Porto di Genova: ente bacini si conferma realtà sostenibile che diminuisce l'impatto delle attività lavorative sull'ambiente e sulla città

di Lorenzo Aluigi

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Ente Bacini è una società che opera nel porto di Genova dal 1925, gestisce i 5 bacini di carenaggio, le banchine, i piazzali e gli ormeggi a Molo Giano e fornisce supporto e servizi a oltre 80 aziende specializzate nel settore cantieristico

Porto di Genova: ente bacini si conferma realtà sostenibile che diminuisce l'impatto delle attività lavorative sull'ambiente e sulla città

Il comparto delle riparazioni navali di Genova si afferma come una realtà sostenibile, attenta a diminuire il più possibile l’impatto delle attività lavorative portuali sia sull’ambiente che sulla città.

 

Ente Bacini è una società che opera nel porto di Genova dal 1925, gestisce i 5 bacini di carenaggio, le banchine, i piazzali e gli ormeggi a Molo Giano e fornisce supporto e servizi a oltre 80 aziende specializzate nel settore cantieristico. Qui da agosto 2022 il Cold Ironing è diventato un obbligo contrattuale per tutte le navi ormeggiate. Le navi, oggetto di riparazione o di refitting, ormeggiate in banchina o situate nei bacini di carenaggio, devono allacciarsi alla cabina elettrica realizzata nel 2018. Questa soluzione consente di spegnere i motori di bordo e di eliminare le emissioni di Co2.

 

Non è l’unica iniziativa di sostenibilità adottata da Ente Bacini. Nei bacini Uno, Due e Tre, i più vicini alla città, da tempo sono vietate le attività notturne e quelle più rumorose come la sabbiatura. Inoltre, nel 2001, è stato realizzato un depuratore a cui sono collegati tutti e cinque i bacini, che permette di purificare le acque prima di riaprire il bacino per evitare la contaminazione del mare.

Infine sul tetto della palazzina uffici è installato un sistema di anemometri, che monitora la velocità del vento e, quando viene superata la soglia di velocità di 30 km/h su un periodo medio di 10 minuti, invia un avviso per interrompere le attività di verniciatura. Il sistema genera tre avvisi diversi e consente di evitare la dispersione di sostanze inquinanti nella aree limitrofe ai bacini di carenaggio. Gli alert – un sms e una e-mail – vengono inviati al personale di Ente Bacini, alle aziende che effettuano le attività di verniciatura e all’azienda campo commessa dei lavori. Inoltre un semaforo visibile a tutti gli operatori permette di sapere in ogni momento se le condizioni meteo consentono le operazioni di verniciatura.

 

Grazie a tutte queste iniziative e all’intervento di riqualificazione, avviato a gennaio, che renderà più performanti i bacini di carenaggio realizzando spazi adibiti alla logistica e all’operatività e migliorando la compatibilità delle attività navali con la città, Ente Bacini pone le basi per un solido futuro.