Sampdoria, i tifosi sotto la Sud: "Il campionato per noi è finito, a porte chiuse non è calcio"

di Alessandro Bacci

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Trecento supporters blucerchiati in riunione: "Allo stadio solo in maniera libera, siamo i primi a star male per questa situazione"

Sampdoria, i tifosi sotto la Sud: "Il campionato per noi è finito, a porte chiuse non è calcio"

Manifestazione dei tifosi della Sampdoria a poche ore dal calcio d'inizio della sfida con l'Inter. Circa trecento tifosi blucerchiati si sono ritrovati nei pressi della Gradinata Sud per fare il punto della situazione. Una breve passeggiata da via Del Piano verso la gradinata e poi una riunione di circa venti minuti: "Il campionato per noi è finito", questo il succo del discorso degli Ultras che poi proseguono: "Stiamo vivendo una situazione surreale per colpa del business delle pay tv che stiamo combattendo da anni. Il campionato a porte chiuse non è calcio. Il calcio siamo sempre stati noi dentro la Sud, ci troviamo a vivere un paradosso. Se i campionati non riprendono il sistema va a bagno. Il calcio ritorni ad essere uno sport popolare, della gente."

I tifosi psoeguono: "Ci devono essere i presupposti per entrare allo stadio. Siamo i primi a star male per questa situazione, a pensare che la squadra giocherà senza di noi. Vogliamo tornare a colorare lo stadio, in maniera libera. Si sono fatte tante ipotesi negli ultimi giorni, stiamo attenti. Non è escluso che anche il prossimo anno possa essere così, dobbiamo combattere tutti insieme. La negazione del calcio è stata decisa."