"Pronto soccorso nel caos": Giordano (M5S) invia un esposto ai direttori degli ospedali genovesi

Sovraffollamento, carenze sanitarie e rischi per la sicurezza nei Pronto Soccorso di Genova: è questa la denuncia del capogruppo regionale del M5S Stefano Giordano, che ha inviato un esposto ai direttori sanitari di tre ospedali cittadini e alle autorità competenti per chiedere interventi immediati.

Denuncia– "Il Galliera è nel caos", afferma Giordano, sottolineando come la situazione attuale renda difficoltoso il lavoro di medici, infermieri e Oss, con conseguenze negative anche per i pazienti. Durante i sopralluoghi, il consigliere regionale ha riscontrato sovraffollamento di barelle e lunghe attese per i pazienti, una condizione che "non rispetta le disposizioni del DL 81 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro".

Esposto– Giordano ha dichiarato di aver inviato un esposto via Pec ai direttori sanitari degli ospedali Galliera, San Martino e Villa Scassi, oltre che all’Asl3 e ai Vigili del Fuoco. L’obiettivo è quello di ottenere un sopralluogo urgente per verificare le criticità segnalate, documentate anche da fotografie che lo stesso consigliere si è detto disponibile a fornire.

Sicurezza– "Le attuali condizioni dei Pronto Soccorso – prosegue Giordano – non garantiscono la sicurezza del personale e dei cittadini. In caso di emergenza, l’evacuazione sarebbe estremamente difficoltosa". Il problema non si limita all’ospedale Galliera ma coinvolge anche altre strutture sanitarie genovesi, sollevando interrogativi sulla gestione complessiva dei servizi di emergenza.

Riunione– Gli stessi operatori sanitari del Galliera ieri hanno indetto una riunione straordinaria per discutere delle problematiche: hanno richiesto l’apertura di un tavolo tecnico per affrontare le carenze strutturali e garantire standard di sicurezza adeguati.

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