Sanremo 2020, il momento delle somme e le lacrime di Amadeus

di Giulia Cassini

In sala stampa applausi e ringraziamenti per la chiusura della manifestazione

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Ben 137 bouquet consegnati da Amadeus sul palco dell'Ariston come bandiera del territorio, ma non solo, nel Festival della gente. Bellezza, storia e buona musica gli ingredienti, come dovrebbe essere sempre, vista l' origine della manifestazione.

Secondo la testimonianza all'ultima  conferenza stampa  di Stefano Coletta di RAI è "Uno strarisultato, con picchi del 70%. In particolare le improvvisazioni di Fiorello, Amadeus, Tiziano Ferro, la squadra di lavoro col vicedirettore Fasulo, tutti gli autori e i settori coinvolti, gli orchestrali, la sinergia con Rai pubblicità, con Antonio Marano". È stata l'edizione dei record del millennio; i ragazzi tra i 15 e i 24 anni hanno assorbito una grande quota di pubblico così come gli ascoltatori laureati. Un family show autentico e della grandi, piccole cose dove si è raccontata la quotidianità. 

Molto apprezzata la coreografia dedicata al mare e all'ambiente della scuola di via Volta con oltre 13milioni di spettatori. In generale ha vinto la poesia.

Per Amadeus una volta sgombrata la mente dai pensieri "è stato il modo di cambiare, di rivoluzionare.  Il numero tondo, il 70, me lo imponeva. Ho avuto un direttore con la stessa visione ed è stata una spinta notevole anche perché spesso dobbiamo prendere decisioni immediate".

A lui il pallone d'oro, non solo metaforico con l'arrivo dell'esemplare interista di pelle in tanto di teca di cristallo e pioggia di foto. Un dato tra tutti, fornito da Antonio Marano, 37 milioni di incassi pubblicitari. Un bel record anche questo oltre agli ascolti che hanno superato il 60%.