Sampdoria, Quagliarella: "I fischi li prendo io, se avessi fatto gol sarebbe stato diverso"

di Alessandro Bacci

Il capitano: "Derby? In campo senza pensare alla classifica"

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Dopo la sconfitta Fabio Quagliarella si presenta in mixed zone per analizzare la sconfitta, pesante per il morale e per la classifica prima di un derby: "Una sconfitta che non ci aspettavamo, sapevamo il peso di questa gara. Usciamo abbattuti, ma domani ci rimbocchiamo le maniche per il derby di sabato. Mi prendo io colpa e responsabilità. È colpa mia, se quel rigore fosse entrato ora staremmo parlando di altro. La classifica non ci aiuta, la testa fa tutto. Entriamo contratti in campo perché la classifica non ci aiuta. La testa fa tutto. Quando facciamo gol siamo totalmente un’altra squadra. Abbiamo tanti giovani, ma non siamo abituati a questa classifica."

I tifosi vi hanno chiesto di tirare fuori gli attributi e vi hanno fischiati: "Volevamo gli applausi? Siamo sempre in debito con il pubblico, i fischi son normali. Loro ci incitano sempre, ma quando perdi uno scontro diretto, in casa, è giusto essere fischiati. I fischi me li prendo io perché se avessi fatto gol sarebbe stato tutto diverso. Anzi, tengo a sottolineare che dopo l’Udinese me li sarei meritati i fischi e invece mi hanno fatto un coro. Voglio ringraziare i tifosi pubblicamente".

Adesso arriva il derby: "Abbiamo una partita molto sentita in città, è un derby. Bisogna scendere in campo senza pensare alla classifica perché può succedere di tutto. Dovremo essere combattenti e cattivi su ogni palla."