Sampdoria, Ranieri: “Era obbligatorio fare punti, belli nel secondo tempo”

di Alessandro Bacci

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Il tecnico: “Contento della prova, Ramirez non si fermi”

Sampdoria, Ranieri: “Era obbligatorio fare punti, belli nel secondo tempo”

La Sampdoria espugna Torino e ottiene una vittoria  pesantissima in chiave salvezza. Ramirez e Quagliarella ribaltano la sfida in dieci minuti. Nel post partita Ranieri esprime la propria soddisfazione in conferenza stampa:  "Sono contento oggi come ero contento dopo il Napoli. Domenica scorsa dovevamo portare a casa almeno un punto, ho detto ai miei ragazzi che non si poteva continuare a non portare punti a casa. Sono contento della prova e del risultati".

Cosa ne pensa di Longo? "E' una persona positiva che ama il Torino, farà capire ai chi ancora non l'ha capito che il Toro è una religione".

Come legge la partita? "Dovevamo pensare di stare 1-0 per il Toro già dall'inizio, loro facevano girare bene palla ma non hanno mai tirato quindi siamo stati giudiziosi in fase difensiva. Purtroppo un infortunio ha permesso loro di fare gol: mi ero arrabbiato perché ho detto "siamo belli, ma non balliamo", volevo più determinazione. E nella ripresa siamo stati belli e abbiamo avuto la determinazione per portarla a casa".

Cosa è cambiato tra il primo e il secondo tempo? "Giocando a rombo, giocoforza abbiamo lasciato liberi gli esterni. Abbiamo avuto qualche occasione anche nel primo tempo, ma siamo stati poco precisi. Nell'intervallo ho ribadito che avevamo giocato bene e ho consigliato a Ramirez di giocare tra le linee: mi auguro che non si fermi, la lotta salvezza sarà dura fino all'ultimo".