Primo aperitivo 'bagnato': i liguri non rinunciano al primo assaggio di normalità

di Marco Innocenti

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Nonostante una serata fredda e umida la riapertura è andata abbastanza bene. E alle 22 tutti a casa: scatta il coprifuoco

Primo aperitivo 'bagnato': i liguri non rinunciano al primo assaggio di normalità

Qualcuno si è affidato alla cabala e ha semplicemente pregato per la clemenza del meteo, qualcun'altro invece ha giocato d'anticipo e si è attrezzato con ombrelloni e coperture. In un modo o nell'altro, la prima serata di riapertura serale di bar e ristoranti è andata abbastanza bene. I locali, soprattutto nel centro storico, sono tornati a riempirsi di vita, quelli almeno con la possibilità di servire i tavoli all'aperto. Non è certo la soluzione a tutti i problemi e le difficoltà degli ultimi mesi, ma almeno è una boccata d'ossigeno per qualcuno. Ma purtroppo non per tutti. 

Non sono pochi infatti i locali che hanno tenuto la saracinesca abbassata, complici anche le previsioni meteo che facevano presagire una serata fredda e umida. Tanti clienti però non si sono lasciati spaventare, qualcuno addirittura si è portato l'ombrello da casa, perché "non si sa mai". Un primo aperitivo 'bagnato', quindi ma è pur sempre un primo assaggio di normalità e tanti genovesi non se lo sono lasciato sfuggire. Alle 21.30 inizia il rientro forzato, i tavolini iniziano a svuotarsi e, per le 22, tutti chiusi: scatta il coprifuoco.