritirare la squadra. A quel punto il fischietto, vista la tensione che si era creata in campo, ha deciso di sospendere la partita, prima in via temporanea e poi definitiva, nonostante entrambe le squadre fossero disponibili a continuare l'incontro.

Grande la delusione dell'allenatore del Cengio, Stefan Marian: "Mi è già capitato di sentire in campo insulti razzisti ed è assurdo che ancora nel 2021 succeda. Se dovesse ricapitare nei confronti di un mio giocatore, ritirerò la squadra".

I dirigenti del Plodio negano la versione data dagli avversari. "Oggi non è successo assolutamente nulla - ha detto il direttore sportivo Fabio Abate - C'è stata una reazione ingiustificata e spropositata da parte della panchina del Cengio con i dirigenti che hanno invitato la squadra a lasciare il campo perché avevano udito insulti razzisti"