Fincantieri vara la decima Fremm a Riva Trigoso: ecco la "Emilio Bianchi"

di Redazione

Il presidente Massolo: "Operazione con STX non a tutti i costi"

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Alla presenza del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, si è svolta oggi presso lo stabilimento di Riva Trigoso di Fincantieri la cerimonia di varo della fregata "Emilio Bianchi", decima e ultima unità del programma Fremm - Fregate Europee Multi Missione, commissionate a Fincantieri dalla Marina Militare Italiana nell'ambito dell'accordo di cooperazione internazionale italo-francese. Madrina del varo Maria Elisabetta Bianchi, figlia della Medaglia d'Oro al Valor Militare Emilio Bianchi che partecipò all'affondamento nel porto di Alessandria d'Egitto di due corazzate britanniche, nel 1941, cavalcando i cosiddetti siluri - maiale. La nuova unita' della Marina Militare Italiana della lunghezza di 144 metri e dislocamento di 6.700 tonnellate raggiungerà non appena le condizioni del mare lo consentiranno il cantiere del Muggiano di La Spezia per la continuazione dell'allestimento. Sarà consegnata nel 20121. Erano presenti il presidente di Fincantieri Giampiero Massolo, il sottosegretario al Mit Roberto Traversi, il capo di Stato maggiore della Marina Giuseppe Cavo Dragone, il governatore Giovanni Toti. Proprio grazie a programmi come Fremm e Orizzonte, Fincantieri ha raggiunto posizioni di eccellenza e di livello assoluto e ha dato vita con Naval Group alla joint venture paritaria Naviris, che apre la strada al consolidamento della difesa navale europea in risposta alla crescente pressione dei concorrenti mondiali. Dopo questo varo presso lo scalo platea del polo produttivo di Riva Trigoso sono impostati due pattugliatori polivalenti d'altura, caratterizzati dalla doppia prora per aumentarne la velocità' ed altre due unità si trovano in allestimento all'interno dei reparti di prefabbricazione navale.

LE PAROLE DEL MINISTRO
Assistiamo al varo della fregata intitolata alla Medaglia d'Oro al Valor Militare "Emilio Bianchi", decima unità del programma di collaborazione italo - francese FREMM, strategico per la nostra Marina e per lo sviluppo di una comune difesa europea". Queste le parole del ministro della Difesa Lorenzo Guerini per il Varo FREMM "Emilio Bianchi" a Riva Trigoso - Sestri Levante (GE). "Porgo il saluto più caro della Difesa e mio personale alla sig.ra Maria Elisabetta, figlia dell'eroe, che abbiamo il piacere e l'onore di avere quale Madrina di questa cerimonia. Ringrazio Giampiero Massolo, Presidente di Fincantieri, Giuseppe Bono, amministratore delegato, la dirigenza, i tecnici e l'operosa maestranza - oggi qui rappresentata dal Signor Davide Grino - che in questo stabilimento di Riva Trigoso hanno realizzato un altro straordinario gioiello della cantieristica nazionale. Il cantiere di Riva Trigoso è ricco di altissime competenze professionali, garanzia di un "made in Italy" che porta nei mari del mondo le eccellenze italiane e che sta trovando nuovo slancio con le moderne unità della Marina Militare, come dimostrato dal varo di oggi, ma soprattutto dalla presenza di due nuovi "Pattugliatori Polivalenti d'Altura" qui in costruzione. Sono certo che tutto questo possa ulteriormente contribuire alla crescita e all'ammodernamento dello stabilimento, alla valorizzazione delle sue maestranze, all'affermazione del suo ruolo strategico in ambito nazionale e internazionale, anche sulla scia dei provvedimenti del Governo che nell'ultima legge di bilancio ha investito 480 milioni di euro per la messa in sicurezza di tutta l'area portuale industriale di Genova- Sestri Ponente". Il ministro ha ricordato che "Fincantieri, solo pochi giorni fa con la storica partnership con la francese Naval Group, ha confermato il proprio impegno per lo sviluppo di sinergie in ambito Difesa a livello europeo; un impegno che si è già concretizzato in una collaborazione industriale per fornire alla Marina francese quattro navi di supporto logistico basate sul progetto dell'unità italiana "Vulcano". L'ammodernamento dello strumento aeronavale avviato con la Legge Navale è uno dei cardini del processo di rinnovamento della Difesa". "Se oggi le nostre unità navali sono presenti nei contesti marittimi più diversificati e in una vasta gamma di missioni, non è soltanto merito della tecnologia: lo dobbiamo soprattutto alla loro competenza, alle loro capacità, al loro spirito di sacrificio. Di questo e per questo, Ammiraglio Cavo Dragone, siamo orgogliosi di tutti voi. Emilio Bianchi diventò prima un marinaio, animato dalla voglia di scoprire e capire il mondo, poi un eroe, spinto quotidianamente da un altissimo senso del dovere, al servizio e in difesa del proprio Paese. Sono sicuro che il suo esempio continuerà, attraverso questa unità a lui intitolata, a solcare i mari del mondo, ovunque la Marina Militare sarà chiamata ad operare", ha concluso Guerini.

MASSOLO E L'OPERAZIONE STX
"Fincantieri produce l'1% del prodotto interno lordo italiano e l'indotto è formato da oltre 3 mila aziende di cui il 75% italiane. Soltanto in Liguria 3 mila maestranze dirette e di queste il 70% nel settore militare". Lo ha detto il presidente di Fincantieri Giampiero Massolo che oggi ha preso la parola in sostituzione dell'ad Giuseppe Bono, per la prima volta assente a un varo per indisposizione. "Il nostro emblema è rappresentato dalla versatilità delle navi, dalla loro flessibilità d'impiego e dalla durata - ha detto Massolo -. Le nuove unità per decenni navigheranno negli scenari militari nel mondo oltre che a supporto della cittadinanza. Ora siamo in attesa per la fine febbraio di concludere il progetto europeo per formare un grande polo cantieristico capace di fronteggiare i competitor asiatici".

I LAVORATORI
"La Legge Navale approvata cinque anni fa e la commessa sbloccata di recente dall'attuale governo per costruire quattro nuovi sommergibili per la Marina Militare hanno saturato i carichi di lavoro per il cantiere integrato di Riva Trigoso e Muggiano, ma ora il cantiere deve assumere personale del territorio". Lo ha detto Davide Grino della Rsu dello stabilimento Fincantieri di Riva Trigoso al varo della decima unità Fremm (Fregata Europea Multi Missione), nell'ambito del programma italo-francese. Il sindacato non teme eventuali delocalizzazione di Fincantieri. "L'esperienza di collaborazione nel progetto europeo delle Fremm ha consentito scambi tecnologici importanti e alla fine abbiamo costruito a Riva Trigoso 10 navi. Ora speriamo che abbia una favorevole conclusione il progetto portato avanti con i francesi della Naval Group che avrà la presidenza con l'amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono e sede a Genova. Ma è indispensabile proseguire con le assunzioni di personale sul territorio e potenziare la formazione per rendere più moderno ed efficace il nostro cantiere in maniera adeguata ai nuovi carichi di lavoro".