Pro Recco, Iocchi Gratta rinnova fino al 2028: "Vogliamo tornare a essere tra i più forti del mondo"
di Redazione
Gioca con la calottina biancoceleste dal 2022

Matteo Iocchi Gratta rinnova con la Pro Recco fino al 2028. L’universale classe 2002 è arrivato in biancoceleste nell’estate del 2022.
Le sue parole - “È un onore enorme: essere qui da tre stagioni e sentire la fiducia della società, dell’allenatore e dei miei compagni, mi rende davvero felice. Lo sento ancora di più dopo quello che ci è successo in estate: ero sicuro al cento per cento che Felugo avrebbe trovato una soluzione, è un presidente unico e insieme alla mia famiglia eravamo comunque convinti di rimanere a Recco dopo aver vissuto due anni da sogno. A metà marzo abbiamo conquistato la coppa Italia, nessuno se lo sarebbe aspettato dopo essere sprofondati, adesso abbiamo meno di un mese per divertirci e provare ad alzare qualche altro trofeo. La nuova proprietà è carica, ha l’ambizione di fare crescere la Pro Recco, sappiamo che come tutte le cose nuove ci vuole tempo, ma la fiducia è reciproca, siamo in mani solide e le sensazioni che ho sono estremamente positive; ci sono molto vicini come hanno dimostrato partecipando anche alla festa per l’addio di Hallock, Del Lungo e Younger che è stato un momento molto emozionante. Già dal prossimo anno vogliamo ritornare ad essere tra le squadre più forti del mondo e a disputare la Final Four di Champions League”.
Palmares - Con la calottina della Pro Recco ha vinto finora due Scudetti, due Coppe Italia, due Supercoppe Europee e una Champions League: “La vittoria che ricordo con maggiore affetto è la prima coppa Italia vinta ad Albaro contro l’Ortigia, l’unico trofeo che mio padre mi ha visto alzare dal vivo prima di lasciarci qualche settimana dopo”.
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
Altre notizie

Playoff Serie B, lo Spezia sbanca Catanzaro e 'vede' la finale
21/05/2025
di Francesca Balestri


Genova regina del canottaggio, Dodero: "Merito del lavoro di Bucci con la Federazione"
21/05/2025
di Carlotta Nicoletti

Addio a Nino Benvenuti, simbolo del pugilato in bianco e nero
20/05/2025
di R.S.


Derby Genoa-Sampdoria, Gasperini: "Quante me ne dicevano, ma è un peccato mortale non averlo più"
20/05/2025
di Maurizio Michieli