Recco, tre licenziamenti. La Uil: "Sono donne fragili il sindaco faccia qualcosa"
di Redazione
La nota del sindacato: "Sono tre addette monoreddito con figli a carico e un contratto debole. Vogliamo lasciarle sulla strada?
Nonostante l'intervento del Consiglio Regionale, il sindaco di Recco "non intende far assumere le tre lavoratrici delle pulizie della ditta Grattacaso alla ditta artigiana subentrante".
Per questa ragione la lotta della Uiltrasporti prosegue con un presidio davanti al Comune di Recco dalle 9 alle 13.00.
"Le lavoratrici sono soggetti particolarmente fragili, poiché sono tre addette monoreddito con figli a carico e un contratto debole. Vogliamo lasciarle sulla strada? Il Comune di Recco si attivi per trovare una soluzione umana e doverosa" afferma Silvana Comanducci, segretaria regionale Uiltrasporti Liguria.
La ditta in uscita, la Grattacaso, aveva l'appalto da 3 anni, ma le tre dipendenti lavoravano nelle pulizie in appalto al Comune di Recco da tempi diversi: una da quasi 10 anni, una da 8 anni, una da due anni. La ditta artigiana subentrante si chiama TI.BI.
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