Sampdoria. Ranieri: "La ripresa la decidono i medici, magari con 5 cambi a partita"

di Maria Grazia Barile

2 min, 10 sec

"I giocatori sono macchine di F1, si potranno spingere al massimo?"

Sampdoria. Ranieri: "La ripresa la decidono i medici, magari con 5 cambi a partita"

Il tecnico della Sampdoria Claudio Ranieri, ospite di Radio anch'io lo sport, ha fatto il punto sul momento d'emergenza coronavirus: "Io sto bene, i giocatori che hanno avuto il virus si sono ripresi tutti. Chi più e chi meno. Ringraziando Dio man mano che passavano i giorni gli ho sentiti sempre meglio".

Il campionato potrebbe ripartire a maggio, lo dice il presidente Figc Gravina. Ranieri risponde: "Io non so se sia possibile o no. Sono i medici che devono dedidere. I giocatori sono come macchine di Formula Uno, vanno spinti al massimo. Si potrà farlo? Basterà un mese di preparazione per fare tre partite a settimana? Magari possiamo fare 5 cambi a partita per cercare di aiutare i ragazzi a recuperare meglio. Altrimenti li portiamo  allo stress massimo. È una proposta che hanno fatto in Inghilterra". 

Ranieri aggiunge: "Io ho avuto un giocatore che è stato dichiarato prima positivo, poi negativo, ha ripreso leggermente a fare l'allenamento da casa ed è ritornato positivo. Allora bisogna starci veramente attenti perchè so, sempre da quello che ho letto, potrebbe dare anche problemi al cuore. I giocatori devono essere al 100% idonei. Sappiamo che ci sono delle remote possibilità che possa essere attaccato un apparato così importante come il cuore? Ecco, io questo dico. Io faccio quello che mi dicono di fare, non dico se è giusto o sbagliato. Però i dottori devono mettersi d'accordo su tutto quello che bisogna fare sul come e perchè e dare la sicurezza ai giocatori".

Il tecnico della Sampdoria ha molti dubbi sulla regolarità del campionato, in caso di ripresa: "Io credo che si possano stravolgere i risultati tecnici perchè dopo un mese e più di inattività c'è chi partirà meglio o chi partirà peggio. Per me sarà sempre un campionato falsato perchè non c'è stata la regolarità completa. Quando si pensa al calcio si pensa solo alla Serie A e invece ci sono società in Serie C che magari non stanno bene e tutto questo stop non gli sta facendo bene, come ad ogni azienda italiana. Sarà un calcio che cambierà? Sarà più umano? Per quanto tempo?".

Sulle diverse posizioni dei presidenti in Lega Calcio, alcune opportunistiche, Ranieri dichiara: "Di romantico non c'è nulla. Io intanto mi auguro che si riesca a combattere questo male invisibile, che venga trovato questo vaccino per far sì che tutta la popolazione possa essere tranquilla e possa tornare ad una normalità di vita che tutti avevano prima".