Transport | Notizie di Genova e della Liguria | TELENORD Le ultime notizie di Telenord.it https://telenord.it/ it Telenord srl <![CDATA[Liguria: treni, nel 2024 potenziati i servizi ferroviari su tutte le tratte della regione]]> https://telenord.it/liguria-treni-nel-2024-potenziati-i-servizi-ferroviari-su-tutte-le-tratte-della-regione-69598 https://telenord.it/liguria-treni-nel-2024-potenziati-i-servizi-ferroviari-su-tutte-le-tratte-della-regione-69598 Mon, 18 Mar 2024 17:57:37 +0100 Regione Liguria in accordo con Trenitalia, sulla base dei dati di frequentazione rilevati nel corso dell’anno 2023 nonché del costante aumento della domanda di trasporto, ha deliberato in via sperimentale per l’anno 2024 un potenziamento dei servizi regionali sulla rete ferroviaria ligure. La presentazione è avvenuta questa mattina in Regione alla presenza dell'assessore ai Trasporti Augusto Sartori e del direttore regionale Liguria di Trenitalia Tiziano Savini.

L’implementazione partirà dal 30 marzo e dal 9 giugno e interesserà le tratte Genova-Milano, Genova-Sestri Levante-La Spezia Centrale, Genova-Savona e Savona-Ventimiglia, con periodicità differenziate in funzione della domanda di mobilità e di disponibilità delle tracce ferroviarie secondo quanto previsto dal programma di esercizio.

“Abbiamo preso questa decisione – dichiara l'assessore ai Trasporti Augusto Sartori - sulla base dei dati acquisiti da Trenitalia relativi alla frequentazione dei passeggeri trasportati nel corso del 2023 da cui emerge un costante aumento della domanda di trasporto. Si tratta di un potenziamento in via sperimentale fermo però restando che per i prossimi anni la Regione valuterà l’eventuale inserimento permanente di questi servizi. Al di là di queste valutazioni, siamo certi che questi nuovi treni in più saranno graditi dai pendolari e anche dai viaggiatori occasionali”.

Di seguito il dettaglio dei potenziamenti:

· Introduzione sulla tratta Genova - Milano di due coppie di treni da effettuarsi giornalmente e di un treno da effettuarsi nei giorni festivi, a partire dal 30 marzo:

GENOVA P. PRINCIPE 12:35 - MILANO P. GARIBALDI 14:41 (circola sempre);
MILANO P. GARIBALDI 15:17 - GENOVA P. PRINCIPE 17:17 (circola sempre);
* GENOVA P. PRINCIPE 16:33 - MILANO P. GARIBALDI 18:33 (circola sempre dal 30/3 al 08/06 e dal 09/09 al 31/12, mentre dal 09/06 al 08/09 circola sabato e festivi);
* MILANO P. GARIBALDI 19:10 - GENOVA P. PRINCIPE 21:28 (circola sempre dal 30/3 al 08/06 e dal 09/09 al 31/12, mentre dal 09/06 al 08/09 circola sabato e festivi);
MILANO CENTRALE 08:30 - GENOVA P. PRINCIPE 10:19 (circola festivi).

(* Le periodicità dei due servizi indicati con l’asterisco sono da considerarsi provvisorie in quanto sono tuttora allo studio con RFI soluzioni per l’estensione della circolazione anche nei giorni feriali per il periodo estivo).

· Prolungamento di 9 treni Cinque Terre Express dalla stazione di Levanto fino alla stazione di Sestri Levante e viceversa a partire dal 9 giugno fino al 14 settembre i cui orari saranno distribuiti per tutta la giornata

· Introduzione di un treno da Sestri Levante a La Spezia Centrale circolante nei giorni festivi dal 31 marzo al 7 settembre, in sostituzione di un treno eliminato quest'anno dalla Regione Toscana a cui apparteneva come contratto di servizio

SESTRI LEVANTE 16:41 - LA SPEZIA C. 17:45.

· Introduzione di una coppia di treni notturni nella tratta Sestri Levante - La Spezia Centrale circolante nelle notti venerdì/sabato, sabato/domenica e domenica/lunedì dal 9 giugno al 16 settembre:

SESTRI LEVANTE 01:16 - LA SPEZIA C. 02:18;
LA SPEZIA C. 02:45 - SESTRI LEVANTE 03:47;

· Introduzione di una coppia di treni notturni nella tratta Sestri Levante - Recco circolante nelle notti di venerdì/sabato, sabato/domenica e domenica/lunedì dal 9 giugno al 16 settembre i cui orari sono in corso di definizione;

· Introduzione di un treno nella tratta Genova Brignole - Sestri Levante ed uno tra Genova Brignole e Savona circolanti in fascia oraria mattutina il sabato e nei giorni festivi dal 9 giugno;

Infine è in corso uno studio tecnico per verificare la possibilità di introdurre una coppia di treni nella tratta Savona – Ventimiglia in fascia oraria serale nelle giornate di venerdì, sabato e domenica dal 9 giugno al 14 settembre.

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<![CDATA[ITA Airways: da oggi in vendita il nuovo volo stagionale Genova-Olbia]]> https://telenord.it/ita-airways-da-oggi-in-vendita-il-nuovo-volo-stagionale-genova-olbia-69612 https://telenord.it/ita-airways-da-oggi-in-vendita-il-nuovo-volo-stagionale-genova-olbia-69612 Mon, 18 Mar 2024 16:30:00 +0100 ITA Airways, la compagnia aerea italiana di riferimento, annuncia l’apertura delle vendite per il nuovo volo stagionale Genova-Olbia

Il nuovo collegamento sarà operativo dal 20 luglio al 31 agosto 2024 secondo il seguente schedule:

 

  • Genova – Olbia: ogni sabato con partenza da Genova alle 15:20 ed arrivo in Sardegna alle 16:40;
  • Olbia – Genova: ogni sabato con partenza da Olbia alle 17:30 e arrivo nel capoluogo ligure alle 18:35.

 

L’apertura del nuovo collegamento tra l’aeroporto di Genova ed Olbia nella stagione estiva contribuisce a rafforzare l’offerta di ITA Airways su Genova e va ad aggiungersi alle 4 frequenze giornaliere già operate dalla Compagnia su Roma Fiumicino che, attraverso le prosecuzioni, connettono il capoluogo ligure anche con le destinazioni nazionali, internazionali ed intercontinentali servite dal proprio network.

 

Inoltre, il nuovo volo dimostra ancora una volta l’assoluta importanza per ITA Airways della Sardegna e della connettività del suo territorio e dei suoi cittadini, che la Compagnia si impegna ad

assicurare collegando l’Isola da Cagliari con Roma e Milano.

 

Il collegamento sarà effettuato con Airbus A220, aeromobili leggeri, silenziosi ed efficienti, con dimensioni ideali per servire il network nazionale ed europeo e consumi di carburante ed emissioni di CO₂ per posto inferiori del 25% rispetto alla precedente generazione di aeromobili di corto raggio.

 

Nella Summer 2024, ITA Airways opererà 57 destinazioni, di cui 16 nazionali, 26 internazionali e 15 intercontinentali. Nord America, Africa e Medio Oriente saranno i mercati in cui ITA Airways inaugurerà nella stagione estiva voli diretti dal proprio hub di Roma Fiumicino. Nel dettaglio, ad aprile verrà lanciato il nuovo volo diretto su Chicago e a maggio i collegamenti diretti su Toronto e Riyad. A giugno, sarà la volta dei voli verso Accra e Kuwait City, a luglio del collegamento su Dakar e ad agosto di quello su Gedda. Inoltre, nel picco estivo la Compagnia volerà verso 10 ulteriori destinazioni stagionali, selezionate tra le mete più gettonate del turismo del Mediterraneo, tra cui Grecia, Spagna, Croazia e le isole italiane, raggiungibili da Torino con voli via Roma Fiumicino (Rodi, Ibiza, Palma di Maiorca, Minorca, Heraklion, Corfù, Lampedusa, Pantelleria, Spalato e Cefalonia).

 

È possibile acquistare i nuovi voli sui canali di vendita ITA Airways, tramite il sito ufficiale www.ita-airways.com, il Customer Center della Compagnia, le agenzie di viaggio e le biglietterie degli aeroporti.

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<![CDATA[MSC è la prima compagnia internazionale a riprendere le operazioni dalla Cina con il suo primo scalo a Shanghai]]> https://telenord.it/msc-e-la-prima-compagnia-internazionale-a-riprendere-le-operazioni-dalla-cina-con-il-suo-primo-scalo-a-shanghai-69613 https://telenord.it/msc-e-la-prima-compagnia-internazionale-a-riprendere-le-operazioni-dalla-cina-con-il-suo-primo-scalo-a-shanghai-69613 Mon, 18 Mar 2024 16:30:00 +0100 MSC Crociere ha ospitato un evento speciale a bordo di MSC Bellissima per celebrare il suo primo scalo a Shanghai, facendo di MSC Crociere la prima compagnia di crociere internazionale a riprendere le operazioni di navigazione dalla Cina da quando è iniziata la pandemia.

 

Per festeggiare questo traguardo, MSC Crociere ha invitato funzionari governativi, agenti di viaggio, media e partner a bordo per vivere l'esperienza a bordo della nave ammiraglia asiatica della compagnia. Per rendere l'evento ancora più speciale, i rinomati chef Enrico & Roberto Cerea, del famoso ristorante DA VITTORIO, hanno preparato un menu speciale per la cerimonia e per il viaggio inaugurale. Tutti gli ospiti hanno anche potuto ammirare uno spettacolo di droni realizzato per l’occasione per festeggiare l’arrivo della nave nel porto di Shanghai.

 

MSC Bellissima avrà come homeport Shanghai, Keelung e Shenzhen per tutta l'estate 2024. L’evento ha rappresentato anche la giusta occasione per annunciare la programmazione invernale 2024-25 di MSC Crociere nella regione che vedrà MSC Splendida partire da Shenzhen e Xiamen da dicembre 2024 fino ad aprile 2025, mentre MSC Bellissima tornerà a Shanghai  gennaio 2025.

 

MSC Crociere è, quindi,  l'unica compagnia di crociere internazionale a schierare ben due navi in quattro porti principali entro il primo anno di ritorno nella regione.

 

Gianni Onorato, CEO di MSC Cruises, ha commentato: "Il primo scalo di MSC Bellissima a Shanghai riafferma il nostro impegno per un mercato che continua a svolgere un ruolo strategico per noi. Stiamo rispettando il nostro impegno nel portare nella regione una moderna ammiraglia e siamo pronti ad investire ancora in Cina contribuendo al sostegno dell'economia locale. Vogliamo promuovere lo sviluppo di alta qualità dell'industria delle crociere nella regione, promuovere l'industria del turismo culturale e i relativi mercati."

 

MSC Bellissima e MSC Splendida sono navi dotate della tecnologia necessaria per poter usufruire dell’alimentazione da terra, il che significa che le navi possono spegnere i motori quando sono attraccate in porto, abbattendo le emissioni. Un elemento che è in linea con l'impegno di MSC Crociere per proteggere l'ambiente e creare un futuro sostenibile per le crociere.

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<![CDATA[FIERA LET-EXPO: GAROFALO, ADSP AL SERVIZIO LOGISTICA DEL PAESE ]]> https://telenord.it/fiera-let-expo-garofalo-adsp-al-servizio-logistica-del-paese-69610 https://telenord.it/fiera-let-expo-garofalo-adsp-al-servizio-logistica-del-paese-69610 Mon, 18 Mar 2024 16:25:00 +0100  

 "L'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, che è parte della filiera logistica e della portualità nazionale, opera al servizio dello sviluppo del Paese". Il Presidente Adsp Vincenzo Garofalo è intervenuto al Focus Green&Blue Economy dedicato a "Intermodalita' e logistica green: la voce italiana dell'Italia in Europa", che si è svolto a Let-Expo di Verona, fiera della logistica e dell'eco trasporto, organizzata da Alis Service.

"È nostro compito, all'interno della filiera logistica, promuovere investimenti nell'hardware portuale, banchine e piazzali efficienti, oltre ai dragaggi per avere i necessari fondali, e nel software per la digitalizzazione e per migliorare i servizi per operatori e passeggeri - ha detto il Presidente Garofalo -. Con le imprese portuali e con quelle che utilizzano i porti Adsp per la loro logistica, abbiamo un raffronto costante perché dobbiamo garantire loro le infrastrutture di cui hanno bisogno per svilupparsi e per essere competitivi nei mercati nazionali e internazionali".

Un impegno, quello dell'Autorità di sistema portuale, che viene portato avanti nei singoli porti con l'obiettivo di migliorare le potenzialità specifiche degli scali con un approccio di sviluppo sostenibile della logistica.

Due gli esempi citati da Garofalo. Il primo riguarda l'elettrificazione delle banchine nei porti di Ancona, Pesaro, San Benedetto del Tronto, Ortona e Pescara, che prevede un investimento complessivo di 11 milioni del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Piano nazionale di ripresa e resilienza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Un intervento che dovrà concludersi entro giugno 2026, già affidato per Ortona e Ancona, "dove - ha sottolineato il Presidente Garofalo - contribuirà a diminuire l'impatto delle attività portuali sulla città".

Il secondo esempio è stato quello del porto di Vasto dove, nel 2023, "l’accesso di navi Ro-Ro di maggiori dimensioni - ha affermato Garofalo -, ha permesso di accorciare la catena logistica del polo produttivo automotive della Val di Sangro facendo scegliere la via del mare per la spedizione dei furgoni".

Nell'incontro, moderato da Nicola Capuzzo, sono intervenuti anche Domenico De Rosa, AD Gruppo Smet, Brigida Morsellino, Vicepresidente Its Catania e Presidente rete Resil, Alessia Rotta, Vicepresidente A22 Autostrada del Brennero, Flavio Tosi, Vicepresidente Commissione Trasporti Camera dei Deputati, e Valerio Vanacore, Responsabile Trazioni Alternative Iveco Mercato Italia. Per chiudere il confronto, foto di gruppo con il Presidente di Alis, Guido Grimaldi.

L'Autorità di sistema portuale è stata presente alla fiera Let-Expo, in uno stand con Assoporti e le altre Adsp, per presentare i sette porti del mare Adriatico centrale e le loro caratteristiche.

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<![CDATA[Assoferr: sos cargo ferroviario, settore vicino al collasso]]> https://telenord.it/assoferr-sos-cargo-ferroviario-settore-vicino-al-collasso-69611 https://telenord.it/assoferr-sos-cargo-ferroviario-settore-vicino-al-collasso-69611 Mon, 18 Mar 2024 16:25:00 +0100 Sos dal trasporto merci ferroviario “siamo vicini al collasso e le ultime azioni dell’Italia e dell’Europa rischiano di essere la mano che staccherà la spina definitivamente al settore”. Così Assoferr, l’associazione degli operatori ferroviari e intermodali sul dl 19 e la direttiva “Pesi e Misure”.

 

L’associazione chiede come sia possibile proclamare l’importanza e la centralità del trasporto ferroviario per il futuro sostenibile del mondo quando poi le istituzioni italiane ed europee prendono decisioni i cui effetti negativi riporteranno le lancette del settore molto indietro, vanificando tutti gli sforzi ed investimenti fatti negli ultimi decenni.

 

“Già il sistema  - spiega Assoferr - è messo a dura prova dall’interruzione del Fréjus, del Gottardo e dalle crisi internazionali. Tutto questo ha causato non solo una riduzione dell’offerta di trasporto ferroviario merci ma anche un calo della domanda proprio per mancanza di alimentazione di traffici dai valichi e dai porti. Servivano continuità e certezze a chi sta investendo da anni e invece il Governo italiano, con l’ultimo Dl 19, taglia risorse vitali al settore, penalizzandolo rispetto ad altre modalità. E in Europa non va meglio: la direttiva “Pesi e Misure”, se definitivamente confermata, porterà ad un forte ridimensionamento dell’intermodalità ferroviaria su cui industria e distribuzione hanno cominciato a investire molto.

 

“L’Italia e l’Europa hanno fatto della sostenibilità e dell’economia green un faro, peccato che poi non trovino riscontro nei programmi governativi. Per non parlare degli interventi sul ferroviario considerati pilastri del Pnrr e che ora rischiano di essere cancellati. Non ci resta – conclude Assoferr - che confidare in una tempestiva presa di coscienza di tutti i decisori politici. Con la ferrovia è in gioco lo sviluppo di tutta l’Europa.

 

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<![CDATA[Genova: aeroporto, nuovo collegamento stagionale con Olbia]]> https://telenord.it/genova-aeroporto-nuovo-collegamento-stagionale-con-olbia-69608 https://telenord.it/genova-aeroporto-nuovo-collegamento-stagionale-con-olbia-69608 Mon, 18 Mar 2024 16:00:51 +0100 Nuovo volo stagionale Ita Airways Genova-Olbia dal 20 luglio al 31 agosto 2024. Il nuovo collegamento sarà operativo ogni sabato (partenza da Genova alle 15.20 e arrivo in Sardegna alle 16.40. Partenza da Olbia alle 17.30 e arrivo nel capoluogo ligure alle 18.35). L'apertura del nuovo collegamento tra l'aeroporto di Genova ed Olbia nella stagione estiva - viene sottolineato in un comunicato - contribuisce a rafforzare l'offerta di Ita Airways su Genova e va ad aggiungersi alle 4 frequenze giornaliere già operate dalla compagnia su Roma Fiumicino che, attraverso le prosecuzioni, connettono il capoluogo ligure anche con le destinazioni nazionali, internazionali ed intercontinentali servite dal proprio network.

Inoltre, il nuovo volo dimostra ancora una volta l'assoluta importanza per Ita Airways della Sardegna e della connettività del suo territorio e dei suoi cittadini, che la compagnia si impegna ad assicurare collegando l'Isola da Cagliari con Roma e Milano.

Il collegamento sarà effettuato con Airbus A220, aeromobili leggeri, silenziosi ed efficienti, con dimensioni ideali per servire il network nazionale ed europeo e consumi di carburante ed emissioni di CO2 per posto inferiori del 25% rispetto alla precedente generazione di aeromobili di corto raggio.

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<![CDATA[Genova: metropolitana, chiusura serale anticipata dal 18 al 21 marzo]]> https://telenord.it/genova-metropolitana-chiusura-serale-anticipata-dal-18-al-21-marzo-69594 https://telenord.it/genova-metropolitana-chiusura-serale-anticipata-dal-18-al-21-marzo-69594 Mon, 18 Mar 2024 12:32:06 +0100 Il piano delle attività di manutenzione serale della metropolitana per questa settimana prevede interventi nelle gallerie e al sistema di rilevamento antincendio, oltre alla manutenzione ordinaria dell’armamento ferroviario.

Per consentire l’effettuazione dei lavori è prevista la chiusura anticipata della metro nelle sere di lunedì 18, martedì 19, mercoledì 20 e giovedì 21 marzo. Le ultime partenze saranno alle ore 21.10 da Brin per Brignole e alle ore 21.17 da Brignole per Brin.

La chiusura serale anticipata della metro consente di avere a disposizione le giuste tempistiche per l’effettuazione dei lavori previsti e di svolgere in sicurezza, ovvero senza la circolazione dei treni, tutte le attività programmate.

Il collegamento serale con la Valpolcevera è garantito dalla linea 9 (Caricamento - Brin - Pontedecimo).

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<![CDATA[La Spezia: in arrivo al terminal container Aries, nave lunga 400 metri da 20.000 teu di Cosco Shipping]]> https://telenord.it/la-spezia-in-arrivo-al-terminal-container-aries-nave-lunga-400-metri-da-20-000-teu-di-cosco-shipping-69511 https://telenord.it/la-spezia-in-arrivo-al-terminal-container-aries-nave-lunga-400-metri-da-20-000-teu-di-cosco-shipping-69511 Fri, 15 Mar 2024 18:15:00 +0100 La Cosco Shipping Aries è attesa a giorni al terminal container della Spezia. L’attracco della prima portacontainer da 20.000 teu del liner cinese è previsto nei prossimi giorni.

Dal mese di marzo, le portacontainer da 20.000 teu di Cosco Shipping cominciano a scalare regolarmente lo scalo spezzino. La novità è stata annunciata recentemente dal liner cinese che ha confermato l’inserimento nella rotazione del servizio Asia Mediterranean Service (AEM1) di quattro unità di questa tipologia di navi, ciascuna lunga circa 400 metri.

Questa decisione risponde all'esigenza di adattarsi ad una nuova normalità, determinata dalla necessità di circumnavigare l'Africa e che ha portato alla creazione di due nuovi loop indipendenti nel Mediterraneo, impiegando portacontainer di maggiore capacità.

“Siamo orgogliosi e pronti ad accogliere la Cosco Shipping Aries, la prima di una serie di ultra large container vessel impiegate nel servizio AEM1 (MED1) operato dal vettore cinese all'interno dell'alleanza Ocean Alliance - ha commentato Matteo Ferrando, Key Account Manager di Contship - Il nostro terminal ha già dimostrato di essere in grado di gestire operativamente questa tipologia di portacontainer, confermando così il nostro impegno nel soddisfare ogni tipologia di esigenza e nell'offrire il servizio di eccellenza che i nostri clienti si attendono.”

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<![CDATA[Fondazione FS: sopralluogo tecnico sulla Alcantara-Randazzo. Entro il 2026 recupero intera tratta]]> https://telenord.it/fondazione-fs-sopralluogo-tecnico-sulla-alcantara-randazzo-entro-il-2026-recupero-intera-tratta-69509 https://telenord.it/fondazione-fs-sopralluogo-tecnico-sulla-alcantara-randazzo-entro-il-2026-recupero-intera-tratta-69509 Fri, 15 Mar 2024 18:00:00 +0100 Sopralluogo tecnico, oggi 15 marzo, sui cantieri della linea Alcantara-Randazzo, in corso di recupero come ferrovia turistica grazie ai fondi del PNRR. L’evento ha visto la partecipazione del Direttore Generale della Fondazione FS, Luigi Francesco Cantamessa Armati, il direttore della DOIT di RFI Palermo Carmine Rogolino e l’Assessore al Turismo della Regione Siciliana Elvira Amata .

Con un mezzo d’opera messo a disposizione da RFI, sono stati raggiunti i principali cantieri sulla linea, fino a quella che in futuro diventerà la nuova fermata Gole Alcantara. Gli interventi prevedono il recupero dei primi 13 km dell’intera tratta entro il 2026.

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<![CDATA[D’Amico International Shipping: CdA approva il progetto di bilancio 2023]]> https://telenord.it/d-amico-international-shipping-cda-approva-il-progetto-di-bilancio-2023-69508 https://telenord.it/d-amico-international-shipping-cda-approva-il-progetto-di-bilancio-2023-69508 Fri, 15 Mar 2024 17:55:00 +0100 Il Consiglio di amministrazione di d’Amico International Shipping S.A., società leader a livello internazionale nel trasporto marittimo, specializzata nel mercato delle navi cisterna, ha esaminato e approvato in data odierna la relazione relativa al progetto di bilancio statutario e consolidato al 31 dicembre 2023.

 

Paolo d’Amico, Presidente e Amministratore Delegato di d’Amico International Shipping commenta: ‘Nel 2023, DIS ha conseguito il suo miglior risultato finanziario di sempre, con un utile netto di US$ 192,2 milioni rispetto a US$ 134,9 milioni registrati nell’anno precedente. Tale variazione positiva è attribuibile principalmente ad un mercato per il trasporto di prodotti petroliferi in media più forte rispetto all’anno

precedente.

La nostra Società ha infatti realizzato una media spot giornaliera di US$ 32.873 nel 2023 vs. US$ 31.758 nel 2022 (Q4 2023: US$ 30.999 vs. Q4 2022: US$ 42.751). DIS ha inoltre coperto, tramite contratti a tariffa fissa, il 29,8% del totale dei giorni nave del 2023, ad una media giornaliera di US$ 28.107 (2022: 34,0% di copertura ad una media giornaliera di US$ 15.925). Siamo stati, pertanto, in grado di ottenere dei noli complessivi base Time-charter (spot e time-charter) pari a US$ 31.451 nel 2023, rispetto agli US$ 26.376 registrati nel 2022.

 

Il mercato delle product tanker è stato forte per tutto il 2023, sebbene non abbia raggiunto i livelli eccezionalmente alti osservati alla fine del 2022. All’inizio del quarto trimestre, si è verificata una fase di leggero rallentamento del mercato, seguita da un successivo recupero a metà ottobre. Questa ripresa è attribuibile principalmente alla riduzione dei transiti per il Canale di Panama causate da una grave siccità e da un aumento stagionale dell’attività di raffinazione.

 

Inoltre, gli incidenti nel Mar Rosso, causati dagli attacchi da parte dei ribelli Houthi a navi commerciali, hanno fornito ulteriore slancio al mercato a partire dall’inizio di quest’anno, con diversi operatori del mercato, inclusi noi, che hanno recentemente deciso di interrompere i passaggi per il Mar Rosso e di navigare invece lungo la rotta molto più lunga che attraversa il Capo di Buona Speranza.

 

La domanda per il trasporto marittimo di raffinati lo scorso anno è stata sostenuta da vari fattori, tra i quali anche i cambiamenti nelle rotte commerciali a seguito delle sanzioni imposte alla Russia, con conseguente allungamento delle distanze medie percorse. Si è inoltre assistito ad una ripresa del consumo di petrolio da parte della Cina, a problemi di congestione nel Canale di Panama, ad una crescita limitata della capacità di trasporto della flotta mondiale, a scorte ridotte di prodotti raffinati e alla presenza di prezzi del petrolio elevati e volatili, che hanno creato interessanti opportunità di arbitraggio.

 

Nel corso dell’anno, hanno inoltre svolto un ruolo significativo anche gli elevati margini di raffinazione, inizialmente per la benzina ed in seguito per il diesel. L’espansione della produzione di petrolio, da parte di paesi nonOPEC, ha contribuito ulteriormente a questa tendenza, così come la sostituzione ancora in corso delle raffinerie più vecchie con impianti più moderni ed efficienti, situati lontano dai principali centri di consumo.

 

Secondo le stime dell’AIE, la domanda globale di petrolio ha registrato un significativo aumento di 2,3 mb/g nel 2023, raggiungendo una media di 101,8 mb/g (1,0 mb/g in più rispetto al 2019). Questo aumento è stato principalmente trainato dalla Cina, che ha contribuito ai consumi del 2023, con un incremento stimato di 1,7 mb/g, pari a circa il 74% dell’aumento totale della domanda globale. Questa ripresa della

domanda è stata particolarmente evidente nel jet-fuel e nella nafta, poiché la Cina ha gradualmente allentato le misure restrittive anti-COVID e nuovi impianti petrolchimici sono entrati in funzione.

 

Guardando avanti, l’AIE stima che la domanda globale di petrolio continuerà a crescere, raggiungendo una media di 103,0 mb/g nel 2024, con un aumento previsto di ulteriori 1,2 mb/g rispetto al 2023. Mentre il jet-fuel ha trainato l’incremento della domanda mondiale di petrolio nel 2023, si prevede che nel 2024 il mercato sia sostenuto principalmente dalla maggior domanda per nafta, benzina e diesel. Anche nel 2024, la Cina giocherà un ruolo fondamentale, rappresentando circa il 58% della crescita della domanda globale di petrolio.

 

L’AIE stima che nel 2023 la capacità di raffinazione globale sia cresciuta di 1,5 mb/g rispetto all’anno precedente, attestandosi ad una media di 82,3 mb/g. Le previsioni suggeriscono un ulteriore aumento di 1,0 mb/g nel 2024, con una crescita concentrata nei paesi situati a est di Suez. Tuttavia, mentre lo scorso anno il rilevante incremento di 1,8 mb/g nella capacità di raffinazione dei paesi non-OECD, è stato

principalmente alimentato dalla Cina (+1,3 mb/giorno), si prevede che nel 2024, l’espansione sarà guidata dal Medio Oriente (+0,63 mb/g), seguito da Cina (+0,34 mb/giorno) e Africa (+0,26 mb/giorno). Il forte incremento della produzione delle raffinerie del Medio Oriente è attribuibile all’attivazione di impianti di recente costruzione in Kuwait e Oman, assieme ad una ripresa della produzione saudita a seguito di intense attività di manutenzione nel quarto trimestre del 2023. Ci si aspetta che questa crescita porti a una maggiore quantità di prodotti trasportati dalle product tanker. Inoltre, le scorte attuali sono al di sotto della media degli ultimi 5 anni, e questo potrebbe indurre una potenziale ricostituzione di scorte nel corso del 2024, con ulteriori riflessi positivi sul mercato delle product tanker.

 

Il 24 febbraio 2024 ha segnato il secondo anniversario dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, un conflitto che ha avuto un impatto significativo sui mercati del petrolio e del suo trasporto marittimo.

 

Questa situazione ha infatti modificato i flussi commerciali sia per il petrolio greggio che per i prodotti raffinati, portando ad un incremento dei noli e ad un aumento delle transazioni relative alle navi di seconda mano più vecchie. Inoltre, le sanzioni imposte dall’UE ed il relativo price cap sulle esportazioni di prodotti petroliferi russi, entrati in vigore il 5 febbraio 2023, hanno avuto profonde implicazioni per il mercato delle product tanker; le esportazioni russe verso l’UE sono crollate, mentre quelle verso Cina, India, Turchia, Medio Oriente, America Latina e Africa, sono aumentate notevolmente. Le alterazioni dei flussi commerciali dovute alle esportazioni di petrolio russo verso nuove destinazioni più distanti, hanno portato ad un significativo aumento dei tempi di navigazione, stimolando la domanda per product tanker.

 

Infatti, i traffici dalla Russia occidentale (Baltico) verso il Nord Europa richiedevano circa 10 giorni, mentre i viaggi dagli stessi porti di carico verso India e Cina ora richiedono, rispettivamente, circa 30-40 giorni.

 

Abbiamo grande fiducia nei fondamentali di lungo termine dell’industria delle product tanker. Il continuo spostamento della capacità di raffinazione principalmente verso il Medio Oriente e l’Asia, lontano da alcuni dei principali centri di consumo, come l’Europa, gli Stati Uniti e l’Australia, contribuirà ad una crescita notevole della domanda misurata in tonnellate-miglia, per product tanker. Anche dal punto di vista

dell’offerta, il nostro settore si trova in una situazione estremamente favorevole. Nonostante il recente incremento degli ordini di navi (principalmente nel segmento LR2, in cui DIS non opera), i principali operatori del mercato sono cauti nell’investire in nuove costruzioni a causa dell’aumento dei costi, delle incertezze legate ai progressi tecnologici e della limitata disponibilità nei cantieri navali, con conseguenti tempi di consegna che si allungano, anche oltre il 2026. Inoltre, l’età media della flotta globale sta aumentando rapidamente. Secondo Clarksons, alla fine del 2023, il 10,8% della flotta MR e LR1 (misurata in tonnellate di stazza lorda) aveva più di 20 anni, il 43,1% superava i 15 anni di età, mentre le nuove costruzioni ordinate per questi segmenti rappresentava solo il 7,7% della flotta commerciale esistente.

 

In questo contesto di mercato positivo, DIS si distingue per la sua flotta giovane, un management team di grande esperienza, che ci ha guidato con successo anche attraverso le passate fasi di mercato negative, ed una struttura finanziaria estremamente solida. Tutti questi nostri elementi caratteristici ci permettono di agire sul mercato in maniera opportunistica e flessibile, e di cogliere le opportunità per continuare a generare rendimenti interessanti per i nostri azionisti. Oltre al dividendo lordo di US$ 22,0 milioni distribuito nel Q2 2023, la Società ha riacquistato azioni proprie durante l’anno per un importo pari a US$ 7,1 milioni ed ha pagato un dividendo lordo intermedio di US$ 20,0 milioni a novembre 2023. Oggi, il Consiglio di Amministrazione di DIS ha inoltre proposto un dividendo lordo di US$ 30,0 milioni (equivalente a US$ 0,2114 per azione emessa ed in circolazione, al netto delle ritenute fiscali applicabili), soggetto all’approvazione da parte della prossima Assemblea degli Azionisti.

 

Oggi, sono davvero orgoglioso di poter annunciare questi risultati finanziari che sono i migliori nella lunga storia della nostra Azienda. Vorrei, inoltre, cogliere quest’opportunità per ringraziare tutti i nostri stakeholder per la loro costante fiducia ed il nostro team, per il loro impegno e la loro professionalità senza pari. La loro dedizione ci ha permesso di raggiungere questi risultati straordinari e soprattutto di gettare le basi per un futuro prospero. Desidero estendere un ringraziamento speciale anche ai nostri equipaggi per lo straordinario lavoro che svolgono in tutto il mondo, spesso anche in difficili contesti geopolitici.

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<![CDATA[Commissario Crociere VE: bandi per banchine e terminal Canale Nord e dragaggio Malamocco-Marghera]]> https://telenord.it/commissario-crociere-ve-bandi-per-banchine-e-terminal-canale-nord-e-dragaggio-malamocco-marghera-69507 https://telenord.it/commissario-crociere-ve-bandi-per-banchine-e-terminal-canale-nord-e-dragaggio-malamocco-marghera-69507 Fri, 15 Mar 2024 17:50:00 +0100 Prosegue l’impegno dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale e del Commissario straordinario di Governo per le Crociere a Venezia per lo sviluppo sostenibile del sistema portuale veneto. Sul sito del Commissario per le Crociere a Venezia sono stati pubblicati due bandi funzionali all’evoluzione del sistema crocieristico regionale in linea con il DL 103; il primo è relativo all’intervento per l’accessibilità nautica lungo il Canale Malamocco-Marghera come delineato nell’ambito del progetto di ricerca internazionale “Channeling The Green Deal For Venice”, il secondo riguarda, invece, le banchine e il terminal crociere che sorgerà in Canale Nord-Sponda Nord.

In relazione all’intervento di dragaggio del canale Malamocco-Marghera, è, infatti, indetta una procedura aperta per l’affidamento dei servizi di redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica e dello studio di impatto ambientale dell’intero intervento – compresi rilievi e indagini – e, per il primo stralcio, del servizio di redazione del progetto definitivo/esecutivo, l’attività di direzione lavori, il coordinamento alla sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione. Il valore complessivo dell’appalto è di 5,489 milioni di euro (oltre 2,061 milioni di euro destinati all’attività di redazione del PFTE e dello studio di impatto ambientale e oltre 3,427 milioni di euro per i servizi opzionali per il primo stralcio). L’aggiudicazione avverrà entro il mese di aprile.

Per quanto riguarda invece le opere legate agli approdi diffusi, la struttura commissariale compie un importante passo verso la realizzazione dei due approdi e del Nuovo Terminal Crociere presso l’area sita in Canale Industriale Nord – Sponda Nord a Porto Marghera. Approvato e completato, nei mesi scorsi, il progetto di fattibilità tecnico- economica e avviato il procedimento di esproprio, il Commissario per le Crociere a Venezia ha indetto una procedura aperta per l’affidamento del progetto definitivo/esecutivo e insieme lo studio di impatto ambientale, il coordinamento della sicurezza e della direzione dei lavori per la realizzazione di due accosti, inclusi piazzali retrostanti, e del terminal passeggeri in un’area di circa 50 mila metri quadri. L’importo a base di gara è pari a oltre 7,8 milioni di euro. Il progetto sarà oggetto di valutazione di impatto ambientale e successivamente posto a base della gara di appalto dei lavori, in modo da avere disponibile gli approdi per la stagione crocieristica 2027.

“Si tratta di bandi molto attesi e i cui risultati consentiranno di dare un significativo impulso all’operatività portuale, al lavoro portuale, alla competitività del nostro sistema e, nell’immediato, alla prosecuzione delle attività commissariali nel rispetto del cronoprogramma – commenta il Commissario Fulvio Lino Di Blasio – Come tutte le gare da noi bandite e come certificano gli studi che questi bandi contemplano, è massima, da parte nostra, l’attenzione alla sostenibilità ambientale e alla tutela e salvaguardia della Laguna.”

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<![CDATA[RFI: al via gara per la fornitura di energia rinnovabile. Bando da 64 mln]]> https://telenord.it/rfi-al-via-gara-per-la-fornitura-di-energia-rinnovabile-bando-da-64-mln-69505 https://telenord.it/rfi-al-via-gara-per-la-fornitura-di-energia-rinnovabile-bando-da-64-mln-69505 Fri, 15 Mar 2024 17:45:00 +0100 Un nuovo passo in avanti verso l’obiettivo del Gruppo FS di autoprodurre il 40% dell’energia che utilizza attraverso la generazione da fonti rinnovabili. Rete Ferroviaria Italiana, capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, infatti, ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il bando di gara dal valore di 64 milioni di euro per la fornitura di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili per uffici, locali tecnologici, stazioni e altri impianti fissi su tutto il territorio nazionale.

In particolare, il quantitativo annuo di energia che verrà contrattualizzato è di circa 100 GWh, per i quali è stata richiesta la certificazione “green” al fine di garantirne la provenienza da fonti rinnovabili.

La gara si inserisce nel più ampio quadro delle strategie del Gruppo guidato da Luigi Ferraris, volte alla decarbonizzazione dei consumi di energia elettrica e alla riduzione della dipendenza energetica mediante progetti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Un progetto inserito nel piano industriale del Gruppo e che procede spedito, visto che fra le attivazioni del 2023 e quelle del primo semestre 2024, FS ha superato i 5,6 MW di fotovoltaico autoprodotto attraverso la messa in esercizio di nuovi impianti solari in aree del Gruppo non più funzionali, oppure con l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti e sui capannoni.

L’obiettivo finale è raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040 (dieci anni prima di quanto previsto dall’Unione Europea). Il fine è produrre a regime, 2,6 TWh all’anno, con un investimento di 1,6 miliardi di euro, aumentando così del 10% la produzione complessiva attuale degli impianti di energia solare installati in Italia.

 

 

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<![CDATA[Mantova: i bus Solaris a idrogeno scelti da APAM Esercizio S.p.A.. In arrivo 5 Urbino 12]]> https://telenord.it/mantova-i-bus-solaris-a-idrogeno-scelti-da-apam-esercizio-s-p-a-in-arrivo-5-urbino-12-69506 https://telenord.it/mantova-i-bus-solaris-a-idrogeno-scelti-da-apam-esercizio-s-p-a-in-arrivo-5-urbino-12-69506 Fri, 15 Mar 2024 17:45:00 +0100 L’operatore dei trasporti APAM Esercizio S.p.A. di Mantova ha effettuato un ordine per cinque moderni autobus a idrogeno, Solaris Urbino 12 idrogeno. Le consegne sono previste per la fine del 2025.

La città di Mantova sta infatti puntando alle soluzioni basate sull’idrogeno nei suoi sforzi per decarbonizzare la regione. Ciò si allinea perfettamente con l’ultimo ordine ricevuto da Solaris, per cinque autobus alimentati da celle a combustibile a idrogeno. Da segnalare che la provincia di Mantova sta partecipando ad un progetto per la realizzazione di una Hydrogen Valley. In definitiva, il progetto presuppone la produzione di oltre 1.500 tonnellate di idrogeno da fonti rinnovabili all’anno.

Le caratteristiche principali del Solaris Urbino 12 a idrogeno includono celle a combustibile a idrogeno da 70 kW. L’idrogeno verrà immagazzinato in cinque bombole composite posizionate sul tetto del veicolo. Gli autobus saranno dotati di motori elettrici sull’asse motore, alimentati dall’energia generata nella cella a combustibile. Grazie a questa tecnologia gli autobus emetteranno nell’ambiente esclusivamente vapore acqueo.

Nonostante si tratti del primo ordine da parte del cliente APAM Esercizio di Mantova, la posizione di Solaris nella penisola italiana è fortemente consolidata. Lo testimoniano recenti importanti commesse, tra cui 105 autobus elettrici per Milano, 112 filobus articolati per AMT Genova, 130 Urbino, 12 autobus a idrogeno per TPER di Bologna e 90 autobus a idrogeno per l’Azienda Veneziana della Mobilita.

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<![CDATA[Transport puntata 485 - Innovazione della mobilità a Bari e lo speciale da Gaza al Mar Rosso]]> https://telenord.it/transport-puntata-485-innovazione-della-mobilita-a-bari-e-lo-speciale-da-gaza-al-mar-rosso-69294 https://telenord.it/transport-puntata-485-innovazione-della-mobilita-a-bari-e-lo-speciale-da-gaza-al-mar-rosso-69294 Thu, 14 Mar 2024 18:35:00 +0100 Nella puntata Transport 485 vediamo Club Italia, Associazione che nel settore del trasporto pubblico ha l'obiettivo di promuovere l'utilizzo di sistemi di pagamento e di accesso basato sull'utilizzo di carte elettroniche integrate, con i sistemi di info mobilità, che ha organizzato a Bari, in collaborazione con Amtab, società che gestisce il TPL nel capoluogo pugliese un evento titolato   "innovazione della mobilità a Bari". Noi di Transport c'eravamo, e abbiamo sentito le voci del Presidente e Direttore di Club Italia, Piero Sassoli, il direttore generale di Club Italia Claudio Claroni e Arcangelo Scattaglia - Sistemi Informativi Amtab.

Nella seconda parte siamo tornati sul nostro speciale Da Gaza al Mar Rosso: l'altra faccia della crisi, con il vice presidente del Propeller Club Riccardo Fuochi e con Fabrizio Pescaglia, manager claims department lockton-pl Ferrari che affronta il ruolo delle assicurazioni degli armatori di fronte a situazioni complesse come quella che interessa il Mar Rosso. Infine abbiamo sentito anche la voce degli spedizionieri con Luigi Troiani, vice presidente Spediporto.

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<![CDATA[Maltempo: trenino Genova-Casella sospeso per verifiche sul percorso dopo le forti piogge]]> https://telenord.it/maltempo-trenino-genova-casella-sospeso-per-verifiche-sul-percorso-dopo-le-forti-piogge-69456 https://telenord.it/maltempo-trenino-genova-casella-sospeso-per-verifiche-sul-percorso-dopo-le-forti-piogge-69456 Thu, 14 Mar 2024 18:33:56 +0100 Si ferma il trenino di Casella. A causa delle forti piogge verificatosi nei giorni scorsi, fa sapere AMT, si sono riscontrate delle criticità sul percorso della ferrovia Genova-Casella che hanno reso necessaria la chiusura dell’intero impianto.

Il servizio della Ferrovia Genova Casella viene pertanto svolto con il bus sostitutivo su tutta la linea, con partenza da piazza Manin.

Il regolare servizio sarà ripristinato non appena compiute le verifiche tecniche del caso.

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<![CDATA[Genova, Clia, direttrice Laurent e presidente Craighead: "Settimana europea delle crociere pronta al bis nel 2026"]]> https://telenord.it/genova-clia-direttrice-laurent-e-presidente-craighead-settimana-europea-delle-crociere-pronta-al-bis-nel-2026-69446 https://telenord.it/genova-clia-direttrice-laurent-e-presidente-craighead-settimana-europea-delle-crociere-pronta-al-bis-nel-2026-69446 Thu, 14 Mar 2024 16:48:28 +0100 "Abbiamo iniziato a riunire il settore della crocieristica europea due anni fa qui a Genova. Quest'anno siamo tornati e abbiamo voluto fare una scommessa, e cioè passare da un evento istituzionale ad uno che riunisse per la prima volta tutta la variegata filiera, dalla cantieristica alla certificazione delle navi, alle aziende che producono cibo e bevande fino alle nuove tecnologie di bordo. Posso dire che siamo andati ben oltre gli obiettivi". Marie-Caroline Laurent, direttrice di Clia Europa, tira le somme della Clia cruise week Europe, la settimana delle crociere che si è chiusa oggi a Genova e il bilancio è positivo. Tanto che non è ancora stato ufficializzato con una firma, ma è quasi certo che la Clia cruise week Europe si ripeterà a Genova fra due anni e l'ambizione potrebbe anche raddoppiare gli spazi, occupando un altro piano del padiglione Jean Nouvel.

"Le compagnie stanno investendo miliardi nello sviluppo di nuove navi e le 52 che verranno costruite in Europa nei prossimi anni equivalgono a una spesa di 33,1 miliardi di euro - continua Laurent -. La presenza dei ceo e dei top manager di tutte le principali compagnie alla settimana della crociera di Genova ha dato finalmente rappresentanza ad un comparto di primaria importanza nell'economia europea". Buone risposte sono arrivate anche per la parte fieristica della manifestazione. "In pochi mesi quasi 200 aziende hanno voluto diventare espositrici a questo primo Expo. Quasi il doppio di quelle che avevamo ipotizzato. Tra l'altro, il 40% di queste non erano già fornitrici delle compagnie, segnale che si comprendono le potenzialità future del settore".

Soddisfatta anche Kelly Craighead, presidente e ceo di Clia: "I leader delle compagnie di crociera, i ministri di diversi Paesi e i rappresentanti delle istituzioni nazionali e internazionali hanno parlato delle sfide che il nostro settore deve affrontare. È stato un momento unico e senza precedenti per discutere di come navigare, insieme, verso il futuro. Lo abbiamo fatto ad altissimo livello e siamo decisamente soddisfatti"


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<![CDATA[Costa Crociere riduce l'impatto ambientale delle sue forniture in Europa con camion a bio Lng di LC3 trasporti]]> https://telenord.it/costa-crociere-riduce-l-impatto-ambientale-delle-sue-forniture-in-europa-con-camion-a-bio-lng-di-lc3-trasporti-69433 https://telenord.it/costa-crociere-riduce-l-impatto-ambientale-delle-sue-forniture-in-europa-con-camion-a-bio-lng-di-lc3-trasporti-69433 Thu, 14 Mar 2024 15:17:54 +0100 Costa Crociere estende la sua collaborazione con LC3 Trasporti, azienda italiana leader nel settore del trasporto sostenibile, relativa all’utilizzo di camion alimentati a bio-LNG per il trasporto delle forniture di cui necessitano le navi della sua flotta.

Nel 2024 circa il 25% dei chilometri necessari per rifornire le navi Costa posizionate in Europa sarà percorso utilizzando i camion di LC3 Trasporti alimentati a bio-LNG, il biometano liquefatto ottenuto dalla raffinazione di scarti dell'industria zootecnica. Questa percentuale salirà al 42% considerando i soli porti di partenza italiani.

L’impiego del bio-LNG per il trasporto su gomma delle merci consentirà di abbattere le emissioni nette di CO2 dell’87% e quelle di particolato quasi del 96% rispetto a un mezzo tradizionale Euro VI diesel, che trasporti lo stesso carico percorrendo la stessa distanza.

Le forniture che saranno trasportate comprendono diverse tipologie di generi alimentari, bevande, forniture tecniche, che partiranno dai magazzini di Costa Crociere a Genova per raggiungere le navi della compagnia italiana nei porti di Kiel, Amburgo, Venezia, Taranto e Trieste. In particolare, l’intera tratta Genova-Venezia, che attraversa la Pianura Padana, una delle zone d’Europa più esposte all’inquinamento da particolato, sarà coperta utilizzando solo camion a bio-LNG.

La collaborazione tra Costa Crociere e LC3 Trasporti è iniziata a giugno 2023, per il trasporto delle forniture di una nave Costa che partiva dal porto di Kiel. Grazie all’impiego dei camion a bio-LNG invece dei mezzi tradizionali Euro VI diesel, sui circa 115.000 chilometri percorsi in totale nel 2023 le emissioni nette di CO2 sono state ridotte di 12.200 Kg, mentre quelle di particolato di circa 384.000 mg.

“Il nostro percorso verso la neutralità carbonica prosegue nel segno dell’innovazione, guardando non solo alla nostra flotta, ma anche a tutte le attività collaterali alla crociera, tra cui la logistica di cui hanno bisogno le nostre navi per i loro rifornimenti. Per questo, dopo la prima esperienza positiva del 2023, abbiamo deciso di estendere la collaborazione con LC3 Trasporti, un partner italiano come Costa, che condivide i nostri stessi valori e la nostra stessa visione” - ha dichiarato Marco Diodà, Vice President Procurement & Supply Chain di Costa Crociere.

Michele Ambrogi, Presidente di LC3 Trasporti, aggiunge: "La partnership con Costa Crociere segna un passo significativo verso la decarbonizzazione anche nel settore crocieristico, attraverso l'applicazione di una logistica più sostenibile. Con l'estensione della collaborazione nel 2024, LC3 continuerà a contribuire al miglioramento delle performance ambientali degli approvvigionamenti delle navi Costa in Italia ed Europa, grazie ai nostri camion a bio-LNG. Questa soluzione non solo abbatte le emissioni in modo sostanziale, ma rappresenta un concreto avanzamento verso la piena sostenibilità del trasporto pesante. Inoltre, l'importante riduzione degli inquinanti rispetto ai veicoli tradizionali Diesel Euro VI valorizza ancora di più questa tecnologia. Siamo riconoscenti per la fiducia che Costa Crociere ha riposto in LC3 Trasporti; un esempio tangibile di come la collaborazione aziendale possa portare a soluzioni innovative, promuovendo la sostenibilità nel panorama dei trasporti.”

Costa Crociere è una compagnia italiana, con sede a Genova, che fa parte di Carnival Corporation & plc, il più grande gruppo crocieristico al mondo. Da oltre 75 anni le navi Costa solcano i mari del mondo, proponendo agli ospiti ogni giorno una destinazione diversa, da scoprire attraverso esperienze uniche, sia a bordo sia a terra. Attualmente la flotta Costa è composta da 9 navi, tutte battenti bandiera italiana, che navigano nel Mediterraneo, Nord Europa, Mar Baltico, Caraibi, America Centrale, Sud America, Emirati Arabi Uniti, oltre a proporre “Giro del mondo” e “Grandi Crociere”, per visitare diversi continenti in un'unica vacanza.

LC3 Trasporti opera dal 2009 nel settore dell’autotrasporto utilizzando ad oggi una flotta di oltre 250 veicoli, di cui il 60% alimentato con carburanti alternativi come il Biometano e l'elettrico. È questa la sintesi dell’esperienza INBLUE, un progetto nato per arrivare ad abbattere completamente il biossido di carbonio emesso (CO2). Di fianco, dal 2019, LC3 ha introdotto sul mercato italiano una flotta di 20 semirimorchi criogenici ovvero una tecnologia di refrigerazione delle merci ad Azoto, un sistema a 0 emissioni e 100% sostenibile. LC3 è specializzata nel trasporto a temperatura controllata e in quello container da e verso i porti italiani. Può contare su sistemi di tracking dei mezzi e delle merci trasportate in Italia e all’estero. Nel 2017 LC3 ha conseguito il premio "Medaglia presidente della Repubblica" per la sua visione sostenibile nel trasporto merci, riconoscimento del suo impegno e del suo percorso Green.


 

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<![CDATA[Italiana della Marina Mercantile e CLIA insieme per il futuro delle crociere]]> https://telenord.it/italiana-della-marina-mercantile-e-clia-insieme-per-il-futuro-delle-crociere-69432 https://telenord.it/italiana-della-marina-mercantile-e-clia-insieme-per-il-futuro-delle-crociere-69432 Thu, 14 Mar 2024 15:15:51 +0100 Mentre l’industria marittima lavora verso un futuro più sostenibile, la Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile e CLIA - Cruise Lines International Association (CLIA) hanno firmato questa mattina un Memorandum of Understanding in occasione della CLIA Cruise Week a Genova, per sviluppare insieme attività in riconoscimento di reciproci interessi nel campo dell’istruzione e della formazione marittima.

Gli obiettivi del protocollo d'intesa, firmato al Padiglione Jean Nouvel della Fiera di Genova dal Presidente dell'Accademia Italiana della Marina Mercantile, Eugenio Massolo, e dal Direttore Generale di CLIA Europe, Marie-Caroline Laurent, includono attività di collaborazione per incoraggiare i giovani a prendere in considerazione le professionalità del mare. La partnership tra CLIA e IMSSEA (International Maritime Safety Security and Environment Academy) – l’agenzia internazionale dell’Accademia Italiana della Marina Mercantile – prevede un’ampia collaborazione in progetti internazionali, in particolare nei settori della tutela e della sicurezza ambientale.

Eugenio Massolo, Presidente dell’Accademia: “Questo memorandum rappresenta una pietra miliare significativa per l’industria marittima italiana e anche per la nostra istituzione, perché può rafforzare il rapporto tra l’Associazione e i futuri equipaggi di bordo. Siamo molto lieti di firmarlo oggi a Genova e non vediamo l’ora di essere coinvolti nelle prossime attività di CLIA per essere impegnati in una gamma più ampia di opportunità globali.”

Marie-Caroline Laurent, Direttore Generale CLIA Europe: “Il settore delle crociere offre fantastiche opportunità di carriera, offrendo un ambiente di lavoro inclusivo e multiculturale con eccellenti opportunità di avanzamento. Siamo molto lieti di costruire la nostra collaborazione con l’Accademia Italiana della Marina Mercantile per contribuire a ispirare la prossima generazione di marittimi.”

Nel 2024 le compagnie di crociera impiegheranno una forza lavoro multinazionale di quasi 300.000 marittimi e decine di migliaia di dipendenti a terra. Le compagnie afferenti alla CLIA fanno affidamento su una forza lavoro globale, che rappresenta più di 150 paesi. Il settore offre eccellenti opportunità di avanzamento ed è orgoglioso dei suoi elevati tassi di fidelizzazione che superano l’80%.

CLIA è la più grande associazione di categoria del settore crocieristico al mondo, che fornisce una voce unificata e un'autorità leader nella comunità crocieristica globale. A nome dei suoi membri, affiliati e partner, l'organizzazione sostiene politiche e pratiche che promuovono un ambiente sicuro, sano e sostenibile per le navi da crociera, promuovendo esperienze di viaggio positive per gli oltre 30 milioni di passeggeri che effettuano crociere ogni anno. La comunità CLIA comprende le compagnie di crociere marittime, fluviali e speciali più prestigiose del mondo; una comunità di agenti di viaggio altamente qualificati e certificati; e stakeholder diffusi del settore, inclusi porti e destinazioni, aziende di sviluppo navale, fornitori e servizi aziendali. CLIA rappresenta il 95% della capacità crocieristica d’altura del mondo, oltre a 54.000 agenti di viaggio e 15.000 tra le più grandi agenzie di viaggio del mondo.

L’Accademia Italiana della Marina Mercantile, nata nel 2005 e riconosciuta come Fondazione ITS nel 2011 con la denominazione di “Fondazione Istituto tecnico superiore per la mobilità sostenibile – Settori trasporti marittimi e pesca”, è un’istituzione che rilascia titoli del Ministero dell’Istruzione nell’ambito dell’Istruzione terziaria non universitaria. Negli ultimi anni, proprio per dare ulteriori risposte al mondo della logistica, l’Accademia ha ampliato i suoi orizzonti formativi creando nuovi corsi ITS in partnership con aziende leader del settore ferroviario, della logistica intermodale, dell’ambito portuale e dei terminal container, con un tasso di occupazione post diploma di circa il 95% in media.



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<![CDATA[Posizioni aperte in ambito project management presso le sedi Hitachi Rail di Genova, Torino, Pistoia e Napoli]]> https://telenord.it/posizioni-aperte-in-ambito-project-management-presso-le-sedi-hitachi-rail-di-genova-torino-pistoia-e-napoli-69430 https://telenord.it/posizioni-aperte-in-ambito-project-management-presso-le-sedi-hitachi-rail-di-genova-torino-pistoia-e-napoli-69430 Thu, 14 Mar 2024 15:10:00 +0100 Sono aperte le candidature per partecipare al progetto “High Speed Talent Women ReStart”, l’iniziativa di formazione e lavoro nata dalla collaborazione tra Hitachi Rail, leader globale nel settore ferroviario e della mobilità sostenibile, ed Experis, brand di ManpowerGroup e provider IT di soluzioni applicative, consulenza, resourcing e formazione insieme ad Experis Academy, il Training Center di Experis specializzato in soluzioni formative. Il progetto ha l’obiettivo di offrire un’opportunità a donne talentuose e dalle spiccate capacità tecniche e manageriali che, per motivi diversi, si sono ritrovate lontane dal mondo del lavoro e al momento sono inoccupate.  

Nello specifico, questo programma di inclusione prevede l’assunzione immediata, da parte di Experis, e con contratto a tempo indeterminato, di 7 donne – con mindset e pregresse esperienze affini all’ ambito di project management e di coordinamento di team – che opereranno presso le sedi Hitachi Rail di Genova, Torino, Pistoia e Napoli. Le candidate scelte saranno inserite come Project Planner o Project Manager Support e, dopo una fase di formazione sulle principali metodologie, sui tools di riferimento e su specifici processi aziendali, avranno la possibilità di lavorare su progetti complessi e internazionali in ambito mobilità sostenibile.

“Abbiamo promosso il progetto High Speed Talent Women ReStart – commenta Cristiana Cusani, Senior Director Operational HR Italy, Spain & Branches Hitachi Rail –con lo scopo di contribuire a valorizzare le professionalità femminili anche in un settore industriale che per tradizione vede ancora una bassa percentuale di lavoratrici. Quest’iniziativa, in linea con la nostra strategia di diversity and inclusion, è fondamentale per consentire a donne di talento di reintegrarsi nel mondo del lavoro e contribuire, allo stesso tempo, alla riduzione del divario di genere in particolare nel nostro settore. Siamo consapevoli del grande lavoro ancora da fare in materia di inclusione ma siamo orgogliosi di aver mosso un ulteriore e importante passo in questa direzione”.

“Siamo molto orgogliosi di presentare ’High Speed Talent Women ReStart’ nato dalla collaborazione con Hitachi Rail. Si tratta di un progetto di valore che permette di sostenere il reinserimento lavorativo di professioniste di talento, offrendo loro tutte le competenze necessarie ad affrontare questa nuova sfida”, ha dichiarato Salvatore Basile, Direttore di Experis Italia. “Un’iniziativa che vuol essere esempio concreto di inclusione perché punta a colmare un gender gap nei settori tecnici investendo, attraverso un percorso altamente professionalizzante, sulla formazione manageriale e tecnica. Siamo, infatti, fermamente convinti che proprio la formazione rappresenti la migliore strada per sostenere la crescita professionale delle donne in tutti gli ambiti lavorativi”.

A valle della fase di selezione, che include un colloquio motivazionale e un assesment su hard e soft skills, le professioniste neoassunte prenderanno parte nelle prime 6 settimane a un percorso intensivo di alta specializzazione tecnica in azienda così da poter rafforzare le proprie competenze in ambito di project management, leadership e sostenibilità. Le lezioni, con inizio nelle prossime settimane, in formato full time e in aula virtuale, saranno tenute da tecnici Hitachi Rail e professionisti del settore e alterneranno momenti di formazione teorica ad attività pratiche, oltre a project work individuali e in team.

Tutte le partecipanti al termine del percorso di formazione riceveranno un attestato di frequenza NFT che, tramite blockchain, permetterà loro di accedere ai propri documenti in qualsiasi momento oltre a costituire garanzia di autenticità delle qualifiche conseguite.

Per candidarsi e ottenere ulteriori informazioni sul progetto è possibile visitare il sito: https://www.experis.it/experis-academy/High-Speed-Talent-Women-ReStart

 

 

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<![CDATA[Rixi a Telenord: "Scavi tunnel funzionali anche a costruzione diga"]]> https://telenord.it/rixi-a-telenord-scavi-tunnel-funzionali-anche-a-costruzione-diga-69381 https://telenord.it/rixi-a-telenord-scavi-tunnel-funzionali-anche-a-costruzione-diga-69381 Thu, 14 Mar 2024 07:00:00 +0100 Ospite di Telenord, per un "Primo piano" con il direttore Giampiero Timossi e Carlotta Nicoletti, il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi ha affrontato, tra gli altri argomenti, il tema della costruzione della nuova diga e del relativo legame con i lavori del tunnel subportuale.

"Ci sono due navi al lavoro e si sta aumentando la produzione, a maggio vedremo il primo cassone sulla collina subacquea appena realizzata" premette. "Il materiale che verrà estratto per il tunnel subportuale potrà servire: abbiamo bisogno - dice Rixi - di oltre 10 milioni di metri cubi di materiale, fra nuova diga e riempimenti delle calate. Per questo, su un territorio delicato come quello di Genova, occorre collaborazione tra cantieri anche nel caso di aziende in competizione: quel che verrà estratto dal bacino per i lavori del tunnel, invece di portarlo in discarica e prendere materiali da un'altra parte del mondo, riutilizzando il materiale si possono ridurre le emissioni di CO2 e i costi di produzione, togliendo dalle strade migliaia di camion attenuando il disagio per la città".

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<![CDATA[Genova, al terminal Sech di Psa arriva la Msc Anita: nave da 16mila teu, è la più grande portacontainer arrivata a Calata Sanità]]> https://telenord.it/genova-al-terminal-sech-di-psa-arriva-la-msc-anita-nave-da-16mila-teu-e-la-piu-grande-portacontainer-arrivata-a-calata-sanita-69399 https://telenord.it/genova-al-terminal-sech-di-psa-arriva-la-msc-anita-nave-da-16mila-teu-e-la-piu-grande-portacontainer-arrivata-a-calata-sanita-69399 Wed, 13 Mar 2024 19:05:00 +0100 Al Sech di Psa Italy oggi è approdata Msc Anita, 16 mila teu, la nave portacontainer più grande mai attraccata nel terminal genovese di calata Sanità. Il record precedente, a gennaio 2022, lo aveva segnato la nave Cma Cgm Scandola, lunga 366 metri, larga 51,2 con 15.128 teus di capacità. Msc Anita, utilizzata sul servizio Dragon, il collegamento fra il FarEast con il Mediterraneo, con partenza da Shanghai e toccate nei maggiori porti d'Oriente, fra cui Ningbo, Yantian e Singapore e i principali scali mediterranei fra cui Genova, Fos e Barcellona. Record a parte, al Sech hanno scalato nel tempo numerose portacontainer da 14 mila teus e 365 metri di lunghezza.

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<![CDATA[Musolino a LetExpo: il ruolo dei porti e le potenzialità della Civitavecchia-Barcellona per il binomio Grimaldi-Amazon]]> https://telenord.it/musolino-a-letexpo-il-ruolo-dei-porti-e-le-potenzialita-della-civitavecchia-barcellona-per-il-binomio-grimaldi-amazon-69396 https://telenord.it/musolino-a-letexpo-il-ruolo-dei-porti-e-le-potenzialita-della-civitavecchia-barcellona-per-il-binomio-grimaldi-amazon-69396 Wed, 13 Mar 2024 18:30:00 +0100 L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale ha partecipato a Verona alla terza edizione di LetExpo di Alis,  la più grande rassegna espositiva del trasporto e della logistica sostenibili, dove, ieri, il Presidente Musolino è intervenuto, come relatore, alla sessione “INTERMODALITÀ MARITTIMA: IL RUOLO DEL SETTORE E L'IMPATTO SOCIO-ECONOMICO DELLE STRATEGIE AZIENDALI”, organizzata da Alis con Amazon e Grimaldi Group.

Il pannel si è aperto con la presentazione dello studio commissionato da Amazon al centro di ricerca "Green" dell'Università Bocconi su: “L’intermodalità marittima: il ruolo del comparto per l’economia italiana e gli effetti socio-economici e ambientali per le imprese”. Lo studio, illustrato dal professor Oliviero Baccelli, è focalizzato sul ruolo e il valore dell'e-commerce per la crescita della “blue economy” e nel suo intervento il Presidente dell’AdSP MTCS Pino Musolino ha voluto sottolineare che

“E’ di tutta evidenza l’interesse da parte di società leader a livello globale a veder sviluppare un sistema logistico e intermodale efficiente e moderno nel nostro Paese. La collaborazione tra Grimaldi e Amazon, come emerge da questo studio, ne è dimostrazione fisica lampante. I porti e il sistema di connettività italiano, soprattutto in questi ultimi anni, hanno iniziato a sviluppare significativi progetti per dare risposte in tal senso. Risposte che devono anche tenere conto, ed essere velocizzate nella esecuzione, del clima di grande incertezza geopolitica mondiale, e nell’area Mediterranea in particolare, dove certamente si presentano grandi rischi ma anche, con la giusta visione e capacità di azione, enormi opportunità”.

"Vale la pena sottolineare - ha concluso il Presidente Musolino - che in poco più di due anni questo rapporto di partnership nel trasporto intermodale, tra Grimaldi e Amazon, abbia garantito l'abbattimento di circa 10mila tonnellate di C02, aumentando l'efficienza di tutta la catena logistica, nella quale la Pubblica Amministrazione deve semplicemente essere a supporto di queste joint venture, non costituendo un elemento di rallentamento dei processi, e dotando i porti di ulteriori ed adeguate infrastrutture per queste tipologie di trasporto green".

Particolare attenzione è stata posta durante il panel sulle potenzialità della linea Civitavecchia-Barcellona, un collegamento ormai storico delle autostrade del mare, anche ai fini della collaborazione del gruppo Grimaldi con Amazon.

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<![CDATA[RINA traccia il futuro sostenibile dell’industria crocieristica in uno studio per il CLIA]]> https://telenord.it/rina-traccia-il-futuro-sostenibile-dell-industria-crocieristica-in-uno-studio-per-il-clia-69397 https://telenord.it/rina-traccia-il-futuro-sostenibile-dell-industria-crocieristica-in-uno-studio-per-il-clia-69397 Wed, 13 Mar 2024 18:30:00 +0100 RINA, leader nel settore dell’ingegneria e della consulenza navale, si è aggiudicata dalla Cruise Lines International Association (CLIA) un contratto per la realizzazione di uno studio volto a indirizzare il piano di investimenti dell’industria crocieristica verso un futuro sostenibile. La ricerca delineerà lo scenario mondiale fino al 2050, mappando le esigenze energetiche, le infrastrutture e le normative.

Il settore crocieristico è riconosciuto come uno dei più attivi nel guidare l’industria marittima verso una maggiore sostenibilità. I dati mostrano oggi 55 nuove navi da crociera in ordine, per un investimento di 37,1 miliardi di dollari a livello globale nei prossimi cinque anni. Di queste, 36 saranno alimentate a GNL e 7 saranno pronte per essere alimentate a metanolo. Nello stesso periodo si prevede che il 15% delle navi da crociera che entreranno in servizio saranno dotate di batterie e/o celle a combustibile per consentire la generazione di energia ibrida. Si prevede inoltre che, entro il 2028, più del 70% della flotta delle navi da crociera delle società aderenti al CLIA sarà equipaggiata per il cold ironing, ossia per ricevere l’energia da terra quando ormeggiate in porto.

Commissionato dal CLIA, lo studio RINA attesta l'impegno dell'industria crocieristica ad allinearsi agli obiettivi al 2030 e 2050 dell'IMO (International Maritime Organization). CLIA, che rappresenta il 95% della flotta globale di navi da crociera, svolge un ruolo fondamentale in questo settore e promuove pratiche sostenibili per tutta l’industria navale.

Lo studio coprirà tutte le aree del mondo al di fuori dell'Europa e si concentrerà su una visione olistica delle infrastrutture e delle esigenze normative dell'industria crocieristica. L'obiettivo è mappare lo stato attuale e gli sviluppi futuri delle infrastrutture e dell'utilizzo dei combustibili alternativi nei prossimi 5-10 anni. Un focus particolare sarà dedicato all'impatto degli itinerari e dell’operatività delle navi da crociera, sia in navigazione sia in porto.

Grazie all'esperienza di RINA maturata nel settore marittimo e non solo, lo studio comprenderà:

Analisi degli itinerari, dei combustibili e delle opzioni di propulsione nel mercato crocieristico mondiale.

Valutazione delle infrastrutture globali per i diversi combustibili, il bunkeraggio e per la fornitura dell’energia da terra.

Studio dei quadri normativi internazionali e nazionali in materia di gas a effetto serra e del loro impatto sulla progettazione e sull’operatività delle navi.

Stima del volume dei vettori energetici necessario per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione.

Stima dei luoghi e delle dimensioni delle infrastrutture necessarie per supportare gli itinerari e le tecnologie di crociera, considerando le opportunità di finanziamento e investimento a livello globale.

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<![CDATA[Rixi a Telenord: "Porto crescerà di 1 milione di mq, da spartire tra container, ro-ro e altri tipi di traffico"]]> https://telenord.it/rixi-a-telenord-porto-crescera-di-1-milione-di-mq-da-spartire-tra-container-ro-ro-e-altri-tipi-di-traffico-69382 https://telenord.it/rixi-a-telenord-porto-crescera-di-1-milione-di-mq-da-spartire-tra-container-ro-ro-e-altri-tipi-di-traffico-69382 Wed, 13 Mar 2024 17:00:00 +0100 Ospite di Telenord, per un "Primo piano" con il direttore Giampiero Timossi e Carlotta Nicoletti, il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi ha affrontato il tema dello sviluppo del porto di Genova alla luce del nuovo piano regolatore portuale.

"Il nuovo strumento dovrà governare la vita del porto per i prossimi decenni - dice - in un quadro che, grazie a Terzo Valico e Gronda, vedrà un aumento graduale della capacità di sistema. Per quanto riguarda le aree ex Ilva, bisogna usarle in maniera razionale: i nuovi impianti hanno concentrazioni più elevate di tecnologia e necessitano di minori spazi. C'è inoltre bisogno di un interporto, struttura di cui vanno dotandosi alcuni soggetti privati, io penso a creare un dryport nella zona di Alessandria".

"Per quanto riguarda la svolta green, io credo che l'elettrico non possa essere la sola alternativa e auspico che l'Europa capisca che il green è possibile solo in un quadro di flessibilità, diversamente si rischiano costi non sostenibili".

"Il nuovo porto - sottolinea - vedrà aumentare la superficie di 1 milione di mq, ma per quanto riguarda i container credo sia importante realizzare un terminal pubblico/privato oltre Appennino, in modo da sbloccare le banchine e svuotare la rete. Se ipotizziamo di aumentare i volumi dobbiamo darci nuove regole, non possiamo pensare di accatastare i container in porto. Così i nuovi spazi andranno divisi tra container, ro-ro e altri tipi di traffico".

Rixi infatti ricorda che "Il 56% della rete autostradale è stato costruito prima degli anni Settanta e va ripensato se non ricostruito, quindi dobbiamo studiare il modo di potenziare le autostrade del mare togliendo qualche milione di automezzi dalle strade".

Secondo Rixi, "Dopo decenni di traffici con gli stessi porti e le stesse linee, Covid e guerre hanno cambiato le catene logistiche e dobbiamo adeguarci."

Sull'aeroporto, "Finora per il porto l'aerostazione è stata un problema, ora deve diventare un vantaggio, per le potenziali sinergie con il settore crocieristico".

 

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<![CDATA[Porti, Rixi: "Governo investirà 3 miliardi per elettrificazione delle banchine"]]> https://telenord.it/porti-rixi-governo-investira-3-miliardi-per-elettrificazione-delle-banchine-69369 https://telenord.it/porti-rixi-governo-investira-3-miliardi-per-elettrificazione-delle-banchine-69369 Wed, 13 Mar 2024 14:00:59 +0100 "Qualcuno in Europa sostiene che il nostro governo è piuttosto freddo riguardo al cambiamento climatico, non è vero, investiremo circa 3 miliardi per il cold ironing e per altre strutture contro l'inquinamento in area portuale". Lo evidenzia il viceministro delle Infrastrutture Edoardo Rixi a Genova dal palco della 'Clia Cruise Week', la settimana europea del settore crocieristico. Il cold ironing è il sistema di alimentazione elettrica delle navi in banchina che permette lo spegnimento dei motori a combustione.

"Il nostro governo si impegnerà molto per organizzare incontri con gli altri Paesi per definire cosa possiamo migliorare per il futuro e quale sarà la visione realistica da realizzare in Europa. - ribadisce Rixi - Con il Pnrr abbiamo ricevuto dai nostri partner europei circa 200 miliardi, penso che investire solo tre miliardi sia stata una decisione sbagliata, ora dobbiamo trovare nuove risorse con l'impegno di realizzare molte nuove infrastrutture nei porti italiani in generale".

"Dobbiamo costruire una nuova alleanza anche tra i partner del G7 con il corridoio verde per creare un sistema che possa essere competitivo nel sistema mondiale che è il sistema mare", aggiunge.

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<![CDATA[Rimorchiatori Mediterranei, due nuovi mezzi eco-friendly si aggiungono alla flotta: sono San Vitale e Ortigia]]> https://telenord.it/rimorchiatori-meditarrenei-due-nuovi-mezzi-eco-friendly-si-aggiungono-alla-flotta-sono-san-vitale-e-ortigia-69337 https://telenord.it/rimorchiatori-meditarrenei-due-nuovi-mezzi-eco-friendly-si-aggiungono-alla-flotta-sono-san-vitale-e-ortigia-69337 Tue, 12 Mar 2024 16:50:00 +0100 Si amplia la flotta di Rimorchiatori Mediterranei, tra i primi operatori di rimorchio portuale nel mondo con oltre 170 mezzi e operazioni in diciotto porti in Italia e all’estero.

 

Il Gruppo, con headquarter a Genova e parte del Gruppo MSC, ha recentemente ricevuto in consegna da Sanmar, tra i principali cantieri del Mediterraneo per la costruzione di rimorchiatori, il “San Vitale”, un nuovo rimorchiatore destinato alla controllata Rimorchiatori Augusta, operativa in Sicilia nei porti di Augusta, Catania, Messina, Milazzo, Pozzallo e Siracusa.

 

Il “San Vitale” misura 24,4 metri di lunghezza, 12 metri di lunghezza e 5,45 metri di pescaggio, può raggiungere i 12,5 nodi di velocità e ospitare fino a sette membri dell’equipaggio. La nuova unità ha capacità di tiro a punto fisso di oltre 70 tonnellate e verrà inizialmente impiegata nel porto di Milazzo.

 

L’ingresso del “San Vitale” nella flotta segue di qualche mese la consegna del gemello” Ortigia” - avvenuta nell’ultima settimana del 2023 - unità di pari caratteristiche ma da 60 TBP, utilizzata nelle operazioni di rimorchio nel porto di Siracusa.

 

Sia il “San Vitale” sia l’”Ortigia”, rispettivamente il quarto e il terzo rimorchiatore consegnato nell’ultimo anno dal cantiere turco alla controllata di Rimorchiatori Mediterranei, sono conformi alla normativa IMO Tier III, che riduce le emissioni in atmosfera degli Nox (ossidi di azoto) prodotti dalla combustione.

 

Rimorchiatori Mediterranei è stato tra i primi operatori del settore a investire in tecnologie e procedure green per ridurre le proprie emissioni e a ordinare rimorchiatori "ecologici" conformi alla normativa IMO Tier III.

 

«Queste due nuove unità testimoniano l’attenzione del Gruppo Rimorchiatori Mediterranei per l’ammodernamento della propria flotta con mezzi di ultima generazione sempre più rispettosi dell’ambiente» ha dichiarato Matteo Coppari – Amministratore Delegato di Rimorchiatori Mediterranei.

 

Alberto Dellepiane, Managing Director Italia di Rimorchiatori Mediterranei, ha aggiunto come la consegna dei due nuovi rimorchiatori si inserisca nel piano pluriennale di Rimorchiatori Mediterranei per l’ammodernamento della flotta. «L’efficacia delle operazioni di rimorchio si basa sulla preparazione e l’esperienza dei nostri equipaggi unita alla qualità e modernità dei mezzi che compongono la nostra flotta».

 

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<![CDATA[Auto elettriche, debutta T-Carica: tecnologia e sostenibilità a braccetto]]> https://telenord.it/auto-elettriche-debutta-t-carica-tecnologia-e-sostenibilita-a-braccetto-69325 https://telenord.it/auto-elettriche-debutta-t-carica-tecnologia-e-sostenibilita-a-braccetto-69325 Tue, 12 Mar 2024 15:20:00 +0100 Debutta sul mercato T-Carica, società di ricarica di veicoli elettrici che nasce da oltre 15 anni di esperienza del team di Innovo Group nello sviluppo, costruzione e gestione di impianti di produzione di energia rinnovabile.

T-Carica, start-up promossa da Innovo Group, si caratterizza per essere un system integrator a favore della mobilità sostenibile nelle tre funzioni chiave del business: progettazione, installazione e gestione delle stazioni di ricarica.

Il servizio offerto da T-Carica si contraddistinguerà per semplicità di utilizzo, grazie all’interfaccia intuitiva dell’app, affidabilità del servizio garantita dall’utilizzo di tecnologie avanzate e una personalizzazione della soluzione offerta in base alla localizzazione e alle caratteristiche del mercato locale.

T-Carica, che fornirà energia elettrica prodotta esclusivamente da fonti rinnovabili, punta a fornire servizi e a stringere partnership con medie-grandi aziende, amministrazioni pubbliche e logistica dell’ultimo miglio.

In questo contesto, si inserisce la partnership con DGgroup, realtà che opera come piattaforma commerciale e logistica di Distribuzione di elettrodomestici ed elettronica di consumo, all’interno dell’insegna Expert International. Annovera fra i suoi soci e affiliati circa 220 aziende con Punti Vendita a marchio Expert ed ExpertCity e oltre 70 punti vendita ad insegna indipendente in quasi tutto il territorio italiano. La collaborazione prevede l’installazione di colonnine elettriche T-Carica in un bacino potenziale iniziale di 30 punti vendita del consorzio. La prima stazione di ricarica è in fase di installazione presso il punto vendita di Loreggia (Padova).

“L’ingresso nel mercato della ricarica dei veicoli elettrici è perfettamente in linea con la strategia di Innovo Group, da sempre votata alla promozione e all’implementazione di soluzioni tecnologiche al servizio di una rete infrastrutturale più sostenibile. Con il lancio di T-Carica, puntiamo sulla mobilità del futuro, offrendo facilità di utilizzo ed efficienza affinché gli utenti acquisiscano sempre maggiore libertà di movimento.” ha affermato Rodolfo Bigolin, Founder di T-Carica e CEO di Innovo Group Holding.

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<![CDATA[Autocarri e bus, i dati Anfia: a febbraio 2024 mercato in fermento]]> https://telenord.it/autocarri-e-bus-i-dati-anfia-a-febbraio-2024-mercato-in-fermento-69324 https://telenord.it/autocarri-e-bus-i-dati-anfia-a-febbraio-2024-mercato-in-fermento-69324 Tue, 12 Mar 2024 15:15:00 +0100 A febbraio 2024 mantengono una variazione positiva sia il comparto degli autocarri, con un rialzo più contenuto rispetto al mese precedente, che quello degli autobus, in crescita a doppia cifra. Il mercato dei veicoli trainati, invece, prosegue il trend negativo, accentuando la flessione.

Analizzando nel dettaglio il mercato di febbraio 2024, nel mese sono stati rilasciati 2.285 libretti di circolazione di nuovi autocarri (+4,8% rispetto a febbraio 2023) e 962 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con ptt superiore a 3.500 kg (-27,7%), suddivisi in 117 rimorchi (+6,4%) e 845 semirimorchi (-30,7%).

Nei primi due mesi del 2024 si contano 5.219 libretti di circolazione di nuovi autocarri, il 10,1% in più rispetto ai primi due mesi del 2023, e 2.151 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti (-19,6% rispetto a gennaio-febbraio 2023), così ripartiti: 222 rimorchi (+13,8%) e 1.929 semirimorchi (-22,2%).

Per gli autocarri, nei primi due mesi del 2024 tutte e quattro le aree geografiche mantengono una variazione positiva: +14,6% il Nord-Est, +11,5% l’area Sud e Isole, +9,1% il Nord-Ovest e +2,2% il Centro.

Tutte le classi di peso presentano una variazione positiva nel periodo gennaio-febbraio 2024: i veicoli sopra le 3,5 e fino a 5 tonnellate registrano ancora una volta la crescita più significativa (+171,4%), seguiti dai veicoli sopra le 5 e fino a 8 tonnellate (+34,3%), dai veicoli sopra le 8 e fino a 12,5 tonnellate (+19,7%), dai veicoli sopra le 12,5 e sotto le 16 tonnellate (+17,9%), e, infine, dai veicoli pesanti da 16 tonnellate in su (+6,4%).

Sempre a gennaio-febbraio 2024, gli autocarri rigidi risultano in rialzo del 20,1%, mentre i trattori stradali chiudono a +2,8%. Nello stesso periodo, crescono i veicoli da cantiere (+20,7%) e mantengono una variazione positiva anche i veicoli stradali (+9%).

Analizzando il mercato per alimentazione, nei primi due mesi del 2024 la quota di mercato dei veicoli alimentati a gas risulta del 3% (era dell’1,3% a gennaio-febbraio 2023), per un totale di 158 unità, mentre gli autocarri elettrici e ibridi gasolio/elettrico rappresentano lo 0,8% del totale (era lo 0,2% a gennaio-febbraio 2023).

In riferimento ai veicoli trainati, nel primo bimestre del 2024 registra una crescita soltanto l’area del Sud e Isole (+2,6%), mentre restano in flessione le regioni del Nord-Ovest (-41,5%), Nord-Est (-25,4%) e Centro (-6,9%).

Le marche estere totalizzano 1.165 libretti di circolazione a gennaio-febbraio 2024 (-27%); variazione negativa, ma più contenuta, anche per le marche nazionali (-8,53%), con 986 libretti.

“Si esprime soddisfazione per l’apertura a partire da inizio marzo della nuova finestra di prenotazione del cd. Fondo Investimenti; tuttavia, si ribadisce come tale strumento, pur nella sua importanza, non risulti sufficiente a stimolare un rinnovo strutturale del parco circolante dell’autotrasporto, sia per la sua natura discontinua che per la prevista disponibilità limitata di risorse – commenta Luca Sra, Delegato ANFIA per il trasporto merci.

Si richiama pertanto la proposta elaborata di concerto con tutte le associazioni della filiera automotive e dell’autotrasporto per l’istituzione di un fondo pluriennale di sostegno al rinnovo del parco circolante dell’autotrasporto. Tale misura dovrà permettere la valorizzazione di tutte le tecnologie veicolari disponibili sul mercato, riconoscendo in particolare il contributo in termini di risparmio emissivo che possono apportare motorizzazioni come quella a gas naturale (compresso o liquefatto) o diesel di ultima generazione – grazie anche alla loro piena compatibilità con i rispettivi biocarburanti, biometano e HVO.

Parallelamente a ciò, si auspica che all’interno del fondo venga riconosciuta anche la possibilità di accedere a tali benefici anche tramite sottoscrizione di contratti di noleggio a lungo termine – come avverrà per i veicoli commerciali medi e leggeri mediante l’annunciata riforma del cd. Ecobonus di cui si auspica pronta attuazione.

Al fine di stimolare lo svecchiamento del parco circolante, in ultimo, si rinnova l’invito a valutare la reintroduzione di misure quali un credito d’imposta sugli acquisti di beni strumentali tradizionali come i veicoli di ultima generazione, anche legandone l’efficacia all’adozione di tecnologie ambientalmente sostenibili sulla falsariga di quanto previsto all’interno della disciplina della cd. Nuova Sabatini Green”.

Il mercato degli autobus con ptt superiore a 3.500 kg totalizza a febbraio 2024 496 nuove unità, con un incremento del 19,5% rispetto a febbraio 2023. Nel secondo mese dell’anno, si mantengono positivi tre comparti su quattro: crescono a tripla cifra gli autobus e midibus turistici (+154,8%) e i minibus (+140,7%), mentre gli scuolabus si fermano a +4,3%. Calano, invece, gli autobus adibiti al TPL (-2,3%).

Nei primi due mesi del 2024, i libretti di autobus rilasciati sono 1.060 (+29,4% rispetto a gennaio-febbraio 2023). Tre segmenti su quattro registrano una variazione positiva anche nel cumulato: +116,4% gli autobus e midibus turistici, +96,7% i minibus e +23,1% gli autobus adibiti al TPL, mentre gli scuolabus registrano una flessione del 26,1%.

“L’incremento del 19,5% del mese di febbraio evidenzia una chiara tendenza positiva nel mercato, soprattutto nel segmento dei mezzi interurbani e turistici – afferma Andrea Rampini, Presidente della Sezione Autobus di ANFIA.

Al contempo riconosciamo le sfide che il settore industriale sta affrontando, come dimostra la significativa diminuzione del 22,2% degli autobus urbani. Una nota di preoccupazione deriva dalla lenta conversione imposta dalla transizione energetica: infatti solo il 5,1% dei mezzi immatricolati nei mesi di gennaio e febbraio 2024 è elettrica. Un dato su cui riflettere e che ci stimola a intensificare il nostro impegno nel collaborare attivamente con le autorità competenti e i partner per individuare soluzioni efficaci che favoriscano la crescita sostenibile del comparto”.

Secondo l’alimentazione, la quota di mercato degli autobus alimentati gas è del 16,8% a gennaio-febbraio 2024 (contro il 16,5% dei primi due mesi del 2023), mentre gli elettrici, ibridi gasolio/elettrico e ibridi metano/elettrico rappresentano il 20,9% (12% a gennaio- febbraio 2023).

A livello territoriale, infine, nei primi due mesi del 2024 le immatricolazioni si mantengono in crescita nel Centro, a tripla cifra (+213,4%), e nel Sud e isole, a doppia cifra (+50,8%). Calano, invece, nel Nord-Ovest (-24,1%) e nel Nord-Est (-11,6)%.

 

 

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<![CDATA[T. Mariotti e Aman insieme per megayacht da 183 metri]]> https://telenord.it/t-mariotti-e-aman-insieme-per-megayacht-da-183-metri-69323 https://telenord.it/t-mariotti-e-aman-insieme-per-megayacht-da-183-metri-69323 Tue, 12 Mar 2024 15:05:00 +0100 T. Mariotti e Aman, marchio leader mondiale nel settore lifestyle e hospitality, hanno dato il via alla costruzione del megayacht Aman at Sea con la cerimonia del taglio della lamiera avvenuta nel cantiere navale genovese. Aman at Sea, frutto di una joint venture con Cruise Saudi, debutterà nel 2027. La nuova costruzione inaugura un segmento superiore nel mercato ultra-luxury in grado di proporre lo spirito Aman anche nel leisure crocieristico. Fedele all'ethos pionieristico del marchio, Aman sta sviluppando la propria idea di crociera, mentre T. Mariotti, costruttore di navi da crociera/megayacht custom made ultra-lusso ed expedition, è stato incaricato di realizzare la prima unità di questo tipo, garantendo il massimo standard di design, riflettendo il livello di dettaglio e cura esperito in tutti gli hotel Aman. "Il taglio della lamiera segna un traguardo importante nello sviluppo di Aman at Sea - ha detto il presidente e ceo del gruppo Aman Vlad Doronin - e nella mia evoluzione strategica del marchio, poiché continuiamo a diversificare il nostro portfolio su terra e mare per offrire esperienze di viaggio eccezionali che trasmettono i valori fondamentali di Aman in termini di privacy, pace, generosità di spazio e servizio senza pari. Aman è orgoglioso di collaborare con T. Mariotti, cantiere di costruzione navale specializzato del segmento ultra-luxury, per dare vita alla nostra visione pionieristica per Aman at Sea e concepire una nuova categoria nel lusso crocieristico". Per Marco Ghiglione, ad di T. Mariotti "Il taglio della lamiera è il primo segno tangibile di questo progetto senza precedenti che porterà il lusso sul mare a nuove vette, mai esplorate prima. Noi del cantiere navale T. Mariotti siamo orgogliosi di collaborare con Aman in questa sfida, che conferma la nostra posizione di leader nel mercato delle crociere ultra- luxury." Con una lunghezza di 183 metri questa costruzione sarà la prima nel suo genere a doppia alimentazione, gasolio e metanolo, dimostrando l'impegno di Aman Group per la sostenibilità. La nave, con 50 ampie suite di lusso, ospita tra l'altro una spa con giardino giapponese, due eliporti e un Beach club.

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<![CDATA[Trasporti, stop tir al Brennero, ministro Salvini: "Se Bruxelles non risolve, possiamo bloccare anche noi il valico"]]> https://telenord.it/trasporti-stop-tir-al-brennero-ministro-salvini-se-bruxelles-non-risolve-possiamo-bloccare-anche-noi-il-valico-69306 https://telenord.it/trasporti-stop-tir-al-brennero-ministro-salvini-se-bruxelles-non-risolve-possiamo-bloccare-anche-noi-il-valico-69306 Tue, 12 Mar 2024 12:00:00 +0100 In margine all'apertura di LetExpo, alla fiera di Verona, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha parlato delle tensioni con l'Austria sul blocco dei tir al Brennero: "Aspettiamo risposte da Bruxelles, le scelte di Vienna aumentano l'inquinamento, altrimenti anche noi possiamo bloccare il Brennero".

Sulla situazione politica contingente, in vista delle Europee: "Noi lavoriamo per un centrodestra unito, alcuni in europa preferiscono Macron ad alleanza di centrodestra. Se qualcuno preferisce sinistra a destra in Europa, sappia che la sinistra significa bistecche sintetiche, auto elettriche, tasse sulla casa. Noi vogliamo vincere le Europee per cambiare l'Europa. C'è un partito che si chiama 'Più Europa', noi vogliamo meno Europa se Europa significa pseudogreen, burocrazia, costrizioni".

"Con Vannacci? Mi piacerebbe - ha aggiunto - avere un generale che ha combattuto in mezzo mondo per l'Italia. L'Europa va cambiata con persone libere e coraggiose".

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<![CDATA[Trasporti, zone logistiche semplificate, Pd: "Il governo ha fatto perdere un anno e mezzo ai territori"]]> https://telenord.it/trasporti-zone-logistiche-semplificate-pd-il-governo-ha-fatto-perdere-un-anno-e-mezzo-ai-territori-69288 https://telenord.it/trasporti-zone-logistiche-semplificate-pd-il-governo-ha-fatto-perdere-un-anno-e-mezzo-ai-territori-69288 Mon, 11 Mar 2024 18:05:31 +0100 "Il sottosegretario Rixi e alcuni esponenti della maggioranza di destra vanno in giro sbandierando di aver finalmente istituito le Zone logistiche semplificate. La verità è purtroppo ben altra. Il governo Meloni ha approvato soltanto un dpcm in cui si ridefiniscono le regole per le Zls. Il ministro Fitto ha fatto perdere ai territori un anno e mezzo di tempo e opportunità di sviluppo per dare il via ad un regolamento le cui basi erano già impostate. Tra l'altro con una scelta che centralizza una materia che invece deve necessariamente essere condivisa con i territori, che in diversi casi hanno già progetti impostati". Lo scrivono in una nota la vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera e componente della commissione Trasporti, Valentina Ghio e il segretario del Pd Liguria Davide Natale.
 

"Questo vale anche per le Zls di Genova e della Spezia, che dopo aver scontato ritardi di impostazione da parte di Regione Liguria, sono ancora in alto mare per i ritardi clamorosi del Governo, ritardi che non sono colmati da questo dpcm, al quale deve necessariamente far seguito un lungo e articolato percorso attuativo, che non è ancora iniziato. Il Governo fa tanti proclami - concludono la Ghio e Natale -, ma la realtà è che sta facendo perdere opportunità di sviluppo fondamentali per la nostra Regione, nel consueto silenzio su un tema così importante del governatore Toti. Le opportunità che si verrebbero a creare con l'istituzione delle Zone logistiche semplificate sarebbero svariate a partire dalla crescita del lavoro e della movimentazione delle merci che produrrebbe maggiore ricchezza. Ma Toti tace".

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<![CDATA[Genova: metropolitana, chiusura serale per lavori dal 12 al 14 marzo]]> https://telenord.it/genova-metropolitana-chiusura-serale-per-lavori-dal-12-al-14-marzo-69287 https://telenord.it/genova-metropolitana-chiusura-serale-per-lavori-dal-12-al-14-marzo-69287 Mon, 11 Mar 2024 17:54:13 +0100 Prosegue il piano delle attività di manutenzione serale della metropolitana di Genova. Il programma dei lavori della settimana prevede interventi nelle gallerie e al sistema di rilevamento antincendio, oltre alla manutenzione ordinaria dell’armamento ferroviario.

Per consentire l’effettuazione dei lavori è prevista la chiusura anticipata della metro nelle sere di martedì 12,  mercoledì 13 e giovedì 14 marzo. Le ultime partenze saranno alle ore 21.10 da Brin per Brignole e alle ore 21.17 da Brignole per Brin.

Il collegamento serale con la Valpolcevera è garantito dalla linea 9 (Caricamento - Brin - Pontedecimo).

La chiusura serale anticipata della metro consente di avere a disposizione le giuste tempistiche per l’effettuazione dei lavori previsti e di svolgere in sicurezza, ovvero senza la circolazione dei treni, tutte le attività programmate.

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<![CDATA[Trento: nuove azioni per la sicurezza di lavoratori e utenti del TPL]]> https://telenord.it/trento-nuove-azioni-per-la-sicurezza-di-lavoratori-e-utenti-del-tpl-69258 https://telenord.it/trento-nuove-azioni-per-la-sicurezza-di-lavoratori-e-utenti-del-tpl-69258 Mon, 11 Mar 2024 11:25:00 +0100 Trento: nuove azioni per la sicurezza di lavoratori e utenti del TPL. Vertice con Commissariato del Governo

Un rafforzamento dell’azione congiunta tra Forze dell’ordine, Provincia autonoma di Trento e Trentino trasporti, a garanzia della sicurezza del personale di bordo e dell’utenza del trasporto ferroviario e su gomma, è stato stabilito oggi nell’ambito di un vertice presso il Commissariato del Governo.

Convocata dal prefetto Filippo Santarelli, la riunione ha visto la presenza del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, del presidente e del direttore generale di Trentino trasporti (rispettivamente Diego Salvatore e Roberto Murru) oltre che dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali del trasporto pubblico su gomma e ferroviario. L’incontro è stato interamente dedicato alle problematiche di sicurezza denunciate dai sindacati, anche alla luce degli ultimi episodi di aggressione fisica e verbale ai danni del personale di bordo. “Aumentiamo gli sforzi per garantire maggiore serenità agli operatori che garantiscono un servizio essenziale per la comunità trentina. Da parte dell’Amministrazione provinciale con l’assessore ai trasporti Mattia Gottardi assicuriamo il nostro concreto impegno per gestire una situazione che sta preoccupando per via di un aumento degli episodi di violenza registrati negli ultimi mesi” sono state le parole del presidente Fugatti.

Il commissario del Governo Santarelli ha annunciato un implemento dell’attività operativa da parte delle Forze dell’ordine e della Polizia locale presso le stazioni e lungo le tratte ritenute più a rischio. Nell’assicurare la collaborazione di personale esperto nel trasmettere indicazioni pratiche per favorire una migliore gestione di situazioni a rischio, Santarelli ha lanciato un appello, affinché il personale di bordo provveda sempre a denunciare anche le aggressioni di natura verbale. I vertici di Trentino trasporti hanno garantito sensibilità e attenzione rispetto alla sicurezza dei lavoratori e dell’utenza: presso depositi e stazioni sono state installate 450 telecamere, mentre 417 occhi elettronici sono presenti sui mezzi di trasporto; a bordo degli autobus è stato inoltre predisposto un pulsante per la chiamata del pronto intervento di emergenza, e una cabina di protezione per gli autisti del servizio urbano. L’ufficio legale della società fornisce assistenza al personale che intenda denunciare eventuali episodi violenti. Trentino trasporti ha inoltre assicurato la propria disponibilità ad affiancare delle guardie giurate al personale. Infine, proseguirà il programma che vede il coinvolgimento delle scuole in azienda, con l’obiettivo di favorire l’avvicinamento dei giovani a questo settore.

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<![CDATA[AdSP Sicilia Occidentale: completato intervento su banchine V.Veneto sud e S.Lucia sud]]> https://telenord.it/adsp-sicilia-occidentale-completato-intervento-su-banchine-v-veneto-sud-e-s-lucia-sud-69256 https://telenord.it/adsp-sicilia-occidentale-completato-intervento-su-banchine-v-veneto-sud-e-s-lucia-sud-69256 Mon, 11 Mar 2024 11:20:00 +0100 Nel porto di Palermo sono stati ultimati, in anticipo rispetto al tempo contrattuale, i lavori di consolidamento e messa in sicurezza delle banchine Vittorio Veneto sud e Santa Lucia sud, realizzate nei primi anni del secolo scorso e lunghe rispettivamente 305 e 297 metri.

L’intervento si inserisce nell’ambito delle attività promosse dall’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale per migliorare la funzionalità e la sicurezza del porto, anche in riscontro alle nuove esigenze derivanti da un progressivo incremento dei volumi del traffico crocieristico e delle dimensioni delle navi. Trenta milioni il costo complessivo dell’opera, tra le prime a essere ultimate tra quelle finanziate dal Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR, finalizzato a integrare, con risorse nazionali, specifiche azioni del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza.

Prima dei lavori entrambe le banchine presentavano problemi di stabilità, la Vittorio Veneto era addirittura interdetta all’uso. Il progetto eseguito ha previsto una generale riqualificazione e un adeguamento alle nuove esigenze funzionali e alle mutate necessità legate all’attracco delle navi da crociera. Le due banchine sono state consolidate, risolvendo definitivamente deficienze, quali cavità e sgrottamenti, e rese compatibili con i fondali più profondi previsti per il prospiciente bacino (-12,00 m slm).

“Siamo una stazione appaltante molto veloce nel realizzare opere”, commenta il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti. “Per noi il PNRR ha rappresentato una coda, sicuramente importante, degli investimenti inseriti nel nostro piano industriale messo in campo dalla metà del 2018. Siamo soddisfatti non solo per aver realizzato, e collaudato, anche quest’ultima opera ma anche per averlo fatto ben prima dei tempi richiesti. Con il Fondo complementare abbiamo anche finanziato l’intervento di consolidamento del molo Piave che ultimeremo, ancora una volta in anticipo, nel prossimo mese di giugno; con fondi PNRR, invece, stiamo portando avanti i lavori al porticciolo dell’Acquasanta, già consegnato alla ditta che si è aggiudicata la gara, e dell’Arenella, in fase di appalto. E si procede anche, sempre con fondi PNRR, al cold ironing, ovvero all’elettrificazione delle banchine, nei porti di Palermo, Termini Imerese, Trapani e Porto Empedocle”.

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<![CDATA[Umbria: firmato accordo di coesione. Ai trasporti vanno 46 mln]]> https://telenord.it/umbria-firmato-accordo-di-coesione-ai-trasporti-vanno-46-mln-69254 https://telenord.it/umbria-firmato-accordo-di-coesione-ai-trasporti-vanno-46-mln-69254 Mon, 11 Mar 2024 11:15:00 +0100 La presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni e la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, hanno sottoscritto a Bastia Umbria l’Accordo per la coesione che assegna all’Umbria le risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione per il ciclo di programmazione 2021-2027 per un importo totale di oltre 210 mln di euro, dei quali 61 milioni di cofinanziamento regionale. Era presente anche il ministro per la Coesione, Raffaele Fitto.

“La Regione Umbria ha vissuto un mandato estremamente complesso, condizionato dall’emergenza sanitaria, – ha detto la presidente Donatella Tesei- Nonostante tutto, siamo riusciti ad affrontare sia l’emergenza pandemica, che a dare sostegno alle famiglie e  alle aziende.  E voglio anche ringraziare proprio le imprese per il grande sforzo che hanno fatto in questo periodo di crisi, perché senza imprese non c’è economia e non c’è lavoro. Ringrazio  il  governo  del Presidente Meloni – ha proseguito- per le politiche messe in campo che sono indirizzate allo  sviluppo delle imprese, così come stiamo facendo anche noi in regione”.

“L’ accordo di oggi – afferma la presidente Tesei-  ci permette di investire fortemente in Umbria, ammodernando, riqualificando e rilanciando la nostra regione anche per riuscire ad attrarre e trattenere i giovani. In questo contesto, i grandi interventi  saranno determinati per migliorare la competitività dell’Umbria anche con una proficua interlocuzione col governo  che porteremo avanti con una grande attenzione alle infrastrutture che sono fondamentali per il nostro territorio e sulle quali continueremo a investire”.

Le risorse del Fsc per oltre 149 milioni di euro sono finalizzate, in coerenza con gli altri fondi già attivi sul territorio relativi alla programmazione comunitaria Fesr e Fse plus e alle politiche di investimento del Pnrr, alla realizzazione di un programma unitario di 23 interventi strategici e rilevanti per lo sviluppo infrastrutturale, economico e sociale del territorio dell’Umbria. Trasporti e mobilità, rilancio e potenziamento dei territori, ricerca e promozione dell’innovazione tecnologica, sociale e salute, capacità amministrativa sono i settori di intervento.

In particolare per il settore dei “trasporti e della mobilità”, le risorse, per circa 46 mln di euro, sono destinate al potenziamento delle reti e dei sistemi di trasporto pubblico. Sono previsti la realizzazione e il completamento della rete viaria, dei sistemi di trasporto automatizzato sostenibili, l’ammodernamento tecnologico dei servizi ferroviari.

Per quanto riguarda il “rilancio e il potenziamento dei territori” (circa 71 mln di euro), si pone particolare attenzione alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale, alla riqualificazione e ammodernamento degli spazi pubblici a servizio della collettività, all’efficientamento energetico di edifici pubblici con la realizzazione di impianti da fonti energetiche rinnovabili, alla valorizzazione integrata delle eccellenze territoriali.

Nell’ambito del settore “ricerca e promozione dell’innovazione tecnologica” (15 mln di euro) è previsto il finanziamento di strutture dedicate alla ricerca e all’accrescimento delle competenze per ricerca, innovazione e transizione industriale.

Per quanto concerne l’area del “sociale e salute”, con la previsione di un importante investimento (12 mln di euro), gli interventi sono finalizzati alla ristrutturazione e all’allestimento di spazi da destinare all’erogazione di servizi sanitari di prossimità e garantire più adeguati standard e livelli di servizio.

All’interno dell’Accordo per la Coesione, 61 milioni di euro sono destinati al cofinanziamento dei Programmi comunitari regionali 2021-2027 che sostengono lo sviluppo sostenibile, l’innovazione, la coesione e l’inclusione sociale.

Il Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) è, congiuntamente ai Fondi strutturali europei, lo strumento finanziario principale attraverso cui vengono attuate le politiche per lo sviluppo della coesione economica, sociale e territoriale e la rimozione degli squilibri economici e sociali in attuazione dell’articolo 119, comma 5, della Costituzione italiana e dell’articolo 174 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

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<![CDATA[Osservatorio Transport Compliance Rating: presenta al MIMIT sistema di rating per garantire ecosistema virtuoso nella supply chain]]> https://telenord.it/osservatorio-transport-compliance-rating-presenta-al-mimit-sistema-di-rating-per-garantire-ecosistema-virtuoso-nella-supply-chain-69255 https://telenord.it/osservatorio-transport-compliance-rating-presenta-al-mimit-sistema-di-rating-per-garantire-ecosistema-virtuoso-nella-supply-chain-69255 Mon, 11 Mar 2024 11:15:00 +0100 In una significativa riunione tenutasi a Roma presso la sede del Ministero dell’Industria e del Made in Italy, il Consiglio Direttivo dell’Osservatorio TCR ha incontrato il Sottosegretario On. Massimo Bitonci, presentando le attività dell’Osservatorio ed il sistema di rating TCR, progettato per garantire un ecosistema virtuoso, sicuro e resiliente lungo tutta la supply chain.

Il sistema di rating TCR, frutto di approfondite analisi svolte dal Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio, mira a rafforzare la competitività e la sostenibilità della supply chain attraverso l’introduzione di standard elevati di valutazione della performance del servizio offerto, promuovendo al contempo pratiche di business conformi agli standard più evoluti di ESG.

Durante l’incontro, è stata sottolineata l’importanza di adottare approcci innovativi per affrontare le sfide del settore, valorizzando le aziende che si distinguono per efficienza, affidabilità e impegno verso la sostenibilità ambientale e sociale. Il Sottosegretario Bitonci ha espresso il proprio sostegno al sistema TCR, riconoscendone il potenziale nel contribuire significativamente al miglioramento della qualità dei servizi di trasporto in Italia, e sottolineando l’importanza di tali iniziative per il rafforzamento dell’economia nazionale e del marchio Made in Italy più in generale.

Questo incontro segna un passo importante verso la realizzazione di un settore dei trasporti più efficiente e sostenibile in Italia, dimostrando l’impegno congiunto del Ministero dell’Industria e del Made in Italy e delle aziende di produzione e grande distribuzione a valorizzare l’innovazione e l’eccellenza nel campo dei trasporti e della logistica.

“L’Osservatorio – afferma il Presidente Alessandro Ferri, Responsabile Trasporti Supply Chain Industriale Italia di Ferrero – intende riportare l’attenzione dell’industria verso la centralità dei servizi logistici quale componente fondamentale della creazione del valore verso il consumatore finale e come garanzia della integrità e della qualità dei nostri prodotti nel rispetto dei valori comuni etici sostenibili e a protezione della buona reputazione della committenza. “

“Il valore del marchio – afferma Roberto Magnani, Vice President Logistics Barilla – e la qualità dei nostri prodotti debbono essere tutelati non solo all’interno dei nostri siti produttivi ma nelle fasi di distribuzione ai punti vendita ed ai nostri clienti lungo tutta la filiera della logistica e dei trasporti che devono poter garantire standard qualitativi tali da soddisfare le aspettative del mercato e dei committenti.”

“La qualità del servizio offerto al cliente – evidenzia Andrea Mantelli Direttore Supply Chain Conad – si garantisce solo se anche la logistica è strategicamente forte e affidabile”.

Fanno parte dell’Osservatorio primarie aziende di produzione e grande distribuzione del nostro Paese che hanno come obiettivo lo sviluppo di ecosistemi resilienti e sostenibili con i propri fornitori di servizi logistici al fine di servire sempre meglio le esigenze dei propri clienti finali assicurando nel contempo il rispetto dei requisiti etici e di trasparenza del business in linea con i principi ESG più evoluti.

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<![CDATA[Best Airport: Roma Fiumicino migliore d’Europa secondo ACI World. Premiato anche il G.B. Pastine]]> https://telenord.it/best-airport-roma-fiumicino-migliore-d-europa-secondo-aci-world-premiato-anche-il-g-b-pastine-69253 https://telenord.it/best-airport-roma-fiumicino-migliore-d-europa-secondo-aci-world-premiato-anche-il-g-b-pastine-69253 Mon, 11 Mar 2024 11:05:00 +0100 Per il settimo anno consecutivo l’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino è decretato miglior scalo d’Europa nella categoria degli aeroporti con oltre 40 milioni di passeggeri, affiancato, per la prima volta, dal “Giovan Battista Pastine” di Ciampino, premiato come miglior aeroporto del continente nella categoria da 5 a 15 milioni di passeggeri.

A condurre il sondaggio “Airport Service Quality (ASQ) Award” è stata l’associazione internazionale di categoria degli aeroporti di tutto il mondo, Airport Council International (ACI) World, in collaborazione con Amadeus, azienda leader nel settore delle tecnologie per il settore travel.

ACI World ha analizzato le preferenze di circa seicentomila passeggeri in oltre 400 aeroporti in tutto il mondo su oltre 30 indicatori relativi all’esperienza aeroportuale alle partenze e agli arrivi e, oltre al “Best Airport” award, ha premiato l’eccellenza di Roma Fiumicino in tutte le categorie considerate:

Airport with the Most Dedicated Staff in Europe, Easiest Airport Journey in Europe, ost Enjoyable Airport in Europe, leanest Airport in Europe.

Ad oggi solo nove scali, nelle rispettive aree geografiche, hanno raggiunto livelli di eccellenza in tutte le sezioni considerate dall’ASQ Award, ma si tratta di scali con traffico inferiore ai 15 milioni di passeggeri/anno. Il Leonardo Da Vinci è l’unico aeroporto con oltre 40 milioni di passeggeri all’anno a livello globale ad aver ottenuto questo risultato.

Il premio assegnato al “Leonardo da Vinci” non è l’unico per il sistema aeroportuale romano gestito da ADR. Per la prima volta, infatti, il premio Best Airport” è stato assegnato anche al “Giovan Battista Pastine” di Ciampino, decretato “miglior aeroporto in Europa tra i 5 ai 15 milioni di passeggeri”.

“Quella di oggi è, per ADR, una giornata storica: per la prima volta gli scali di Fiumicino e Ciampino vengono premiati insieme a livello internazionale per la qualità e i servizi offerti ai passeggeri” ha dichiarato Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma, proseguendo: “E’ un risultato straordinario quello del ‘Leonardo da Vinci’ come miglior aeroporto d’Europa e unico grande hub al mondo a vincere in tutte le categorie considerate dall’Airport Service Quality 2023. E il traguardo raggiunto anche dal ‘G.B. Pastine’ di Ciampino, premiato per la prima volta come ‘Best Airport’ nella propria categoria, è la testimonianza concreta che la differenza è fatta dalle nostre persone, oltre che dal metodo, dall’impegno quotidiano e dall’immensa passione che contraddistinguono tutta la nostra comunità aeroportuale. Ancora una volta consideriamo questi momenti solo delle tappe, di un percorso sempre più virtuoso di sviluppo sostenibile per il territorio, per Roma e per l’Italia intera”.

“Sono particolarmente orgoglioso di registrare questi nuovi importanti risultati internazionali per i nostri scali, in forte continuità con il trend di crescita degli ultimi anni in cui si inserisce il prestigioso riconoscimento ottenuto dal G.B. Pastine di Ciampino. È infatti anche attraverso i suoi aeroporti, ed in particolare l’aeroporto internazionale di Fiumicino, che in questi ultimi anni Roma ha ricostruito la sua collocazione internazionale che gli appartiene e che merita: possiamo affermare di essere la più importante porta di ingresso al nostro Paese, fortemente apprezzata nel mondo” ha commentato il Presidente di ADR Vincenzo Nunziata.

 

 

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<![CDATA[Herrenknecht consegna settima fresa per progetto record del tunnel del Brennero]]> https://telenord.it/herrenknecht-consegna-settima-fresa-per-progetto-record-del-tunnel-del-brennero-69252 https://telenord.it/herrenknecht-consegna-settima-fresa-per-progetto-record-del-tunnel-del-brennero-69252 Mon, 11 Mar 2024 11:03:27 +0100 Su incarico del gestore del progetto della linea ferroviaria transalpina Brenner Basistunnel BBT SE (BBT), i consorzi edili stanno costruendo in diversi lotti di costruzione due canne e un cunicolo esplorativo continuo. Herrenknecht ha ora presentato la prima delle due perforatrici per tunnel Double Shield per il lotto di costruzione H53 Pfons-Brennero. Con essi il consorzio delle società PORR e MARTI scaverà 7.500 metri di tunnel in direzione di Innsbruck. A questo scopo gli specialisti austriaci e svizzeri del consorzio Galleria di base H53 Pfons-Brennero hanno ordinato a Herrenknecht una fresatrice per tunnel Double Shield (TBM). “La Galleria di base del Brennero è un progetto del secolo ed è anche estremamente impegnativo dal punto di vista tecnico. L’H53 Pfons-Brennero è il lotto edificabile più grande dell’Austria”, afferma Karl-Heinz Strauss, CEO di PORR.

Le TBM Double Shield sono tra le alesatrici per tunnel tecnicamente più sofisticate. Combinano i principi funzionali delle TBM Gripper e Single Shield in un’unica macchina. Questa potente tecnologia è quindi predestinata alla realizzazione di lunghi tunnel nella roccia dura. Bernhard Kuderer, Project Manager presso Herrenknecht, sottolinea: “In stretta collaborazione con il consorzio, stiamo fornendo soluzioni su misura per i complessi requisiti geologici di questo progetto.”

Il nuovo Doppio Scudo Herrenknecht per la Galleria di Base del Brennero ha un diametro di 10.370 millimetri, una lunghezza di circa 183 metri e un peso complessivo di circa 2.700 tonnellate (entrambi i dati includono il back-up). L’inizio del trasporto dei primi pezzi della macchina dallo stabilimento Herrenknecht di Schwanau all’Austria è previsto per la fine di marzo. La macchina verrà poi rimontata nella caverna di montaggio. L’inizio dei lavori è previsto nell’autunno del 2024. Nello stabilimento Herrenknecht di Schwanau è attualmente in costruzione anche l’ottava TBM a doppio scudo identica per la realizzazione della seconda canna del tunnel nel lotto H53 Pfons-Brennero e sarà consegnata in primavera.

La Galleria di Base del Brennero, progettata come un binario pianeggiante e che corre quasi orizzontalmente, costituisce il nucleo della nuova linea del Brennero tra Monaco di Baviera e Verona. Porterà a un miglioramento significativo delle opzioni di viaggio e di trasporto su uno degli assi di trasporto centrali d’Europa e aiuterà a spostare il traffico merci nella regione alpina verso la ferrovia.

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<![CDATA[Genova, Skymetro, Rixi: "Idea intelligente da attuare in maniera intelligente"]]> https://telenord.it/genova-skymetro-rixi-idea-intelligente-da-attuare-in-maniera-intelligente-69129 https://telenord.it/genova-skymetro-rixi-idea-intelligente-da-attuare-in-maniera-intelligente-69129 Sat, 09 Mar 2024 17:08:31 +0100 "Lo Skymetro serve in Valbisagno e non si può pensare che, siccome c'è il Bisagno, non si può far niente: o decidiamo di lasciare da soli gli abitanti o dobbiamo collegarli col resto della città, e lo Skymetro è un'idea intelligente perché, andando a una quota più elevata rispetto alla sede stradale, evita problemi legati ad allagamenti e flussi di traffico importanti e crea un collegamento diretto con Brignole, San Martino, centri ospedalieri e rete infrastrutturale". Lo ha detto, a margine della presentazione del Libro Bianco sulle Infrastrutture di Camera di Commercio il viceministro ai trasporti Edoardo Rixi.

"È evidente che va fatto in maniera intelligente: dev'esserci un collegamento della rete per poter utilizzare gli stessi veicoli - ha spiegato -. Poi il tema che sia una seconda linea o meno è relativo rispetto ai tempi di percorrenza e al numero di vetture che possono andare sulla linea. È evidente che una linea come quella deve garantire un treno ogni 6 minuti, quindi si deve trovare una soluzione compatibile".

Il viceministro invita tutti a fare rete per realizzarla: "Penso sia l'ultima finestra in cui Genova può pensare di fare un'opera del genere in Valbisagno" ha sottolineato. Nessun problema nemmeno per il decreto che arriverà nelle prossime settimane. "Tendenzialmente i decreti vengono firmati ogni 30 giorni ma non c'è alcun problema - ha sottolineato Rixi - e mi sembra che anche i problemi col Consiglio superiore dei lavori pubblici siano stati tutti risolti. Non vedo una criticità. Anche i tempi del decreto non ritardano l'opera, poi c'è chi dice che si può fare in meno tempo: vedremo".

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<![CDATA[Genova, il messaggio degli autotrasportatori di Fai Liguria al ministro Urso: "Importante l'apertura per trasporto e logistica nelle aree ex Ilva"]]> https://telenord.it/genova-il-messaggio-degli-autotrasportatori-di-fai-liguria-al-ministro-urso-importante-l-apertura-per-trasporto-e-logistica-nelle-aree-ex-ilva-69186 https://telenord.it/genova-il-messaggio-degli-autotrasportatori-di-fai-liguria-al-ministro-urso-importante-l-apertura-per-trasporto-e-logistica-nelle-aree-ex-ilva-69186 Sat, 09 Mar 2024 10:55:00 +0100 La visita istituzionale a Genova del Ministro delle imprese Adolfo Urso è stata anche l'occasione per un confronto con il mondo produttivo e associativo della città. All'incontro era presente anche Fai Liguria con il segretario Gianfranco Tiezzi che ha posto all'attenzione del Ministro il tema del futuro strategico delle aree ex Ilva di Cornigliano e le necessità del mondo dei trasporti:
 
"È fondamentale mettere mano all'accordo di programma per decidere il destino di tutte le aree degli stabilimenti in accordo con un piano industriale che consideri fondamentale la presenza produttiva dell'acciaio in Italia. 
Va considerato tuttavia che la siderurgia del futuro non ha bisogno di tutte le aree ad oggi disponibili e previste nell' accordo dì programma.  Noi come Fai Conftrasporto abbiamo chiesto che, oltre alla situazione debitoria verso il comparto del trasporto, venga avviata una trattativa per arrivare ad un unico accordo nazionale, rispettato in tutti gli stabilimenti, per i servizi di trasporto che eviti il dumping, la concorrenza sleale e ovviamente l'insicurezza nello svolgimento delle attività di trasporto. Ringraziamo per la disponibilità  il Ministro Urso e il Commissario Quaranta che, in particolare,  ha confermato - rispetto a quanto sollevato da Fai Conftrasporto Liguria - l'attenzione verso il servizio di trasporto e  l'interesse ad un accordo, considerando la centralità di questo servizio all'interno dell'intero ciclo produttivo che prevede fornitura di materiale per le attività industriali e la consegna del prodotto.
Riteniamo importante l'apertura da parte delle istituzioni sull'esigenza del mondo dell'autotrasporto di ritagliare porzioni di aree a disposizione dell'Autoparco e  soprattutto alla progettualità riferita ad un insediamento di nuove attività logistiche che creeranno numerosi posti di lavoro, grazie ad un fondamentale lavoro portato avanti da tempo dal Sindaco Marco Bucci e dal consigliere delegato ai nuovi insediamenti aziendali Davide Falteri."
 
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<![CDATA[Napoli: completato collegamento metro tra le stazioni di Poggioreale e Capodichino]]> https://telenord.it/napoli-completato-collegamento-metro-tra-le-stazioni-di-poggioreale-e-capodichino-69173 https://telenord.it/napoli-completato-collegamento-metro-tra-le-stazioni-di-poggioreale-e-capodichino-69173 Fri, 08 Mar 2024 18:00:00 +0100 Ultimato il collegamento tra le stazioni di Poggioreale e Capodichino della linea 1 della metropolitana. Questa mattina la fresa TBM, che ha realizzato lo scavo nel sottosuolo, ha abbattuto anche l’ultimo diaframma fra le due gallerie che costituiscono il percorso lungo il quale viaggeranno i convogli della metro. All’abbattimento, che di fatto ha sancito il completamento della tratta Centro Direzionale Napoli–Capodichino, hanno assistito il sindaco Gaetano Manfredi e l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità Edoardo Cosenza.

Il progetto delle due gallerie che collegano le stazioni di Poggioreale e Capodichino – ciascuna della lunghezza di circa mille metri e con una sezione circolare di 6 metri e 80 centimetri – è stato redatto dalla Metropolitana di Napoli, concessionaria per la progettazione e realizzazione della linea 1, e dalla Metropolitana Milanese. L’esecuzione dei lavori è stata affidata dalla Metropolitana di Napoli al Consorzio Integra – Sinergo Spa.

La prima galleria è stata ultimata a marzo del 2021. La fresa TBM è stata poi smontata a Poggioreale e trasferita a Capodichino dove è stata riassemblata per procedere allo scavo della seconda galleria. Questa fase dell’intervento, iniziata a luglio del 2021, ha subito un battuta d’arresto a causa del dissesto avvenuto nel cimitero di Poggioreale il 5 gennaio 2022, quando al completamento dell’opera mancavano ancora 120 metri di scavo. La sospensione si è protratta fino a dicembre scorso. Con la ripresa dei lavori e sulla scorta di approfondite indagini geotecniche, sono state eseguite anche opere di consolidamento mediante iniezioni, finalizzate al miglioramento delle caratteristiche geomeccaniche dei terreni.

“Il cantiere della metropolitana – ha commentato il sindaco Manfredi – sta procedendo molto velocemente. Ci auguriamo che entro il 2026 la metro possa arrivare all’aeroporto di Capodichino. Quest’opera è frutto di una grande collaborazione istituzionale e un grande lavoro fatto da imprese qualificate: uno sforzo importante per fare in modo che Napoli si doti sempre più di un sistema di trasporti su ferro di alto livello, tipico di una grande città, che sia al servizio dei cittadini e dei tanti visitatori”.

“Quello della metropolitana è un cantiere di una complessità estrema – ha sottolineato l’assessore Cosenza –. Oggi è un momento importantissimo perché dopo la rottura dell’ultimo diaframma dell’ultima galleria che collega all’aeroporto si potrà procedere con le altre opere, collegando le stazioni del Centro di Direzionale e Tribunale che si aprono nel 2024, direttamente con Capodichino, rendendo l’aeroporto ancora più competitivo. Per raggiungere questo risultato c’è stata è una grande collaborazione tra imprese, vigili del fuoco e anche la magistratura dopo il grave problema che aveva bloccato l’intervento”.

“Abbiamo raggiunto un grande traguardo di cui siamo tutti molto soddisfatti – ha affermato Paolo Carbone, presidente della Metropolitana di Napoli –. Abbiamo avuto un periodo piuttosto complesso e una grande collaborazione istituzionale tra Metropolitana e Comune ci consentirà di aprire entro giugno 2026 il collegamento delle stazioni Tribunali e Centro Direzionale, che sono quasi operative, con Capodichino”.

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<![CDATA[Ferrovie: lavori sulla direttissima Firenze-Roma, cancellazioni e ritardi treni il 9-10 e 23-24 marzo]]> https://telenord.it/ferrovie-lavori-sulla-direttissima-firenze-roma-cancellazioni-e-ritardi-treni-il-9-10-e-23-24-marzo-69165 https://telenord.it/ferrovie-lavori-sulla-direttissima-firenze-roma-cancellazioni-e-ritardi-treni-il-9-10-e-23-24-marzo-69165 Fri, 08 Mar 2024 17:05:00 +0100 Nei giorni 9-10 marzo e 23-24 marzo, a seguito di lavori infrastrutturali sulla linea ad alta velocità tra Roma e Firenze, i treni ad alta velocità, gli Intercity e i treni del Regionale di Trenitalia subiranno alcune modifiche alla circolazione, con allungamenti dei tempi di viaggio, deviazioni di percorso, limitazioni e cancellazioni.

I lavori dureranno 24 ore (dalle ore 14:20 del sabato alle 14:20 della domenica) e potranno determinare per Frecce, Intercity, Eurocity e Euronight aumento dei tempi di percorrenza fino a 80 minuti. Il viaggio sui treni del Regionale, invece, potrà durare fino a 60 minuti in più.

Nella giornata di sabato 9 marzo 70 Frecce e 19 Intercity e Intercity Notte subiranno cancellazioni o deviazioni sulla linea lenta tra Settebagni e Orte, con aumento dei tempi di percorrenza fino a 80 minuti. Alcune delle Frecce cancellate sono quelle che viaggiano tra Salerno e Roma, tra Salerno e Milano e tra Salerno e Torino; quelle dirette a Genova, Mantova e Brescia e quelle che viaggiano verso sud tra Bardonecchia, Roma e Salerno.

I treni del Regionale che subiranno cancellazioni e deviazioni di percorso tra Settebagni e Orte sono 49. Domenica 10 marzo, invece, gli interventi infrastrutturali avranno impatti su 65 Frecce che subiranno cancellazioni e deviazioni sulla linea lenta tra Settebagni e Orte, con aumento dei tempi di percorrenza fino a 80 minuti; 4 Intercity e Intercity Notte subiranno deviazioni sulla linea lenta tra Settebagni e Orte, con aumento dei tempi di percorrenza fino a 60 minuti. Alcuni dei treni ad alta velocità cancellati sono quelli che viaggiano verso nord e collegano Benevento a Roma, Milano, Torino e Bardonecchia e quelli che viaggiano verso sud da Genova a Roma e tra Milano e Roma

I treni del Regionale che subiranno cancellazioni e deviazioni di percorso tra Settebagni e Orte sono 26.

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<![CDATA[Liguria, indicate le 10 opere urgenti per le imprese nella seconda edizione di "Libro Bianco" presentato al Viceministro Rixi]]> https://telenord.it/liguria-indicate-le-10-opere-urgenti-per-le-imprese-nella-seconda-edizione-di-libro-bianco-presentato-al-viceministro-rixi-69159 https://telenord.it/liguria-indicate-le-10-opere-urgenti-per-le-imprese-nella-seconda-edizione-di-libro-bianco-presentato-al-viceministro-rixi-69159 Fri, 08 Mar 2024 16:40:00 +0100 Gli imprenditori della Liguria hanno individuato 10 interventi prioritari per la competitività del sistema economico regionale, illustrati nella nuova edizione del “Libro Bianco sulle priorità infrastrutturali della Liguria” - realizzato dalla Camera di commercio di Genova e dalla Camera di commercio Riviere di Liguria con il supporto tecnico di Uniontrasporti. Il volume è stato presentato oggi, nel Palazzo della Borsa Valori, al Viceministro Trasporti e Infrastrutture Edoardo Rixi, che ha annunciato in apertura del convegno: Entro la fine dell'anno rivedremo le concessioni autostradali perché è un vincolo del Pnrr. Cambieranno le regole e l'idea del governo è quella di andare verso una tariffa unica nazionale, quindi avere pedaggi chilometrici analoghi per gli utenti e ponderati per i gestori. Questo consentirà di ottimizzare meglio i flussi di traffico sulle varie arterie.

Le 10 opere fondamentali per far uscire la Liguria dalla condizione di isolamento rispetto al resto dell’Italia e delle regioni europee rispondono a tre principali macro-obiettivi: migliorare le connessioni autostradali e della viabilità secondaria; potenziare le connessioni ferroviarie a servizio delle merci e dei passeggeri; ampliare gli spazi portuali.

La realizzazione della Gronda di Genova, la costruzione del Tunnel subportuale, il nuovo collegamento stradale costa-entroterra attraverso il Tunnel Val Fontanabuona e la realizzazione della bretella Carcare-Predosa sono funzionali al raggiungimento del primo macro-obiettivo.

Il completamento della linea ferroviaria Pontremolese e il potenziamento delle linee merci tra Savona e Torino, e tra Savona e Alessandria, il raddoppio della linea ferroviaria Genova-Ventimiglia (nella tratta Andora-Finale Ligure) e la realizzazione del Terzo Valico dei Giovi rientrano nel secondo macro-obiettivo.

Infine, per il terzo macro-obiettivo dedicato all’ampliamento degli spazi portuali assumono un ruolo di primo piano la costruzione della Nuova Diga Foranea presso il porto di Genova e la realizzazione di aree di sosta attrezzate per l'autotrasporto (Autoparco).

Il primo libro bianco delle infrastrutture - commenta il presidente della Camera di Commercio Luigi Attanasio - è nato a Genova due anni dopo il crollo del Ponte Morandi, poi si è allargato alla Liguria e infine è stato adottato in 19 regioni d'Italia,  collegate  dal roadshow nazionale delle Camere di Commercio. È grazie a strumenti come questo che il sistema camerale può essere più incisivo nel rappresentare al Governo i fabbisogni imprenditoriali e logistici delle imprese.  L’indagine svolta presso le imprese per questa edizione del libro ci dice che in Liguria l’86,5% delle imprese continua ad utilizzare il trasporto tutto strada per l’approvvigionamento e la distribuzione dei prodotti, e questa situazione non è più sostenibile per un sistema economico trainato da porti, logistica e turismo.

Il viceministro Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi: "Questo è un momento importante per la Liguria - ha concluso Rixi - per un Paese che punta a recuperare un gap infrastrutturale trentennale in un'area che dovrà diventare centrale per lo sviluppo europeo. Qui passeranno le grandi linee logistiche per l'industria europea e bisogna consentire di creare nuove infrastrutture in grado non solo di sopportare volumi di traffico ma anche con una qualità ambientale e della vita diversa rispetto al passato".

“Il confronto tra l’Italia e altri Paesi europei come Francia, Gran Bretagna, Spagna e Germania evidenzia in fatto di mobilità sostenibile un divario significativo che penalizza fortemente il sistema economico e il mondo imprenditoriale per il quali la logistica è un fattore strategico di competitività. Questo vale ancor più per la nostra regione e per questo motivo il sistema camerale ligure ha consolidato il proprio impegno volto a mettere in luce le problematiche e le priorità che auspichiamo possano tradursi in interventi efficaci che ormai non possono più essere ulteriormente differiti”, sottolinea il Presidente della Camera di commercio Riviere di Liguria, Enrico Lupi.

Iolanda Conte, Project manager Uniontrasporti: “Il Libro bianco rappresenta uno strumento dinamico e in continuo aggiornamento per essere al passo con l’evoluzione del contesto infrastrutturale regionale. Le risorse del Programma Infrastrutture del FdP permettono di sviluppare analisi e progetti finalizzati a completare il quadro conoscitivo sui fabbisogni del sistema imprenditoriale in tema di infrastrutture e di innovazione per consentire alle imprese di mantenere un livello adeguato di competitività nei mercati nazionali e internazionali. Come emerge dalla nostra analisi sui KPI, la Liguria dal punto di vista logistico e trasportistico registra una performance di poco superiore alla media nazionale a causa delle inefficienze del sistema autostradale. Il focus progettuale di approfondimento nasce proprio dalla volontà di contribuire a mitigare le esternalità negative di una infrastruttura non all’altezza delle esigenze del territorio”.

Elemento di novità di questa edizione del Libro Bianco sono gli indicatori di performance territoriali (KPI), individuati rispetto alle infrastrutture di trasporto e logistica, a quelle digitali ed energetiche, che misurano lo scarto di ciascun territorio provinciale rispetto alla media nazionale.

L’indicatore complessivo della Liguria è pari a 108,9 e la posiziona al 5° posto tra le regioni italiane. I KPI confermano l’eccellenza del sistema portuale ligure che vede tre province (GE, SP, SV)  nella top10 nazionale.

Con riferimento alla infrastrutturazione digitale - con un indicatore pari a 92,8 - la Liguria è la seconda regione del Nord-Ovest, dopo la Lombardia, per performance nel digitale, ma si posiziona 11esima nel confronto nazionale.

 

 

 

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<![CDATA[AP Ravenna: cinque nuovi progetti europei dal Programma Interreg Italia-Croazia]]> https://telenord.it/ap-ravenna-cinque-nuovi-progetti-europei-dal-programma-interreg-italia-croazia-69156 https://telenord.it/ap-ravenna-cinque-nuovi-progetti-europei-dal-programma-interreg-italia-croazia-69156 Fri, 08 Mar 2024 16:25:00 +0100 Hanno preso avvio nelle ultime settimane le attività che l’Autorità Portuale di Ravenna è tenuta a svolgere nell’ambito di cinque nuovi Progetti Europei – quattro finanziati dal Programma Interreg Italia-Croazia ed uno dal Programma INTERREG IPA Adrion – che la vedono coinvolta.

Partendo dai progetti finanziati dal Programma INTERREG Italia-Croazia, di grande interesse il Progetto MILEPORT, incentrato sul miglioramento, tramite sistemi ICT, dell’ultimo miglio stradale verso i porti dell’Adriatico., nell’ambito del quale l’Autorità Portuale di Ravenna si occuperà di sviluppare e testare un Sistema di prenotazione veicoli (VBS-vehicles booking system), collegato automaticamente al Port Community Sistem, in modo da ottimizzare le tempistiche e l’accessibilità alle aree portuali da parte dei mezzi pesanti, e ridurre, di conseguenza, l’impatto ambientale.

Molto importante anche l’attività del Progetto ADRIJOROUTES, relativo alla promozione e conservazione delle eredità storico e culturali. Le attività dell’Autorità Portuale di Ravenna in questo progetto riguarderanno la ristrutturazione di uno spazio all’interno dell’ex-stabulario a Marina di Ravenna che sarà destinato ad attività museali e sarà fruibile sia per i residenti che per i turisti, anche crocieristi sbarcati al vicino Terminal Passeggeri di Porto Corsini.

L’Autorità Portuale di Ravenna è partner anche nel Progetto DIGITPORTS nel quale la propria attività sarà focalizzata sullo sviluppo di una Piattaforma “Just-In-Time” (e relativi test), integrate all’Open Digital Twin Port of Ravenna (il “gemello” digitale del porto di Ravenna) e allo Ship Footprint Evaluator (un sistema per valutare le emissioni di inquinanti delle navi) sviluppati in passato.

Inoltre il Progetto CRESPORT, coordinato dall’Autorità Portuale di Ravenna, il cui scopo è quello di migliorare la sicurezza informatica delle infrastrutture ICT dei porti partner del progetto (Ravenna, Ancona, Venezia, Trieste, Rijeka, Ploce e Dubrovnik)

Infine, venendo al Programma Interreg IPA Adrion, è stata comunicata di recente l’ammissione a finanziamento del progetto ADRIREC, incentrato sui temi della sostenibilità ambientale. Le attività di questa Adsp nel progetto riguarderanno studi per la realizzazione della comunità energetica portuale e l’installazione di pannelli fotovoltaici in area portuale.

Il budget complessivo di cui l’Autorità Portuale disporrà per la realizzazione di questi Progetti ammonta a € 1.656.322,00, somma finanziata al 100%.

“Essere riusciti a presentare proposte progettuali vincenti – dichiara il Presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna, Daniele Rossi – conferma non solo l’efficacia delle relazioni che l’Autorità Portuale si è costruita a livello internazionale, con altre importanti realtà portuali italiane ed europee, ma anche la costante attenzione verso i temi della sostenibilità ambientale, della transizione digitale, della promozione della conoscenza del nostro scalo-e della valorizzazione degli spazi portuali.”

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<![CDATA[Siracusa nell’Adsp Sicilia oriental. Di Sarcina: “Scelta giusta per la crescita del porto”]]> https://telenord.it/siracusa-nell-adsp-sicilia-oriental-di-sarcina-scelta-giusta-per-la-crescita-del-porto-69143 https://telenord.it/siracusa-nell-adsp-sicilia-oriental-di-sarcina-scelta-giusta-per-la-crescita-del-porto-69143 Fri, 08 Mar 2024 13:15:36 +0100 Il porto di Siracusa è pronto per entrare nella governance dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale che gestisce gli scali di Catania, Augusta e Pozzallo: è stato approvato al Senato nei giorni scorsi l’emendamento bipartisan, condiviso dai parlamentari siciliani di tutti gli schieramenti, per inserire la rada di S. Panagia e del Porto Grande all’interno dell’Adsp presieduta da Francesco Di Sarcina; adesso tocca alla Camera l’approvazione definitiva al fine di dare il via all’iter burocratico.

“Apprendo con grande soddisfazione questa notizia - ha commentato Di Sarcina - credo sia un esempio di buona politica, concentrata sugli interessi del territorio, senza steccati o contrapposizioni legate alle diverse appartenenze. Sono molto contento che abbiano preso la decisione in tempi rapidi così da consentirmi, una volta espletate le varie formalità di rito legate al passaggio delle consegne, di attivarmi per il bene del porto di Siracusa, al più presto”.

Sull’annessione del porto di Siracusa hanno manifestato un notevole apprezzamento anche l’assessore regionale al Territorio e Ambiente Elena Pagana e il deputato regionale ARS e componente della Commissione IV Ambiente, territorio e mobilità Carlo Auteri che ieri hanno incontrato il presidente Di Sarcina, insieme con il sindaco di Augusta Giuseppe Di Mare. Durante la riunione, che aveva l’obiettivo di illustrare le numerose attività in corso svolte dall’ente, è nata l’idea di un protocollo di intesa utile per attivare un virtuoso processo di recupero di alcune aree dismesse del Comune di Augusta e delle saline, utilizzando un fondo apposito che l’Adsp ha messo a disposizione, eventualmente integrato con ulteriori risorse che la Regione riserverebbe ad hoc. Gli interlocutori si aggiorneranno già alla fine del mese di marzo per velocizzare questa importante collaborazione.

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<![CDATA[Brennero: pieno appoggio del mondo dell'autotrasporto e della logistica per l'avvio di una procedura di infrazione vero l'Austria]]> https://telenord.it/brennero-pieno-appoggio-del-mondo-dell-autotrasporto-e-della-logistica-per-l-avvio-di-una-procedura-di-infrazione-vero-l-austria-69142 https://telenord.it/brennero-pieno-appoggio-del-mondo-dell-autotrasporto-e-della-logistica-per-l-avvio-di-una-procedura-di-infrazione-vero-l-austria-69142 Fri, 08 Mar 2024 13:15:00 +0100 L’intero panorama delle Associazioni di rappresentanza del settore dell’autotrasporto e della logistica e Uniontrasporti, società in house del sistema italiano delle Camere di Commercio, hanno scritto al Vice Presidente esecutivo della Commissione europea Margrethe Vestager, al Commissario dei Trasporti Adina Valean e al Commissario per il Mercato Interno Thierry Breton dichiarando il pieno appoggio alla richiesta del Governo italiano - sollecitato con grande determinazione dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini -  di avviare la procedura di infrazione nei confronti dell’Austria a seguito delle limitazioni al transito dei veicoli pesanti imposti unilateralmente lungo l’asse del Brennero.

Le Associazioni da anni invocavano un intervento risolutivo della Commissione europea per la disapplicazione dei divieti tirolesi, che minano la libera circolazione delle merci, ledono l’equa concorrenza nell’Unione e che hanno finora prodotto danni diretti e indiretti all’economia italiana per oltre 2 miliardi di euro.

Le Associazioni, ricordando la strategicità del corridoio del Brennero per l’interscambio delle merci tra gli Stati membri, hanno  evidenziato in modo puntuale le criticità e i disagi operativi derivanti dai singoli divieti imposti dal Tirolo, nonché le contraddizioni della politica austriaca rispetto alle motivazioni di tutela ambientale che ne sono alla base e che sembrano non sussistere per il traffico con origine e/o destinazione in Tirolo, rivolgendo anche lo sguardo agli impatti sociali negativi che essi generano in termini di sicurezza della circolazione e salute degli autisti.

L’auspicio è che ora la Commissione europea adotti un parere motivato nel più breve tempo possibile, intimando all’Austria di rimuovere i divieti tirolesi al fine di ripristinare la libera circolazione delle merci e con essa una equa concorrenza nel Mercato Unico.

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<![CDATA[Porto di Ancona, presidente Garofalo incontra la comandante Laura Abbruzzetti]]> https://telenord.it/porto-di-ancona-presidente-garofalo-incontra-la-comandante-laura-abbruzzetti-69103 https://telenord.it/porto-di-ancona-presidente-garofalo-incontra-la-comandante-laura-abbruzzetti-69103 Thu, 07 Mar 2024 17:55:00 +0100 Dopo un intenso periodo di formazione di 12 mesi, da gennaio è operativa sui mezzi navali della Società esercizio rimorchi e salvataggi-Sers, la prima in tutto il sistema portuale dell’Adriatico centrale

 

E’ la prima Comandante di un rimorchiatore nel porto di Ancona e nel sistema portuale del mare Adriatico centrale. Laura Abbruzzetti, 35 anni, originaria di Civitanova Marche, è al comando di un rimorchiatore della Società esercizio rimorchi e salvataggi-Sers nello scalo dorico. Il Presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo, ha voluto incontrarla stamattina per complimentarsi per il suo incarico e celebrare così la “Giornata internazionale della donna” dell’8 Marzo, in omaggio a tutte le donne che lavorano nei porti Adsp.

 

La Comandante Abbruzzetti ha una lunga esperienza in campo marittimo. E’ stata imbarcata anche a bordo di navi petroliere nel Golfo di Aden, nell’Oceano Indiano, dove ha vissuto fra i periodi più importanti della sua carriera. Il ricordo più bello, per la Comandante, è quello di quando ha visto per la prima volta un’aurora boreale in navigazione nell’emisfero settentrionale.

 

Prima di arrivare a gennaio alla guida di questo tipo di mezzo navale, ha frequentato, sulla base delle procedure aziendali della Sers, un intenso programma di formazione e addestramento di 12 mesi nella condotta dei rimorchiatori azimutali e nelle manovre portuali di rimorchio delle navi nel porto di Ancona e nelle rade di Ancona e di Falconara Marittima.

 

“Siamo orgogliosi di vedere così alte professionalità in azione nel nostro sistema portuale – ha detto il Presidente Vincenzo Garofalo incontrando stamattina la Comandante Abbruzzetti -. Persone dotate di una grande passione per il mare, un ambiente di lavoro impegnativo, spesso difficile, che richiede rispetto e grande attaccamento. Non ho mai conosciuto, però, qualcuno che fosse scontento di lavorarci. Alla Comandante e a tutte le donne che operano nei porti, il ringraziamento per il loro impegno quotidiano e i nostri auguri per l’8 Marzo”.

 

Alla Comandante Abbruzzetti, in banchina con il Direttore regionale Sers, Vincenzo Amanti, e l’equipaggio del rimorchiatore Musone, il Presidente Garofalo, insieme al Segretario generale dell’Autorità di sistema portuale, Salvatore Minervino, ha consegnato un targa per augurarle “Buon vento!”

 

 

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<![CDATA[RFI: aggiudicata gara per velocizzazione la linea Foggia-Bari]]> https://telenord.it/rfi-aggiudicata-gara-per-velocizzazione-la-linea-foggia-bari-69101 https://telenord.it/rfi-aggiudicata-gara-per-velocizzazione-la-linea-foggia-bari-69101 Thu, 07 Mar 2024 17:50:00 +0100 Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) ha aggiudicato la gara per realizzare un Apparato Centrale Computerizzato Multistazione (ACCM*) che consentirà di velocizzare la linea Foggia – Bari e di incrementarne la regolarità.

“La qualità del servizio passa attraverso lo sviluppo dell’infrastruttura e delle tecnologie della rete ferroviaria, ha detto Gianpiero Strisciuglio, AD di Rete Ferroviaria Italiana.

L’ACCM è uno dei sistemi di massimo livello tecnologico che applicheremo anche sulla Foggia- Bari. Grazie a tecnologie di ultima generazione, miglioreremo gli standard di regolarità e la puntualità dei treni”.

La progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori saranno a cura di un raggruppamento temporaneo di imprese con mandataria PROGRESS RAIL SIGNALING S.p.A.

L’ultimazione dei lavori è prevista per fasi entro il 2026.

Investimento complessivo 61 milioni di euro finanziato anche con fondi PNRR.

RFI sta realizzando l’ACCM anche della linea Bari – Brindisi e ha già completato la velocizzazione a 200 km/sulla tratta Lecce-Brindisi.

 

 

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<![CDATA[SITO: Interporto Torino tra crisi valichi e investimenti PNRR]]> https://telenord.it/sito-interporto-torino-tra-crisi-valichi-e-investimenti-pnrr-69102 https://telenord.it/sito-interporto-torino-tra-crisi-valichi-e-investimenti-pnrr-69102 Thu, 07 Mar 2024 17:50:00 +0100 Un’area di 3 milioni di metri quadri, 4.000 operatori della logistica, 13 km di binari, 80mila mq di terminal intermodale, oltre 3 milioni e mezzo di veicoli di flusso annuale.

È S.I.T.O., Società Interporto Torino, il centro intermodale situato in località Orbassano e pezzi di territorio di Torino e altri tre comuni della cintura torinese, una realtà oggi alle prese con la crisi del traffico soprattutto ferroviario attraverso i valichi, ma con processi di sviluppo, modernizzazione e digitalizzazione trainati dagli investimenti- al 50% – del PNRR e dei componenti della struttura societaria.

Freight Leaders Council, organizzatore dell’incontro di networking sulla logistica e gli sviluppi dell’economia circolare e sostenibile, ha inserito anche la visita dell’interporto torinese, nell’ambito della valorizzazione dei luoghi dove concretamente si fa la logistica, in particolare la logistica intermodale. Giovanni Battista Quirico e Enzo Pompilio D’Alicandro, rispettivamente presidente e vicepresidente di SITO, hanno spiegato difficoltà presenti e prospettive della struttura, affidata ad una società pubblica partecipata al 52% da FinPiemonte, al 43% da soci privati e al 4% da Mercitalia Logistics del gruppo FS.

La crisi dei valichi, e in particolare la chiusura del transito ferroviario del valico del Frejus per una frana, ha comportato un drammatico isolamento dell’interporto di Orbassano e la necessità di trasferire i traffici sui mezzi automobilistici, con conseguenze pesantissime soprattutto per quanto riguarda il traffico di merci pericolose, che per transitare attraverso il valico stradale attuale devono sottostare a tutta una serie di condizioni che ne moltiplicano difficoltà, tempi e costi.

Per l’interporto, situato comunque in posizione strategica e al centro geografico di una ipotetica carta dei trasporti europea, si aprono nel futuro prospettive di medio e lungo periodo. Nel lungo periodo, cioè comunque oltre il 2030-31, si aprono le prospettive dell’apertura della Torino-Lione, con un aumento esponenziale (oltre 256) delle tracce orarie disponibili per i treni passeggeri ma anche merci, e del miglioramento dei collegamenti con l’intera rete nazionale. Nel breve periodo, l’Interporto sta sfruttando i bandi del MIT per gli investimenti del PNRR, costruendo una vera rivoluzione nella funzionalità del sito. I fasci dei binari saranno allungati per poter ospitare i treni a standard europeo lunghi 750, tutti i processi logistici saranno digitalizzati ed automatizzati e resi più efficienti attraverso l’uso di gru mobili per la movimentazione e l’installazione di grandi gru d’impianto capaci di movimentare grandi volumi in tempi sempre più ristretti. Anche le strutture doganali saranno completamente riorganizzate ponendo le premesse per la realizzazione delle autostrade doganali, con risparmi di tempi e costi. Tutto nell’ottica della sostenibilità: oltre il passaggio all’economia digitale, l’interporto ha intenzione di sfruttare le ampie superfici dei magazzini per produrre energia elettrica, oltre a sperimentare siti di utilizzo dell’idrogeno. Gli investimenti complessivi – solo per la quota interporto – superano le decine di milioni di euro.

 

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<![CDATA[Roma: seduta straordinaria Assemblea capitolina. Segni rilancio economico]]> https://telenord.it/roma-seduta-straordinaria-assemblea-capitolina-segni-rilancio-economico-69099 https://telenord.it/roma-seduta-straordinaria-assemblea-capitolina-segni-rilancio-economico-69099 Thu, 07 Mar 2024 17:45:00 +0100 Dopo un periodo di stagnazione, l’economia di Roma registra i primi segnali di cambiamento. Il tema è stato oggetto di discussione nella seduta straordinaria dell’Assemblea capitolina sullo Stato dell’Economia della Città, durante la quale è intervenuto il sindaco Gualtieri.

“Roma esce da una lunga stagnazione economica durata circa un ventennio – ha dichiarato il Sindaco Gualtieri – oggi si registrano i segni di un rilancio. Una ripartenza che deve essere consolidata e che riguarda lo sviluppo economico e sociale di Roma e non soltanto la qualità dei servizi”.

La Capitale sta crescendo più della media nazionale. Il sindaco ha sottolineato la necessità di inquadrare i dati economici nel loro contesto. “La prima valutazione della Banca d’Italia sul 2023 – ha sottolineato ancora Gualtieri – è incoraggiante anche se non trionfalistica; indica che c’è ancora una lunga strada da fare. Senza crescita non c’è qualità del lavoro, qualità della vita e del benessere equo. Se la crescita non è equa e sostenibile, se non fa diminuire le disuguaglianze, tutti stanno peggio. Se la crescita è equa e si riducono le disuguaglianze, tutti stanno meglio. Stiamo lavorando in questa direzione, che per noi è la sola giusta”.

Gualtieri ha evidenziato che gli ultimi governi nazionali hanno deciso di investire su Roma come Capitale e ricordato che per consolidare il rilancio economico servono leggi strutturali e un impegno condiviso.

“Stiamo lavorando a una prospettiva di rilancio per i prossimi 15-20 anni, – ha aggiunto – dobbiamo introdurre elementi di visione con orizzonti al 2030 e al 2025. Ben vengano tutte le proposte che aiutano a rafforzare il lavoro in questa direzione. Tutto questo va ancorato però a leggi speciali per Roma. Serve una legge speciale per la città, sulle metropolitane: se vogliamo realizzare la Metro D, i prolungamenti delle linee A e B dobbiamo dotarci di strumenti che ci aiutino a individuare un piano di sviluppo sul lungo periodo. Si tratta di un intervento a beneficio di tutti, perché non sappiamo chi di noi governerà nei prossimi anni”. Da qui l’appello a tutte le forze in campo per fare un lavoro comune “per introdurre strumenti pluriennali, in modo che questo momento di rilancio della città non sia il ricordo di un momento felice ma segni il punto di partenza per imprimere una svolta nella crescita della nostra città. Spero che su questa comune responsabilità si possa registrare una convergenza più larga possibile”.

Alla seduta straordinaria dell’Assemblea capitolina hanno partecipato, tra gli altri, la direttrice della sede di Roma di Banca d’Italia Antonella Magliocco, che ha illustrato i dati economici della Capitale: “Si evincono prospettive incoraggianti nel 2023 per gli investimenti pubblici a Roma: la spesa in investimenti fissi lordi è aumentata del 140% rispetto al 2022; – ha dichiarato – si tratta di un valore nettamente superiore a quello registrato da tutti gli altri Comuni italiani, la cui spesa media in investimenti pubblici è cresciuta del 38%. La spesa pro capite però si assesta a 190 euro contro i 281 euro della media nazionale”.

Tra i relatori anche il presidente di Unindustria Angelo Camilli che ha messo in evidenza che di “elementi di positività ce ne sono molti, abbiamo risorse da mettere a terra, un sistema universitario e della ricerca importante. Tutto questo ci può consentire l’ambizione di riprendere un discorso di crescita importante, altrimenti non riusciremo a creare la ricchezza per i nostri territori”.

Il cambiamento positivo, nel sistema economico della città, è sottolineato anche dal Presidente della Camera di Commercio di Roma Lorenzo Tagliavanti: “A Roma ha ripreso il via la partita delle grandi opere, una cosa molto importante per la città per la qualità e la quantità di interventi. La città è in cammino dal punto di vista economico e ha obiettivi importanti – ha dichiarato –  dopo la pandemia i dati economici ci davano un quadro non brillante sia per la capacità di reddito sia per gli investimenti. Si temeva un crollo del numero di imprese ma in realtà c’è stato un grande balzo in uno dei settori in cui Roma era in ritardo, il settore digitale. È stato un grande passo in avanti per la città, eravamo in fondo alle classifiche e invece Roma ha dimostrato resilienza e volontà di ripartire. Sono cresciute poi le imprese dei giovani e delle donne”.

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<![CDATA[Campobasso: aggiudicato il servizio di TPL per i prossimi 9 anni]]> https://telenord.it/campobasso-aggiudicato-il-servizio-di-tpl-per-i-prossimi-9-anni-69100 https://telenord.it/campobasso-aggiudicato-il-servizio-di-tpl-per-i-prossimi-9-anni-69100 Thu, 07 Mar 2024 17:45:00 +0100 Aggiudicato il nuovo servizio di Trasporto Pubblico Urbano: raggiunto un risultato di portata epocale per la città di Campobasso. Lo scrive sulla propria pagina Facebook l’assessore ai Trasporti Simone Cretella.

“Con l’aggiudicazione alla società Sati, vincitrice della gara pubblica a valenza europea appena conclusasi, si concretizza uno dei più importanti obiettivi di mandato di questa amministrazione comunale che ha puntato tantissimo sulla rigenerazione di un servizio, quello del trasporto pubblico urbano, diventato nel tempo del tutto inadeguato rispetto alle attuali standard ed agli scenari delineati dal vigente Piano Urbano della Mobilità Sostenibile.

Opportuno ricordare – scrive Cretella – che l’attuale servizio di trasporto pubblico risale ad un contratto del 1977, rinnovato nel 1989 fino al 1998 e da allora soltanto prorogato, di anno in anno, fino ad oggi; oltre un quarto di secolo di gravi ed ingiustificabili responsabilità delle diverse amministrazioni che si sono succedute e che mai hanno avviato percorsi seri e credibili mirati al rinnovo del servizio.

Responsabilità che si sommano a quelle altrettanto gravi della Regione Molise che, in particolare negli ultimi anni, ha completamente trascurato il trasporto pubblico del capoluogo, riducendone i finanziamenti ed escludendolo dai piani di approvigionamento di nuovi bus.

Condizioni che hanno generato nel tempo un progressivo depauperamento del servizio e l’impossibilità, da parte dell’azienda affidataria, di poter investire nei servizi e nell’ammodernamento della flotta autobus, oggi vetusta e del tutto inadeguata.

E’ un risultato straordinario, che si aggiunge alla recente acquisizione dei nuovi 6 autobus elettrici, al quale abbiamo cominciato a lavorare sin dall’inizio della nostra consiliatura e che giunge a seguito di un lungo e meticoloso lavoro dei funzionari della struttura del servizio mobilità ai quali va un doveroso ringraziamento per l’encomiabile lavoro svolto”.

“Le prossime settimane saranno dedicate ai necessari adempimenti amministrativi che porteranno, nel mese di aprile, alla firma del nuovo contratto e, a seguire, all’avvio del passaggio di consegne tra l’azienda uscente e quella subentrante.

Campobasso vivrà, dunque, una vera e propria rivoluzione nel settore del trasporto pubblico, uno degli assi determinanti per la qualità della vita di una città, finalmente al passo coi tempi”, conclude l’assessore.

Erano state tre le offerte avanzate e la società per azioni molisana SATI si è imposta sull’azienda romana Trotta e sull’Atm dell’altro gruppo locale Larivera e dunque gestirà il nuovo servizio per integrare il TPL urbano-extraurbano per la durata di nove anni.

Tante le novità relative al bando come: giornate gratuite del trasporto, navette gratis coordinate con i parcheggi di interscambio in occasione di grandi eventi e concerti, digitalizzazione del servizio per migliorarne l’accessibilità.

La flotta sarà rinnovata con mezzi più confortevoli e a basse emissioni, dotati di sistemi di videosorveglianza e accessibilità per le persone disabili. I biglietti saranno acquistabili attraverso un’apposita app che consentirà a chi viaggia di ricevere sul cellulare o sul tablet  informazioni in tempo reale circa gli orari di transito alle fermate.

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<![CDATA[Genova, skymetro Valbisagno: via libera della Regione Liguria]]> https://telenord.it/genova-skymetro-valbisagno-via-libera-della-regione-liguria-69077 https://telenord.it/genova-skymetro-valbisagno-via-libera-della-regione-liguria-69077 Thu, 07 Mar 2024 14:00:00 +0100 Via libera di Regione Liguria al progetto dello Skymetro in Valbisagno: la procedura di "Via" si è conclusa oggi con una pronuncia di compatibilità ambientale. Gli uffici hanno acquisito tutti i pareri necessari, tra cui dell'Autorità di Bacino dell'Appennino Settentrionale, della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e del Comune di Genova al fine di valutare la compatibilità ambientale dell'opera.

"Ringrazio gli uffici per il grande lavoro fatto che ha consentito di arrivare in due mesi al parere tecnico sulla Via - commenta il presidente Giovanni Toti -. È stato effettuato un esame accurato e approfondito nel rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale, prendendo atto di tutti i pareri necessari e di tutte le numerose osservazioni pervenute durante la fase di confronto pubblico. Si tratta di un'opera estremamente complessa anche per il contesto urbano e idrogeologico in cui dev'essere inserita: sono stati quindi valutati sia gli aspetti paesaggistici che quelli riguardanti gli impatti acustici, vibrazionali oltre che sull'impatto idrogeologico. Tenuto conto delle peculiarità del territorio ligure, in considerazione dei vincoli di urbanizzazione presenti e delle condizioni di criticità del traffico urbano che caratterizzano i grandi centri urbani, la realizzazione di infrastrutture lineari strategiche di trasporto pubblico è per la nostra regione un'assoluta priorità - sottolinea il governatore -. Con l'approvazione della procedura viene compiuto quindi un nuovo passo avanti per vedere completata un'opera attesa da troppi anni. Opera assolutamente conforme al regolamento regionale in materia e che darà nuovo impulso allo sviluppo della vallata e di tutta la città".

Nel parere sono previste 25 prescrizioni che riguardano principalmente gli aspetti paesaggistici, idrogeologici, anche in relazione alla falda acquifera, e acustici che andranno ottemperate durante tutte le fasi di progettazione esecutiva, cantierizzazione ed esercizio dell'impianto.

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<![CDATA[Castiglione Chiavarese: confermata riapertura traforo di Velva il 24 aprile]]> https://telenord.it/castiglione-chiavarese-confermata-riapertura-traforo-di-velva-il-24-aprile-69076 https://telenord.it/castiglione-chiavarese-confermata-riapertura-traforo-di-velva-il-24-aprile-69076 Thu, 07 Mar 2024 13:54:54 +0100 Riaprirà il 24 aprile, come da cronoprogramma condiviso con il territorio, la galleria Madonna della Guardia sulla statale 523 “Colle delle Cento Croci”. Il tunnel è noto nel Tigullio e nell'entroterra come "traforo di Velva" e a suo tempo venne intitolato a Francesco Cattanei, parlamentare che si era speso a Roma per la realizzazione dell'infrastruttura, che permette di tagliare ascesa e discesa al Santuario della Madonna della Guardia, circa 7 km di saliscendi curvilineo sulla statale di Cento Croci, principale via ordinaria di collegamento tra il Tigullio e il Parmense insieme con il passo del Bocco.

La galleria è attualmente interessata da lavori di restyling gestiti da Anas per un investimento di 29 milioni e 700mila euro. Come da relazione dettagliata fornita da Anas a Regione Liguria, a partire da fine aprile il traffico all'interno della galleria sarà ripristinato nelle ore diurne, dalle 6 alle 22, così da limitare al massimo il disagio per pendolari e turisti.

"La riapertura della galleria prima del ponte del 25 aprile era un obiettivo imprescindibile per Regione Liguria, che verrà rispettato - commenta l'assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone -. Con ampio anticipo rispetto a questa data convocheremo un nuovo tavolo di regia, coordinato da Regione Liguria, al quale parteciperanno Anas, Provincia della Spezia, Città Metropolitana di Genova e i Comuni interessati dall’opera, per stabilire i criteri delle chiusure notturne e per discutere le richieste del territorio, così come fatto nelle precedenti riunioni che hanno portato alla piena condivisione delle modalità di intervento".

Nello specifico, l’intervento nel tunnel Madonna della Guardia si sviluppa tra i Comuni di Castiglione Chiavarese, Varese Ligure e Maissana ed è stato necessario al fine di mettere in sicurezza la struttura e l'impiantistica della galleria. Pertanto, nelle ore notturne, la viabilità sarà spostata sulla Sp 40, su alcuni tratti della strada comunale di Maissana del Santuario di Velva e sulla Sp 566.

"Da Regione Liguria c'è massima apertura e collaborazione con i Comuni - prosegue Giampedrone - e ribadiamo l'importanza di completare nel minor tempo possibile un'opera fondamentale per la sicurezza di tutti i cittadini. Dal 24 aprile la situazione verrà normalizzata e nei mesi seguenti cercheremo di raggiungere un equilibrio tra chiusure notturne, periodi di maggiore pressione del traffico e richieste specifiche, senza dimenticare che la prerogativa resta comunque completare l'opera entro gennaio 2025 per restituire al territorio un tratto stradale sicuro e funzionale".

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<![CDATA[Liguria, ferrovie: sciopero 8 marzo, possibili disagi su circolazione Intercity e Regionali]]> https://telenord.it/liguria-ferrovie-sciopero-8-marzo-possibili-disagi-su-circolazione-intercity-e-regionali-69056 https://telenord.it/liguria-ferrovie-sciopero-8-marzo-possibili-disagi-su-circolazione-intercity-e-regionali-69056 Thu, 07 Mar 2024 11:33:49 +0100 Possibili cancellazioni e limitazioni dei treni Regionali di Trenitalia in occasione dello sciopero generale nazionale del personale del Gruppo FS Italiane, proclamato da una sigla sindacale autonoma dalla mezzanotte alle ore 21 di venerdì 8 marzo 2024. I servizi essenziali dei treni regionali saranno garantiti nelle fasce orarie di maggiore frequentazione: dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. Lo sciopero potrebbe causare potenziali impatti anche sulla circolazione dei treni Intercity e ad Alta Velocità.

Gli effetti, in termini di cancellazioni e ritardi, potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine dello sciopero. Maggiori informazioni su collegamenti e servizi minimi garantiti sono disponibili sul sito web trenitalia.com, l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità di trenitalia.com, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, le self service e le agenzie di viaggio convenzionate. 



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<![CDATA[Rivoluzione digitale del trasporto aereo: SITA investe in Indicio per lo sviluppo di identità digitali per il viaggio]]> https://telenord.it/rivoluzione-digitale-del-trasporto-aereo-sita-investe-in-indicio-per-lo-sviluppo-di-identita-digitali-per-il-viaggio-69049 https://telenord.it/rivoluzione-digitale-del-trasporto-aereo-sita-investe-in-indicio-per-lo-sviluppo-di-identita-digitali-per-il-viaggio-69049 Thu, 07 Mar 2024 10:50:00 +0100 SITA guida il round di finanziamento di serie A di Indicio, società leader mondiale nella tecnologia di identità decentralizzata, consolidando la partnership per la creazione di un'identità digitale verificata per viaggiare

La partnership di SITA con Indicio apre la strada per l'introduzione dell’identità digitale nel mercato dei trasporti

SITA, fornitore globale di tecnologia per il trasporto aereo, conferma l’investimento strategico in Indicio, società leader mondiale nella tecnologia di identità decentralizzata, partecipando come lead investor al round di investimento di serie A dell’azienda. L’operazione consolida una partnership di lunga data per lo sviluppo e la diffusione di identità digitali affidabili per i viaggi.

Questo investimento evidenzia anche l'impegno strategico di SITA ad investire in aziende che la aiutino ad accelerare la digitalizzazione dell'industria del trasporto aereo.

Jeremy Springall, Senior Vice President Borders di SITA, ha dichiarato: "L'identità digitale è il più grande acceleratore per l’evoluzione nel trasporto aereo da oltre un decennio. Sviluppare le identità digitali significa ripensare totalmente il modo di viaggiare dei passeggeri, oggi complesso, per renderlo più facile, più veloce e connesso con il più ampio ecosistema della mobilità. Questa tecnologia consentirà di semplificare il processo di identificazione in ogni fase del viaggio e offrirà al settore del trasporto aereo l'opportunità di abbracciare pienamente i vantaggi di un viaggio senza intoppi e dell'economia digitale. Il nostro investimento in Indicio rafforza la nostra partnership nel guidare il mercato con questa tecnologia".

Lo sviluppo di identità digitali consente ai passeggeri di creare in modo sicuro una versione digitale del loro passaporto fisico, chiamata Digital Travel Credential (DTC), in linea con gli standard dell'Organizzazione Internazionale dell'Aviazione Civile (ICAO). La DTC viene memorizzata come credenziale verificabile nel wallet digitale del cellulare del passeggero insieme all'ID digitale della compagnia aerea.

Utilizzando il network verificato di SITA, con la tecnologia di avanguardia di Indicio è ora possibile aggiungere all'identità digitale del passeggero documenti di viaggio come visti, carte d'imbarco e account frequent flyer. Ciò significa che i viaggiatori possono mantenere il controllo dei propri dati personali, condividendo solo i dati necessari prima del viaggio, per l’attraversamento della frontiera prima di volare. Questo network verificato all’avanguardia consentirà di viaggiare con processi digitali fluidi, utilizzando identità e dati verificati che trasformeranno in modalità digitale i controlli d’identità e alle frontiere. Un vantaggio per l’intero settore del trasporto e delle filiere connesse: sarà infatti possibile realizzare viaggi senza interruzioni, nell'ambito dell'aviazione commerciale, del trasporto marittimo e terrestre, degli eventi e dell'ospitalità.

Heather Dahl, cofondatrice e CEO di Indicio, ha dichiarato: "Il successo del nostro lavoro con SITA, che ha dato vita all'identità digitale e al network verificato, ha dimostrato che il ‘cielo non è un limite’. Stiamo trasformando ogni parte del nostro viaggio nella dimensione digitale, aggiungendo l’elemento fondamentale della fiducia che era mancante e senza la quale è stata rallentata l'evoluzione dell'economia digitale. Quando si può essere certi sia della fonte sia dell'integrità di ogni dato, si può riorganizzare il mondo per renderlo migliore e più funzionale. La fiducia è sempre stata il fondamento della prosperità e della crescita. Con SITA come partner, questo è il tipo di trasformazione digitale di cui stiamo parlando, in cui la fiducia nei dati verificati rende tutto possibile".

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<![CDATA[Fincantieri e il cantiere navale di Alessandria d’Egitto hanno sottoscritto un Memorandum of Understanding (MoU) a Doha]]> https://telenord.it/fincantieri-e-il-cantiere-navale-di-alessandria-d-egitto-hanno-sottoscritto-un-memorandum-of-understanding-mou-a-doha-69016 https://telenord.it/fincantieri-e-il-cantiere-navale-di-alessandria-d-egitto-hanno-sottoscritto-un-memorandum-of-understanding-mou-a-doha-69016 Wed, 06 Mar 2024 16:23:22 +0100 Il MOU è volto a definire i principi per le discussioni che si concentreranno principalmente sulla ricerca di nuove opportunità con il cantiere navale di Alessandria per la costruzione di nuove navi da parte del cantiere navale di Alessandria o di altre strutture, da concordarsi reciprocamente. La collaborazione si focalizzerà su possibili nuovi Programmi per la Marina Egiziana concernenti qualsiasi tipo di nave di interesse.

La firma è avvenuta tra il Direttore Generale Navi Militari di Fincantieri, Dario Deste, e il Contrammiraglio Hossam El-Din Ezzat Kotb, Presidente e CEO, per conto del cantiere navale di Alessandria d’Egitto, in occasione della Doha International Maritime Defence Exhibition & Conference (DIMDEX).

Il cantiere navale di Alessandria d’Egitto ha una lunga esperienza nel comparto della navalmeccanica militare e mercantile, avendo costruito moderne corvette per la Marina Egiziana. Costruisce inoltre navi multipurpose di vari tipi e dimensioni, impianti di trivellazione offshore e piattaforme petrolifere.

Fincantieri e il cantiere navale di Alessandria d’Egitto sono in cerca di nuove opportunità commerciali congiunte per aggiudicarsi contratti da parte di potenziali clienti per la fornitura di navi di interesse di qualsiasi tipo, da concordare tra le parti.

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<![CDATA[Genova: addio a Cecilia Eckelmann Battistello, la signora dello shipping]]> https://telenord.it/genova-addio-a-cecilia-eckelmann-battistello-la-signora-dello-shipping-69014 https://telenord.it/genova-addio-a-cecilia-eckelmann-battistello-la-signora-dello-shipping-69014 Wed, 06 Mar 2024 16:04:01 +0100 È morta questa mattina ad Amburgo Cecilia Eckelmann-Battistello, una delle più importanti protagoniste dello shipping internazionale. Aveva 73 anni, è stata presidente e amministratore delegato di Contship Italia. Aveva conquistato nel 1992 la prima pagina del Time in occasione dell’ingresso nel porto di Felixstowe della nave portacontainer Contship Germany interamente dipinta di rosa per sua decisione.

Primogenita di otto fratelli, Cecilia Battistello era nata a Povolaro, in provincia di Vicenza, dove il padre aveva un’officina meccanica, e dopo il diploma nel 1971 si trasferì a Milano dove cominciò a lavorare in Contship, società svizzera fondata nel 1969 da Angelo Ravano, imprenditore e armatore. Il suo fiuto per gli affari le permise di fare rapidamente carriera e di arrivare ai vertici della compagnia. Guidò la holding Contship Italia, cui faranno capo le partecipazioni nei terminal di La Spezia, Livorno, Savona-Vado, Salerno, Ravenna, Cagliari, Gioia Tauro, divenne presidente dell’associazione europea dei terminalisti Feport dal 2005 al 2010; nel 2014 ricevette il Premio Bellisario “Donne ad alta quota”.



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<![CDATA[Tunnel del Tenda, impulso ai lavori di completamento del collegamento]]> https://telenord.it/tunnel-del-tenda-impulso-ai-lavori-di-completamento-del-collegamento-68984 https://telenord.it/tunnel-del-tenda-impulso-ai-lavori-di-completamento-del-collegamento-68984 Tue, 05 Mar 2024 19:18:45 +0100 Il 28 febbraio 2024 la Commissione Intergovernativa (CIG) per il miglioramento dei collegamenti italo-francesi nel Sud delle Alpi ha tenuto una riunione in videoconferenza appositamente dedicata all'esame dei lavori del tunnel stradale di Tenda.

La prima parte dell'incontro ha permesso ai rappresentanti delle amministrazioni e delle comunità italiane e francesi direttamente interessate di conoscere lo stato generale dei lavori e le principali scadenze imminenti.

I rappresentanti hanno potuto riaffermare le loro aspettative nei confronti dei loro territori e l'interesse che ripongono nel ristabilire al più presto possibile il collegamento stradale internazionale, essendo l'attuale situazione particolarmente penalizzante per la vita locale e  hanno sottolineato la necessità di essere informati in tutta trasparenza sullo stato di avanzamento del progetto, così da poterlo comunicare alla popolazione.

Queste richieste sono state pienamente accolte dalle due delegazioni della CIG. La CIG ha poi affrontato le problematiche riscontrate nell'esecuzione dell'opera consistenti nella rettifica sul lato francese delle parti terminali delle due canne per consentirne il collegamento al nuovo ponte di attraversamento del Ca’, sostituendole strutture danneggiate dalla tempesta Alex.

Questa fase è molto delicata e comprende il completamento delle opere necessarie a rendere utilizzabile la galleria. Le proposte presentate dall'ANAS sono state esaminate dalla commissione tecnica e dal comitato sicurezza che hanno potuto formulare le necessarie raccomandazioni.

Anche nella realizzazione delle fondazioni profonde del nuovo ponte, costituite da pali in cemento armato di 1,20 metri di diametro e lunghi 35 metri, sono stati evidenziati alcuni problemi. La natura dei terreni, molto eterogenei e con formazioni detritiche, ha rallentato la velocità di perforazione e ha richiesto lavorazioni più impegnative. A oggi restano da installare 4 pali su 12 prima di poter montare l'ossatura metallica della struttura che, comunque è già realizzata e pronta per essere trasportata in cantiere per l’assemblaggio.

La CIG, pur comprendendo le difficoltà derivanti dagli imprevisti, non ha tuttavia convalidato il nuovo programma proposto dall'impresa esecutrice dei lavori, e ha chiesto che fossero ricercate tutte le soluzioni possibili per rispettare gli impegni assunti in precedenza che prevedevano il completamento dei lavori entro il mese di giugno 2024 in modo da garantire il successivo ripristino della circolazione internazionale e ha sollecitato l’impresa ad adottare tutti i mezzi possibili per compensare le difficoltà a oggi riscontrate. Pertanto, allo stato attuale, è stato ribadito che il Consorzio Stabile Edilmaco è tenuto a rispettare gli impegni assunti nell’Atto di sottomissione del 6 ottobre 2023.

Il desiderio condiviso dalle due delegazioni è quello di cercare tutte le soluzioni per accelerare i tempi di completamento di un collegamento tanto atteso. Nonostante le difficoltà , la CIG ha potuto comunque constatare che i lavori procedono a ritmo sostenuto e mobilitano nel cantiere quasi 200 persone. L'arco rovescio della nuova canna è completato e restano da costruire solo 390 metri di calotta. Dei dieci bypass tra vecchia e nuova galleria,, sei sono stati completati, quattro sono in fase di completamento e tre c sono in corso. Le venute di acqua sono in fase di risoluzione. I supporti per il piazzale di accesso sono completi all'80%. La rettifica della parte terminale della nuova canna è realizzata per 54 metri.

Verrà condivisa la cronologia dei documenti e delle procedure preliminari di sicurezza e sarà poi avviato un programma di collaudo e accettazione delle opere e delle attrezzature della galleria sotto il controllo del comitato per la sicurezza e dei servizi responsabili della sicurezza e dei soccorsi francesi e italiani.

Verrà infine migliorata la viabilità sul percorso dei 46 tornanti nel periodo estivo 2024 senza limiti di orario. La delicatezza delle diverse tematiche ha portato la CIG a confermare la necessità di aumentare la frequenza delle riunioni al fine di garantire un attento monitoraggio delle attività svolte nel cantiere.

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<![CDATA[Da MSC Foundation oltre una tonnellata di cibo alla Caritas-Fondazione Auxilium di Genova]]> https://telenord.it/da-msc-foundation-oltre-una-tonnellata-di-cibo-alla-caritas-fondazione-auxilium-di-genova-68968 https://telenord.it/da-msc-foundation-oltre-una-tonnellata-di-cibo-alla-caritas-fondazione-auxilium-di-genova-68968 Tue, 05 Mar 2024 16:27:51 +0100 Sono stati ritirati questa mattina, presso il polo logistico MSC di Bolzaneto, i sei pallet contenenti oltre 1 tonnellata di cibo destinati alla Caritas e alla Fondazione Auxilium di Genova dalla MSC Foundation. Nel dettaglio, si tratta di circa 500 kg di carne e pesce, 200 kg di formaggio, 100 kg di pasta, 100 kg di salumi, 100 kg di farina e 150 kg di dolci e prodotti secchi. Prodotti che vanno ad aggiungersi alle 5 tonnellate di pasta che il Gruppo MSC destina ogni anno all’ente benefico genovese diretto da Gigi Borgiani.

Il Direttore esecutivo di MSC Foundation, Daniela Picco, ha osservato: "È un privilegio poter supportare due realtà genovesi così importanti e fortemente impegnata nel sostegno alle persone più bisognose come la Caritas e la Fondazione Auxilium, con cui collaboriamo ormai da alcuni anni".

Gigi Borgiani, Direttore della Fondazione Auxilium, ha sottolineato: “Siamo davvero molto grati a MSC Foundation per la costante attenzione che rivolge alla nostra realtà, che, in sintonia con la Caritas Diocesana di Genova, accoglie e promuove quanti si trovano in situazione di grave emarginazione in città: persone senza dimora, straniere richiedenti asilo e rifugiate, famiglie fragili, vittime di tratta, persone con HIV/Aids senza reti di sostegno familiari. Collaborare al bene comune tra enti diversi, ognuno per la propria parte, fa davvero la differenza, ci restituisce la città come una quotidiana occasione per vivere la relazione, educare alla condivisione, prendersi cura insieme dei cittadini più esposti alla fragilità“.

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<![CDATA[Comune Catania e AMTS presentano nuove infrastrutture green: 45 stazioni ricarica bus e 20 auto]]> https://telenord.it/comune-catania-e-amts-presentano-nuove-infrastrutture-green-45-stazioni-ricarica-bus-e-20-auto-68962 https://telenord.it/comune-catania-e-amts-presentano-nuove-infrastrutture-green-45-stazioni-ricarica-bus-e-20-auto-68962 Tue, 05 Mar 2024 14:57:00 +0100 Nel parco mezzi dell’Azienda Metropolitana Trasporti e Sosta Catania SpA, nella cosiddetta “R8 – Rimessa della zona industriale”, sorge una nuova struttura totalmente ecologica, che conta ben 45 postazioni di ricarica per i nuovi bus elettrici, più altre 20 colonnine per la ricarica delle auto elettriche.

La struttura è potenziata da un sistema fotovoltaico da 500 kilowatt, costruito sulla sua stessa superficie, mentre attigua alle nuove pensiline sorgono la sala tecnologica (che contiene tutti i quadri di media e bassa tensione) ed un gruppo elettrogeno che garantisce una costante autonomia e assicura la certezza della operatività anche in caso di cali di tensione.

La struttura è stata inaugurata e presentata alla stampa questa mattina dall’Amministrazione comunale, che ha fortemente voluto la realizzazione di questo importante progetto, con il forte impegno delle Politiche comunitarie e con la nomina di AMTS quale soggetto attuatore di tutti i progetti che riguardano la mobilità sostenibile e la conversione green del parco mezzi.

Ad intervenire in conferenza stampa, infatti, sono stati il sindaco di Catania, Enrico Trantino, l’assessore alle Politiche comunitarie, Sergio Parisi, e l’amministratore unico di AMTS, Giacomo Bellavia.

“Possiamo smentire con orgoglio quanti sostengono che Catania sia rimasta indietro e arretrata in termini di sviluppo – ha detto il sindaco Enrico Trantino. – Oggi presentiamo infatti, con soddisfazione, un lavoro straordinario, compiuto con le risorse del PON Metro e attraverso il forte impegno dell’ufficio Politiche comunitarie, dell’assessorato di competenza e di AMTS, creando questa nuova isola che si autoalimenta e che consente ai nostri bus una circolazione totalmente green, che porterà non solo ad un risparmio energetico ma anche ad un risparmio di costi di carburante. Una struttura che si inserisce nel più ampio programma di sostenibilità ambientale che stiamo mettendo in pratica, anche con concrete azioni in città, come la chiusura progressiva di strade del centro storico e non solo, invogliando i catanesi a fare un uso sempre minore di macchine. Questa forte sinergia tra le amministrazioni sta producendo i frutti sperati”.

“Oggi con grande soddisfazione vediamo realizzata un’opera importante che porterà benefici alla città e anche alle casse comunali – ha aggiunto l’assessore Sergio Parisi. – Si tratta di investimenti portati avanti e concretizzati attraverso le risorse del PON Metro, mettendo in atto una strategia importante che vede Catania primeggiare con altre grandi città in Italia. A breve cominceranno ad arrivare ulteriori nuovi bus elettrici acquistati anche con i fondi del Pnrr. Strategica da parte dell’Amministrazione comunale e delle Politiche comunitarie, in particolare, è stata la nomina di AMTS quale soggetto attuatore, che ha consentito di accelerare spese, investimenti e realizzazione degli obiettivi. Un lavoro sinergico con il sindaco Trantino e con l’amministratore Bellavia, con risultati che rientrano negli standard europei e di cui siamo fieri e orgogliosi”.

“Si tratta di un percorso importante iniziato già da qualche anno assieme all’Amministrazione comunale, che ci ha nominato soggetto attuatore di tutte le misure riguardanti la conversione green e la mobilità sostenibile – ha sottolineato l’amministratore unico Giacomo Bellavia – grazie a cui sono stati fatti investimenti fondamentali per lo sviluppo della città. Con quelli ulteriormente in programma, inoltre, arriveremo a coprire il parco mezzi con un totale di 150 bus elettrici che sono in corso di consegna e di cui 40 arriveranno entro quest’anno. Un potenziamento che consente a Catania di stare ai primi posti in fatto di flotte green”.

Una conversione green ed ecologica, dunque, che procede spedita e che ha visto già un primo investimento di circa 24 milioni di euro tra bus elettrici, sistema fotovoltaico e postazioni di ricarica dei mezzi elettrici.

Presenti in conferenza stampa anche i dirigenti AMTS Salvatore Caprì, Antonio Condorelli e Rosario Laudani ed il Responsabile del progetto, architetto Chiara La Spina. Presente anche il dott. Gianluca Emmi, funzionario della Direzione Politiche comunitarie.

A illustrare gli aspetti tecnici delle postazioni e della sala tecnologica è stato l’ingegnere Giovanni Santoro, responsabile dell’Unità organizzativa complessa ITS (Intelligence Transport System). La struttura può ricaricare contemporaneamente 45 bus elettrici. Le ricariche avvengono soprattutto durante la notte e sono già previste in futuro installazioni di nuove postazioni di ricarica anche nei capolinea considerati strategici per la mobilità urbana. L’autonomia dei bus elettrici, grazie alle ricariche, è di circa 280/300 km., con un tempo medio di ricarica di circa 3 ore per bus, che comunque arrivano in rimessa sempre con circa un 20% di ricarica residua. Sul fronte della sala tecnologica, come già detto, questa contiene tutti i quadri di media e bassa tensione. È previsto, infatti, un sistema con due generatori di corrente da 2 Megawatt ciascuno e, qualora si dovesse verificare una assenza di media tensione, si potrà comunque assicurare il servizio almeno per metà della infrastruttura, con un sistema automatico che si attiva non appena sente un calo. All’interno della stessa sala, infine, sono inseriti anche i quadri del fotovoltaico.

I lavori fanno riferimento al PON Città Metropolitane 2014-2020 (PON Metro) – Asse 6 – Operazione CT 6.1.2b “Conversione green del parco mezzi AMTS”, che tra i suoi obiettivi prioritari contempla proprio la “riduzione dell’inquinamento atmosferico ed acustico grazie alla circolazione di mezzi non inquinanti ed alimentati con energia prodotta da fonti rinnovabili”. Il progetto prevede, infatti, di proseguire la conversione green del parco mezzi AMTS già avviata con le altre azioni del PON Metro e del POC, e l’adeguamento dell’infrastruttura elettrica del Deposito/Officina R8 anche attraverso la realizzazione di impianti di generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

AMTS Catania SpA, società in house del Comune di Catania, agisce quale soggetto attuatore e beneficiario dell’operazione in oggetto.


 

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<![CDATA[Msc: Rojc (Pd), ora finalmente porto franco Trieste]]> https://telenord.it/msc-rojc-pd-ora-finalmente-porto-franco-trieste-68961 https://telenord.it/msc-rojc-pd-ora-finalmente-porto-franco-trieste-68961 Tue, 05 Mar 2024 14:52:57 +0100 “Se non ora quando? Auspichiamo sia tempestiva la risposta del Governo e delle forze di maggioranza alla richiesta di Msc, di attivare finalmente il regime di porto franco internazionale di Trieste. È chiaro che per la partita di Wartsila questa è l’ultimissima chiamata e che il gruppo di Aponte ha bisogno di certezze e tempi rapidi. Sul porto franco potevamo già avere la legge  approvata, se a febbraio fosse stato approvato un emendamento che avevo presentato in merito. Allora superiamo la logica delle contrapposizioni che blocca anche iniziative teoricamente condivise. Questo è il momento di agire e di farlo rapidamente, perché serve a Trieste. C’è anche depositato un mio disegno di legge che il Governo può far subito proprio oppure, se ciò fosse politicamente impotabile, agisca di sua iniziativa. Ma si muova, perché il porto franco non arriva in tempo senza il Governo”.

Lo dichiara la senatrice Tatjana Rojc (Pd), dopo che sono filtrate le richieste di Msc al Governo per procedere alla reindustrializzazione del sito produttivo Wartsila di Bagnoli della Rosandra, tra cui vi sarebbe anche l’applicazione della normativa internazionale ed europea in materia di libera lavorazione industriale delle merci nei punti franchi del porto di Trieste.

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<![CDATA[ERFA: bene proposte TRAN su capacità ferroviaria per trasporto merci]]> https://telenord.it/erfa-bene-proposte-tran-su-capacita-ferroviaria-per-trasporto-merci-68960 https://telenord.it/erfa-bene-proposte-tran-su-capacita-ferroviaria-per-trasporto-merci-68960 Tue, 05 Mar 2024 14:48:54 +0100 La TRAN (Commissione Trasporti e Turismo) del Parlamento Europeo ha adottato all’unanimità la sua posizione sull’utilizzo delle infrastrutture ferroviarie nello Spazio Ferroviario Unico Europeo. La proposta di regolamento mira ad aumentare la capacità ferroviaria e a migliorare l’affidabilità creando un sistema internazionale, digitale e flessibile per la gestione e l’assegnazione della scarsa capacità ferroviaria. Sebbene il progetto di proposta della Commissione europea sia stato generalmente accolto positivamente, sono state individuate lacune, in particolare in relazione alla consultazione degli utenti e al controllo normativo. Il Parlamento si è mosso in una direzione positiva nell’affrontare queste preoccupazioni aperte.

In primo luogo, la proposta di creazione dell’ERP (piattaforma delle imprese ferroviarie europee) è accolta con grande favore. Non è possibile per i gestori dell’infrastruttura creare piani di fornitura di capacità che soddisfino le esigenze degli utenti, in particolare degli utenti del trasporto merci dove la domanda non è statica e in continua evoluzione, senza una consultazione continua con le imprese ferroviarie. La creazione della Piattaforma delle Imprese Ferroviarie Europee garantirà che l’ENIM (Rete Europea dei Gestori dell’Infrastruttura) avrà una controparte chiara con cui collaborare durante tutto il processo di pianificazione.

In secondo luogo, il rafforzamento del ruolo dell’ENRRB (Rete europea degli organismi di regolamentazione) fornirà una maggiore supervisione normativa sull’ENIM e garantirà che vi siano sufficienti controlli ed equilibri in atto. È particolarmente importante che all’ENRRB siano concessi i poteri di valutare, prima dell’adozione, i quadri europei per la gestione della capacità, la gestione del traffico e la revisione delle prestazioni.

In terzo luogo, secondo la proposta della Commissione, la maggior parte delle disposizioni del presente regolamento non entrerebbero in vigore prima della fine del 2029, il che significa che il regolamento avrebbe un impatto trascurabile sugli obiettivi di trasferimento modale del 2030. Anticipando le date di attuazione, il Parlamento europeo garantisce che il regolamento sia nella posizione giusta per svolgere un ruolo già in questo decennio.

Infine, occorre prestare attenzione a garantire che eventuali nuove disposizioni aggiunte al regolamento dal Parlamento europeo, come la creazione di “tracce ferroviarie sistematiche” da parte dei gestori dell’infrastruttura, siano soggette alla supervisione dell’ENRRB e siano create in consultazione con l’ERP.

Il presidente dell’ERFA, Dirk Stahl, ha dichiarato: “Oggi oltre il 50% del trasporto ferroviario di merci europeo attraversa almeno un confine nazionale. Dato che oggi la gestione della capacità ha un focus in gran parte nazionale, questo principale trasporto ferroviario di merci sta effettivamente cercando di gestire un servizio internazionale attraverso un mosaico di reti nazionali. Se vogliamo mettere il trasporto merci su rotaia nelle condizioni di crescere, è essenziale passare da un sistema nazionale, manuale e rigido a uno internazionale, digitale e flessibile. Il lavoro del Parlamento europeo e della relatrice Tilly Metz è molto apprezzato”.

Il segretario generale dell’ERFA, Conor Feighan, ha concluso: “l’adozione unanime del rapporto da parte della commissione TRAN significa che è molto probabile che avremo l’adozione della proposta durante la vita di questo Parlamento europeo. È importante che i lavori continuino anche in seno al Consiglio in modo da garantire una rapida adozione del regolamento in modo che i benefici di questa proposta possano essere percepiti dall’industria il prima possibile”.

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<![CDATA[Moby e Tirrenia festeggiano 45 anni in Germania, 25 anni di Moby Lines Europe e 50 anni di Corsica]]> https://telenord.it/moby-e-tirrenia-festeggiano-45-anni-in-germania-25-anni-di-moby-lines-europe-e-50-anni-di-corsica-68959 https://telenord.it/moby-e-tirrenia-festeggiano-45-anni-in-germania-25-anni-di-moby-lines-europe-e-50-anni-di-corsica-68959 Tue, 05 Mar 2024 14:45:52 +0100 Per Moby e Tirrenia, ormai l’ITB di Berlino è un appuntamento fisso ogni anno. Ma, se possibile, quest’anno la fiera del turismo berlinese sarà ancora “più casa” del solito per le Compagnie del gruppo Onorato perché ci sono addirittura due compleanni da festeggiare: i 25 anni di Moby Lines Europe, la traduzione internazionale del gruppo, e i 45 anni della presenza di Moby in Germania, storico mercato di riferimento per le Compagnie, amatissime dai viaggiatori tedeschi, che apprezzano da sempre il network di rotte servite in Sardegna, Sicilia, Corsica e Isola d’Elba e la qualità dei servizi di bordo. Non a caso, negli anni, Moby ha raccolto i principali premi assegnati dalle associazioni di consumatori tedesche, basati sul giudizio dei passeggeri, come “miglior compagnia di traghetti”, conquistando sul campo la fiducia dei viaggiatori in Germania e negli altri Paesi dell’Europa continentale.

Ma a “portare i regali” – e che regali - quest’anno è la festeggiata: la presenza di Moby a quella che è la più importante fiera turistica del mondo, sarà infatti l’occasione di presentare al mercato tedesco, che già nella scorsa stagione ha apprezzato moltissimo Moby Fantasy, anche l’altro traghetto gemello più grande e più green al mondo: Moby Legacy, appena entrato in linea fra Livorno e Olbia. E proprio Fantasy e Legacy, dalla metà di marzo, collegheranno il porto toscano con quello sardo contemporaneamente, in un incrocio di navi che farà la storia della marineria in Italia. Con servizi di bordo degni di una nave da crociera. E poi c’è un altro compleanno da festeggiare, il terzo, quello dei cinquant’anni della presenza di Moby in Corsica che, anche in questo caso, la Balena blu celebra nel migliore dei modi, aggiungendo nuove linee alle tradizionali rotte fra Genova e Bastia e Livorno e Bastia e a quella storica fra la Sardegna e la Corsica fra Santa Teresa di Gallura e Bonifacio. All’esordio assoluto è la Genova-Ajaccio, che permetterà ai turisti diretti verso il centro e il sud della Corsica di arrivare direttamente a destinazione, senza attraversare tutta l’isola.

E da Ajaccio raddoppia anche il collegamento fra Corsica e Sardegna, amatissimo dai turisti di entrambe le isole, grazie al prolungamento fino a Porto Torres. Ma non è finita, perché l’estate 2024 sarà anche quella del collegamento diretto fra Piombino e Bastia, la strada più veloce per raggiungere la Corsica dall’Italia continentale. A dimostrare quanto siano amate anche in Germania le navi della Balena Blu sono i numeri dello staff guidato dall’amministratrice delegata Barbara Krahuilk: nel 2023 hanno scelto di viaggiare con Moby 548.203 passeggeri che si sono prenotati con Moby Lines Europe, che all’ITB di Berlino presenterà anche il suo nuovo logo. Cinquant’anni di Corsica, 45 anni in Germania, 25 anni di Moby Lines Europe: dal 5 al 7 marzo all’ITB di Berlino nello stand della Balena Blu è tempo di festa. Che continuerà per tutta l’estate con Moby e Tirrenia.

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<![CDATA[Genova: GNV, Sirio e Auriga due nuovi traghetti per potenziare linee per Sicilia e Sardegna]]> https://telenord.it/genova-gnv-sirio-e-auriga-due-nuovi-traghetti-per-potenziare-linee-per-sicilia-e-sardegna-68941 https://telenord.it/genova-gnv-sirio-e-auriga-due-nuovi-traghetti-per-potenziare-linee-per-sicilia-e-sardegna-68941 Tue, 05 Mar 2024 11:15:00 +0100 GNV Grandi Navi Veloci, compagnia del Gruppo MSC, annuncia l’ingresso in flotta di due nuove unità ro-pax, GNV Sirio e GNV Auriga. Ad oggi quindi la flotta complessiva della compagnia ammonta a 28 navi che servono 31 linee in 7 diversi paesi.

GNV Sirio e GNV Auriga hanno la possibilità di accogliere oltre 2900 passeggeri ciascuna, entrambe offrono ampi e confortevoli spazi a bordo tra cui 319 cabine, un’area relax, 2 bar, una sala ristorante, uno spazio dedicato all’intrattenimento per i più piccoli, uno shop, ascensori a ogni ponte nave, ma anche un’area dedicata agli amici a quattro zampe, garantendo servizi di bordo dall’alto standard qualitativo per tutti i passeggeri e l’equipaggio.

Le due navi, terminate le necessarie attività di manutenzione, di allestimento e di aggiornamento della livrea con i colori di GNV, inizieranno a operare nelle prossime settimane sulle rotte italiane della Compagnia. In particolare, GNV Sirio dal prossimo 20 marzo opererà per la Sicilia sulla linea Genova-Palermo-Genova, mentre GNV Auriga sarà operativa a partire dal 28 marzo per la Sardegna, sulla linea Genova-Porto Torres-Genova.

“L’ingresso in flotta di queste due nuove unità rappresenta un elemento cruciale per contribuire alla crescita della nostra capacità in termini di passeggeri e metri lineari trasportabili, ma è anche una straordinaria opportunità per potenziare la nostra presenza nel Mediterraneo – in particolare verso Sicilia e Sardegna, in due delle rotte storiche per la nostra Compagnia – confermando il nostro impegno nel rafforzare quello che da sempre è un mercato chiave per lo sviluppo di GNV”, ha dichiarato Matteo Catani, Amministratore Delegato di GNV.

Le due unità gemelle, costruite nel 2003 presso i Cantieri navali di Fincantieri a Castellamare di Stabia e precedentemente in flotta al Gruppo Moby, hanno entrambe 39.798 tonnellate di stazza lorda per 214 metri di lunghezza e consentiranno alla Compagnia di incrementare la propria capacità di carico commerciale di oltre 4.000 metri lineari (2.281 ml GNV Sirio e 1.934 ml GNV Auriga).

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<![CDATA[Wartsila: incontro al MIMT con Regione, FVG e MSC per il 20 marzo]]> https://telenord.it/wartsila-incontro-al-mimt-con-regione-fvg-e-msc-per-il-20-marzo-68924 https://telenord.it/wartsila-incontro-al-mimt-con-regione-fvg-e-msc-per-il-20-marzo-68924 Mon, 04 Mar 2024 19:19:02 +0100 Si è tenuto oggi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy un incontro per la crisi aziendale di Wartsila. Al tavolo con il Ministro Adolfo Urso e il sottosegretario delegato, Fausta Bergamotto, hanno partecipato il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e l'assessore al Lavoro, Alessia Rosolen, i vertici finlandesi e italiani dell'azienda e i referenti di MSC. Lo si legge in una nota del ministero che spiega come "nel corso della riunione è stato illustrato il progetto industriale proposto da MSC, che recentemente ha manifestato interesse per il sito di Bagnoli della Rosandra. E' stato quindi deciso di convocare un tavolo ufficiale per il prossimo 20 marzo, così da mettere a conoscenza dei dettagli tutte le parti coinvolte nelprocesso di reindustralizzazione". Nel frattempo - conclude la nota - il ministro Urso e il sottosegretario Bergamotto avvieranno delle interlocuzioni con gli altri ministeri coinvolti.

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<![CDATA[Eurocity Milano-Zurigo: riaprono vendite per weekend da giugno fino a settembre]]> https://telenord.it/eurocity-milano-zurigo-riaprono-vendite-per-weekend-da-giugno-fino-a-settembre-68918 https://telenord.it/eurocity-milano-zurigo-riaprono-vendite-per-weekend-da-giugno-fino-a-settembre-68918 Mon, 04 Mar 2024 18:05:00 +0100 Dal 2 marzo si aprono le vendite dei collegamenti Eurocity Milano-Zurigo per l’estate 2024 che consentiranno di programmare le proprie vacanze in Svizzera da giugno a settembre.

Attualmente l’offerta commerciale è ridotta per la chiusura della galleria del San Gottardo danneggiata dal deragliamento di un treno merci avvenuto il 10 agosto 2023. Ma partire da gennaio di quest’anno, già 13 treni viaggiano nei week end secondo i normali tempi di percorrenza passando dalla Galleria di Base.

I collegamenti del week end:

2 treni il venerdì (partenza da Zurigo 17:33 e 19:33)

5 treni il sabato mattina (partenza da Zurigo ogni ora a partire dalle 07:33 e fino alle 11:33)

6 treni la domenica (Partenza da Milano Cle 13:10,15:10,16:10,17:10,18:10,19:10)

I biglietti sono acquistabili su tutti canali di vendita Trenitalia e agenzie abilitate.

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<![CDATA[ITA Airways ottiene il rinnovo della IATA Operational Safety Audit (IOSA) registration]]> https://telenord.it/ita-airways-ottiene-il-rinnovo-della-iata-operational-safety-audit-iosa-registration-68916 https://telenord.it/ita-airways-ottiene-il-rinnovo-della-iata-operational-safety-audit-iosa-registration-68916 Mon, 04 Mar 2024 17:40:00 +0100 ITA Airways comunica con orgoglio di aver ottenuto il rinnovo della certificazione IATA Operational Safety Audit (IOSA), programma dell’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo, IATA, per valutare i sistemi di controllo e gestione operativa di una compagnia aerea.

La relativa registrazione, rilasciata da organizzazioni accreditate presso la IATA, sancisce il rispetto di standard internazionali in termini di IOSA Standards & Recommended Practices, riconosciuti ed accettati a livello mondiale.

A poco più di due anni dall’inizio delle proprie operazioni il vettore italiano di riferimento conferma la conformità dei propri processi interni con i più elevati standard di sicurezza aerea mondiali.

ITA Airways ringrazia IATA, che ha giocato un ruolo cruciale nello start-up commerciale della Compagnia, per la continua disponibilità e proficua collaborazione, indispensabile per affrontare ogni giorno le sfide nel settore del trasporto aereo.

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<![CDATA[EAV: inaugurato cantiere di Montesanto e ammodernamento della stazione per 18 mln]]> https://telenord.it/eav-inaugurato-cantiere-di-montesanto-e-ammodernamento-della-stazione-per-18-mln-68910 https://telenord.it/eav-inaugurato-cantiere-di-montesanto-e-ammodernamento-della-stazione-per-18-mln-68910 Mon, 04 Mar 2024 17:00:00 +0100 La messa in funzione delle scale di Montesanto è un progetto che risale al lontano dicembre 1986 i cui lavori furono sospesi nell’ottobre del 2012 a causa di un contezioso tra il concessionario e Commissario Straordinario del Governo al quale EAV subentra nel 2022 quale soggetto attuatore.

L’attivazione delle scale consentirà nuovamente il collegamento pedonale tra Corso Vittorio Emanuele ed il popolare quartiere di Montesanto. Gli interventi  riguarderanno la sostituzione scale mobili ed impianti e la realizzazione di una copertura attraverso un manufatto a protezione del sistema di risalita delle scale mobili, situato sul lato sinistro della stazione EAV di Montesanto a Napoli. Il valore complessivo dell’intervento è pari ad € 4,8Mln.

Per quanto attiene agli interventi di ammodernamento e completamento propri della stazione di EAV di Montesanto, del valore complessivo parti ad € 13,2 Mln, questi riguardano:

 

–        i lavori, in corso, di finitura per collegare la stazione con una ulteriore uscita, vico Montesanto, attraverso una galleria dotata di scale mobili che si sviluppa sotto i binari di stazione e che, inoltre, agevolerà i viaggiatori nel raggiungere la Linea 2 della Metro.

 

–        l’adeguamento e completamento impianti di stazione ovvero: implementazione ed adeguamento alla vigente normativa degli impianti antincendio, aspirazione fumi e ventilazione; centralizzazione della supervisione di tutti gli impianti (antincendio, aspirazione fumi, ventilazione, scale mobili, ascensori) sul banco dell’agente di stazione ; installazione in testa ai binari di nuovi paracolpi ad assorbimento di energia, conformi alle vigenti normative; ripristino ed implementazione impianti di Security (telecamere, monitor, ecc.).

 

–        la sostituzione di tutti i tornelli di uscita su Piazza Montesanto con un nuovo modello, dotato anche di contapersone, che ne rende più difficile l’utilizzo improprio in ingresso contrastando, di fatto, l’evasione.

 

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<![CDATA[Commissione Ue: Italia presenta richiesta di revisione mirata del suo piano di ripresa]]> https://telenord.it/commissione-ue-italia-presenta-richiesta-di-revisione-mirata-del-suo-piano-di-ripresa-68909 https://telenord.it/commissione-ue-italia-presenta-richiesta-di-revisione-mirata-del-suo-piano-di-ripresa-68909 Mon, 04 Mar 2024 16:56:34 +0100 L’Italia ha presentato oggi alla Commissione Ue una richiesta di revisione mirata del suo piano per la ripresa e la resilienza. Le modifiche proposte sono tecniche e seguono la revisione completa del piano, adottato dal Consiglio l’8 dicembre 2023.

Il piano italiano per la ripresa e la resilienza – riferisce una nota della Ue – è composto da 194,4 miliardi di euro, di cui 71,8 miliardi di euro in sovvenzioni e 122,6 miliardi di euro in prestiti. Comprende 66 riforme e 150 investimenti. Ad oggi, la Commissione ha erogato oltre il 50% dei fondi assegnati all’Italia nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza, per un totale di oltre 102 miliardi di euro.

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<![CDATA[Alessandria, cresce lo scalo merci con il nuovo terminal e il bando per l'hub intermodale: Bucci e Toti al sopralluogo con Salvini]]> https://telenord.it/alessandria-cresce-lo-scalo-merci-con-il-nuovo-terminal-e-il-bando-per-l-hub-intermodale-bucci-e-toti-al-sopralluogo-con-salvini-68908 https://telenord.it/alessandria-cresce-lo-scalo-merci-con-il-nuovo-terminal-e-il-bando-per-l-hub-intermodale-bucci-e-toti-al-sopralluogo-con-salvini-68908 Mon, 04 Mar 2024 16:55:00 +0100 Cresce lo scalo merci di Alessandria con il nuovo terminal - di cui è stato presentato oggi lo studio di fattibilità tecnico-finanziaria - e il lancio del bando di gara per l'hub intermodale e un polo di interscambio. La firma del protocollo d'intesa oggi, ad Alessandria, presenti, tra gli altri, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, il viceministro Edoardo Rixi, i presidenti delle Regioni Piemonte, Alberto Cirio, e Liguria, Giovanni Toti, l'amministratore delegato di Rfi, Gianpiero Strisciuglio, il commissario straordinario Calogero Mauceri, i sindaci di Alessandria e Genova, Paolo Abonante e Marco Bucci.

 

L'area, che si estende per circa un milione di metri quadrati, è di proprietà del Gruppo Fs, in particolare di Mercitalia Logistics, Rete Ferroviaria Italiana e di Trenitalia. Il progetto per lo scalo ferroviario prevede tre gru a portale di movimentazione merci di 45 metri da 40 tonnellate che si muovono lungo 4 binari con un modulo di 750 metri, 2 corsie stradali per lo scorrimento dei Tir e 4 corsie di stoccaggio per i container. Con la firma del medesimo protocollo di intesa, Fs Sistemi Urbani ha assunto sia l'impegno a redigere il documento di due diligence patrimoniale sia le linee guida per la definizione, entro dicembre 2024, del Masterplan dell'hub Intermodale, composto da un mix di un'area di carico/scarico e stoccaggio merci, un'area produttiva ecologicamente attrezzata, un parco pubblico e un'area urbana comprensiva, a sua volta, da un mix funzionale di social/student housing, residenziale, terziario e commerciale. Nella fase di aggiudicazione, uno dei principali criteri di valutazione delle proposte sarà la sostenibilità ambientale.

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<![CDATA[Continuità territoriale Regione Marche: offerta per rotte Ancona-Roma Fiumicino e Milano Linate]]> https://telenord.it/continuita-territoriale-regione-marche-offerta-per-rotte-ancona-roma-fiumicino-e-milano-linate-68907 https://telenord.it/continuita-territoriale-regione-marche-offerta-per-rotte-ancona-roma-fiumicino-e-milano-linate-68907 Mon, 04 Mar 2024 16:52:32 +0100 Un’offerta pervenuta in Enac per l’affidamento delle rotte in regime di oneri di servizio pubblico per le sole rotte da Ancona per Roma Fiumicino e Milano Linate e viceversa per la copertura dei servizi aerei per un periodo che va da 45 giorni a massimo 7 mesi.

L’Enac, infatti, a seguito della comunicazione di recesso del vettore Aeroitalia che si era aggiudicato il servizio per tre anni a partire da ottobre 2023, per garantire la continuità territoriale e il diritto alla mobilità dei cittadini della Regione Marche, ha pubblicato una “Manifestazione di interesse” per l’affidamento d’urgenza dei collegamenti, nelle more di indizione di una nuova gara.

Le offerte per la partecipazione a questa procedura sono scadute oggi, 4 marzo 2024, alle ore 12:00 è pervenuta l’offerta del seguente vettore:

Sky Alps per le sole rotte Ancona Fiumicino e Ancona Linate e viceversa.

L’Enac valuterà l’offerta pervenuta riunendo la Commissione appositamente costituita già oggi.

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<![CDATA[Padova, integrazione TPL e sharing mobility: viaggi in monopattino Dott gratuiti per gli abbonati]]> https://telenord.it/padova-integrazione-tpl-e-sharing-mobility-viaggi-in-monopattino-dott-gratuiti-per-gli-abbonati-68906 https://telenord.it/padova-integrazione-tpl-e-sharing-mobility-viaggi-in-monopattino-dott-gratuiti-per-gli-abbonati-68906 Mon, 04 Mar 2024 16:45:00 +0100 Prende il via oggi un’iniziativa realizzata in collaborazione con Busitalia Veneto, la Regione Veneto e il Comune di Padova, per promuovere l’utilizzo del trasporto pubblico e della sharing mobility. A partire da oggi gli abbonati al TPL potranno usufruire di importanti sconti sulle piattaforme di sharing mobility, nello specifico 7 utilizzi gratuiti al mese sui monopattini Dott, azienda leader nel settore della micromobilità urbana sostenibile che opera nel territorio del Comune di Padova da settembre 2021.

Questa offerta è pensata per tutti i passeggeri maggiorenni che sono in possesso di un abbonamento TPL mensile, trimestrale o annuale emesso da Busitalia Veneto per il Bacino di Padova (urbano e/o extraurbano), stipulato a partire dal 1/7/2023 e con data di fine validità successiva alla data di richiesta del voucher. L’iniziativa è finanziata con circa 270.000€ provenienti dalle risorse del Fondo nazionale per il trasporto pubblico locale assegnate alla Regione Veneto, ed è valida fino al 30 giugno 2025 o comunque fino all’esaurimento dei fondi disponibili.

Nello specifico Dott mette a disposizione viaggi gratuiti (fino a 7 corse, della durata di 20 minuti ciascuna, ogni mese) per tutti i possessori di un abbonamento mensile, trimestrale o annuale Busitalia Veneto. Sarà possibile usufruire dell’offerta accedendo al portale tinyurl.com/DottPD e inserendo i dati richiesti: nome, cognome, data di nascita e numero di tessera Busitalia Veneto. L’utente riceverà dunque via email un codice alfanumerico univoco che dovrà inserire nell’app Dott, nella sezione Promozioni.

L’assessore alla mobilità del Comune di Padova, Andrea Ragona, commenta: “Si tratta di un’iniziativa importante che va nella direzione di incentivare sempre di più la mobilità sostenibile nella nostra città. Molti utenti del tpl già utilizzano la micromobilità elettrica per il cosiddetto “ultimo miglio”, e con questo investimento potranno contare su condizioni molto vantaggiose per un sistema di trasporto sempre più integrato. Il trasporto pubblico locale sta continuando a crescere ed è quasi tornato ai livelli pre covid. Iniziative come questa vanno nella direzione di continuare a crescere e farlo diventare un’alternativa concreta ed efficiente al mezzo privato.”

Vittorio Gattari, direttore relazioni istituzionali di Dott, dichiara: “Siamo lieti di collaborare attivamente con il Comune di Padova e Busitalia per offrire corse gratuite su Dott agli abbonati del trasporto pubblico. La nostra proposta di mobilità è orientata a integrarsi sempre di più come complemento dell’offerta di trasporto pubblico locale. Infatti, già oggi, il 65% degli utenti padovani utilizza i nostri monopattini in combinata con i mezzi pubblici, in particolare per gli spostamenti del primo e ultimo miglio. Dott ha già dimostrato il suo impatto positivo nel tessuto cittadino: grazie a varie iniziative locali, come la convenzione con l’Università degli Studi di Padova e alla nostra attenzione per la qualità del servizio, abbiamo tagliato il traguardo di 2 milioni di km green percorsi dai nostri utenti ed il 50% di loro afferma di aver ridotto l’uso dell’auto da quando si sposta con i monopattini di Dott. Per migliorare ulteriormente questo dato, riteniamo sia fondamentale attivare progetti come questo e promuovere una mobilità sempre più integrata e sostenibile”.

 

 

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<![CDATA[Tper: il biglietto del bus è sempre più digitale anche sui servizi extraurbani]]> https://telenord.it/tper-il-biglietto-del-bus-e-sempre-piu-digitale-anche-sui-servizi-extraurbani-68905 https://telenord.it/tper-il-biglietto-del-bus-e-sempre-piu-digitale-anche-sui-servizi-extraurbani-68905 Mon, 04 Mar 2024 16:40:00 +0100 Acquistare e validare il biglietto del trasporto pubblico locale con lo smartphone o la carta bancaria è ormai un gesto quotidiano per molte migliaia di cittadini di Bologna e Ferrara.

Il “tap”, il semplice gesto di avvicinare la carta di pagamento contactless (bancomat o carta di credito) ai validatori verde smeraldo è una abitudine consolidata che ha visto acquistare, in questo modo, 4,5 milioni di biglietti nel corso del 2023: oltre 4,2 milioni a Bologna e 240mila a Ferrara.

Dall’8 marzo anche in tutto il servizio extraurbano sarà possibile utilizzare il pagamento diretto con carta bancaria. Sarà sufficiente avvicinare la carta, anche in versione “virtualizzata” su smartphone o smartwatch, e selezionare il numero di zone del proprio viaggio.

I validatori verde smeraldo, che nei mesi scorsi sono stati via via installati sull’intera flotta extraurbana, saranno ufficialmente operativi da venerdì 8 marzo, ma si accenderanno già il 6 marzo per una fase attiva di test aperta all’utenza. Nei due giorni di test sarà comunque possibile pagare utilizzando la modalità contactless: le due giornate serviranno principalmente per verificare sul campo eventuali problemi e correggerli.

In ambito extraurbano all’avvicinarsi della carta bancaria appare sul display una schermata molto chiara ed intuitiva su cui è possibile selezionare, in maniera touch screen, il numero di zone richiesto. E se un utente non sa quante zone tariffarie attraverserà nel suo viaggio? Nessun problema: sarà sufficiente cliccare sulla specifica icona per poter selezionare la località di destinazione e il sistema farà il calcolo addebitando il titolo di viaggio corrispondente.

Ad ogni cambio d’autobus, rispettando la validazione obbligatoria, è possibile avvicinare nuovamente la carta, fisica o virtuale, selezionando il medesimo numero di zone. Nel limite di tempo di ciascun titolo, non sarà effettuato alcun nuovo addebito.

Sui bus urbani, continuerà invece ad essere sufficiente avvicinare la carta al validatore per vedersi addebitare il costo di un biglietto urbano a tempo, beneficiando inoltre della miglior tariffa che addebita direttamente il costo del giornaliero se si superano le quattro corse nella giornata.

Se invece si sale su un autobus extraurbano in area urbana, il validatore proporrà comunque obbligatoriamente la scelta all’utente, che sarà chiamato ad indicare se desidera acquistare un titolo urbano o uno a zone.

In tutti i casi, il validatore verde non rilascia alcun titolo cartaceo, con grande beneficio per l’ambiente.

In caso di verifica da parte del personale preposto, sarà sufficiente indicare al verificatore le ultime 4 cifre della carta bancaria utilizzata. A questo proposito, occorre solo una piccola attenzione per l’utente: le carte “virtualizzate”, ad esempio su telefono, hanno un numero identificativo diverso rispetto a quella fisica. È, dunque, consigliato verificare prima di salire sul mezzo perché in caso di verifica va fornito il numero della carta fisica o virtuale effettivamente utilizzata.

Il pagamento contactless con carta di credito o di debito direttamente a bordo del bus arriva così a coprire per intero i bacini di Bologna e Ferrara dando risposta agli utilizzatori più occasionali che – se in possesso di una carta bancaria – non dovranno più cercare una rivendita per acquistare il proprio titolo di viaggio.

Il sistema EMV (acronimo di Europay, MasterCard e VISA) per i pagamenti contactless è attivo sui bus della nostra regione anche grazie alla competenza tecnica del partner tecnologico AEP Ticketing Solutions, una realtà specializzata nella realizzazione di sistemi di bigliettazione elettronica cashless a bordo dei mezzi in Italia e all’estero, con sede principale a Signa (FI). Il sistema EMV ha visto il suo avvio operativo a fine 2021 su tutti i bus urbani di Bologna – che è stata la prima città metropolitana in Italia ad estendere all’intero servizio urbano di autobus questo sistema – e successivamente nelle linee urbane di Ferrara e Imola. Dai prossimi giorni, quindi, gli apparecchi saranno attivi anche nell’extraurbano.

La dotazione del sistema di pagamento contactless da parte di Tper ha comportato ad oggi investimenti complessivi per 3 milioni di euro: 1,4 milioni di euro per la prima fase d’intervento, relativa ai servizi urbani, e 1,6 milioni di euro per l’attuale estensione extraurbana. L’investimento è finanziato al 50% con fondi POR-FESR messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna e al 50% con risorse aziendali Tper.

Al sistema di pagamento contactless con carta bancaria si aggiunge la possibilità di utilizzare le app Muver e Roger. Quest’ultima, in particolare, rappresenta il MaaS (sistema di Mobility as a Service) unico per la Regione Emilia-Romagna e consente, oltre all’acquisto ed alla validazione dei titoli di viaggio di bus e treni, anche altre funzionalità tra cui l’aiuto nella pianificazione del viaggio, fornendo gratuitamente indicazioni sugli orari e sull’arrivo dei mezzi in tempo reale su tutto il territorio regionale.

Ad oggi sono 415.700 gli utenti registrati sull’app Roger.

Nei bacini di Bologna e Ferrara, nel 2023 i biglietti a tempo acquistati con l’app sono stati quasi 900mila. A questi si aggiungono oltre 12.000 abbonamenti gratuiti “Salta Su” Under 19, finanziati dalla Regione Emilia-Romagna, gestiti sull’applicazione Roger.

I 5,4 milioni di biglietti virtualizzati in un anno – sia tramite sistema EMV che via app – hanno sostituito altrettanti titoli di viaggio cartacei con conseguenti benefici per l’ambiente data la notevole riduzione della produzione della carta, del confezionamento e del suo ciclo di movimentazione nella rete di vendita. Si calcola, infatti, un risparmio di 7 tonnellate di carta, oltre alla garanzia di un’indiscussa praticità d’utilizzo e senza alcun sovrapprezzo per l’utente.

Sono numeri importanti che diventano anche patrimonio da cui partire per il progetto di ulteriore sviluppo sul fronte digitale lanciato nei giorni scorsi con la Regione Emilia-Romagna assieme alle altre aziende del trasporto pubblico regionale. Un progetto di “Mobility as a Service” che proseguirà entro il 2025 l’esperienza già fatta con Roger ampliando i soggetti coinvolti per arrivare alla piena integrazione di tutti gli operatori, con particolare riguardo a quelli di sharing, di cooperative di servizio taxi e auto a noleggio con conducente, oltre ad altri servizi a chiamata e a possibili servizi turistici. L’iniziativa coinvolge tutto il sistema del trasporto pubblico emiliano-romagnolo. Oltre alla Regione, Comuni e Province, le quattro Aziende Tper, Seta, Tep e Start riunite in consorzio, le Agenzie per la mobilità, Fer, TrenitaliaTper e Lepida, con la collaborazione delle Federazioni regionali delle persone con disabilità FISH e FAND.

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<![CDATA[Aeroporti Nord Sardegna: in crescita del +14% l’offerta dai due scali, 14 novità, 149 collegamenti]]> https://telenord.it/aeroporti-nord-sardegna-in-crescita-del-14-l-offerta-dai-due-scali-14-novita-149-collegamenti-68821 https://telenord.it/aeroporti-nord-sardegna-in-crescita-del-14-l-offerta-dai-due-scali-14-novita-149-collegamenti-68821 Fri, 01 Mar 2024 18:20:00 +0100 Al via da domenica 31 marzo la stagione Summer 2024 degli aeroporti del Nord Sardegna. A partire dal 31 marzo e fino al 26 ottobre 2024, il network degli aeroporti di Alghero e Olbia verrà ampliato grazie all’aggiunta di quattordici novità, per un totale di centoquarantanove collegamenti, di cui cento internazionali e quarantanove domestici, operati da quaranta compagnie aeree che collegheranno il Nord Sardegna con ventiquattro Paesi.

Nei due scali saranno messi in vendita 5.8 milioni di posti offerti, il 14% in più rispetto allo scorso anno.

Per l’aeroporto di Alghero si prospetta una delle migliori stagioni di sempre, grazie ad una ricca offerta che prevede trentadue collegamenti, di cui quindici nazionali e diciassette internazionali che connetteranno l’aeroporto del Nord Ovest con dodici Paesi in Europa oltre l’Italia.

Il Riviera del Corallo offrirà collegamenti domestici, con i seguenti vettori: Ryanair (Bari, Bergamo, Bologna, Catania, Milano Malpensa, Napoli, Palermo, Pescara, Pisa e Venezia), Aeroitalia (Milano Linate, Roma Fiumicino e Verona), Volotea (Torino e Verona).

Sul fronte internazionale lo scalo di Alghero sarà collegato con: Belgio (Bruxelles), Francia (Bordeaux), Germania (Francoforte -Nuova rotta- e Monaco), Inghilterra (Londra Stansted), Irlanda (Cork e Dublino), Polonia (Katowice), Slovacchia (Bratislava), Spagna (Barcellona e Madrid), Ungheria (Budapest) operati dal vettore Ryanair, mentre la low cost Wizz Air opererà i collegamenti con la Romania (Bucarest) e con l’Ungheria (Budapest).  Inoltre, i voli charter per la Danimarca (Copenhaghen) e la Svezia (Stoccolma) saranno operati rispettivamente da JetTime e da Tui.

L’aeroporto di Olbia-Costa Smeralda si arricchirà di tredici nuovi prodotti e di due nuove compagnie aree: la low cost Ryanair, che inaugurerà dieci collegamenti (Bergamo, Bologna, Bruxelles Charleroi, Copenaghen, Cracovia, Londra Stansted, Parigi Beauvais, Trieste e Vienna), la compagnia BA City Flyer, sussidiaria di British Airways, che collegherà Olbia con Edimburgo. Tra le novità, Volotea amplierà l’offerta dei voli con la Francia, aggiungendo Brest e la compagnia tedesca Eurowings attiverà il collegamento con Hannover. Confermato l’operativo di tutti i principali vettori partner del Costa Smeralda, per un’offerta complessiva di centodiciassette collegamenti, di cui novantatré internazionali, per ventidue Paesi e trentacinque compagnie aeree.

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<![CDATA[Atm Messina: dal 1 marzo 6a vettura del tram in servizio e collegamenti potenziati per gli universitari]]> https://telenord.it/atm-messina-dal-1-marzo-6a-vettura-del-tram-in-servizio-e-collegamenti-potenziati-per-gli-universitari-68822 https://telenord.it/atm-messina-dal-1-marzo-6a-vettura-del-tram-in-servizio-e-collegamenti-potenziati-per-gli-universitari-68822 Fri, 01 Mar 2024 18:20:00 +0100 A partire dal primo marzo, le vetture in servizio del tram diventeranno sei, con la frequenza che in questa prima fase scenderà da 20 a 17 minuti , per poi arrivare gradualmente a 15 minuti. Sempre dall’inizio del mese prossimo, verranno  modificate le linee 24 e 20, che saranno potenziate dalle linee 20 bis  e 24/; e saranno aggiornati gli orari della linea 16/ (Piazzale  Todaro – Gravitelli), che avrà anche una corsa in più.

La linea 24, che serve la Panoramica e  il Papardo e quotidianamente accoglie a bordo una fetta importante della popolazione universitaria che deve raggiungere il polo Papardo, arriverà in centro città, prolungando il percorso dal Museo regionale di Messina fino alla Stazione centrale in tutte le corse, e non solo in determinate fasce orarie come avviene attualmente, facilitando così in maniera significativa gli spostamenti degli universitari.

Il nuovo percorso della linea 24 si snoderà nel seguente modo: Papardo – Panoramica – Terminal  Museo, con proseguimento fino a Piazza Cairoli e arrivo alla  Stazione centrale. Nel percorso inverso, la  nuova linea 24 passerà da Via da T. Cannizzaro, Corso Cavour, Viale della Libertà, Museo, Panoramica e  Papardo. La frequenza sarà  di 35 minuti, inferiore a quella attuale nonostante il prolungamento del tragitto. La linea 24 sarà inoltre integrata dalla linea 24/, che collegherà  C/da Badessa e C/da Serri (Papardo) con il Terminal Museo passando dalla litoranea,  con una maggiore offerta di trasporto pubblico locale in quella porzione di territorio particolarmente popoloso.

Sempre dal primo marzo verranno potenziati i collegamenti tra il centro, la zona di S. Licandro e l’Annunziata.  La linea 20  (S. Licandro – Annunziata alta ) partirà dal  Cavallotti a arriverà a  S. Licandro passando dal Corso Cavour , Via Garibaldi e Viale Giostra e proseguirà fino a Via P. Nenni (Annunziata) e sarà potenziata dalla linea  20 bis, che passerà da Corso Cavour, Via Garibaldi e Viale Boccetta e proseguirà fino a Via P. Nenni (Annunziata). L’integrazione delle linee 20 e 20 bis consentirà , nelle fermate in comune, di avere una frequenza di 40 minuti, con un abbattimento dei tempi di attesa, che ad oggi – con la sola linea 20 – è di un’ora e un quarto.

 

«Siamo orgogliosi di poter dire che oggi il mezzo pubblico rappresenta davvero una valida alternativa all’auto privata e la mobilità sostenibile non è più un’utopia per Messina» dichiarano il sindaco Federico Basile ed il vice sindaco Salvatore Mondello.

 

«Il servizio di trasporto pubblico locale continua a crescere e a dare risposte sempre più  soddisfacenti  ai cittadini. Grazie alle modifiche in vigore dal primo marzo miglioriamo ulteriormente la mobilità in città» afferma il presidente di Atm Spa Giuseppe Campagna .

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<![CDATA[Liguria, Toti: "Abbonamenti annuali su treno aumentati del 700%". Bucci: "Più che triplicate le tessere a pagamento AMT"]]> https://telenord.it/liguria-toti-abbonamenti-annuali-su-treno-aumentati-del-700-bucci-piu-che-triplicate-le-tessere-a-pagamento-amt-68819 https://telenord.it/liguria-toti-abbonamenti-annuali-su-treno-aumentati-del-700-bucci-piu-che-triplicate-le-tessere-a-pagamento-amt-68819 Fri, 01 Mar 2024 18:15:00 +0100 Un aumento di oltre il 700% degli abbonamenti annuali al trasporto ferroviario regionale, passati da 1.040 nel primo bimestre 2023 a 8.344 nello stesso periodo di quest’anno. È l’effetto delle agevolazioni garantite a partire da gennaio da Regione Liguria: la gratuità nel tragitto casa-scuola (o Università o enti di formazione professionale) degli abbonamenti mensili e annuali per gli under19 e lo sconto del 50% per gli under26; lo sconto dell’80% per I residenti nei Comuni delle Cinque Terre nella tratta Spezia-Levanto, valido anche per i proprietari di immobili ad uso abitativo ed i componenti del rispettivo nucleo famigliare; la non applicazione degli aumenti previsti per gli abbonamenti mensili e annuali dei pendolari.  

 

Siamo la migliore Regione italiana in termini di misure per la gratuità del trasporto pubblico locale e i risultati determinati in appena due mesi da questa misura lo dimostra – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti –. Le agevolazioni partite a gennaio hanno già prodotto un risparmio reale e concreto per le famiglie liguri di oltre 4,3 milioni di euro: una cifra enorme, che è rimasta nelle tasche dei liguri. Riteniamo che questa misura produca almeno altri due effetti positivi: incentiva e favorisce la mobilità sostenibile su ferro determinando una migliore qualità dell’aria e determina una fidelizzazione degli utenti del trasporto ferroviario”.

Per quanto riguarda gli studenti under26 e under19, gli abbonamenti complessivi, mensili e annuali, sottoscritti da gennaio ad oggi sono stati quasi 8.500 a cui si devono aggiungere 387 abbonamenti mensili e annuali acquistati con uno sconto dell’80% dai residenti delle Cinque Terre e altri 3.057 abbonamenti mensili e annuali emessi in modalità manuale già a dicembre per avviare quanto prima la misura in attesa dell’adeguamento dei sistemi informativi di Trenitalia in modo da procedere senza disservizi per l’utenza. In particolare, da gennaio ad oggi gli studenti under19 hanno sottoscritto gratuitamente 5.691 abbonamenti mensili o annuali (di cui 5.429 annuali) mentre gli under26 hanno acquistato a metà prezzo 2.898 abbonamenti annuali e mensili, preferendo comunque questi ultimi (2.546). I residenti delle Cinque Terre hanno acquistato con l’80% di sconto 387 abbonamenti mensili e annuali, di cui 238 annuali, per la tratta Spezia-Levanto.

 

Tutto questo – conclude Toti - è possibile grazie all’introduzione della ‘tariffa turistica’ per i treni alle Cinque Terre che, come accade in tutto il resto d’Italia, a partire dal periodo pasquale a fine marzo e per tutta l'estate prevede l’applicazione di una serie di aumenti diversificati sul costo del Cinque Terre Express esclusivamente per i turisti con l’obiettivo di contrastare il fenomeno dell’overturism in un territorio tanto bello quanto fragile come quel tratto di costa dichiarato patrimonio dell’Unesco. Tutti i cittadini liguri che si recheranno alle Cinque Terre non pagheranno un centesimo in più rispetto al 2023”.

 

TPL GENOVA, BOOM DEL NUOVO PIANO TARIFFARIO AMT: +238% ABBONAMENTI ANNUALI E +12% PASSEGGERI: EMESSI IN TUTTO 58.000 CITY PASS GRATUITI

 

30.500 nuovi abbonamenti annuali, 58.000 City-pass gratuiti e +12% di passeggeri rispetto allo stesso periodo del 2023. Sono i risultati del primo periodo di sperimentazione della nuova politica commerciale proposta da AMT, l’Azienda Mobilità e Trasporti del Comune di Genova, deliberata dalla Città Metropolitana di Genova ed entrata in vigore il 15 gennaio 2024 fino al 15 gennaio 2025.

 

Studiata secondo i principi della semplificazione, dell’armonizzazione e dell’integrazione tra bacini urbano e provinciale, la nuova offerta tariffaria è fortemente innovativa e mira ad avvicinare e fidelizzare i cittadini alla mobilità pubblica, allargata alla grande rete XXL di AMT che coinvolge tutto il territorio comunale e metropolitano di Genova.

 

Nella prima fase di sperimentazione del nuovo piano tariffario, sono state apprezzate dai cittadini le nuove gratuità per under 14 e per over 70 residenti in tutta la Città Metropolitana di Genova. Le CityPass gratuite emesse dall’8 gennaio al 26 febbraio sono state 58.000, così suddivise: 25% fra gli under 14 e 75% tra gli over 70, che possono usufruire gratuitamente del Tpl dalle ore 9.30 per agevolare l’utilizzo della rete e distribuire i carichi nel corso della giornata.

 

Ottimi risultati anche per i nuovi abbonamenti annuali, che comprendono tutta la grande rete AMT (urbana bus, provinciale bus, metro, ascensori, funicolari, ferrovia a cremagliera, ferrovia Genova Casella, linea 782 Santa Margherita Ligure-Portofino, Navebus, Volabus e Trenitalia in ambito urbano genovese). Finora ne sono stati acquistati complessivamente 30.500 tra ordinari da 295 euro, under 26 da 200 euro e agevolati da 120 euro, con un incremento del 238% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando ne erano stati venduti circa 9.000.

 

Inoltre, nel periodo compreso tra il 15 gennaio e il 26 febbraio 2024, raggiunto anche l’obiettivo dell’incremento dei passeggeri, aumentati del 12% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

 

A questi numeri molto positivi si aggiungono anche le iniziative per la riduzione degli spostamenti privati inquinanti e, quindi, delle emissioni climalteranti, quali l’iniziale gratuità della metropolitana nelle fasce orarie non di punta (dalle 10:00 alle 16:00 e dalle 20:00 alle 22:00) per spingere sull’utilizzo del TPL elettrico e la gratuità degli impianti verticali tutto il giorno, 7 giorni su 7.

 

Tali misure hanno generato un incremento dell’utilizzo di questi sistemi di oltre il 40% e, nel biennio 2022/2023, una riduzione del chilometraggio privato pari 67,7 milioni di km, con un contenimento del NOX pari a circa 13 tonnellate. Per il biennio 2024/25 si stima un effetto pari a 399 milioni km di minori spostamenti privati inquinanti con un contenimento del NOX pari a circa 79 tonnellate. La Regione Liguria e il Comune di Genova hanno richiesto al Ministero della Transizione Ecologica di utilizzare gli appositi fondi regolamentati dall’Accordo del dicembre 2021 per supportare finanziariamente le misure adottate e sopra descritte.

 

«I risultati ottenuti in queste prime settimane dall’entrata in vigore delle nuove tariffe Amt sono estremamente positivi – dichiara il sindaco di Genova Marco Bucci Gli abbonamenti annuali sono triplicati rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, un segnale che dimostra come i genovesi abbiano scelto di utilizzare i mezzi pubblici con sempre maggiore frequenza. I passeggeri sono aumentati del 12%, le gratuità della metropolitana e degli impianti verticali si confermano un sistema estremamente apprezzato dai cittadini e dai turisti. I numeri dicono che stiamo andando nella giusta direzione. Il servizio del trasporto pubblico locale sarà sempre più capillare e sostenibile dal punto di vista ambientale nei prossimi anni, stiamo effettuando grandi passi in avanti per la mobilità nella nostra Genova».

 

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<![CDATA[Federagenti: Santi, ultima chiamata per invertire rotta dei nostri porti. Boom scali spagnoli con crisi Mar Rosso]]> https://telenord.it/federagenti-santi-ultima-chiamata-per-invertire-rotta-dei-nostri-porti-boom-scali-spagnoli-con-crisi-mar-rosso-68820 https://telenord.it/federagenti-santi-ultima-chiamata-per-invertire-rotta-dei-nostri-porti-boom-scali-spagnoli-con-crisi-mar-rosso-68820 Fri, 01 Mar 2024 18:15:00 +0100 I momenti di crisi e di emergenza richiedono sempre virate brusche. Ed è quanto sta accadendo per i porti italiani messi alle corde dalla crisi nel Mar Rosso e costretti a cambiare rotta per sopravvivere a una contingenza negativa che potrebbe rivelarsi fatale.

A sostenerlo è Alessandro Santi, presidente della Federazione italiana agenti marittimi, che ha sottolineato come all’impegno strategico e politico, così come militare e diplomatico, del Paese, debba affiancarsi un intervento, drastico come non mai nel passato, per ridurre quei gap infrastrutturali e amministrativi che ci relegano nelle ultime posizioni tra i paesi europei lontani dal ranking che ci competerebbe per propensione produttiva, export e posizione geografica.

“Purtroppo – prosegue Santi, sottolineando come i porti spagnoli stiano registrando un vero e proprio boom di traffici in tutte le filiere più importanti inclusa l’ortofrutta, l’acciaio, le materie prime e i containers – l’Italia continua a presentarsi sul mercato con indici di connettività dei nostri porti impietosi, così come con indici di performance logistici, relativi in particolare ai nostri collegamenti terrestri con il continente”.

E il contrasto con i porti spagnoli è stridente. “La crisi del canale di Suez – sottolinea Santi – ha determinato una performance notevole nel primo mese del 2024 (peraltro in un periodo di congiuntura globale) con un segno positivo globale del +3,4% rispetto allo stesso mese del 2023. Alcuni porti spagnoli come Tarragona, Las Palmas e Bilbao hanno segnato performance a doppia cifra. I risultati migliori sono stati ottenuti specialmente da alcune merci: il siderurgico (+18,2%), la frutta e la verdura (+ 19,3%), i cereali e i forestali. Per ultimo, come era prevedibile, un forte incremento della merce in transito via container con un +13,8% sul 2024”.

“È il momento di ripartire dalla specializzazione dei nostri sistemi portuali legandoli alle filiere produttive nazionali, dalle dorsali europee Ten-T, in un quadro ambientalmente sostenibile e resiliente che sia frutto di una visione che ci proietti ai prossimi 30 anni; trent’anni – conclude il presidente di Federagenti – nei quali non potremo lasciare ad altri la responsabilità e il diritto di governare le strategie sul nostro mare”.

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<![CDATA[Transport 484: Da Gaza al Mar Rosso, l'altra faccia della crisi. Digitalizzazione e profili finanziari nello shipping]]> https://telenord.it/transport-484-da-gaza-al-mar-rosso-l-altra-faccia-della-crisi-digitalizzazione-e-profili-finanziari-nello-shipping-68816 https://telenord.it/transport-484-da-gaza-al-mar-rosso-l-altra-faccia-della-crisi-digitalizzazione-e-profili-finanziari-nello-shipping-68816 Fri, 01 Mar 2024 18:05:00 +0100 Nella puntata numero 484 di Transport vedremo la seconda parte dello speciale "Da Gaza al Mar Rosso: l'altra faccia della crisi". Approfondiremo lo stato attuale della situazione, le criticità e le prospettive future sia a livello di traffici che di costi. Ascolteremo le opinioni di armatori, compagnie di navigazione e agenti marittimi.

 

 

Successivamente continueremo a sentire alcuni protagonisti del nostro convegno "Shipping, Transport e Intermodal forum". Sui temi delle nuove navi, della cantieristica impegnata su più fronti e della collaborazione con le compagnie di navigazione e le associazioni armatoriali l'intervista ad Annamaria La Civita, Dg Fincantieri-Assonave.

Poi ascolteremo Davide Falteri (Federlogistica) sui diversi attori della supply chain, che si confrontano per rispondere alle esigenze di movimentazione della merce attraverso soluzioni digitali e collaborazioni tra gli operatori del trasporto multimodale.

Infine si parlerà anche di profili finanziari legati al mondo dello shipping, con Luca Lesca di Azimut, che è intervenuto nel panel dedicato alle normative e contratti durante il convegno.

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<![CDATA[Porto di Trieste, si dimette a sorpresa il presidente dell'Autorità Portuale Zeno D'Agostino]]> https://telenord.it/porto-di-trieste-si-dimette-a-sorpresa-il-presidente-dell-autorita-portuale-zeno-d-agostino-68809 https://telenord.it/porto-di-trieste-si-dimette-a-sorpresa-il-presidente-dell-autorita-portuale-zeno-d-agostino-68809 Fri, 01 Mar 2024 16:50:00 +0100 Il presidente dell'Autorità portuale del Mare Adriatico Orientale, Zeno D'Agostino, si è dimesso oggi dalla carica. Le dimissioni non erano attese e giungono di sorpresa, anche perché il prossimo mese di novembre sarebbe scaduto il suo secondo e ultimo mandato da presidente.

 D'Agostino, manager veronese, a capo del porto di Trieste dal 2015, nel novembre del 2022 è stato eletto presidente della European Sea Ports Organisation (Espo), massimo organismo di rappresentanza dei porti su scala continentale. Grande esperto di porti e dell'economia e delle strategie legata al mare, D'Agostino fu eletto all'unanimità dai rappresentanti dei 23 Paesi membri dell'Associazione nel corso dell'Assemblea generale svoltasi a Bruxelles. Era già stato vice presidente di Espo dal 2020 al 2022. È il secondo italiano a capo dell'organizzazione, dopo l'elezione nel 2014 di Giuliano Gallanti, storico presidente che aveva guidato i porti di Genova e Livorno.

 

“Per quello che ha fatto in questi anni, è sicuramente troppo poco dire grazie a Zeno D’Agostino e augurargli soddisfazioni almeno pari. Con lui il porto di Trieste è rinato e ha conquistato traguardi straordinari, non solo per la crescita dei volumi ma soprattutto perché ha innovato il concetto di scalo marittimo e lo ha preparato per le sfide del futuro. Sono orgogliosa di aver fatto a suo tempo una scelta giusta e di aver compiuto assieme a Zeno il primo importante tratto di strada che poi ha proseguito con immutato impegno e standing istituzionale. Ricominciata anche con l’apporto di figure di valore come Mario Sommariva, la storia del porto di Trieste ha segnato una tappa indimenticabile, da dove si deve andare avanti”. La deputata Debora Serracchiani, già presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, si rivolge al presidente dell’Autorità di sistema del Mare Adriatico orientale Zeno D’Agostino, che oggi ha rassegnato le sue dimissioni al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.

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<![CDATA[Modifiche alla circolazione ferroviaria nel prossimo fine settimana per interventi nodo di Genova]]> https://telenord.it/modifiche-alla-circolazione-ferroviaria-nel-prossimo-fine-settimana-per-interventi-nodo-di-genova-68802 https://telenord.it/modifiche-alla-circolazione-ferroviaria-nel-prossimo-fine-settimana-per-interventi-nodo-di-genova-68802 Fri, 01 Mar 2024 16:05:15 +0100 Proseguono gli interventi del Progetto Unico Nodo di Genova e Terzo Valico. Per consentire le attività programmate, RFI - società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS – ha previsto la sospensione della circolazione dei treni dalle ore 22.00 di venerdì 1 alle ore 22.00 di domenica 3 marzo.

FINALITÀ DELL’OPERA IN CORSO DI REALIZZAZIONE

L’insieme degli interventi del Progetto Unico Terzo Valico dei Giovi e Nodo di Genova consentirà di incrementare di oltre il 40% i volumi di traffico dei treni passeggeri nell’area genovese e di quasi il 50% i volumi del traffico merci. In particolare, per quanto riguarda l’offerta di Trasporto Pubblico Locale, in base all’Accordo Quadro tra RFI e Regione Liguria, la separazione e rimodulazione dei flussi permetterà l’inserimento sulla tratta Genova Voltri-Genova Sampierdarena di maggiori collegamenti con nuove fermate a Genova Prà-Palmaro e Genova Aeroporto/Erzelli ad integrazione dell’offerta attuale.

TRENITALIA, LIGURIA: MODIFICHE ALLA CIRCOLAZIONE FERROVIARIA PER INTERVENTI INFRASTRUTTURALI. NEL PROSSIMO FINE SETTIMANA CIRCOLAZIONE SOSPESA TRA SESTRI PONENTE E COGOLETO


Modifiche alla circolazione e ai tempi di percorrenza

Previste, ove possibile, corse con bus


Genova, 29 febbraio 2024 - Modifiche alla circolazione dei treni Regionali e Intercity per i lavori infrastrutturali in corso e la necessaria chiusura della linea ferroviaria tra Cogoleto e Sestri Ponente dalle ore 22.00 di venerdì 1° marzo alle ore 22.00 di domenica 3 marzo.

DETTAGLI DELLE MODIFICHE CHE POTRANNO AVVENIRE PRIMA O DOPO L’ORARIO DI AVVIO DEI CANTIERI

Treni Intercity tra Ventimiglia/Savona/Genova e Milano o Roma e viceversa subiranno variazioni di orario e non circoleranno tra Genova e Savona o Ventimiglia. Previste riprogrammazioni con bus nel tratto interrotto.

I Treni Regionali:

• da Milano per Savona/Imperia/Ventimiglia e viceversa,

• da La Spezia e Sestri Levante per Genova e località del Ponente ligure (Savona, Imperia, Ventimiglia) e viceversa,

• del servizio urbano Genova Voltri - Genova Nervi

saranno interessati da cancellazioni totali o limitazioni di percorso tra Savona e Genova o tra Cogoleto e Genova.

Prevista la riprogrammazione del servizio, con l’attivazione di bus ove possibile e modifiche degli orari con aumento dei tempi di percorrenza, in relazione anche al traffico stradale. I posti disponibili possono essere inferiori rispetto al normale servizio offerto, si consiglia pertanto di valutare la ripianificazione del proprio viaggio.

I canali di acquisto di Trenitalia sono aggiornati con il programma straordinario di treni e bus.

Informazioni di dettaglio disponibili su www.trenitalia.com (sezione Infomobilità, alla pagina Lavori e Modifiche al servizio) e tramite Smart Caring personalizzato su App di Trenitalia. Attivo il call center gratuito 800 89 20 21.

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<![CDATA[Laghezza trasporti chiude il 2023 con oltre 80.000 teus trasportati]]> https://telenord.it/laghezza-trasporti-chiude-il-2023-con-oltre-80-000-teus-trasportati-68801 https://telenord.it/laghezza-trasporti-chiude-il-2023-con-oltre-80-000-teus-trasportati-68801 Fri, 01 Mar 2024 15:55:00 +0100 ‘Si tratta di un ottimo risultato’ ha affermato Massimo Frolla, Vicepresidente della Laghezza SpA e Responsabile della Divisione Logistica dell’Azienda ‘che conferma l’efficienza delle nostre soluzioni trasporto, sempre più innovative, flessibili e sostenibili. Sono questi gli asset strategici che hanno guidato gli investimenti effettuati da Laghezza Trasporti, sia in ambito digitale, con l’acquisto di un avanzato software di gestione e ottimizzazione dei viaggi, sia nelle operazioni di allineamento con la svolta ecologica di tutta l’Azienda e quindi il rinnovo della flotta e l’utilizzo del biocarburante’.

Laghezza Trasporti è presente con sedi proprie sui Porti di Genova, La Spezia e Livorno, coprendo con la propria flotta, tutto il centro/nord Italia. Estende inoltre i propri servizi, grazie a collaborazioni con affidabili partner di settore, su tutto il territorio italiano e su richiesta anche europeo. Laghezza dispone di terminal propri per container pieni e vuoti, stazioni di pesatura e servizi di fumigazione nelle aree retroportuali di Genova e La Spezia.

Vengono inoltre utilizzate, per gli stessi servizi, aree di partner qualificati dislocate nei principali nodi logistici d’Italia.

Laghezza SpA è dotata delle certificazioni ISO9001 e AEOF e possiede le più ampie coperture assicurative sul mercato, offrendo soluzioni di trasporto puntuali, efficienti e sicure.

Nel 2023 un importante investimento è stato fatto anche in ambito sostenibilità.

La flotta è stata ampliata e rinnovata, con l’acquisto di mezzi Euro 6, mentre il 90% dei mezzi viaggia con HVOlution di Enilive, un biocarburante 100% privo di fossili e 100% riciclato da componente bio organica.

Laghezza si posiziona nel settore trasporto container come una delle principali realtà in Italia, con chiari obiettivi futuri, che vanno dal consolidamento delle attività all’estensione della dimensione operativa, con una sempre più stretta integrazione, anche digitale, con la propria clientela.

 

 

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<![CDATA[Adsp mare Adriatico Centrale: 11, 2 milioni di merci e 958 mila passeggeri nel 2023]]> https://telenord.it/adsp-mare-adriatico-centrale-11-2-milioni-di-merci-e-958-mila-passeggeri-nel-2023-68800 https://telenord.it/adsp-mare-adriatico-centrale-11-2-milioni-di-merci-e-958-mila-passeggeri-nel-2023-68800 Fri, 01 Mar 2024 15:50:00 +0100 Sono state 11.239.080 tonnellate le merci complessivamente movimentate nel 2023 nei porti di Ancona-Falconara Marittima, Ortona e Vasto che fanno parte dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale. Del totale, 6.785.316 tonnellate sono state le merci solide e 4.453.764 tonnellate le rinfuse liquide. Lo scalo dorico ha movimentato 9.486.967 tonnellate, Ortona 1.179.303 tonnellate e Vasto 572.810 tonnellate. I passeggeri transitati nei porti dell’Autorità di sistema portuale sono stati 958.690, in linea con lo scorso anno. Sono stati 870.041 i passeggeri dei traghetti ad Ancona e Pesaro e 88.649 i crocieristi arrivati ad Ancona, Pesaro e Ortona.

L’andamento delle merci movimentate nel sistema portuale è dovuto, anche nel 2023, all’influenza della congiuntura economica e degli effetti delle crisi politiche internazionali che si sono susseguite in questi anni e che non accennano a diminuire.

Porto di Ancona

Nel porto di Ancona sono state 9.486.967 tonnellate le merci movimentate nel 2023, con un calo del -10% sull’anno precedente, quando le merci sono state 10.576.996 tonnellate. Sono diminuite, in particolare, le merci solide, pari a 377.812 tonnellate, soprattutto nel segmento del traffico traghetti per la Grecia. Le merci imbarcate e sbarcate nei contenitori sono state 1.148.130 tonnellate, in linea con il 2022. Buono l’andamento del numero dei contenitori, cresciuti da 165.346 del 2022 a 173.152 del 2023, con un aumento del +5%.

Le principali tipologie di merce trasportate in container sono i prodotti chimici e artificiali, dell’agricoltura e della silvicoltura, i prodotti alimentari e bevande e i metalli non ferrosi. I principali porti hub di riferimento per Ancona sono, anche nel 2023, Trieste e Gioia Tauro, il porto del Pireo in Grecia, quello di Koper in Slovenia e Malta.

Il traffico complessivo dei passeggeri nello scalo dorico, con 948.457 viaggiatori, è in linea con il dato del 2022. I passeggeri dei traghetti sono stati 860.630, con un lieve calo del -2% rispetto al 2022, dovuto in particolare alla direttrice greca dove sono transitate 582.591 persone. Un dato parzialmente compensato dall’incremento dei passeggeri delle navi traghetto per la Croazia che sono stati 158.206 (+23%) e di quelli per l’Albania, in totale 119.833, con una crescita del +10%.

Buona la performance delle crociere arrivate nel porto di Ancona. I passeggeri sono stati 87.827, con un aumento del +20% sugli arrivi della stagione 2022, quando erano 73.026. Sono stati 18.080 i crocieristi imbarcati e sbarcati ad Ancona a bordo della nave Msc Fantasia, arrivata 29 volte nello scalo. Complessivamente le toccate di navi da crociera sono state 48, otto in più del 2022. Un dato più che positivo, segno dell’ottimo andamento internazionale del traffico delle crociere, che anticipa la programmazione del 2024 in cui le toccate di crociere previste sono già 60, con l’avvio della stagione il 5 aprile con l’arrivo di Msc Lirica.

Porto di Ortona

Andamento positivo per il traffico merci nello scalo di Ortona, i cui risultati continuano un lieve, ma costante, trend in crescita iniziato prima della pandemia e mai interrotto. Le merci movimentate nel 2023 sono state 1.179.303 tonnellate, con un lieve incremento del +1% rispetto all’anno precedente. Le merci liquide, con il traffico di derivati del petrolio, sono cresciute del +2%, con 430.584 tonnellate, mentre le rinfuse solide sono state 748.719 tonnellate (+0,3%). In particolare, è aumentato lo sbarco di prodotti cerealicoli con 381.883 tonnellate (+5%).

I crocieristi in transito nel porto di Ortona nel 2023 sono stati 467, con 10 toccate della compagnia Grand Circle Cruise Line, con le navi Artemis e Athena, e una della CroisiEurope.

Porto di Vasto

Il porto di Vasto ha avuto nel 2023 un traffico di 572.810 tonnellate di merci di cui 279.704 rinfuse liquide (prodotti petroliferi raffinati e prodotti chimici) e 263.744 tonnellate di rinfuse solide (in particolare, collettame vario, prodotti chimici e prodotti metallurgici). Lo scalo registra anche un dinamico traffico di veicoli nuovi in export: 15.451 unità per 29.362 tonnellate.

Porto di Pesaro

A Pesaro, il 2023 si è chiuso con 9.766 passeggeri complessivi. I passeggeri in transito sulla linea estiva per la Croazia sono stati 9.411. I crocieristi, che hanno viaggiato sulle navi Athena e Artemis, con otto toccate della compagnia Grand Circle Cruise Line sulla direttrice dal mare Adriatico al Mediterraneo, sono stati 355.

Il Presidente Garofalo, un sistema portuale poliedrico che si confronta con le dinamiche internazionali

“I porti dell’Adriatico centrale si stanno confrontando con le ricadute della congiuntura economica e delle dinamiche internazionali e lo stanno facendo con un impegno legato alla valorizzazione delle loro specializzazioni e delle caratteristiche di polifunzionalità – afferma il Presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo -. Come Adsp cerchiamo di affiancare il lavoro delle imprese e degli operatori portuali, in collaborazione con tutte le istituzioni di riferimento, per migliorare e potenziare i servizi e le infrastrutture necessarie al mantenimento dei traffici e all’individuazione di nuove opportunità di mercato in un momento in cui sono evidenti a tutti le difficoltà di carattere mondiale. Un periodo che può, però, offrire anche possibilità di sviluppo come la portualità italiana ha saputo dimostrare in questi anni”.

 

 

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<![CDATA[Genova: lavori nodo ferroviario, circolazione treni modificata nel fine settimana]]> https://telenord.it/genova-lavori-nodo-ferroviario-circolazione-treni-modificata-nel-fine-settimana-68791 https://telenord.it/genova-lavori-nodo-ferroviario-circolazione-treni-modificata-nel-fine-settimana-68791 Fri, 01 Mar 2024 11:28:42 +0100 Proseguono gli interventi del Progetto Unico Nodo di Genova e Terzo Valico. Per consentire le attività programmate, RFI - società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS – ha previsto la sospensione della circolazione dei treni dalle ore 22.00 di venerdì 1 alle ore 22 di domenica 3 marzo tra Sestri Ponente e Cogoleto.

I treni Intercity tra Ventimiglia/Savona/Genova e Milano o Roma e viceversa subiranno variazioni di orario e non circoleranno tra Genova e Savona o Ventimiglia. Previste riprogrammazioni con bus nel tratto interrotto.

I Treni Regionali da Milano per Savona/Imperia/Ventimiglia e viceversa, da La Spezia e Sestri Levante per Genova e località del Ponente ligure (Savona, Imperia, Ventimiglia) e viceversa, del servizio urbano Genova Voltri - Genova Nervi saranno interessati da cancellazioni totali o limitazioni di percorso tra Savona e Genova o tra Cogoleto e Genova.

Prevista la riprogrammazione del servizio, con l’attivazione di bus ove possibile e modifiche degli orari con aumento dei tempi di percorrenza, in relazione anche al traffico stradale. I posti disponibili possono essere inferiori rispetto al normale servizio offerto, si consiglia pertanto di valutare la ripianificazione del proprio viaggio.

L’insieme degli interventi del Progetto Unico Terzo Valico dei Giovi e Nodo di Genova consentirà di incrementare di oltre il 40% i volumi di traffico dei treni passeggeri nell’area genovese e di quasi il 50% i volumi del traffico merci. In particolare, per quanto riguarda l’offerta di Trasporto Pubblico Locale, in base all’Accordo Quadro tra RFI e Regione Liguria, la separazione e rimodulazione dei flussi permetterà l’inserimento sulla tratta Genova Voltri-Genova Sampierdarena di maggiori collegamenti con nuove fermate a Genova Prà-Palmaro e Genova Aeroporto/Erzelli ad integrazione dell’offerta attuale.

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<![CDATA[Sicurezza sul lavoro nei cantieri delle opere infrastrutturali nel porto di Genova: firmata l’intesa sottoscritta da AdSP e ASL3]]> https://telenord.it/sicurezza-sul-lavoro-nei-cantieri-delle-opere-infrastrutturali-nel-porto-di-genova-firmata-l-intesa-sottoscritta-da-adsp-e-asl3-68781 https://telenord.it/sicurezza-sul-lavoro-nei-cantieri-delle-opere-infrastrutturali-nel-porto-di-genova-firmata-l-intesa-sottoscritta-da-adsp-e-asl3-68781 Thu, 29 Feb 2024 19:26:02 +0100 Siglato oggi dal commissario straordinario AdSP Paolo Piacenza e dal direttore S.C. PSAL ASL3 Gabriele Mercurio una nota di intesa, condivisa dalle organizzazioni sindacali e dall’organismo paritetico del settore edile, finalizzato a intensificare le attività ispettive, con finalità di carattere preventivo, rispetto ai cantieri edili presenti all’interno del porto di Genova.

L’accordo concretizza quanto condiviso durante una serie di incontri indetti dal Commissario Piacenza per attivare un fattivo confronto tra l’ispettorato AdSP, la struttura Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro ASL3 e le Confederazioni Sindacali dei settori trasporti, edilizia e metalmeccanica sul tema della prevenzione e della sicurezza dei lavoratori attivi nei numerosi cantieri delle opere infrastrutturali, estesi lungo tutto il bacino di Genova, anche al fine di minimizzarne le possibili interferenze con la regolare operatività portuale.

Nello specifico, per quanto riguarda l’aumento delle attività ispettive di prevenzione nei cantieri, i firmatari della nota promuovono la possibilità di accesso, nel rispetto delle vigenti norme di legge e contrattuali di settore, dei Responsabili dei lavoratori per la sicurezza territoriali (RLST) e del personale tecnico dell’organismo paritetico del settore edile al fine di consentire e promuovere le visite ispettive di controllo sui cantieri edili e stradali siti in ambito portuale. Sul fronte delle prassi, il documento di intesa conferma l’estensione di protocolli, direttive, informative e rilievi in materia di sicurezza in vigore presso il Porto di Genova anche agli operatori dell’indotto non rientranti nelle fattispecie ex art. 16, 17 e 18, coinvolgendo nella azione di monitoraggio gli RLS di sito del Porto di Genova.

L’accordo siglato nella giornata odierna attesta l’impegno dell’Ente nel farsi facilitatore e garante di best practice per la tutela dei lavoratori, mantenendo un confronto costante con le altre istituzioni preposte e le sigle sindacali di riferimento.

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<![CDATA[A gennaio più accessi a Milano a parcheggi di interscambio e TPL]]> https://telenord.it/a-gennaio-piu-accessi-a-milano-a-parcheggi-di-interscambio-e-tpl-68744 https://telenord.it/a-gennaio-piu-accessi-a-milano-a-parcheggi-di-interscambio-e-tpl-68744 Thu, 29 Feb 2024 11:30:00 +0100 Più accessi ai parcheggi di interscambio e al trasporto pubblico, meno ingressi settimanali in Area C e Area B, il bike sharing domina sugli altri mezzi in condivisione. Questi i dati che emergono dal report di AMAT per il mese di gennaio 2024.

Nel confronto con i dati dello stesso mese dell’anno scorso, gli ingressi in Area C segnano una diminuzione del 3,78% dal lunedì al venerdì, un -3,16% il sabato e un aumento del 6,02% la domenica.

Rispetto a gennaio 2023, diminuiscono anche gli ingressi in Area B nei giorni infrasettimanali (-0,7%) e di sabato (-1,63%), mentre aumentano la domenica (del 10% e questo, unito a un particolare picco di ingressi in occasione dello sciopero del trasporto pubblico, condiziona la media mensile). Si ricorda che i dati fotografano l’intero parco macchine in ingresso, senza distinguere il tipo di motorizzazione.

Registrano un incremento medio del 5,4% il trasporto pubblico (+2,98% nell’infrasettimanale, +1,23 il sabato, +12,73% la domenica) e del 6,55% i parcheggi di interscambio (alle strutture si accede prevalentemente dal lunedì al venerdì, +4,12%, meno di domenica, -3,39%).

Il bike sharing aumenta del 27,05%, a scapito del car sharing (-7,29), dello scooter sharing (-26,02%) e dei monopattini in condivisione (-30,98%).

A tal proposito si ricorda, come per il mese scorso, che l’esito del nuovo bando per bici e monopattini, con la diminuzione degli operatori di monopattini, potrebbe aver spinto gli utenti dei servizi non più operativi ad utilizzare l’abbonamento, ancora in vigore, per le biciclette.

Il calo degli scooter in sharing, invece, è verosimilmente legato al fatto che, dopo la chiusura di Cityscoot, è rimasto attivo un solo operatore e gli effetti già visti a dicembre si sono protratti anche a gennaio. L’operatore rimasto, eCooltra, si sta attrezzando per incrementare la flotta in modo da recuperare utenti.

“Siamo soddisfatti dell’andamento dei dati – commenta Arianna Censi, assessora alla Mobilità – perché il trend si sta consolidando. Siamo convinti che si arriverà a raggiungere gli obiettivi prefissati, ma certamente non avverrà in qualche mese. Vorrei sottolineare in ogni caso che il cambiamento del parco auto che sta avvenendo nell’area metropolitana avrà degli effetti duraturi e importanti, e non è detto che si traduca automaticamente in una diminuzione di ingressi, ma di sicuro in una diminuzione di emissioni nocive, di cui beneficeranno tutti i cittadini e le cittadine”.

 

 

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<![CDATA[Grimaldi potenzia la linea Brindisi-Igoumenitsa. Arriva la nave Europalink]]> https://telenord.it/grimaldi-potenzia-la-linea-brindisi-igoumenitsa-arriva-la-nave-europalink-68743 https://telenord.it/grimaldi-potenzia-la-linea-brindisi-igoumenitsa-arriva-la-nave-europalink-68743 Thu, 29 Feb 2024 11:20:00 +0100 Ancora più capacità di trasporto e comfort per i collegamenti offerti dal Gruppo Grimaldi tra Italia e Grecia: dal prossimo 29 febbraio, la compagnia partenopea schiererà sul servizio plurigiornaliero Brindisi-Igoumenitsa la nave Europalink, ad oggi l’unità ro-pax (ossia dedicata al trasporto misto di merci rotabili e passeggeri) con maggiore capacità di stiva mai impiegata nel Mare Adriatico. La nuova nave affiancherà un’altra moderna unità ro-pax, la Kydon Palace, sulla linea che prevede due partenze quotidiane regolari da ognuno dei due porti.

La Europalink, che batte bandiera italiana, può trasportare 930 passeggeri e 3.900 metri lineari di merce rotabile, pari a 220 camion. Rispetto alla nave Igoumenitsa, che andrà a sostituire sulla linea, con ogni viaggio potrà trasportare un 20% in più di passeggeri e circa il 50% in più di camion.

A questo significativo aumento di capacità si aggiunge quello della qualità del servizio offerto a passeggeri e autisti: la Europalink dispone di ben 201 cabine (per un totale di 632 posti letto) di varie tipologie (interne, esterne e junior suite), tutte dotate di servizi privati e aria condizionata, alcune delle quali attrezzate per i passeggeri a mobilità ridotta. A disposizione dei passeggeri ci sono, inoltre, due sale poltrone per un totale di 75 comode sedute reclinabili, un ristorante self-service, due bar, un ampio negozio, un’area giochi attrezzata per bambini, una sauna ed un’area slot machines.

“Grimaldi potenzia i vettori e i vettori potenziano il porto. Una formula cardine dell’economia marittima, applicata da 12 anni sul porto di Brindisi dalla Compagnia partenopea che non ha mai lesinato sforzi e impegno, implementando sempre più le rotte con collegamenti, efficaci, confortevoli ed ecosostenibili”, ha commentato il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM) Ugo Patroni Griffi. “L’immissione in linea della Europalink, una ro-pax con tutte le caratteristiche pensate per garantire il comfort dei passeggeri, inclusi i camionisti, rappresenta un importante passo avanti nell’ottimizzazione dei trasporti marittimi, nel miglioramento del servizio e nella crescita dell’appeal del nostro scalo, snodo nevralgico delle autostrade del mare e hub polifunzionale nel bacino del Mediterraneo”.

“L’introduzione della Europalink sulla linea ro-pax plurigiornaliera Brindisi-Igoumenitsa rappresenta un nuovo upgrade per un servizio già efficace e competitivo, un ponte ormai imprescindibile per un trasporto tra Italia e Grecia davvero efficiente e sostenibile sotto tutti gli aspetti, da quello economico a quello ambientale”, ha dichiarato Emanuele Grimaldi, Amministratore Delegato del Gruppo Grimaldi. “Questa novità ben si inscrive nella nostra più ampia strategia di investimenti in Grecia che, tra le altre milestone, ci ha portati lo scorso anno ad acquisire la maggioranza del Porto di Igoumenitsa. Nel complesso, la nostra presenza faciliterà la realizzazione del pieno potenziale dello scalo greco, grazie al miglioramento dei suoi servizi e all’impiego di navi sempre più grandi e moderne sulle rotte che lo collegano all’Italia”, ha concluso Emanuele Grimaldi.

Il vasto network di autostrade del mare operate dal Gruppo Grimaldi amplia notevolmente la portata del collegamento Brindisi-Igoumenitsa: ad esempio, attraverso il trasbordo nel porto pugliese, i camion provenienti dalla Grecia possono proseguire via mare verso il Nord Italia o la Sicilia sulla linea ro-ro Ravenna-Brindisi-Catania, e viceversa.

Il Gruppo Grimaldi è attivo anche sulla rotta Ancona-Igoumenitsa per il trasporto di merci e passeggeri tra l’Italia e la Grecia. Come il collegamento Brindisi-Igoumenitsa, anche questo servizio prevede scali aggiuntivi a Corfù durante il periodo pasquale e la stagione estiva. Tra le due sponde dell’Adriatico, la compagnia opera anche il servizio Venezia-Bari-Igoumenitsa-Patrasso, dedicato al trasporto esclusivo di merci rotabili con l’impiego delle più grandi navi ro/ro al mondo.

 

 

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<![CDATA[Easyjet annuncia cinque nuove rotte a Salerno: l'11 luglio il primo volo]]> https://telenord.it/easyjet-annuncia-cinque-nuove-rotte-a-salerno-l-11-luglio-il-primo-volo-68741 https://telenord.it/easyjet-annuncia-cinque-nuove-rotte-a-salerno-l-11-luglio-il-primo-volo-68741 Thu, 29 Feb 2024 11:15:00 +0100 Con cinque nuove rotte, easyJet annuncia e conferma l’avvio delle operazioni dall’aeroporto di Salerno – Costa d’Amalfi a partire dal prossimo 11 luglio, data prevista di apertura dell’aeroporto. Il primo ad atterrare sarà il volo da Milano Malpensa; a seguire, il 12 luglio atterreranno i voli da Basilea, Ginevra e Berlino. Il 13 luglio atterrerà l’atteso volo da Londra Gatwick.

L’annuncio è stato dato dall’amministratore delegato di easyJet Johan Lundgren, per l’occasione in visita a Napoli, insieme al CEO di Gesac, Roberto Barbieri.

I nuovi collegamenti saranno inizialmente operati durante la stagione estiva con tre frequenze settimanali per la rotta Milano Malpensa – Salerno e due frequenze settimanali per Londra Gatwick, Basilea, Ginevra e Berlino. I voli sono in vendita a partire da oggi, 29 febbraio, sul sito easyJet.com, sull’app mobile e sui canali GDS.

Con l’aggiunta di queste cinque nuove rotte in partenza da Salerno, la capacità totale offerta da easyJet in Campania nella prossima stagione estiva sale a quasi tre milioni di posti, con 51 rotte verso 13 Paesi. easyJet ha infatti di recente anche annunciato che baserà un aereo aggiuntivo, l’ottavo, presso la sua base all’aeroporto internazionale di Napoli la prossima estate, introducendo alcune nuove destinazioni tra cui Nantes in Francia, Sitia (Creta), Preveza (Lefkada) e l’isola di Zante, in Grecia.

Con l’avvio delle operazioni dall’aeroporto di Salerno – Costa d’Amalfi, dal prossimo luglio, diventano quindi 23 gli aeroporti in Italia su cui easyJet opererà questa estate.

La prossima estate aumenta anche l’offerta di pacchetti turistici targati easyJet Holidays, il tour operator del Gruppo che ogni anno trasporta migliaia di turisti dal Regno Unito (e recentemente anche da Svizzera, Germania e Francia) anche verso le più iconiche destinazioni del Sud Italia, attraverso partnership con strutture ricettive locali e approfittando dell’ampia offerta di voli garantita dal network di easyJet. Quest’anno saranno oltre 700 gli hotel italiani a far parte dell’offerta di easyJet Holidays, che già l’estate scorsa ha portato migliaia di turisti inglesi a Napoli.

Lorenzo Lagorio, Country Manager di easyJet Italia, ha commentato: “Abbiamo sempre creduto in Napoli e nella Campania, come testimoniano le nuove rotte, la continua crescita e gli investimenti di questi anni, tra cui l’ingresso nella nostra flotta basata a Napoli di due Airbus A320 NEO, aeroplani di nuova generazione grazie ai quali abbiamo ridotto le emissioni e l’impatto acustico.

Ora siamo davvero entusiasti di annunciare che quest’estate inizieremo a operare anche presso l’aeroporto di Salerno – Costa d’Amalfi. Questo passo rafforza la nostra storica collaborazione con GESAC, con cui collaboriamo da quasi venticinque anni con l’obiettivo di collegare sempre meglio la Campania con le principali destinazioni in Italia e in Europa, supportando lo sviluppo del turismo e l’economia del territorio”.

Roberto Barbieri, Amministratore Delegato GESAC, ha commentato: “L’annuncio di easyJet è il frutto di un intenso lavoro di squadra mirato ad offrire un ventaglio di destinazioni in grado di soddisfare le esigenze di mobilità sia dei cittadini che dei tanti turisti che desiderano visitare un territorio ricco di storia e cultura. Grazie al completamento della Fase 1 del Piano di sviluppo da un lato, e ai consolidati rapporti con le compagnie aeree dall’altro, apriamo finalmente il secondo aeroporto della Campania, nei tempi indicati e con un’offerta voli stabile, di qualità e destinata a crescere. Ma il lavoro continua con la seconda fase del Piano di Sviluppo che prevede, fra gli altri investimenti, l’ulteriore allungamento della pista fino a 2.200 metri e la realizzazione del nuovo Terminal Passeggeri, previsto nel 2026. La nuova aerostazione, di circa 16mila metri quadrati, rifletterà i più elevati standard ambientali sia in termini di efficientamento energetico che per l’impiego di materiali naturali e sostenibili, con scelte architettoniche basate sul rispetto per l’ambiente, integrazione con il territorio e la connessione con il paesaggio”.

 

 

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<![CDATA[Napoli: contratto con Hitachi Rail per 22 treni di ultima generazione per la linea 6 della metro]]> https://telenord.it/napoli-contratto-con-hitachi-rail-per-22-treni-di-ultima-generazione-per-la-linea-6-della-metro-68719 https://telenord.it/napoli-contratto-con-hitachi-rail-per-22-treni-di-ultima-generazione-per-la-linea-6-della-metro-68719 Wed, 28 Feb 2024 16:40:00 +0100 Hitachi Rail e il Comune di Napoli hanno firmato nella giornata di oggi un contratto per la progettazione, fornitura e messa in servizio di 22 treni da 39 m, che poi andranno in formazione doppia, di cui 6 saranno consegnati in una prima fase.

La commessa ha un valore complessivo di circa 200 milioni di euro ed è suddivisa in più fasi, il cui valore della prima, deliberata dalla Giunta Comunale nella seduta del 23 febbraio, ammonta a circa 60 milioni di euro e prevede la realizzazione di sei nuovi treni metropolitani bidirezionali destinati alla tratta Mostra-Municipio della linea 6.

Con una lunghezza complessiva di 39 metri e una capacità di 290 passeggeri, i nuovi veicoli si caratterizzano per l’utilizzo di materiali innovativi che rispondono pienamente ai requisiti di sicurezza, resistenza e riciclabilità. Dispongono di ATP (Automatic Train Protection), ossia un sistema di protezione per la marcia dei treni, e di un innovativo sistema di climatizzazione in grado di garantire elevati livelli di comfort ai passeggeri in ogni stagione.

I nuovi treni saranno realizzati nei siti italiani Hitachi Rail, tra cui quello di Napoli dove lavorano circa 1.800 persone e si realizzano veicoli ferroviari e attività di rail control. I primi sei treni entreranno in servizio a partire dal 2026, in linea con le scadenze di rendicontazione previste dal PNRR, e contribuiranno ad aumentare progressivamente le frequenze di servizio, con sempre maggiore confort per i viaggiatori.

“Come Hitachi Rail siamo impegnati a fornire in tutto il mondo soluzioni di mobilità sostenibile ed innovative” ha spiegato Luca D’Aquila, COO Hitachi Rail Group e CEO Hitachi Rail Italy.

“Riteniamo che il trasporto pubblico, e in particolare quello urbano, giochi un ruolo cruciale nell’avvicinare le persone e le comunità ad un ecosistema di mobilità integrato e sempre più sostenibile. Ecco perché puntiamo a progettare e realizzare sistemi di trasporto capaci di offrire sicurezza e confort ai passeggeri che possano incentivare l’utilizzo del trasporto di massa, al posto di quello privato, collaborando quindi allo sviluppo di città sempre più connesse e green”.

“Nell’estate di quest’anno sarà aperta all’uso la linea 6 nella tratta Mostra-Municipio utilizzando i treni esistenti, da 25 metri e una capacità di 200 passeggeri, manutenuti come meccanica ed elettronica e potenziati con la strumentazione di sicurezza a protezione della marcia” ha dichiarato l’Assessore alla Mobilità Edoardo Cosenza.

”Entro l’estate 2026 avremo il passaggio graduale ai nuovi treni da 39 metri ed una capacità di 290 passeggeri come da contratto sottoscritto con Hitachi, migliorando la capacità di trasporto ed il confort. Successivamente si passerà gradualmente a treni nuovi in composizione doppia (580 viaggiatori) con frequenza 4,5 minuti. La linea 6 coinvolgerà il grande bacino di Bagnoli, Fuorigrotta, Chiaia e successivamente Posillipo, rendendolo connesso con Piazza Municipio con interscambio su Linea 1”.

“È un passo fondamentale per potenziamento del trasporto su ferro in città con treni di ultima generazione che garantiscono efficienza e sicurezza agli utenti. Proseguono gli sforzi dell’Amministrazione per dotare la città di un sistema di trasporti sempre più articolato e tecnologicamente avanzato”. Così il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.

 

 

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<![CDATA[Paolo Uggé è il nuovo Presidente UNATRAS, succede ad Amedeo Genedani]]> https://telenord.it/paolo-ugge-e-il-nuovo-presidente-unatras-succede-ad-amedeo-genedani-68715 https://telenord.it/paolo-ugge-e-il-nuovo-presidente-unatras-succede-ad-amedeo-genedani-68715 Wed, 28 Feb 2024 15:45:00 +0100 Dopo 9 anni (e 7 Ministri), Amedeo Genedani termina il suo mandato di Presidente UNATRAS. Gli succede Paolo Uggé, Presidente FAI Conftrasporto.

“La preziosa esperienza UNATRAS, che ha saputo portare stabilità e consapevolezza dell’azione di rappresentanza dell’autotrasporto, continua e si rafforza con l’entrata nel coordinamento di Agci Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, Legacoop Produzione e Servizi porta a nove le federazioni nazionali di categoria componenti il coordinamento unitario che rappresenta la quasi totalità dell’autotrasporto italiano.

Un doveroso ringraziamento ad Amedeo Genedani per il suo lungo e proficuo impegno di questi anni” afferma il neo presidente Uggé “già da lunedì ricorderemo al Ministro il suo impegno a convocarci mensilmente e mantenere costante confronto sulle problematiche di categoria.”

Il presidente Uggé ha poi nominato segretario generale dell’UNATRAS Sergio Lo Monte (Segretario nazionale Confartigianato Trasporti).

 

 

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<![CDATA[Logistica: firmato accordo di collaborazione tra ALIS e Banca Monte Paschi]]> https://telenord.it/logistica-firmato-accordo-di-collaborazione-tra-alis-e-banca-monte-paschi-68714 https://telenord.it/logistica-firmato-accordo-di-collaborazione-tra-alis-e-banca-monte-paschi-68714 Wed, 28 Feb 2024 15:30:00 +0100 Banca Monte dei Paschi di Siena ha sottoscritto un accordo di collaborazione con l’Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile (ALIS), la realtà associativa di riferimento per l’intero comparto della logistica, del trasporto e dei servizi alle imprese in Italia e in Europa.

Banca Mps metterà a disposizione degli associati di ALIS, che rappresenta un fatturato aggregato di oltre 81 miliardi di euro, una gamma completa di servizi sviluppati per soddisfare le specifiche esigenze finanziarie e di consulenza delle oltre 2.300 aziende associate e degli oltre 258.000 lavoratori, con l’obiettivo di fornire nuove opportunità a supporto della loro crescita economica.

Grazie a questo accordo le aziende potranno migliorare la loro competitività, espandere il proprio mercato verso nuovi segmenti di business e finanziare gli investimenti legati alla transizione ecologica del comparto. L’intesa con ALIS prevede, infatti, la ricerca di soluzioni su misura per sostenere lo sviluppo delle aziende grazie a: servizi di corporate investment banking per operazioni complesse e strutturate; interventi di finanza agevolata per l’accesso ai mercati internazionali; disponibilità di strumenti di finanziamento progettati per facilitare la gestione delle risorse finanziarie anche per la liquidità nel breve termine. Infine, saranno messe a disposizione soluzioni personalizzate di factoring per l’anticipo dei crediti commerciali e il monitoraggio del proprio portafoglio dal rischio di insolvenza.

<<Siamo fieri di aver siglato oggi un accordo così importante e strategico per tutti i nostri associati e per l’intera filiera che rappresentiamo. ALIS e Banca MPS, che ringrazio per la collaborazione e la sinergia, hanno infatti promosso questa intesa per ricercare ed individuare soluzioni mirate che permetteranno alle nostre imprese associate di essere ancora più competitive nei mercati e sostenibili anche sotto il profilo economico>> ha dichiarato il Presidente di ALIS Guido Grimaldi.

<<Questa nuova partnership con ALIS va nella direzione del costante impegno di Banca Monte dei Paschi di Siena a sostegno della crescita delle imprese attraverso lo sviluppo di soluzioni su misura e innovative per i diversi settori dell’industria italiana>> ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Banca Mps Luigi Lovaglio.

<<Logistica e trasporti rappresentano asset strategici per un sistema Paese come il nostro, che sta dimostrandosi moderno e all’avanguardia. ALIS ed i suoi vertici, con sapienza e lungimiranza, costituiscono un valore aggiunto per tutto il settore – ha commentato il Presidente di Banca Mps Nicola Maione -. Sono molto soddisfatto che Banca Mps si confermi soggetto attento a coniugare e supportare i temi dello sviluppo e della sostenibilità>>.

 

 

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<![CDATA[Commissione Ue autorizza l’acquisizione di Italo da parte di MSC e GIP III]]> https://telenord.it/commissione-ue-autorizza-l-acquisizione-di-italo-da-parte-di-msc-e-gip-iii-68713 https://telenord.it/commissione-ue-autorizza-l-acquisizione-di-italo-da-parte-di-msc-e-gip-iii-68713 Wed, 28 Feb 2024 15:25:00 +0100 La Commissione europea ha autorizzato, ai sensi del regolamento sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo congiunto di Italo – Nuovo Trasporto Viaggiatori SpA (“Italo”), con sede in Italia, da parte di una controllata di MSC Mediterranean Shipping Company Holding SA (“MSC”), con sede in Svizzera, e Global Investments S.à.rl (“GIP III”), con sede negli Stati Uniti.

L’operazione riguarda principalmente il mercato del trasporto passeggeri ferroviario ad alta velocità in Italia, nonché le agenzie di viaggio e il trasporto marittimo di passeggeri tramite traghetti o crociere.

La Commissione ha concluso che la concentrazione progettata non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza, dato il suo impatto limitato sulla concorrenza nei mercati in cui operano le società. L’operazione notificata è stata esaminata secondo la normale procedura di controllo delle concentrazioni.

 

 

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<![CDATA[Aggiudicato l'appalto integrato per l'elettrificazione dell banchine nel Porto di Ancona]]> https://telenord.it/aggiudicato-l-appalto-integrato-per-l-elettrificazione-dell-banchine-nel-porto-di-ancona-68710 https://telenord.it/aggiudicato-l-appalto-integrato-per-l-elettrificazione-dell-banchine-nel-porto-di-ancona-68710 Wed, 28 Feb 2024 14:30:00 +0100 E’ stato aggiudicato l’appalto integrato per la costruzione dell’infrastruttura di cold-ironing nel porto storico di Ancona. Il sistema di elettrificazione interesserà sei banchine utilizzate per il traffico traghetti e sarà realizzato con i fondi del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Piano nazionale di ripresa e resilienza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

L’appalto integrato, che include progettazione esecutiva e realizzazione delle opere, è stato affidato per un importo contrattuale di 4.298.994 euro. L’aggiudicazione dell’Adsp avviene con un mese di anticipo rispetto all’obiettivo indicato dal Mit al 31 marzo.

L’impianto sarà costituito da cavidotti interrati nella sede stradale di competenza portuale, con l’installazione di specifiche cabine, e sarà realizzato per alimentare da terra le navi traghetto o altre navi qualora compatibili con le potenze erogate. Sarà indipendente dalla rete elettrica utilizzata per i servizi generali del porto, di proprietà dell’Autorità di sistema portuale.

La stima della potenza prevista per l’alimentazione del sistema nel suo complesso è di 9 MW. L’infrastruttura sarà innovativa, con un sistema flessibile di alimentazione a seconda della necessità della nave attraccata, e dovrà essere realizzata entro giugno 2026.

L’installazione del cold-ironing nello scalo dorico contribuirà a ridurre l’impatto ambientale del traffico marittimo a ridosso della città diminuendo l’incidenza delle emissioni inquinanti. Obiettivo prioritario di sostenibilità ambientale previsto nel Documento di programmazione strategica di sistema, nel Documento energetico ambientale dello scorso gennaio e nel Bilancio di sostenibilità dell’Autorità di sistema portuale.

Il progetto complessivo di elettrificazione dei porti di Ancona, Pesaro, San Benedetto del Tronto nelle Marche e di Ortona e Pescara in Abruzzo è stato curato da Sogesid, società “in house” del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con cui l’Autorità di sistema portuale ha sottoscritto a settembre 2022 una convezione dedicata alla progettazione del cold-ironing. L’investimento previsto nel sistema portuale è di 11 milioni di euro.

“Compiamo un ulteriore passo nella costruzione di un sistema portuale innovativo e sostenibile – afferma il Presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo -. Il nostro obiettivo è quello di potenziare le infrastrutture materiali e immateriali necessari allo sviluppo dei traffici marittimi che interessano il porto di Ancona. Un progetto di rilievo che coinvolge tutte le banchine del porto storico dove ormeggiano i traghetti e che nasce con lo scopo di realizzare uno scalo sempre più green, diminuendo l’impatto ambientale e migliorando il rapporto con la città”.  

 

 

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<![CDATA[La Spezia, firmato il primo protocollo d'intesa Asdp-Polo logistica Fs sull'integrazione digitale]]> https://telenord.it/la-spezia-firmato-il-primo-protocollo-d-intesa-asdp-polo-logistica-fs-sull-integrazione-digitale-68709 https://telenord.it/la-spezia-firmato-il-primo-protocollo-d-intesa-asdp-polo-logistica-fs-sull-integrazione-digitale-68709 Wed, 28 Feb 2024 14:26:42 +0100 Il Polo Logistica del Gruppo FS e l’Autorità di Sistema Portuale Mar Ligure Orientale hanno siglato il primo protocollo d’intesa per promuovere l’integrazione digitale tra il Port Community System dell’AdSP e i sistemi tecnologici delle società del Polo.

L’accordo è stato firmato dall’Amministratore Delegato di Mercitalia Logistics Sabrina De Filippis e dal Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Mar Ligure Orientale Mario Sommariva.

L’intesa permetterà di avviare uno scambio informatico di dati relativi ai principali processi dedicati ai servizi di trasporto ferroviari che si originano o arrivano nei porti di competenza dell’AdSP, iniziando da quello di La Spezia, proseguendo per il retroporto di Santo Stefano Magra ed estendendo poi al porto di Marina di Carrara. La comunicazione tra i sistemi informativi e digitali delle due realtà permetterà una migliore programmazione e gestione delle operazioni ferroviarie dei vari attori coinvolti nella filiera, velocizzando i processi sia operativi, come manovre o operazioni di carico e scarico, sia commerciali dedicati alle spedizioni, come le lettere di vettura.

Il tutto a vantaggio di una maggiore competitività del trasporto ferroviario ed intermodale da/per il porto di La Spezia. Un porto in cui ogni anno il Polo Logistica, da un lato, movimenta con Mercitalia Shunting & Terminal, insieme alla società LSSR, tutto il traffico ferroviario in ingresso e in uscita, mentre dall’altro, ha relazioni attraverso i collegamenti giornalieri di Mercitalia Rail. Senza dimenticare il retroporto di Santo Stefano Magra, il cui terminal rappresenta il più importante tassello di sinergia e di sviluppo tra Mercitalia Logistics ed AdSP del Mar Ligure Orientale. Tutto questo traffico oggi comporta la gestione di informazioni e documenti in modalità tradizionale e l’integrazione dei sistemi digitali consentirà di risparmiare enormemente sulle procedure e di migliorare la qualità complessiva dei servizi.

Il protocollo si inserisce in una visione sistemica che considera le realtà portuali come hub fondamentali per l’intermodalità, ed è parte di un programma più ampio che il Polo Logistica sta promuovendo con tutte le entità portuali ed interportuali. L’obiettivo è quello di favorire, attraverso soluzioni innovative, la massima collaborazione e connessione tra i diversi segmenti del trasporto, a beneficio di un importante efficientamento dei processi e dei servizi offerti, unica chiave per generare valore per l'industria e per i territori.

“Il Polo Logistica del Gruppo FS sta portando avanti un importante piano di sviluppo del settore della logistica, ponendo particolare attenzione alle connessioni e allo sviluppo intermodale e tecnologico - ha dichiarato Sabrina De Filippis, Amministratore Delegato di Mercitalia Logistics. - La firma di oggi rappresenta un passo importante per Mercitalia ai fini della integrazione modale e rappresenta una prima fase di un percorso di integrazione digitale anche con altri attori, estendendo il perimetro a nuovi processi”.

“Con questo protocollo si conferma che l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale fa della digitalizzazione a servizio dell’efficientamento della logistica e dell’intermodalità uno dei suoi principali punti di punti di forza e competitività. I porti di La Spezia e Marina di Carrara, assieme al retroporto di Santo Stefano Magra - ha dichiarato Mario Sommariva, presidente dell’AdSP del Mar Ligure Orientale – rappresentano un’eccellenza nel panorama dei porti a vocazione intermodale in Italia. La firma del protocollo con il Polo Logistica rappresenta un ulteriore valore aggiunto nei rapporti tra AdSP e Gruppo FS e conferma la credibilità del progetto di digitalizzazione dei servizi ferroviari attraverso il Port Community System del porto della Spezia”

Lo standard introdotto nel comparto logistico-portuale è immediatamente replicabile anche nei principali porti che hanno adottato un proprio Port Community System.

L’Intesa rientra nell’alveo delle iniziative che concorrono alla più ampia attività promossa dal Governo italiano per la creazione della Piattaforma Logistica Nazionale (PLN), coordinata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti attraverso la società in house RAM, con lo scopo di digitalizzare il comparto della Logistica.


 

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<![CDATA[Scania a LetExpo 2024, porta innovazione, sostenibilità e sicurezza]]> https://telenord.it/scania-a-letexpo-2024-porta-innovazione-sostenibilita-e-sicurezza-68693 https://telenord.it/scania-a-letexpo-2024-porta-innovazione-sostenibilita-e-sicurezza-68693 Wed, 28 Feb 2024 10:20:00 +0100 Scania partecipa a LetExpo per accelerare la transizione verso una mobilità e un’economia più sostenibili grazie ad un’ampia gamma di soluzioni, dalla nuova generazione di autocarri 13 litri Super ai servizi finanziari, assicurativi e di assistenza.

Scania conferma la propria presenza alla terza edizione di LetExpo 2024, un evento promosso da ALIS dedicato al mondo della logistica, dei trasporti e dei servizi alle imprese in programma a Veronafiere da martedì 12 a venerdì 15 marzo.

Dalla riduzione delle emissioni di CO2 alla massimizzazione dei tempi di attività e al miglioramento delle prestazioni di guida, l'efficienza dei camion Scania non è dovuta solo ad un hardware di qualità premium, ma anche a software intelligenti legati ai servizi di connettività e di sicurezza. La continua evoluzione dei mezzi pesanti, necessaria per una sempre maggiore di decarbonizzazione del settore, permetterà di rendere ancora più sostenibile il trasporto intermodale.

A tal proposito, un grande ruolo nel prossimo decennio lo avrà Super, uno dei simboli della Casa del Grifone per innovazione, sostenibilità e sicurezza. Infatti, con un’efficienza termica unica sul mercato del 50% ed un risparmio carburante pari ad oltre l’8%, Scania Super si contraddistingue per un maggiore uptime e un’ottimizzazione degli intervalli di manutenzione. Un trattore stradale Super da 500 CV configurato con una cabina S, sarà esposto allo Stand Scania (Padiglione 4, Stand C5).

L’obiettivo di Scania consiste nel guidare il cambiamento verso una mobilità e un’economia sempre più sostenibili per i propri clienti, forte di una rosa di servizi finanziari, assicurativi e di assistenza su misura. Questi sono i temi che verranno approfonditi dal Presidente e Amministratore Delegato Enrique Enrich durante la conferenza: “Il futuro sostenibile e digitale della logistica internazionale”, in programma per martedì 12 marzo alle ore 12:30 presso l’area “Casa ALIS” (Padiglione 5).

“Le autostrade italiane sono attraversate ogni giorno in media da 5 milioni di veicoli. Tra questi ci sono i mezzi pesanti che nel 2021 hanno trasportato circa 146 miliardi di tonnellate-chilometro di merci, un dato in aumento di circa l’8% rispetto all’anno precedente. A questa crescente domanda di trasporto, Scania risponde con soluzioni all’avanguardia e tecnologie che permettono di decarbonizzare fin da subito il settore, sostenendo le imprese e la società in questa transizione senza dubbio necessaria”, dichiara Enrique Enrich, Presidente e Amministratore Delegato di Scania Italia.

Inoltre, mercoledì 13 marzo alle ore 12:00, Simone Martinelli (E-mobility & Sustainability Development Scania Italia) parteciperà a un incontro organizzato da Motus-E dedicato a chiarire dubbi circa le caratteristiche delle soluzioni offerte per il trasporto merci elettrificato, in programma presso lo stand dell’Associazione.

 

 

 

 

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<![CDATA[RFI: prosegue la messa in sicurezza della ferrovia Valsugana]]> https://telenord.it/rfi-prosegue-la-messa-in-sicurezza-della-ferrovia-valsugana-68681 https://telenord.it/rfi-prosegue-la-messa-in-sicurezza-della-ferrovia-valsugana-68681 Tue, 27 Feb 2024 18:25:00 +0100 RFI ha appena concluso le fasi di posa della rete paramassi su tutte le campate della linea ferroviaria Trento – Bassano, operazione fondamentale per la riapertura della circolazione ferroviaria in Valsugana, sospesa dallo scorso 12 gennaio a causa di una frana che ha interessato la sede ferroviaria e stradale.

La nuova barriera ha una capacità di assorbire energia cinetica quattro volte superiore alla rete precedentemente presente.

Prosegue così il costante impegno di Rete Ferroviaria Italiana nel ripristino dei collegamenti ferroviari e nel fronteggiare la situazione emergenziale provocata dalla frana, e in particolare dal crollo di una massiccia quantità di roccia, pari a circa 200 metri cubi, e di detriti per un volume totale stimato tra 250 e 300 metri cubi. Questo evento ha compromesso significativamente le infrastrutture, interrompendo la linea ferroviaria Trento – Bassano e la strada statale 47 “della Valsugana”.

Le operazioni di messa in sicurezza hanno previsto un’attenta fase preliminare di perizia geologica del versante montano attraverso l’utilizzo di droni. Successivamente, squadre specializzate di rocciatori di RFI hanno iniziato le attività di messa in sicurezza della parete rocciosa, per poi concentrarsi nel completare la pulizia del versante dai detriti, al fine di preparare il terreno per l’installazione della nuova barriera paramassi.

Inoltre, a partire da inizio marzo, ANAS sarà in grado di riaprire al traffico nella carreggiata in direzione sud della SS47 “della Valsugana”, con una limitazione di carico di 25 tonnellate, ripristinando così la connessione stradale tra Trento e Bassano.

Per quanto riguarda l’infrastruttura ferroviaria, la circolazione sulla linea Trento – Bassano sarà ripristinata, secondo le attuali previsioni, a partire da fine marzo\inizio aprile.

RFI ha appena concluso le fasi di posa della rete paramassi su tutte le campate della linea ferroviaria Trento – Bassano, operazione fondamentale per la riapertura della circolazione ferroviaria in Valsugana, sospesa dallo scorso 12 gennaio a causa di una frana che ha interessato la sede ferroviaria e stradale. La nuova barriera ha una capacità di assorbire energia cinetica quattro volte superiore alla rete precedentemente presente.

Prosegue così il costante impegno di Rete Ferroviaria Italiana nel ripristino dei collegamenti ferroviari e nel fronteggiare la situazione emergenziale provocata dalla frana, e in particolare dal crollo di una massiccia quantità di roccia, pari a circa 200 metri cubi, e di detriti per un volume totale stimato tra 250 e 300 metri cubi. Questo evento ha compromesso significativamente le infrastrutture, interrompendo la linea ferroviaria Trento – Bassano e la strada statale 47 “della Valsugana”.

Le operazioni di messa in sicurezza hanno previsto un’attenta fase preliminare di perizia geologica del versante montano attraverso l’utilizzo di droni. Successivamente, squadre specializzate di rocciatori di RFI hanno iniziato le attività di messa in sicurezza della parete rocciosa, per poi concentrarsi nel completare la pulizia del versante dai detriti, al fine di preparare il terreno per l’installazione della nuova barriera paramassi.

Inoltre, a partire da inizio marzo, ANAS sarà in grado di riaprire al traffico nella carreggiata in direzione sud della SS47 “della Valsugana”, con una limitazione di carico di 25 tonnellate, ripristinando così la connessione stradale tra Trento e Bassano.

Per quanto riguarda l’infrastruttura ferroviaria, la circolazione sulla linea Trento – Bassano sarà ripristinata, secondo le attuali previsioni, a partire da fine marzo\inizio aprile.

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<![CDATA[Incontro Piacenza e Assagenti: confronto sui tempi di sviluppo del porto]]> https://telenord.it/incontro-piacenza-e-assagenti-confronto-sui-tempi-di-sviluppo-del-porto-68680 https://telenord.it/incontro-piacenza-e-assagenti-confronto-sui-tempi-di-sviluppo-del-porto-68680 Tue, 27 Feb 2024 18:15:00 +0100 Una vista a 360 gradi sul porto di Genova di oggi e domani. Questo lo spirito della visita che il commissario all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Paolo Piacenza, ha reso oggi, nella sede sociale, ad Assagenti incontrandosi con il presidente degli agenti marittimi genovesi, Paolo Pessina e con il Consiglio Direttivo dell’Associazione.

Un incontro ispirato alla piena trasparenza che per Assagenti si colloca idealmente nel progetto di collaborazione tra Associazione e Istituzioni cittadine avviato lo scorso novembre con l'incontro tra Consiglio dell’Associazione e l’Ammiraglio Piero Pellizzari. Il Commissario Piacenza ha illustrato oggi le opere e la pianificazione in corso per lo sviluppo del porto di Genova, fornendo aggiornamenti sullo stato dell’arte del Piano regolatore portuale e, in anteprima, indicazioni sulla tempistica e lo stato di avanzamento delle principali opere.

“Un confronto importante – ha sottolineato Paolo Pessina – nel segno di una sempre maggiore collaborazione e di un dialogo costante fra pubblico e privati sul futuro del grande bene comune, il porto”

 

 

 

 

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<![CDATA[Torino: protocollo d’intesa urbanistico per Interporto Orbassano]]> https://telenord.it/torino-protocollo-d-intesa-urbanistico-per-interporto-orbassano-68679 https://telenord.it/torino-protocollo-d-intesa-urbanistico-per-interporto-orbassano-68679 Tue, 27 Feb 2024 18:10:00 +0100 La piattaforma logistica dell’Interporto Torino-Orbassano (SITO) si estende su parte dei territori dei Comuni di Grugliasco, Orbassano, Rivalta, Rivoli – oltre all’insediamento di CAAT – e interessa una porzione modesta del territorio torinese.

Con la delibera approvata all’unanimità oggi pomeriggio in Sala Rossa gli enti citati potranno sottoscrivere un Protocollo d’intesa per aggiornare e adattare i vigenti strumenti urbanistici e consentire un’efficiente gestione dell’insediamento e il suo completamento nelle nuove aree disponibili dell’Interporto con l’obiettivo di garantire alla struttura l’operatività in coerenza con le linee guida del piano industriale 2023-2026.

Nasce un Tavolo di lavoro intercomunale con la partecipazione di tutti i soggetti per individuare le nuove modalità operative e logistiche dei servizi e approfondire le valutazioni economico-tariffarie nelle varie porzioni di territorio ricadenti nei singoli Comuni.

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<![CDATA[Ventimiglia: apre al confine nuova barriera autostradale con telepedaggio europeo]]> https://telenord.it/ventimiglia-apre-al-confine-nuova-barriera-autostradale-con-telepedaggio-europeo-68652 https://telenord.it/ventimiglia-apre-al-confine-nuova-barriera-autostradale-con-telepedaggio-europeo-68652 Tue, 27 Feb 2024 13:38:36 +0100 La nuova barriera autostradale sul confine francese dell'A10 a Ventimiglia sarà attivata giovedì alle 22 e raggiungerà il 75 per cento della propria funzionalità massima con diciassette piste in esercizio. Lo annuncia Autofiori, la società concessionaria della tratta.

L'infrastruttura presenta diverse migliorie tecnologiche con l'attivazione del 'telepedaggio europeo', che consentirà di aumentare la velocità delle transazioni e conseguentemente il deflusso dei veicoli. L'utenza proveniente dalla Francia provvista di telepedaggio dovrà utilizzare le nuove piste dedicate contraddistinte con apposita segnaletica e successivamente attraversare i varchi della barriera dismessa, non più funzionanti. Mentre l'utenza sprovvista di telepedaggio dovrà ritirare il biglietto presso le nuove piste di riscossione e successivamente attraversare i varchi della barriera dismessa, senza necessità di fermarsi.

La viabilità diretta da Genova per Ventimiglia; da Ventimiglia per la Francia o per Genova non subirà invece, in questa fase lavorativa, alcuna modifica rispetto alla configurazione attuale. Le operazioni di demolizione della vecchia barriera e l'adeguamento delle quote della pavimentazione del piazzale lato est inizieranno nei prossimi giorni e termineranno entro giugno 2024. Fino al termine dei lavori di demolizione, l'utenza proveniente da Genova e diretta in Francia dovrà oltrepassare la barriera dismessa - che risulterà completamente inattiva - senza necessità di arrestarsi e raggiungere le nuove piste di esazione dove potrà procedere al pagamento del pedaggio. Il completamento dei lavori sulla nuova barriera è previsto entro aprile 2025, quando le piste in esercizio diventeranno 23, una in più rispetto alla somma delle piste ante intervento presenti sulla barriera di confine e sul casello di Ventimiglia. L'investimento complessivo di Autostrada dei Fiori è pari a circa 50 milioni.

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<![CDATA[OCEAN Alliance: COSCO SHIPPING estende la proroga per altri 5 anni]]> https://telenord.it/ocean-alliance-cosco-shipping-estende-la-proroga-per-altri-5-anni-68642 https://telenord.it/ocean-alliance-cosco-shipping-estende-la-proroga-per-altri-5-anni-68642 Tue, 27 Feb 2024 12:00:00 +0100 COSCO SHIPPING è lieta di annunciare che OCEAN Alliance ha firmato oggi i documenti per concordare la proroga di OCEAN Alliance per cinque anni, fino al 31 marzo 2032.

Dall’aprile 2017, OCEAN Alliance ha fornito prodotti di alta qualità con maggiore frequenza e copertura per soddisfare le esigenze dei clienti per far fronte al crescente sviluppo del commercio globale. I partner di OCEAN Alliance continuano a servire i nostri rispettivi clienti per guadagnarsi la reputazione di fornire servizi di alta qualità sul mercato.

OCEAN Alliance desidera inviare un segnale chiaro e positivo ai nostri clienti per garantire un servizio stabile e affidabile estendendo la cooperazione per almeno cinque anni. Siamo convinti che, essendo un’alleanza sostenibile, possiamo fornire ai nostri clienti un trasporto continuo di alta qualità e contribuire a una catena di fornitura stabile, nel rispetto di tutte le leggi e i regolamenti applicabili.

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<![CDATA[Tunnel del Fréjus: Cellnex, Gruppo FS, Accenture e Open Fiber insieme per il 5G sotto le Alpi]]> https://telenord.it/tunnel-del-frejus-cellnex-gruppo-fs-accenture-e-open-fiber-insieme-per-il-5g-sotto-le-alpi-68637 https://telenord.it/tunnel-del-frejus-cellnex-gruppo-fs-accenture-e-open-fiber-insieme-per-il-5g-sotto-le-alpi-68637 Tue, 27 Feb 2024 11:25:00 +0100 Cellnex Italia e Cellnex Francia, società del gruppo Cellnex Telecom, insieme alle società del Gruppo FS Italiane Rete Ferroviaria Italiana e ANAS – rispettivamente gestore dell’infrastruttura ferroviaria e stradale -, Accenture e Open Fiber,  in collaborazione con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), la Regione Piemonte e l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRiM) contribuiranno allo sviluppo dell’infrastruttura 5G in Europa tramite uno studio di fattibilità finalizzato a individuare le opere, le criticità e i costi necessari per garantire una copertura con tecnologia 5G dei due tunnel del Fréjus, dal Piemonte al territorio francese. Lo studio per il traforo del Fréjus, che fa parte del corridoio Mediterraneo delle reti trans-europee di trasporto (Ten-T) ha ottenuto il cofinanziamento europeo al 50% da parte dell’agenzia esecutiva HaDEA della Commissione Europea. Questo studio, che terminerà a giugno 2024 dopo 6 mesi di lavoro, fa parte dei progetti assegnati a dicembre 2022 a Cellnex per lo sviluppo di infrastrutture 5G nei corridoi di trasporto stradali e ferroviari transnazionali.

 

Per raggiungere, infatti, una completa copertura 5G e assicurare connessioni di rete in fibra ottica ad alte prestazioni (VHCN) delle reti trans-europee di trasporto è necessario assicurare non solo la copertura delle strade e delle autostrade ma anche delle gallerie, sia ferroviarie che stradali, che fanno parte degli assi di trasporto che collegano i vari paesi europei. L’obiettivo principale di questo studio, co-finanziato dal programma di finanziamento della Commissione Europea “Connecting Europe Facility (Cef-2) Digital” atto a migliorare le infrastrutture per la connettività digitale, è infatti quello di promuovere una rapida diffusione e l’adozione di reti ad altissima velocità, compresi i sistemi 5G, all’interno delle infrastrutture di trasporto dorsali in tutti i territori UE.

Cellnex Italia e Cellnex Francia, capofila del progetto, insieme a Gruppo FS (ANAS, RFI), Accenture e Open Fiber, studieranno in collaborazione con la Regione Piemonte le opere necessarie per assicurare connettività 5G sia nel tratto autostradale A32 che comprende il Traforo del Fréjus T4 (per un totale di 12,87 km), sia nel tratto del tunnel ferroviario del Fréjus (il più antico d’Europa, per una lunghezza pari a 13,7 km), con soluzioni 5G aperte a tutti gli operatori di telefonia mobile.

 

In particolare, Accenture lavorerà alla definizione delle implicazioni tecnologiche del progetto attraverso dei casi d’uso, con valutazioni sull’installazione di sistemi di telecomunicazioni sicuri, connessi e digitali che ospiteranno le antenne di tutti gli operatori mobili e altri servizi innovativi, come i sensori IoT, e la realizzazione di impianti DAS (Distributed Antenna System) e Small Cells dedicati ad assicurare copertura di segnale (dati e voce) all’interno dei due tunnel. Gli impianti DAS sono costituiti da una rete di mini-antenne a minimo impatto visivo ed elettromagnetico e forniscono copertura in ambienti indoor, dove il segnale cellulare fatica ad arrivare.

 

Queste soluzioni saranno fondamentali per predisporre le infrastrutture alla mobilità del futuro e per garantire una sempre maggiore sicurezza agli utenti. Il progetto, infatti, valuterà anche l’integrazione di tecnologie di ultima generazione che permettano l’implementazione delle Smart Roads e in particolare la realizzazione di reti Cooperative ITS (C-ROADS) V2X per la comunicazione di informazioni di viabilità agli autoveicoli predisposti. L’intervento permetterà inoltre il monitoraggio dei sistemi radiomobili per la rilevazione dello stato operativo del servizio di chiamata, in particolare all’interno delle gallerie e favorirà infine lo sviluppo di tecnologie per la guida autonoma. Il progetto guarderà infine le necessità delle recenti tecnologie di comunicazione quantistica, con il dovuto anticipo, in modo da realizzare un’infrastruttura in fibra ottica di collegamento tra l’Italia e la Francia pronta ad ospitare innovativi sistemi di comunicazione quantistici.

 

“Siamo orgogliosi di poter contribuire con questo studio alla digitalizzazione della mobilità europea. Il nostro obiettivo – dichiara Luca Luciani, CEO di Cellnex Italia – è realizzare autostrade e ferrovie sempre più smart, sicure ed efficienti utilizzando infrastrutture di rete condivise e tecnologie all’avanguardia tra cui soluzioni proprietarie come TEZE, un SOS virtuale in grado di monitorare i sistemi radiomobili e lo stato operativo del servizio di chiamata di emergenza all’interno delle gallerie. L’implementazione della copertura 5G – aggiunge Luciani – servirà, inoltre, a fornire alle zone interessate dallo studio, e ai suoi residenti sia italiani che francesi, la possibilità di ottenere reti di comunicazione a basso impatto ambientale, più efficienti e con velocità più elevate in grado di ridurre il digital divide esistente e offrire maggiori opportunità di sviluppo e competitività”.

 

“Siamo orgogliosi di partecipare attivamente a questo progetto mettendo in campo le nostre migliori competenze per la definizione di casi d’uso e delle implicazioni tecnologiche che renderanno scalabile lo studio – ha dichiarato Michele Marrone, responsabile dei servizi Cloud First Networks di Accenture in Europa -.  La convergenza tra il settore delle telecomunicazioni e quello dei trasporti rappresenta una delle tendenze più significative del panorama tecnologico attuale. La diffusione del 5G, dell’IoT e dell’intelligenza artificiale generativa sta aprendo nuove possibilità per la mobilità del futuro, creando un ecosistema integrato che migliorerà la sicurezza, l’esperienza dei cittadini e l’efficienza dei sistemi di trasporto.”

 

Nicola Grassi, Direttore Technology di Open Fiber: “La fibra ottica è un mezzo imprescindibile per il trasferimento dati ad altissima velocità. Anche la tecnologia 5G ha bisogno che le celle da cui viene trasmesso il segnale radio siano raggiunte da reti realizzate in fibra. Lo studio che stiamo intraprendendo con i nostri partner è di fondamentale importanza perché grazie ad esso potremo individuare le opere, le criticità e i costi necessari per assicurare una copertura 5G nel tunnel del Fréjus, contribuendo così alla promozione di una rapida diffusione e adozione delle reti ad altissima velocità non solo in Italia ma anche in Europa.”

 

“Anas – ha dichiarato Mauro Giancaspro, Direttore Technology Innovation & Digital Spoke di Anas (Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) – è coinvolta nello studio al fine di valutare e identificare aree dove poter ospitare apparati di telecomunicazione nei tratti stradali che si trovano nelle adiacenze del traforo del Fréjus (SS335). Sulla base della propria esperienza qualificata in ambito Smart Road, Anas fornirà ulteriori contributi: supporto per la gestione legale e amministrativa delle installazioni e per la fase di progettazione delle opere civili preliminari alla posa in opera della fibra ottica e all’uso della tecnologia DAS (Distributed Antenna Systems), nata proprio per assicurare connettività in luoghi difficilmente accessibili”.

 

“La digitalizzazione della mobilità europea – dichiara Pietro Asinari, Direttore scientifico dell’INRIM – comprende anche lo studio e lo sviluppo di soluzioni innovative come la comunicazione quantistica. La Commissione Europea, con l’iniziativa EuroQCI (European Quantum Communication Infrastructure), si è proposta di erogare servizi in questo settore tecnologico entro la fine del decennio. Occorre quindi che gli studi sulle grandi infrastrutture di mobilità possano comprendere anche questo ambito di innovazione. L’INRiM coordina la realizzazione di EuroQCI in Italia con il progetto QUID, che comprende una incisiva attività sulle infrastrutture digitali. Pertanto, l’INRiM vuole dare ai territori interessati da questo studio, in Italia così come in Francia, la possibilità di essere parte attiva nelle reti di comunicazione a più elevato contenuto di innovazione, offrendo all’Unione Europea il presidio del collegamento transfrontaliero con le tecnologie quantistiche nelle grandi infrastrutture continentali”.

 

 

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