Sampdoria, Ranieri: "Siamo in forma e dobbiamo dimostrarlo. Keita in dubbio"
di Redazione
Il tecnico: "Di Francesco preparato, crede che una squadra debba suscitare emozioni. 13 anni che non vinciamo in Sardegna, tradizione da cambiare"
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La Sampdoria si preparan alla sfida di sabato contro il Cagliari. Claudio Ranieri, come di consueto, ha parlato in conferenza stampa all'antivigilia del match partendo dal derby pareggiato con il Genoa: "Dobbiamo dire che quello di domenica scorsa è stato un bel derby. Tutte e due le squadre hanno cercato di vincerlo. Abbiamo avuto occasioni sia noi che loro. Resta il fatto che abbiamo fatto un punto e quando non si riesce a vincere l'importante è non perdere. Siamo in forma e dobbiamo dimostrarlo contro un Cagliari che quando attacca è molto pericoloso. Vedremo se assesteranno meglio la difesa o se continueranno a voler essere tanto pericolosi in attacco. Sarà una partita difficile, l'anno scorso abbiamo fatto bene ma abbiamo perso".
Di Francesco? "Lo conosco fin da quando era un giocatore, poi ho preso il suo posto sia a Roma che qui alla Samp, è capitato e mi dispiace ma il calcio è questo. Gli auguro le migliori fortune, per me è un allenatore preparato, con delle idee e vuole far divertire il proprio pubblico. Crea tanto e sono di quegli allenatori che crede che una squadra debba suscitare emozioni".
Che partita sarà? "Quando si gioca contro il Cagliari la tradizione non è mai favorevole. Sono 13 anni che non vinciamo in Sardegna ma prima o poi i numeri devono cambiare. La loro squadra è cambiata, è cambiato l'allenatore. Noi siamo pronti e vogliamo chiudere bene l'inizio di campionato prima della sosta".
Come sta la squadra? "Stiamo bene. Keita ha avuto un problema e vedremo se riuscirà a recuperare. Sono molto soddisfatto di tutta la rosa che ho a disposizione, tutti si fanno trovare pronti ed è un gruppo perfetto. Dobbiamo continuare così".
Quali sono gli obiettivi della Samp adesso? "Non dobbiamo esaltarci dopo tre vittorie consecutive con grandi squadre e non dobbiamo deprimerci quando arriveranno le sconfitte. In un campionato la continuità è una cosa importantissima. Per questo ho detto che è importante non perdere, i punti fanno sempre classifica e se si è dato il massimo non resta che essere soddisfatti".
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