Porto Cervo, al via il progetto per salvare le dune del Grande Pevero

di Sagal

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Nuovo intervento di One Ocean Foundation e Smeralda Holding per proteggere l'ecosistema della spiaggia simbolo della Costa Smeralda

Porto Cervo, al via il progetto per salvare le dune del Grande Pevero

Avviato a Porto Cervo un nuovo progetto per la tutela dell’ecosistema dunale del Grande Pevero, promosso da One Ocean Foundation e Smeralda Holding con il sostegno del Comune di Arzachena. L’obiettivo è contrastare l’erosione costiera e favorire la rigenerazione della vegetazione mediterranea, attraverso soluzioni sostenibili e attività di sensibilizzazione ambientale.

Protezione costiera – Il progetto, presentato ufficialmente il 20 giugno alla presenza delle autorità locali e dei promotori, si inserisce nel programma “salva-dune” di One Ocean Foundation. Prevede il rifacimento del sistema di protezione della spiaggia del Grande Pevero, una delle aree più iconiche e fragili della Costa Smeralda. Le nuove strutture saranno realizzate con materiali naturali, leggeri e riciclabili come legno e fibre vegetali, pensate per limitare l’impatto sull’ambiente e integrarsi con il paesaggio.

Materiali sostenibili – Le barriere, progettate per proteggere le dune dall’erosione e favorire la rigenerazione della vegetazione autoctona, rappresentano una risposta concreta al progressivo degrado dell’habitat costiero. La vegetazione dunale, in particolare ginepri e gigli bianchi, svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’equilibrio ecologico e nella protezione della costa dalle mareggiate.

Sensibilizzazione ambientale – Accanto agli interventi fisici, verrà installata cartellonistica informativa destinata a bagnanti, residenti e studenti. L’obiettivo è aumentare la consapevolezza sull’importanza degli ecosistemi dunali e promuovere comportamenti rispettosi dell’ambiente. «Il nostro obiettivo è quello di favorire una crescente consapevolezza, affinché tutti si sentano parte attiva nella protezione dell’ambiente marino e costiero», ha affermato Riccardo Bonadeo, presidente di One Ocean Foundation.

Collaborazioni locali – Il progetto è stato inserito nell’AgendaBLU 2025 del Comune di Arzachena, che raccoglie iniziative ambientali in collaborazione con fondazioni, aziende e volontari. Il sindaco Roberto Ragnedda ha sottolineato il valore dell’intervento: «Sentiamo forte la responsabilità di adoperarci per garantire il giusto equilibrio tra sviluppo turistico e protezione di fragili arenili come il Grande Pevero».

Turismo sostenibile – Per Smeralda Holding, l’iniziativa rientra in una strategia più ampia di sostenibilità del territorio, già avviata con il progetto Blue Forest a Cala di Volpe. «Questo intervento contribuisce a posizionare la nostra destinazione come modello di riferimento per la sostenibilità ambientale», ha dichiarato Mario Ferraro, CEO dell’azienda.

Contesto ambientale – Le dune costiere, tutelate dalla Direttiva Habitat europea, rappresentano barriere naturali contro l’erosione e ospitano una biodiversità preziosa, ma risultano sempre più minacciate dal cambiamento climatico e dal carico antropico. La spiaggia del Grande Pevero, lunga 430 metri, è una delle più esposte. L’intervento mira a tutelare questi ecosistemi fragili, favorendone la rigenerazione e garantendo una fruizione responsabile da parte dei visitatori.

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