Sant'Olcese, bomba d'acqua nella notte, esonda rivo: paura e danni

di Michele Varì

Il sindaco Sanna lancia appello alla Regione: "Basta parole, servono più risorse per mettere in sicurezza il territorio"

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Notte di  paura a Comago, frazione di Sant'Olcese, per l'esondazione di un  rivo adicente a villa Serra. A fare uscire il torrente dagli argini due bombe d'acqua, la prima nella serata di domenica, l'altra in piena notte, alle 4.

Gli abitanti, ma anche gli amministratori, dal sindaco Sanna, agli assessore alla polizia Municipale e alla protezione Civile, hanno subito lanciato l'allarme ai pompieri e sono andati in strada a cercare di liberare i tombini e limitare i danni dell'esondazione, sotto un nubifragio, a due passi dal torrente Secca, che si è subito gonfiato, a fianco dell'ingresso di Villa Serra.

Molti i danni, quasi una decina di veicoli danneggiati , sbattuti contro muri e serrande dall'acqua e e dal fango, che ha riempito le strade per oltre un metro e mezzo. Danni anche a garage e magazzini, e alla trattoria delle Due Zie, invasi dalla melma, che stava cercando di ripartire dopo il lock down.

L'acqua ha creato anche parecchi smottamenti sulle alture, sul crinale che divide la Valpolcevera dalla Valbisagno di questo comune alle spalle di Genova di seimila abitanti con un territorio molto ampio che abbraccia nove frazioni, come Comago appunto.

Stamane il sindaco Armando Sanna e gli assessori alla politiche Ambientali e protezione Civile Matteo Boero  e Simone Giacobbe erano molto provati e hanno lanciato un appello alla Regione Liguria: "Abbiamo bisogno di aiuti per mettere in sicurezza il territorio, l'ora delle promesse è finita, ora bisogna agire. Non è la prima volta che i rivi del nostro territorio esondano, e  se non ci muoviamo accadrà ancora. Stavolta non ci sono strati feriti perchè l'esondazione è avvenuta in piena notte e noi eravamo preallertati, ma la prossima volta potrebbe non andare così bene".

Critiche anche alla Protezione Civile della Regione che ha sottovalutato le annunciate precipitazioni, "grave errore ridimensionare l'allerta meteo da aranciano a giallo visto che le previsioni e i modelli delle previsioni meteo non erano per nulla incoraggianti" tuona l'assessore alla Protezione Civile Giacobb