Porto della Spezia, 452 milioni di investimenti tra sostenibilità e digitalizzazione per il triennio 2025-2027

di Carlotta Nicoletti

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L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale ha annunciato significativi investimenti in infrastrutture, servizi e transizione ecologica

Porto della Spezia, 452 milioni di investimenti tra sostenibilità e digitalizzazione per il triennio 2025-2027


L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale investirà 452 milioni di euro tra il 2025 e il 2027 per potenziare i porti di La Spezia e Marina di Carrara, puntando su sostenibilità e innovazione tecnologica.

Piano triennale - Gli investimenti, illustrati dal Commissario Straordinario Federica Montaresi, saranno destinati a interventi di dragaggio, manutenzione delle infrastrutture, cold ironing per l’elettrificazione delle banchine e miglioramenti nelle aree di interfaccia porto-città. L’obiettivo è mantenere la competitività dei porti della Spezia e Marina di Carrara, rendendoli più efficienti e sostenibili.

Bilancio - Il Comitato di Gestione ha approvato il bilancio di previsione per il 2025, con entrate correnti di circa 30 milioni di euro e un avanzo di 7 milioni, risorse che consentiranno di avviare gli investimenti. “Nonostante l’incertezza economica, il traffico contenitori alla Spezia è cresciuto dell’8,1% nei primi nove mesi del 2024, con un incremento delle tasse portuali del 10%,” ha precisato Montaresi.

Transizione energetica - Centrale sarà la transizione energetica, con fondi destinati alla digitalizzazione e alla sicurezza portuale. Di rilievo il recente finanziamento da 1,5 milioni di euro dall’Agenzia Nazionale per la Cybersecurity per rafforzare la resilienza dei sistemi di La Spezia e Marina di Carrara, supportato da fondi PNRR.

Sviluppo coordinato - Gli investimenti coinvolgeranno sia fondi pubblici che privati per un’azione coordinata che integri infrastrutture e servizi, come previsto dal nuovo Programma Triennale dei Lavori e degli Acquisti. “Abbiamo voluto dare pari dignità a entrambi i piani per assicurare che le infrastrutture siano accompagnate dai servizi adeguati,” ha dichiarato Montaresi.

Conclusione - L’AdSP ha confermato che la digitalizzazione e la sostenibilità guideranno la pianificazione, con un’attenzione crescente alla coesione tra opere e servizi, per consolidare lo sviluppo dei porti.