Ramirez non vuole privilegi: "Nessun tampone in più ai calciatori se devi toglierlo a chi ne ha bisogno"

di Maria Grazia Barile

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"Se vogliono giocatori al 50% possiamo scendere in campo anche subito"

Ramirez non vuole privilegi: "Nessun tampone in più ai calciatori se devi toglierlo a chi ne ha bisogno"

Mentre si continua a discutere sulla possibile ripresa del campionato e sul rigido protocollo da seguire, Gaston Ramirez fa sentire la sua voce democratica. Non vuole privilegi e lo spiega a chiare lettere all'edizione odierna di Tuttosport: "Dobbiamo andare in campo con rispetto per tutti e ci vuole buon senso. Tutti vogliamo ripartire, non soltanto gli sportivi, ma se noi calciatori ripartiamo non dobbiamo avere nessun privilegio. Nessun tampone in più se questo volesse dire toglierlo a qualcuno che ne ha davvero bisogno".

Alla Sampdoria tutti i giocatori colpiti dal virus sono guariti, lo ha comunicato ufficialmente la società. Ma la condizione non potrà essere subito ottimale. Ramirez dichiara: "Se vogliono giocatori al 50% possono farci scendere in campo anche subito, ma l'obiettivo è davvero andare in campo soltanto per finire la stagione? Stiamo vivendo una situazione surreale e inimmaginabile fino a qualche tempo fa. Non ci sono precedenti: mai successo di interrompere una stagione e poi riprenderla".