Ponte per Genova, Bono: "Un progetto che racchiude tutto il nostro know how"

Proprio nello stesso momento, a non molti chilometri di distanza, la maxi trave da cento metri del nuovo viadotto per Genova veniva messa in posizione, in cima alle pile 8 e 9. Nello stesso momento Giuseppe Bono, ad di Fincantieri, saliva sul palco per la consegna ufficiale della "Scarlet Lady", la prima delle quattro navi commissionate da Virgin Voyagers e costruite nel bacino di Sestri. Impossibile non chiedere a Bono un commento sulla ricostruzione del viadotto, che ha visto Fincantieri fra i grandi protagonisti, con i tre cantieri di Valeggio sul Mincio, Sestri Ponente e Castellammare di Stabia, dove sono state lavorate 9mila tonnellate d'acciaio per l'armatura e 15mila per le carpenterie.

"Fin dal primo momento - ha detto - abbiamo raccolto questa sfida animati da spirito di servizio e dalla voglia di partecipare alla rinascita di un territorio a beneficio del Paese. Oggi quello che metro dopo metro sta prendendo corpo è il risultato del lavoro di tutti, di maestranze, ingegneri e tecnici che arrivano da ogni parte d'Italia per dare il loro contributo a quest'opera innovativa e necessaria, che racchiude tutto il nostro know how e ci consente di metterlo a disposizione di Genova, una città alla quale da sempre ci sentiamo profondamente legati".

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