Rifondazione: “Sanità Ligure da commissariare: Alisa dannosa ed inefficace”

di Redazione

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Lo ribadisce una nota della segreteria regionale

Rifondazione: “Sanità Ligure da commissariare: Alisa dannosa ed inefficace”

"Il Covid19 sta mettendo in luce, dopo anni di oblio, l'assoluta importanza della sanità pubblica e la necessità che la stessa sia omogenea su tutto il territorio nazionale. La diffusione del virus, a fianco dello straordinario sforzo di medici, infermieri e paramedici, sta mettendo anche in luce pesanti responsabilità politiche. Il caso della Lombardia è forse quello più emblematico, ma anche in Liguria l'impatto del Covid19 ha mostrato clamorose inefficienze". Lo sostiene la segreteria regionale di Rifondazione Comunista, che sulla questione ha diffuso una nota, nella quale si legge: "Giovanni Toti e la sua vice Sonia Viale, dopo aver indebolito la sanità pubblica - basti pensare al "processo di privatizzazione" in corso per ben tre ospedali liguri di Albenga, Cairo Montenotte e Bordighera - stanno affrontando la pandemia come una grossa campagna elettorale. Dalla distribuzione delle mascherine alle comunicazioni via social, tutto è atto non al contenimento del virus, ma ad un'esplosione di consensi per l'attuale Giunta regionale; non a caso Toti propone di voler votare a luglio per provata a capitalizzare la sua continua propaganda. Nel frattempo Alisa si è dimostrata una struttura dannosa e inefficace: scarseggiano i tamponi, aumentano i contagi, i posti letto sono insufficienti, le mascherine sono state distribuite a spot, le lavoratrici e i lavoratori della sanità sono abbandonati a loro stessi così come i medici di base, i pazienti e le RSA, che vedono aumentare ogni giorno di più contagi e decessi”.

Conclude la segreteria regionale di Rifondazione comunista: “Invitiamo le forze politiche e sociali, nonché singoli cittadini ad avviare insieme una campagna a sostegno della sanità pubblica e per il commissariamento della sanità ligure”.

 

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