Rixi esclude ogni proroga per lo Skymetro: "Comune decida entro ottobre". Salis: "Chiederemo incontro al ministero"

di Matteo Cantile

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Viceministro: "Avremmo negato proroghe anche all’amministrazione precedente di centrodestra poiché i tempi per il finanziamento sono ormai imposti dall’iter"

Rixi esclude ogni proroga per lo Skymetro: "Comune decida entro ottobre". Salis: "Chiederemo incontro al ministero"

Nessuna possibilità di differire i tempi dei cantieri dello Skymetro. Lo ha ribadito il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Edoardo Rixi, intervenuto questa mattina a Genova a margine dell’assemblea di Assagenti che si è svolta a Palazzo San Giorgio. Il Comune, ha precisato, dovrà comunicare entro settembre o al massimo ottobre se intende realizzare l’opera.

Vincoli ministeriali – "Avremmo negato proroghe anche all’amministrazione precedente di centrodestra – ha dichiarato Rixi – poiché i tempi per il finanziamento sono ormai imposti dall’iter". Il viceministro ha precisato che, in assenza di una decisione rapida, le risorse potranno essere dirottate su altri progetti in altre città.

Scadenze chiare – Secondo quanto dichiarato da Rixi, il Comune di Genova dovrà inviare al Ministero una comunicazione formale sulla volontà di portare avanti il progetto dello Skymetro entro la fine di settembre, massimo ottobre. Solo in quel caso i fondi rimarranno disponibili per la città.

Replica netta – Alla contestazione secondo cui non sarebbe possibile avviare i cantieri entro la fine dell’anno a causa dei rilievi del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Rixi ha risposto con fermezza: «È assolutamente falso, basta lavorare. Io lavoro senza sosta tutta l’estate, potrà farlo anche il Comune di Genova”.

Silvia Salis ribatte - "In settimana manderemo la lettera per chiedere un incontro riallacciandoci, ovviamente, al fatto che già l'amministrazione dell'ex sindaco reggente Piciocchi aveva chiesto uno slittamento fino a giugno del 2026. È incredibile che se ne sentisse l'esigenza prima e che non se ne senta più l'esigenza adesso". Così la sindaca di Genova Silvia Salis a margine dell'assemblea Assagenti, in merito alla richiesta di proroga per il progetto Skymetro. E se la proroga non dovesse arrivare "valuteremo in base a cosa ci risponderanno, però bisogna che la motivazione sia scritta nero su bianco".

Associazioni deluse - Silvia Salis risponde anche ad alcune associazioni che si sono dette un po' deluse dall'operato dell'amministrazione perché non ha bloccato subito l'iter della l'approvazione. "Sinceramente non credo che tutte le associazioni e tutte le persone delle associazioni abbiano questa posizione - ha detto - anche perché so con certezza che non è così. Mi stupisce molto quello che hanno detto, perché sto facendo esattamente quello che ho detto avrei fatto durante i tre mesi di campagna elettorale: provare a chiedere un cambio nel progetto per non perdere questi fondi, che comunque sono molto importanti, per trovare un progetto alternativo, per rispondere a un'esigenza di mobilità della Valbisagno. Non capisco lo stupore delle associazioni quando sto solo facendo una cosa nell'interesse di Genova".

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