Sampdoria, Ferrero: "Riapriamo gli stadi, facciamo entrare metà spettatori"
di Redazione
Il messaggio del presidente: "Basta con il pallone nel deserto! Il calcio senza pubblico non ha senso"
Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, in una lunga intervista a Calcio e Finanza ha parlato del delicato problema della riapertura degli stadi: "Basta con il pallone nel deserto! Il calcio senza pubblico non ha senso, è il momento di riaprire gli stadi. Non so cosa stiamo aspettando per riaprire. Non si può fare il paragone degli stadi con le discoteche che sono al chiuso o quasi. E lì, dopo il lungo lockdown, la gente va per sfogarsi. Il nostro spettacolo è in spazi sempre ampi e all’aperto".
Il presidente blucerchiato ha espresso chiaramente la prorpia idea: "Pensate alla capienza di ogni stadio… Vogliamo il distanziamento, allora facciamo entrare metà degli spettatori. A Marassi 20mila per 40mila posti a sedere. Basta anche il 40% con due seggiolini occupati su cinque. Bisogna riaprire, se non alla prima alla seconda giornata di campionato – rincara la dose Ferrero -. Un po’ alla volta con regole chiare e uguali per tutti, senza fare figli e figliastri. Sui bus apertura al 70%, noi niente, mah".
Infine un messaggio alla Lega: "A che serve far entrare prima una squadra e poi l’altra se poi i calciatori durante la partita sono uno accanto all’altro per i contrasti di gioco. E basta anche con i tamponi ogni quattro giorni. Volete sapere se noi presidenti chiederemo i danni? Diteci a chi".
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