Puglia e MIT in dialogo per il futuro di Ferrovie del Sud Est

di Carlotta Nicoletti

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Primi contatti avviati tra la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per salvaguardare i posti di lavoro e garantire il servizio di FSE

Puglia e MIT in dialogo per il futuro di Ferrovie del Sud Est

 

La Regione Puglia ha avviato un confronto urgente con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (MIT) per chiarire il futuro di Ferrovie del Sud Est (FSE), dopo la sentenza del Consiglio di Stato di agosto. Il dialogo mira a garantire i livelli occupazionali e il diritto alla mobilità per le comunità locali, lo riferisce Ferpress. 

La Regione Puglia, tramite il presidente Michele Emiliano e l’assessore ai Trasporti Debora Ciliento, ha richiesto al Governo informazioni precise sulle misure da adottare per la continuità di FSE. L’azienda è cruciale per i trasporti regionali, gestendo una delle più lunghe reti ferroviarie concesse dopo quella di Ferrovie dello Stato e fornendo anche servizi su gomma.

 I primi contatti tra la Regione e il Gabinetto del ministro Matteo Salvini hanno registrato “piena disponibilità” da parte del MIT per proteggere i posti di lavoro e garantire la continuità del servizio. L’attenzione si concentra sull’efficace attuazione dei contratti di servizio e sugli investimenti in corso, necessari per la mobilità e l’accessibilità del territorio pugliese.

 La sentenza del Consiglio di Stato potrebbe influire sugli investimenti già programmati da FSE, tra cui l’elettrificazione della linea Bari-Taranto, la gestione del sistema di sicurezza ferroviario ERTMS sulle linee salentine e l’uso di 65 milioni di euro per l’introduzione dell’idrogeno nel trasporto ferroviario. Tali progetti, supportati da fondi nazionali e comunitari (come il Pnrr), sono vincolati a scadenze stringenti che rendono urgente un piano di azione coordinato.

 L’adozione dell’idrogeno e i progetti di decarbonizzazione rendono FSE parte della strategia regionale per la sostenibilità nei trasporti. La Regione Puglia punta così a rafforzare un servizio pubblico efficiente e innovativo, essenziale per il territorio.