Sampdoria-Verona, ipotesi porte chiuse sempre più probabile

di Redazione

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Le due società ancora in attesa dell'ufficialità, la partita comunque si giocherà

Sampdoria-Verona, ipotesi porte chiuse sempre più probabile

L'emergenza coronavirus tiene in apprensione inevitabilmente anche il mondo del calcio. Mezza Serie A giocherà in stadi a porte chiuse, le regioni interessate sono Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Veneto, Piemonte e Liguria. Il caso più particolare riguarda Sampdoria-Verona che si giocherà lunedì 2 marzo. Le direttive regionali per far fronte all'emergenza termineranno domenica ma visto il primo caso di coronavirus registrato in Liguria è molto probabile che saranno prolungate. Oggi si è svolta una riunione al CONI dove il ministro allo sport Spadafora ha toccato anche l'argomento delle porte chiuse negli stadi: "Si possono disputare le competizioni sportive a porte chiuse nelle sei regioni interessate, che sono Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria ed Emilia-Romagna. Noi stiamo cercando di intervenire sui tre livelli: quello più critico è quello dove si sono ritrovati i focolai e abbiamo preso decisioni drastiche. Il secondo livello è quello dei casi che stiamo accertando".

Le ultime indiscrezioni parlano di una probabilità sempre maggiore che la partita si giochi a porte chiuse. Ovviamente si tratta ancora di un'ipotesi, per l'ufficialità bisognerà attendere il comunicato ufficiale della Lega Serie A e delle sue società.