Porto di Civitavecchia: il prolungamento della banchina 13 avanza secondo i piani

Il prolungamento dell’antemurale Cristoforo Colombo nel porto di Civitavecchia avanza rispettando i tempi previsti. La diga foranea sarà estesa di 400 metri, un passo decisivo per potenziare le infrastrutture portuali e favorire il rilancio del settore, con particolare attenzione a sostenibilità e impatto ambientale, come riporta Ferpress. 

Prolungamento – L’intervento prevede l’estensione della diga foranea in direzione nord-ovest. I lavori in corso comprendono la realizzazione dello scanno di imbasamento, dove saranno posizionati i cassoni in calcestruzzo, e lo sversamento in mare del nucleo della scogliera con massi di varia dimensione, tra 5 e 1.000 kg.

Prefabbricazione – Tra le prossime fasi, è previsto l’avvio della prefabbricazione dei cassoni in calcestruzzo, che costituiranno il corpo centrale della diga. Ogni cassone avrà dimensioni imponenti: 40 x 28 x 25 metri, a garanzia di stabilità e resistenza nel tempo.

Dichiarazioni – “Stiamo rispettando tutti i tempi programmati – ha sottolineato il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Pino Musolino – per realizzare opere che doteranno il porto di infrastrutture adeguate al rilancio del settore portuale. Il nostro impegno è rivolto anche alla transizione ecologica, alla sostenibilità e alla riduzione dell’impatto ambientale.”

Obiettivi – Il progetto mira a consolidare il ruolo strategico del porto di Civitavecchia, garantendo infrastrutture moderne e funzionali per il commercio marittimo e il traffico crocieristico, elementi fondamentali per lo sviluppo economico locale e nazionale.

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