Sanremo, ancora tensione nel carcere: detenuto aggredisce poliziotto poi "scappa" sul tetto

di Redazione

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Il sindacato della polizia penitenziaria. "Il clima nelle nostre carceri è ancora più incandescente"

Sanremo, ancora tensione nel carcere: detenuto aggredisce poliziotto poi "scappa" sul tetto

Non si placa   la tensione nel  penitenziario di Sanremo Valle Armea. Ieri un detenuto  per  reati  di  furto, resistenza  a  pubblico  ufficiale e tentato delitto con fine pena 2028, ha prima aggredito un poliziotto, poi si è  arrampicato sul  tetto  dei  passeggi.  Provvidenziale  e  rapido  l'intervento  della  Polizia  Penitenziaria che è riuscita a convincere il violento detenuto a scendere.
A darne notizia è Fabio Pagani, Segretario Regionale  della UILPA Polizia Penitenziaria.: “ Il clima nelle nostre carceri è ancora più incandescente. Da un lato il  Corpo  di  polizia  penitenziaria  colpito  nell’orgoglio,  mortificato  e  ancor  di  più  demotivato,  dall’altra  alcune  frange  della  popolazione  detenuta  animate  da  sentimenti  di  rivalsa  e  convinte  anche  di  poter  infrangere  impunemente  le  regole.  Questi  elementi,  di  per  sé  fortemente  destabilizzanti,  divengono  assolutamente pericolosi in  un carcere come  quello  di SANREMO   con  ben  230    detenuti  presenti,  maggior  parte  stranieri,  che  infrangono  continuamente  le  regole.  Ben  407  eventi critici ( dal 1 gennaio 2022 ad oggi ). Al momento tali detenuti restano impuniti e  soprattutto  l’Amministrazione  Penitenziaria  non  sembra  capace  nemmeno  di  trasferire nell’immediato detenuti che mettono in atto tali, gravi comportamenti.  È di  tutta evidenza, però, che il Governo, la Ministra Cartabia e il Sottosegretario Sisto non  abbiano molto tempo per le teorizzazioni accademiche e servano immediati interventi concreti. Lo  avevamo  detto  in  tempi  non  sospetti,  lo  ripetiamo  adesso  che  non  ha  certo le sembianze di un vaticinio: per le carceri servono misure immediate e concrete".