Sarzana, dopo quasi 20 anni di attesa partono i lavori per la piscina di Santa Caterina

di Alessandro Bacci

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La piscina sarà pronta nel 2022 e resa fruibile dal 2023. Potrà ospitare gare agonistiche ed è già predisposta rispetto alla nuova normativa Covid

Sarzana, dopo quasi 20 anni di attesa partono i lavori per la piscina di Santa Caterina

Tredici mesi, a partire da oggi, per dare a Sarzana una nuova piscina attesa da quasi 20 anni. Al via stamani i lavori per il completamento della piscina di Santa Caterina. La piscina sarà pronta nel 2022 e resa fruibile dal 2023. Potrà ospitare gare agonistiche, essendo omologata Fin, ed è già predisposta rispetto alla nuova normativa Covid. Il costo dell'intervento è di 2 milioni e 200 mila euro, di cui oltre 600 mila dal Fondo Strategico Regionale, più di 105 mila di finanziamenti comunali e 1 milione e mezzo dalla delibera Cipe del 2016.

L'opera si era arenata per molti anni ma "non abbiamo mai smesso di crederci - ha sottolineato la sindaca Cristina Ponzanelli -. Abbiamo ricevuto in eredità questa incompiuta da chi non sapeva portarla avanti. Nel 2022 i lavori saranno completati".

Presenti all'avvio dei lavori il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, l'assessore allo sport Simona Ferro, l'assessore alle infrastrutture Giacomo Giampedrone. "La ripartenza della Liguria passa anche da interventi e investimenti come questo - ha detto Toti - Siamo di fronte a un cantiere che si inserisce in un più ampio disegno per la valorizzazione di un territorio troppo a lungo trascurato. Anche la piscina di Santa Caterina, come la ex colonia Olivetti di Marinella pronta a rinascere dopo quasi 40 anni di abbandono e degrado, era diventata il simbolo di una politica che non funzionava e non portava risultati concreti: ora entrambe rappresentano quella politica attenta e concreta che lavora per risolvere i problemi e offrire opportunità al territorio e ai cittadini. In meno di tre anni è stato fatto ciò che Sarzana aspettava da molti di più".

"Si tratta di un'opera attesa da anni - ha confermato Giampedrone - che oggi prende il via e che libera un'area importante della città da un cantiere incompiuto da troppo tempo. L'impianto sportivo ha un interesse sovracomunale, riguarda un ampio bacino di utenza della Val di Magra".

"Questo impianto sportivo - ha commentato Ferro - è inserito in un contesto di grande pregio ambientale, un polo capace di soddisfare diverse esigenze. È infatti prevista, tutto attorno, un'ampia area verde attrezzata a palestra e percorso vita".