Leonardo potenzia le operazioni aeroportuali negli USA: oltre 120 mln di dollari per sistemi avanzati di gestione bagagli
di R.S.
Due contratti di oltre 120 milioni di dollari, per soluzioni di smistamento bagagli (BHS) negli aeroporti di Houston Hobby (HOU) e Melbourne Orlando (MLB)
Leonardo rafforza il proprio supporto alle operazioni aeroportuali negli Stati Uniti con due contratti, dal valore complessivo di oltre 120 milioni di dollari, per la fornitura di soluzioni di smistamento bagagli (BHS) negli aeroporti di Houston Hobby (HOU) e Melbourne Orlando (MLB).
Leonardo modernizzerà e ottimizzerà le operazioni di gestione dei bagagli dei due scali, consentendo loro di rispondere alle esigenze in continua evoluzione del traffico aereo senza interrompere le attività quotidiane.
I passeggeri beneficeranno di un trattamento dei bagagli più rapido, sicuro e affidabile, mentre gli operatori aeroportuali otterranno una maggiore efficienza operativa, una riduzione dei costi di manutenzione e una migliore gestione dei sistemi sia per le attività nazionali che per quelle internazionali. Entrambi i progetti sono in linea con l’impegno di Leonardo verso la sostenibilità: la progettazione dei sistemi assicura un consumo energetico ridotto, minori esigenze di manutenzione e un uso più efficiente delle risorse. Ottimizzando le prestazioni operative, gli aggiornamenti portati avanti dall’azienda contribuiranno positivamente agli obiettivi di sostenibilità degli aeroporti, aiutando a mitigare l’impatto ambientale e sostenendo l’efficienza delle infrastrutture a lungo termine.
Per l’aeroporto Hobby di Houston (HOU), Leonardo realizzerà un aggiornamento completo del sistema di smistamento bagagli (BHS), inaugurando una nuova era di efficienza, capacità e affidabilità. Il nuovo BHS include due macchine smistatrici a tecnologia Cross-Belt ad alte prestazioni: una da 240 metri integrata nel sistema di ispezione dei bagagli registrati (CBIS) conforme alle norme TSA e una da 205 metri per il trasferimento dei bagagli in partenza e in transito. Insieme, queste macchine costituiscono il cuore di un flusso bagagli ottimizzato, in grado di gestire efficacemente volumi di traffico variabili. Il sistema include anche una soluzione denominata Early Baggage Storage, che consente il deposito sicuro dei bagagli in transito per scali più lunghi e passeggeri che effettuano il check-in anticipato. Per migliorare ulteriormente l’efficienza, verrà installato un allineatore di bagagli prima degli scanner deputati al rilevamento di esplosivi (EDS), contribuendo a migliorare l’affidabilità complessiva del sistema. Completano la soluzione i nastri trasportatori – 400 metri di nastri in entrata e un sistema in uscita che si estende per oltre 2 chilometri. Le stazioni di codifica manuale (MES) consentiranno poi al personale di scansionare e smistare manualmente i bagagli che richiedono un’ulteriore lavorazione, mentre scivoli di smistamento, mezzanini e nuove piattaforme in acciaio miglioreranno l’organizzazione a terra. Per alimentare e gestire il sistema, Leonardo fornisce un pacchetto software completamente integrato che include SAC (Sorting Allocation Controller) e SCADA (Supervisory Control and Data Acquisition). Questa tecnologia consente una visione in tempo reale delle operazioni, tracciando bagagli e componenti di sistema, inviando avvisi in caso di anomalie e memorizzando i dati operativi a supporto dell’ottimizzazione delle prestazioni e della manutenzione predittiva.
Il cuore dell’aggiornamento dell’aeroporto internazionale di Melbourne Orlando (MLB) è invece un sistema di ispezione dei bagagli registrati (CBIS) approvato al 100% dalla TSA che utilizza un nastro trasportatore trasversale. Il sistema è progettato per migliorare la tracciabilità, ridurre gli errori e rendere più efficienti le operazioni di smistamento, il tutto in uno spazio compatto. I componenti chiave del nuovo BHS includono un nastro trasportatore MBHS Cross-Belt lungo 160 metri supportato da cinque linee di induzione e tredici scivoli di smistamento lineari per gestire in modo efficiente il flusso dei bagagli. Inoltre, saranno integrate tre macchine di screening Explosive Detection System (EDS) per garantire la conformità agli standard di sicurezza TSA. Un lettore automatico di etichette (ATR) consentirà l’identificazione e il tracciamento dei bagagli in tempo reale. L’aggiornamento comprende anche un sistema dedicato per i bagagli di grandi dimensioni e una piattaforma SCADA (Supervisory Control And Data Acquisition) integrata per il monitoraggio e la diagnostica in tempo reale. Adottando il sistema di smistamento MBHS Cross-Belt di Leonardo al posto di un sistema BHS convenzionale e non automatizzato, l’aeroporto ha ridotto i costi di costruzione di circa il 16% e ha accorciato i tempi di realizzazione del progetto di sei mesi. L’ingombro ridotto del sistema consente l’installazione completa all’interno del terminal esistente, evitando costose modifiche al layout e migliorando l’efficienza complessiva dello spazio.
Questi progetti rappresentano un ulteriore passo strategico per Leonardo, rafforzandone la presenza negli Stati Uniti accanto a installazioni di rilievo come il BHS dell’aeroporto internazionale di Denver e il terminal MSC Crociere di Miami. Questi progetti si aggiungono al portafoglio globale di Leonardo in Europa, Asia, Medio Oriente e India. Con essi, Leonardo continua il suo impegno a fornire soluzioni di automazione efficienti e affidabili su misura per aeroporti e logistica.
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